Unreaversing Calamity

How far would you push yourself?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (vintorez @ 20/8/2013, 18:05) 
    CITAZIONE (MrDarkFlame @ 17/8/2013, 20:21) 
    << Uccidilo. >> Affermò il rapitore.
    << NO! NO! NON FARLO, TI PREGO! FARO' TUTTO CIO' CHE VUOI! >> Disse Amelia, urlando e spogliandosi.
    << Non badare a ciò che ti ho detto. >> Disse il rapitore, ponendo fine alla telefonata.

    Amelia si spogliò completamente ed iniziò ad avere un rapporto sessuale con il suo rapitore, nudo anch'esso.

    un vero e proprio capolavoro artistico, complimenti

    Spero tu non voglia dire che si tratta di una situazione surreale. Magari un minimo forzata, ma per quanto ne sai Amelia potrebbe anche essere una pazza squilibrata ninfomane. In ogni caso OGNI storia di coloro che sono finiti in questo misterioso posto è assurda o quasi, e c'è un motivo perché è così.

    A parte che in un racconto soprannaturale con gente che muore e resuscita, omicidi che dovrebbero servire a far risvegliare una persona, gente che si ritrova in un posto misterioso senza apparente motivo, pietre con dei numeri incisi che cadono dal cielo, cassaforti che stanno sospese in aria e roba che appare dal nulla (che comunque c'è un motivo ben preciso per tutto), senza offesa, ma se mi contesti una scena di sesso tramite minaccia mi scadi :asd:

    Grazie comunque per il commento.


    Edited by MrDarkFlame - 20/8/2013, 18:25
     
    Top
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Super Bandicoot

    Group
    Member
    Posts
    14,064

    Status
    Offline
    Dopo i tuoi MP, ho finalmente deciso di esporre un commento per questa fiction.

    Non mi convince, per niente!
    Giusto per farti capire perché, prendo un elemento che a me non và a genio e te lo riporto senza aggiungere un parere:

    CITAZIONE
    Un uomo dalla corporatura robusta e con pochi capelli in testa impugnò la pistola che aveva in tasca e la puntò verso Todd.

    CITAZIONE
    La signora dai capelli bianchi e l'aspetto molto invecchiato e dei vestiti all'antica, si avvicinò a Todd e Jack.

    CITAZIONE
    Rick Stanley, un ragazzo dai capelli neri e snello sui diciassette anni si avvicinò alla signora Cleemore.

    CITAZIONE
    Un altro uomo, sulla ventina, biondo, un fisico abbastanza invidiabile, l'aria da classico "figo" e vestito alla moda e con occhiali da sole.

    CITAZIONE
    Una ragazza dai capelli rossi lisci con un bellissimo fisico ed un bel viso con tanto di occhi verdi, sulla ventina, vestita con una minigonna a jeans ed una maglietta bianca piuttosto scollata ed un seno abbastanza prosperoso si intromise nella discussione.

    CITAZIONE
    Un tizio dai capelli corti neri, un fisico medio, occhi castani e uno sguardo sicuro intervenne.

    CITAZIONE
    Una ragazza dai capelli neri, occhi castano chiaro, sulla ventina, magra fisicamente, un seno non molto grande, vestita con jeans e maglietta rossa intervenne.

    A te le considerazioni...
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (StareStatue" @ 20/8/2013, 18:51) 
    Dopo i tuoi MP, ho finalmente deciso di esporre un commento per questa fiction.

    Non mi convince, per niente!
    Giusto per farti capire perché, prendo un elemento che a me non và a genio e te lo riporto senza aggiungere un parere:

    CITAZIONE
    Un uomo dalla corporatura robusta e con pochi capelli in testa impugnò la pistola che aveva in tasca e la puntò verso Todd.

    CITAZIONE
    La signora dai capelli bianchi e l'aspetto molto invecchiato e dei vestiti all'antica, si avvicinò a Todd e Jack.

    CITAZIONE
    Rick Stanley, un ragazzo dai capelli neri e snello sui diciassette anni si avvicinò alla signora Cleemore.

    CITAZIONE
    Un altro uomo, sulla ventina, biondo, un fisico abbastanza invidiabile, l'aria da classico "figo" e vestito alla moda e con occhiali da sole.

    CITAZIONE
    Una ragazza dai capelli rossi lisci con un bellissimo fisico ed un bel viso con tanto di occhi verdi, sulla ventina, vestita con una minigonna a jeans ed una maglietta bianca piuttosto scollata ed un seno abbastanza prosperoso si intromise nella discussione.

    CITAZIONE
    Un tizio dai capelli corti neri, un fisico medio, occhi castani e uno sguardo sicuro intervenne.

