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Classici Indimenticabili: Rayman 2: The Great Escape - Un gioco troppo avanti
Al secondo appuntamento della rubrica Classici Indimenticabili vogliamo andare oltre Crash, parlando di platform che ci hanno rubato il cuore, e quale miglior momento se non parlare di un titolo rivoluzionario come il secondo titolo dell'uomo melanzana (o raggio)?
Rayman 2: The Great Escape è un'icona dei giochi platform in 3D che ha resistito alla prova del tempo. Nonostante non abbia mai raggiunto la popolarità di titoli come Super Mario 64 o Banjo-Kazooie, ha sviluppato nel corso degli anni un seguito di culto in continua crescita. In questo articolo, esploreremo come questo capolavoro per Nintendo 64 si sia mantenuto rilevante nel corso degli anni.
Sviluppare ripartendo da zero
Rayman 2 ha origini sorprendentemente diverse rispetto alla sua release finale. Inizialmente concepito come un semplice platformer a scorrimento laterale in 2D simile al suo predecessore, il suo sviluppo ha attraversato una serie di fasi prima di diventare il cult che conosciamo oggi. L'idea del gioco prese forma all'inizio del 1996, quando un piccolo team di sei persone iniziò a lavorare su un prototipo, armato solo di un budget di 10 milioni di franchi e una visione ambiziosa.
Inizialmente, Rayman 2 era destinato a vedere la luce su varie piattaforme, tra cui PlayStation, Sega Saturn e Microsoft Windows, con un rilascio per il quarto trimestre dello stesso anno. Tuttavia, il prototipo del gioco ha mostrato fin da subito una direzione diversa rispetto al primo gioco, con un uso parziale di mappe di bit prerenderizzate di modelli 3D al computer. Questo approccio differiva notevolmente dalla presentazione disegnata a mano del primo Rayman, suggerendo una visione più ambiziosa e audace per il nuovo capitolo della serie.
Solo con l'arrivo dei giochi 3D, come Mario 64, Banjo e Crash Bandicoot, gli sviluppatori hanno ritenuto opportuno creare un seguito in tre dimensioni. È stato quindi da un foglio di carta bianco, dunque da zero, che i vari team responsabili del progetto si sono imbarcati nella creazione di un nuovo universo 3D per Rayman.
Il design artistico di Rayman 2 è stato fortemente influenzato dalle opere di Hayao Miyazaki e Tex Avery, due maestri del loro campo. Questa ispirazione ha conferito al mondo di gioco una sensazione di mitologia e mistero, arricchendo ulteriormente l'esperienza per i giocatori immersi nell'avventura di Rayman.
Una storia più oscura...
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Buon compleanno, Coco Bandicoot!
Ogni 5 maggio, il Giappone si colora dei festeggiamenti dei fan di Crash Bandicoot, che si uniscono in massa sui social media, forum e siti dedicati per celebrare il compleanno di uno dei personaggi più amati della serie: Coco Bandicoot, la vivace sorellina di Crash.
Ma qual è l'origine di questa insolita usanza? La tradizione risale al lontano 1998 e trova le sue radici nella cultura giapponese, dove è comune attribuire significati particolari ai nomi dei personaggi. Nel caso di Coco, il nome contiene due volte il numero 5. In giapponese, infatti, il numero 5 si legge "go", che ricorda nella sonorità la pronuncia di Coco (ココ, Koko).🎂ココのお誕生日🎂
— クラッシュ・バンディクー@応援アカウント【非公式】 (@Crash_FANjp) May 5, 2024
5月5日は、クラッシュの妹 ココのお誕生日！おめでとう！#ココの誕生日 pic.twitter.com/kqqv0c7q6I
Da qui nasce l'usanza di celebrare il compleanno di Coco il 5 maggio, in quanto il suo nome è una sorta di ripetizione di questo numero. Questo giorno, che rappresenta un momento speciale per i fan, è caratterizzato da una vera e propria esplosione di creatività: dalle fan art alle dediche sui social media, l'intera comunità si unisce per omaggiare il personaggio iconico.ココの日！！😊😊#クラッシュバンディクー#ココの日#Crashbandicootfanart#CocoBandicoot ...
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Hanno ricreato il primo Crash Bandicoot su Sega Saturn!
Il talentuoso modder e sviluppatore di homebrew, Frogbull, ha conquistato nuovamente l'attenzione della comunità videoludica con il suo ultimo progetto: portare il celebre Crash Bandicoot, originariamente esclusivo per la PlayStation 1, sul Sega Saturn.
Se il nome di Frogbull ti suona familiare, non è una coincidenza. Questo genio dei giochi ha già dimostrato la sua abilità portando titoli iconici come Metal Gear Solid e Final Fantasy VII sul sistema a 32 bit di Sega. Ma portare Crash Bandicoot su una piattaforma completamente diversa, con le sue peculiarità tecniche e limitazioni, è stata una sfida che ha richiesto ingegno e perseveranza.
"Portare Crash Bandicoot sul Sega Saturn è stata una vera e propria impresa", commenta lo stesso Frogbull. "Per farlo, ho dovuto sfruttare al massimo l'engine Z-Treme di XL2 e le tecniche che ho affinato lavorando su progetti precedenti. Ma la vera sfida è stata rendere le risorse del gioco compatibili con le specifiche del Saturn, il che ha richiesto una profonda comprensione delle strutture di entrambe le piattaforme."
Utilizzando lo strumento CrashEdit, Frogbull ha ottenuto la maggior parte delle risorse necessarie per il porting, grazie anche al fork creato da Almamu. Ma non è stato solo un lavoro di copia e incolla. Adattare le risorse alla piattaforma Saturn, con le sue preferenze per i Quads anziché i Triangles e la mancanza di mappatura UV adeguata, è stato un processo laborioso che ha richiesto una creatività straordinaria.
Ma Frogbull non si è accontentato di semplici conversioni. Grazie alla sua abilità e dedizione, è riuscito a far girare il gioco nella modalità di risoluzione più alta del Saturn, 352x240, per garantire una resa visiva il più fedele possibile all'originale PlayStation 1, con tutti i suoi dettagli iconici.
Tuttavia, le sfide non si sono fermate qui. Frogbull ha dovuto ricreare alcuni degli effetti più impressionanti della versione PlayStation utilizzando trucchi ingegnosi e sprite aggiuntivi. L'effetto della cascata d'acqua nel livello di Ripper Roo è stato riprodotto con sprite multipli, e lo sviluppatore è fiducioso di poter replicare altri effetti visivi iconici del gioco originale.
Ma questa non è solo una dimostrazione di abilità tecnica. Frogbull ha grandi proge... -
Una mod rende Crash 4 più facile e in linea con i giochi passati
Sappiamo tutti che Crash Bandicoot 4: It's About Time possa essere ostico per la grande mole di contenuti che chiedono al giocatore tanta, a volte troppa, attenzione per tempo prolungato durante i livelli, pieni di ostacoli e casse nascoste.
Proprio per questo i fan hanno pensato ai fan ancora una volta, realizzando una mod particolare. I giocatori di Crash Bandicoot 4: It's About Time possono ora godere di un'esperienza di gioco più equilibrata e appagante grazie a una nuova mod creata da bandicoot143. Intitolata Crash Bandicoot 4 - N.Hanced Completion Edition, questa mod rivoluziona il sistema di completamento del gioco, i collezionabili e i design dei livelli per rendere l'esperienza di gioco più giusta e divertente per tutti i giocatori.
Una Rivisitazione totale del sistema di completamento
Una delle principali modifiche apportate dalla mod riguarda il sistema di completamento del gioco. La modalità N.Vertita è stata completamente rimossa, insieme al requisito di ottenere una gemma dopo tre morti. Questo permette ai giocatori di concentrarsi maggiormente sulla sfida principale senza frustrazioni eccessive.
Redesign dei livelli e dei puzzle delle casse
I livelli sono stati ridisegnati per rendere gli ostacoli più equi e le casse nascoste meno frustranti da trovare. Inoltre, i puzzle delle casse sono stati modificati per essere più unici e coinvolgenti, garantendo un'esperienza di gioco più interessante.
Riduzione della difficoltà e miglioramenti che agevolano il giocatore
La mod ha anche ridotto la difficoltà di alcuni livelli, migliorando il flusso del gioco e aggiungendo ulteriori casse di Aku Aku e checkpoint per rendere l'esperienza di gioco più indulgente.
Riduzione dei contenuti opzionali e revisione delle percentuali di completamento
Alcuni contenuti opzionali sono stati eliminati o modificati per ridurre la ripetitività e la fr... -
Classici Indimenticabili: Crash Bandicoot - L'inizio di Qualcosa di Grande
Crash Bandicoot è un'icona intramontabile nel mondo dei videogiochi, un marsupiale arancione che fa girare la testa a tutti, letteralmente e figurativamente. Questo gioco di piattaforme in 3D, sviluppato da Naughty Dog, ha segnato l'inizio di una serie storica che ha incantato i giocatori di tutto il mondo con le sue avventure cartoonesche ed un gameplay solido e memorabile. Con questo articolo (che apre una nuova rubrica)
andremo a parlare del primo storico capitolo, con gli occhi di noi ragazzini di un periodo storico che va dalla fine degli anni 90 fino alla metà degli anni 2000.