    CITAZIONE
    Una ragazza dai capelli neri, occhi castano chiaro, sulla ventina, magra fisicamente, un seno non molto grande, vestita con jeans e maglietta rossa intervenne.

    A te le considerazioni...

    Beh, il problema è che non ho fatto delle descrizioni allo stesso modo dettagliate di tutti i personaggi e l'aver ripetuto varie parole nelle descrizioni (es. intrometter-)? Non vedo altro, in ogni caso so di avere delle qualità descrittive MOLTO carenti, dunque se vuoi esprimere dei pareri su varie parti puoi farlo tranquillamente, li prenderei come critiche costruttive e di certo potrebbero aiutarmi a migliorare.

    Mi piacerebbe molto, comunque, sentire qualche parere anche sulla trama (anche se è ancora in fase abbastanza embrionale e molti misteri importanti non verranno spiegati prima di altre 5-6 pagine), e so che sono infame troncando sempre la Page con un cliffhanger (I: Jennifer si ammala; II: Si scopre che per un motivo o un altro i protagonisti dovranno uccidere qualcuno; III: Jack e Todd finiscono in un posto misterioso; IV: William e James riescono ad aprire la cassaforte;).
     
    Top
    .
  4.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Super Bandicoot

    Group
    Member
    Posts
    14,064

    Status
    Offline
    Beh diciamo che il problema consiste maggiormente nel fatto che la lettura è pesante, ma non dettagliata.

    Una descrizione troppo accurata di una situazione o di un personaggio potrebbe annoiare il lettore, ma una narrazione trascurata non farà altro che disorientarlo.
    Sempre collegato al difetto che ti ho elencato prima, la trama non mi è ancora chiara.
    Succede fin troppo, ma il mio cervello non riesce a farne un resconto: per come sono descritte si presentano situazioni incasinate su situazioni incasinate, con nessuna che prevale sull'altra, annullando quindi ogni impatto che dovrebbero in teoria generare.
    Quindi alla fin fine, una lettura estesa di questo racconto genera una scocciatura peggiore di quella di un racconto prolisso.

    Dovresti trovare un equilibrio narrativo.
    Devi ricordarti che la cura delle parole e del testo deve essere presente, ma non deve oscurare la storia.
    La trama è la parte più importante di una fiction, ma bisogna anche ricordarsi che sono i personaggi a renderla tale.
    Importante elemento è anche sapere a chi è rivolta, e così via...
     
    Top
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (StareStatue" @ 20/8/2013, 19:39) 
    Beh diciamo che il problema consiste maggiormente nel fatto che la lettura è pesante, ma non dettagliata.

    Una descrizione troppo accurata di una situazione o di un personaggio potrebbe annoiare il lettore, ma una narrazione trascurata non farà altro che disorientarlo.
    Sempre collegato al difetto che ti ho elencato prima, la trama non mi è ancora chiara.
    Succede fin troppo, ma il mio cervello non riesce a farne un resconto: per come sono descritte si presentano situazioni incasinate su situazioni incasinate, con nessuna che prevale sull'altra, annullando quindi ogni impatto che dovrebbero in teoria generare.
    Quindi alla fin fine, una lettura estesa di questo racconto genera una scocciatura peggiore di quella di un racconto prolisso.

    Dovresti trovare un equilibrio narrativo.
    Devi ricordarti che la cura delle parole e del testo deve essere presente, ma non deve oscurare la storia.
    La trama è la parte più importante di una fiction, ma bisogna anche ricordarsi che sono i personaggi a renderla tale.
    Importante elemento è anche sapere a chi è rivolta, e così via...

    Ho capito cosa intendi.

    Secondo me il fatto che succede tanta roba ma nessuna prevale sull'altra incide anche il fatto che non ho ancora trovato un equilibrio: la trama è al momento in una costante fase di mutazione, ad esempio, scommetto che il 99,9% di chi ha letto le pagine postate fin'ora non ha capito chi è il protagonista (non per colpa del lettore, è piuttosto una cosa voluta), per via di tanti aspetti (ho fatto ad esempio leggere la storia a vari amici e mi han detto tutti Todd o Vincent).

    C'è da dire che, appunto, come hai detto tu, gli eventi non si collegano tra loro, non capisci la connessione e sembra un'accozzaglia di cose messe a caso che finché non si capiscono non prevalgono (anche se comunque dall'inizio credo sia prevalsa la questione "Perché Todd odia Vincent?", come domanda più importante), ovviamente non posso svelare tutto sin da subito altrimenti tutto avrebbe meno senso.