Segui il Percorso
Il gameplay di Crash Bandicoot è diretto e senza fronzoli. Controlli Crash in percorsi lineari in 3D mentre ti fai strada attraverso nemici e casse con il suo classico movimento rotatorio. Salti tra gli spazi vuoti per raggiungere la fine del livello, che è contrassegnata da un vortice giallo lucente. La varietà di prospettive, che passano dal dietro le spalle a un'ambientazione quasi interamente in 2D, aggiunge un elemento di varietà e sfida. E chi può dimenticare le scene di fuga dai massi che rotolano verso di te, un elemento che sarebbe diventato una costante nella serie?
Crash rompe!
Il rompere le casse è una parte essenziale dell'esperienza di gioco di Crash Bandicoot. Oltre a fornirti premi utili, distruggere tutte le casse in un livello ti ricompensa con un premio importante. Le casse checkpoint sono particolarmente cruciali, poiché ti permettono di riprendere il gioco dal punto in cui le hai aperte se perdi una vita.
Raccogli Tutto
Le gemme sono gli oggetti più importanti del gioco e ti consentono di salvare i tuoi progressi. La raccolta di tutte le gemme sblocca un finale alternativo ed un epilogo. I frutti Wumpa sono il pick-up più comune e ti regalano una vita extra ogni volta che ne raccogli 100. Le maschere dello Stregone indiano, che richiamano lo spirito benevolo di Aku Aku, aumentano la tua resistenza ai danni.
Tutto questo, e anche di più
Ma Crash Bandicoot non è solo gameplay solido e di... -
La storia di Carlos El Topo Que Gira, il meme che ha spopolato il web
Nelle calde terre Spagnole spesso i suoi abitanti vengono conosciuti per le pessime traduzioni dei titoli dei film, come ad esempio "La Salchicha Peleona" (la salsiccia piccante) per "Beverly Hills Ninja" (da noi "Mai Dire Ninja"), oppure "Tu madre se ha comido a mi perro" (Tua Madre ha mangiato il mio cane") per "Braindead" (da noi "Splatters - Gli schizzacervelli"). Queste traduzioni strampalate non solo generano confusione, ma talvolta suscitano anche risate per la loro stranezza.
Un altro esempio lampante è "La Jungla de Cristal" (la giungla di cristallo) per "Die Hard" (da noi "Trappola di Cristallo") e "Jet Li es el mejor luchador" (Jet Li è il miglior combattente) per "Fist of Legend". Ma forse uno dei casi più dolorosi è stato "Noche y día" (Notte e Giorno) tradotto dal titolo originale "Knight and Day" (da noi "Innocenti bugie"), ignorando che "knight" significa cavaliere e "noche" significa notte.
Paradossalmente, anche noi Italiani abbiamo avuto questi problemi, che a poco a poco siamo andati a sistemare lasciando i titoli originali o non spingendoci troppo in là con la fantasia. Questa lista di traduzioni orribili in Spagna, però, sembra non avere fine, crescendo di anno in anno. Tutto però assunse un ruolo ancora maggiore quando, nel 2019, un utente di Twitter ha deciso di fare una piccola burla che ha rapidamente conquistato la rete, generando reazioni diverse tra gli utenti.
L'utente in questione è Uriel de Simoni, che ha condiviso un'immagine modificata della copertina del primo gioco di Crash Bandicoot, ribattezzato ironicamente come "Carlos, el Topo que gira". Nella didascalia, l'utente scrive: "In Spagna, Crash Bandicoot viene chiamato 'Carlos, el Topo que gira'. Lasciateli dormire, ca**o."En España, al Crash Bandicoot le dicen “Carlos, el topo que gira”.
Que duerman para la mierda. pic.twitter.com/00AUC39iYC— Uriel De Simoni 📯 (@Urieldesimoni) December 12, 2019
L'umorismo dell'utente ha colpito nel segno, ottenendo più di 5. retweet e quasi 25.000 mi piace. È chiaro che Crash Band... -
I migliori giochi di Crash Bandicoot su PS2 secondo Metacritic
Crash Bandicoot ha vissuto una sequela di alti e bassi nel suo periodo successivo alla prima originale Playstation dopo che lo sviluppatore originale, Naughty Dog, non ebbe più un contratto per Crash e andò a dedicarsi a Jak & Daxter. Crash è nato come mascotte non ufficiale della Playstatino, ma man mano che la serie si è evoluta, questo dettaglio si allontanava via via, togliendo per alcuni giocatori il fascino che lo aveva sempre contraddistinto.
Questo non vuol dire che tutti i giochi di Crash Bandicoot di questa specifica generazione di videogames siano brutti, tutt'altro, ma molti di essi non sembrano proprio Crash Bandicoot. Tuttavia, i giocatori possono trovare di peggio quando si tratta di platform di quell'epoca in particolare e, anche se non tutti i giochi di Crash Bandicoot per PS2 hanno superato la prova del tempo, molti di questi sono ancora molto divertenti.
NOTA: a differenza dei giochi originali per PlayStation, tutti i giochi qui sotto sono usciti su più console. Mentre il personaggio era una mascotte non ufficiale della PS1, oggi è sotto l'ombrello della Xbox da quando Microsoft ha acquistato Activision.
6) Crash Twinsanity
Punteggio Metacritic: 64
Piattaforme: PS2, Xbox (Originale), cellulari javaData: 8 ottobre 2004Sviluppatore: Traveller's Tales Oxford Studio
Per quanto riguarda il fondo di questa lista, Crash Twinsanity è come quel tipo di persona che tira sempre la palla ma raramente fa goal. Il gioco abbandona la tradizionale struttura a warp room su cui la serie si è basata per numerosi titoli, volgendo a favore di un mondo interconnesso con ambienti più aperti. Inoltre, si concentra maggiormente sulla scrittura della storia, sui personaggi e sulla comicità.
Il nuovo gameplay si è rivelato poco raffinato ed è stato ostacolato da una telecamera talvolta ingiustamente punitiva, ma la scrittura è stata, ancora ad oggi, la sua salvezza assoluta. L'umorismo è irriverente, autoreferenziale e, a volte, al limite della censura per essere un gioco per bambini. Con il passare del tempo, però, è sempre più difficile giocarlo, poiché i controlli, già all'epoca poco efficaci, sono invecchiati male.
5) Crash Tag Team Racing
Punteggio Metacritic: 66
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Bundle Lucky 7 su Steam in forte sconto
Nel vasto panorama dei videogiochi, i bundle rappresentano spesso un'opportunità irresistibile per i giocatori di espandere la propria libreria di titoli a un costo conveniente. Uno dei più recenti e allettanti offerti su Steam è il Bundle Lucky 7, che offre una selezione di giochi popolari ad un prezzo notevolmente ridotto.
Al centro di questo bundle si trovano tre titoli iconici: la Crash Bandicoot N.Sane Trilogy, la Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot 4 It's About Time.
Il primo elemento del bundle è Crash Bandicoot N.Sane Trilogy, un ritorno alle radici del famoso marsupiale con le tre storiche avventure rimasterizzate. Per soli €15.99, i giocatori possono immergersi in questo mondo vibrante e ricco di azione, affrontando i classici livelli di piattaforme e sfidando i terribili nemici.
Successivamente, Spyro Reignited Trilogy offre ai giocatori la possibilità di esplorare il magico mondo di Spyro il Drago, rimasterizzato in uno splendido HD. Con un prezzo di soli €13.99, questo bundle permette ai giocatori di rivivere le avventure della loro infanzia o di scoprire per la prima volta l'incantevole universo di Spyro.
Infine, Crash Bandicoot 4 It's About Time porta avanti l'eredità del famoso marsupiale con un nuovo capitolo ricco di azione e avventura. Con un prezzo di €19.99, questo titolo offre un'esperienza moderna che combina abilmente il fascino dei giochi classici con grafica e meccaniche di gioco all'avanguardia.
In definitiva, il Bundle Lucky 7 su Steam rappresenta un'opportunità imperdibile per i giocatori di immergersi in tre delle serie più amate della storia dei videogiochi. Con un prezzo complessivo notevolmente ridotto (solo 41,47€) rispetto all'acquisto dei giochi singoli, questo bundle offre un incredibile valore per gli appassionati di giochi di tutte le età.
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Spyro: Reignited Trilogy: In arrivo su Game Pass?