    Inoltre nella Page IV ho introdotto ben più di 20 nuovi personaggi, che andrò caratterizzando nelle seguenti (ovviamente al momento sembrano piatti, ma gestire così tanti personaggi, se tutti di grande importanza, non è semplicissimo) e cercherò di concentrarmi appunto su pochi personaggi per Page, cercando di seguire uno schema e senza disperdermi in troppi fatti, come fatto fino ad adesso perché necessario ad introdurre i personaggi in questa situazione.

    La storia, come ti dissi, la ho già tutta in mente a grandi linee, quindi mi capita anche di andare troppo veloce a tratti perché lo cose da raccontare son tante, ma ora diciamo che per un po ci sarà un equilibrio più stabile, grazie anche a ciò che si trova dentro la cassaforte.
     
    Top
    .
  6.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline

    PAGE V



    Dì la verità, sono pazzo!

    All'interno di un ufficio silenzioso e apparentemente normale, le parole pronunciate dall'uomo seduto sulla sua sedia girevole di colore nero e di portata piuttosto massiccia, portarono il suo interlocutore, seduto di fronte a sé e con il viso nascosto da una maschera bianca e nera che non lasciava intravedere nulla del suo viso, se non i suoi occhi castani e la sua divisa grigia con tanto di cappuccio che nascondeva i capelli, a posare l'attenzione sull'uomo che aveva appena affermato di essere fuori di testa: indossava un cappello nero con una riga bianca, che nascondeva leggermente i suoi capelli di un castano scuro, i suoi occhi azzurri non distoglievano lo sguardo dal suo interlocutore, altre componenti del suo viso erano le sue labbra carnose, il suo naso alla francese e la sua barba corta, che componevano il suo viso deciso e trasmettente virilità; l'uomo era vestito in modo elegante e completamente in nero, ad eccezione della sua cravatta sprizzante bianco. Un altro accessorio in possesso dell'uomo era una collana con un ciondolo assomigliante ad una luna e che sembrava brillare dal centro; la dimensione dell'accessorio era ad occhio e croce simile a quella di una palla da biliardo.

    << Non capisco, signore... perché si ritiene pazzo? >> Intervenne l'interlocutore col viso mascherato.
    << Perché in genere, è così che viene considerato qualcuno che possiede una concezione diversa dei concetti del "bene" e del "male". >> Ribadì l'uomo.
    << E che concezione ne ha, lei, di quei concetti? >> Chiese l'uomo mascherato.
    << Diciamo che a mio parere, aiutare una persona non equivale a fare del bene, come uccidere qualcuno non equivale a fare del male. E vuoi sapere perché? Perché queste regole... TUTTE le regole che conosciamo derivano dall'uomo, dalla sua insicurezza e dal suo bisogno di credere nella cosa giusta e nella cosa sbagliata. Ma il percorso che ho intrapreso io, è l'unico che potrebbe portare tutti noi alla verità. Fin'ora non ho mai sbagliato, e se tutte le mie tesi sono corrette, otterremo molto più di questo. Nessuno darebbe credito ad una delle mie teorie. Ecco perché sono pazzo. Non ti sembra un ragionamento contorto? >> Disse l'uomo, tirando un pugno sulla scrivania.
    << Io non penso che lei sia pazzo, signore. La conosco da moltissimo tempo e da quando lavoro per lei è la prima volta che non lo faccio solo per ricevere lo stipendio. Lei per me... >> Disse l'uomo incappucciato, venendo interrotto dal suo interlocutore.
    << Perché io per te sono una guida. Ho un carattere forte e il mio modo di pensare fuori dalle righe ti da quasi un motivo in più per vivere. Questa ed altre mie abilità saranno essenziali per ciò che dovrò fare. Beh, direi che è tutto, continuate a cercare PureMoon, ci vediamo stasera, come al solito. >> Interruppe l'uomo col cappello, invitando il suo interlocutore a lasciare l'ufficio.

    Nel frattempo, Jack e William erano riusciti ad aprire la cassaforte, e si riusciva a vedere soltanto un'accesa luce rossa, che non lasciava intravedere altro.

    Rick Stanley fece cenno agli altri di farsi da parte e avvicinava sempre più la sua mano alla cassaforte, quasi venendo assorbita dalla luce, ma improvvisamente Rick iniziò a lievitare fino a quando non era più possibile vedere la sua testa da coloro che erano fuori dalla cassaforte.

    << Che diavolo succede? >> Chiese Jack.
    << TUTTO NERO, ALTRI NUMERI... >> Urlava Rick.

    Ma ad un tratto una scossa elettrica sembrò oltrepassare il corpo di Rick, egli iniziò ad urlare e poco dopo smise di lievitare, cadendo a terra privo di vita e con numerosi segni di bruciatura su tutto il corpo, faccia compresa.