La saga di Spyro, il celebre draghetto viola protagonista di avventure epiche, è pronta a fare il suo ritorno sullo schermo dei giocatori, ma non con un nuovo gioco. La Spyro: Reignited Trilogy, una raccolta di remake dei primi tre platform 3D, sviluppata con cura da Toys for Bob, ha fatto la sua comparsa sul Microsoft Store, scatenando un'ondata di speculazioni riguardo alla sua potenziale inclusione nel servizio in abbonamento Game Pass.
L'entusiasmo dei fan è palpabile, e non sarebbe una sorpresa se la trilogia venisse aggiunta al già ricco catalogo del Game Pass nelle prossime settimane. Questo sarebbe in linea con le precedenti mosse della compagnia e con l'obiettivo dichiarato di arricchire il servizio con titoli di punta pubblicati da Activision Blizzard, ora parte dell'universo Microsoft.(FYI) Spyro Reignited Trilogy has just been added to the Microsoft Store for PC 👀
It maybe coming to #XboxGamePass next Tuesday 🤞
Microsoft Store:https://t.co/axge1M5ce2 pic.twitter.com/LXsyp1QAnf— Idle Sloth💙💛 (@IdleSloth84_) April 11, 2024
Tuttavia, è importante sottolineare che al momento si tratta solamente di speculazioni. Sebbene Spyro: Reignited Trilogy sia disponibile per l'acquisto sul Microsoft Store al prezzo di 39,99 euro (con un'offerta lancio a 13,99 euro), non ci sono annunci ufficiali riguardo alla sua inclusione nel Game Pass. È più un auspicio supportato dal comportamento passato dell'azienda che una certezza.
In ogni caso, l'idea di poter rivivere le avventure di Spyro attraverso il Game Pass è allettante per molti giocatori, offrendo loro l'opportunità di immergersi in un classico rivisitato senza ulteriori costi aggiuntivi. Resta quindi da vedere se questa speranza si trasformerà in realtà nelle prossime settimane, ma intanto i fan possono già lasciarsi trasportare dalla nostalgia e dall'entusiasmo per il possibile ritorno del draghetto viola sul grande schermo virtuale. -
Crash Bandicoot 4: It's About Time ha venduto oltre 5 Milioni di Copie
Finalmente emergono i numeri ufficiali sulle vendite di Crash Bandicoot 4, gettando luce su un successo che sfida ogni aspettativa creata sul web che dava il titolo per un flop commerciale. Crash Bandicoot 4: It's About Time ha, infatti, superato un traguardo niente male con oltre 5 milioni di copie vendute. Questa informazione rivela un risultato straordinario, soprattutto considerando il contesto della pandemia globale di COVID-19 che ha caratterizzato il periodo del suo lancio.
La rivelazione dei dati di vendita è avvenuta attraverso una fonte inaspettata: il profilo Linkedin di Toby Schadt, Design Director presso Toys for Bob. Attraverso il suo elenco dei progetti realizzati con lo studio, è stato possibile confermare che Crash Bandicoot 4 ha raggiunto questo notevole traguardo, sorprendendo anche sui tempi di sviluppo del progetto: un iter progettuale stimato di circa due anni (2018-2020).Crash Bandicoot 4: It's About Time sold over 5 million copies. pic.twitter.com/d4g5ttUGgs— Timur222 (@bogorad222) April 12, 2024
Ciò che rende questo risultato ancora più impressionante è il contesto in cui è stato ottenuto. Lanciato nel bel mezzo di una pandemia mondiale e offerto al prezzo pieno di 70 euro, Crash Bandicoot ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel mercato dei videogiochi. Questo successo è particolarmente significativo se confrontato con le vendite dei due remake precedenti della serie: Crash Bandicoot N. Sane Trilogy ha venduto 10 milioni di copie in due anni, mentre Crash Team Racing Nitro-Fueled ha raggiunto circa 6 milioni stimate di copie vendute. La grande differenza sta però che i remake avevano già una base di fama dovuta ai giochi originali su PlayStation 1, mentre Crash 4 era un gioco tutto nuovo.
Inoltre, confrontando le vendite di Crash 4 con altri giochi platform contemporanei, come Sonic, emerge una vittoria netta per il marsupiale arancione, superando il famoso riccio blu di due milioni di copie e oltre.
Questi dati dimostrano inequivocabilmente che Crash Bandicoot 4 It's About Time non è affatto un fallimento commerciale, bensì un successo tanto di critica quanto di vendite. È sorprendente, quindi, che non siano stati annunciati e pubblicati ulteriori titoli della serie dopo ...
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