    << Cosa diavolo è successo?! >> Chiese Manuel Jiggerson.
    << E' stato carbonizzato... >> Rispose Robert Tyler.
    << Questo lo vedo, ma... >> Rispose Manuel, venendo interrotto.
    << Jack... vieni con me. >> Disse Todd, facendo cenno a Jack di seguirlo.

    Todd iniziò ad allontanarsi dagli altri, Jack lo seguì e appena Todd si fermò, anche suo fratello fece lo stesso.

    << Che succede? >> Chiese Jack, stupito.
    << Io so perché quel tizio è morto. >> Rispose Todd.
    << Cosa? E perché? >> Chiese Jack.
    << Perché non lo era ancora. >> Rispose Todd.
    << Come sarebbe a dire? Spiegati meglio. >> Disse Jack.
    << La cassaforte è un portale. Non mentivo quando dicevo che non sapevo cosa contenesse, ma adesso, ripensando ad una metafora di Balthazar... è questo che divide la parte luminosa di PureMoon, soprannominata "LightMoon", da quella oscura, soprannominata "DarkMoon". E... sì, ci troviamo a PureMoon. Nella parte luminosa. >> Rispose Todd.
    << Non ne posso più di tutti questi segreti, devi dirmi tutto ciò che sai, Todd. Se mi hai fatto allontanare significa che vuoi che queste cose non le sappiano gli altri. Perché? >> Ribadì Jack.
    << Senti, Jack... non è questo ciò che non voglio che sappiano. Devi aiutarmi a fare una cosa, devi darmi la tua parola che mi aiuterai. >> Spiegò Todd.
    << Di cosa si tratta? >> Chiese Jack.
    << Devi darmi la tua parola. Ti giuro che quando tornerò, ti spiegherò tutto ciò che so, dall'inizio alla fine. >> Rispose Todd.
    << Mi hai dato la tua parola, mi dirai tutto. Ci sto, cosa avrei accettato? >> Chiese Jack.
    << Mi aiuterai a
    << Ma stai sch
    << Stavolt
    << Perché cazzo ti ho detto di s
    << Andia

    Jack e To

    << D'accordo Jack, mi hai convinto. Parlerò... ma solo con te e Francesco, stavo per ucciderlo, gli darò un buon motivo per non vendicarsi. >> Affermò Todd.

    Francesco Richfield si avvicinò a Jack e Todd, i tre si avvicinarono al punto in cui c'era la cassaforte, mentre gli altri si allontanarono un po'.

    << Allora, Todd, cominci a parlare? >> Chiese Francesco retoricamente.
    << Mi dispiace tanto, Francesco. Davvero. Non hai fatto nulla di male, ma Jennifer deve vivere. >> Affermò Todd.
    << Cosa?! >> Chiese Francesco, stupito.
    << Dispiace anche a me, Francesco. Non volevo partecipare a questo, ma non voglio perdere mia sorella, per nessun motivo... >> Aggiunse Jack.
    << Volete spiegarmi perché tutte queste scuse del cazzo? >> Chiese Francesco.

    Jack prese alle spalle Francesco, bloccandolo. Di conseguenza, Todd tirò fuori dalla tasca un pugnale e lo conficcò in testa a Francesco, quindi Jack lo lasciò cadere a terra e si spostò, mentre Todd tirò fuori dall'altra tasca il medaglione blu che aveva usato precedentemente per prendere le anime degli altri due uomini che dovevano uccidere e lo avvicinò al cadavere di Francesco, risucchiando in esso la sua anima. Gli altri si accorsero di ciò che era successo, così corsero tutti verso Todd, che mise nuovamente in tasca il medaglione, e poi, inaspettatamente, prese il cadavere di Francesco e un secondo prima di spiccare un salto, intimò a Jack di aiutarlo.

    << ORA! >> Urlò Todd.

    Jack si buttò di scatto verso Todd, spingendolo verso la cassaforte: Todd e il cadavere furono circondati da un'energia rossa ed iniziarono a lievitare, Carl e Manuel spararono ripetutamente verso Todd, ma non riuscirono a fare nulla, poiché i proiettili sembravano vaporizzarsi quando entravano in contatto con la strana luce.

    << Che diavolo succede? Che cazzo è quella luce? >> Chiese Manuel.

    Pochi secondi dopo, sia Todd che il cadavere entrarono pienamente dentro la cassaforte, con una conseguente implosione della luce. Todd si ritrovò in un posto completamente nero, compreso il cielo, ma egli era circondato di una luce bianca, che gli permetteva dunque di guardarsi intorno, e a parte qualche roccia e il cadavere di Francesco, non c'era molto. Todd prese in mano il medaglione e recitò alcuni versi in una lingua assomigliante al latino, poi apparì qualcuno di fronte a sé, che a differenza di Todd, non era circondato di luce.

    << Rudolph... eccoti le anime che hai chiesto. >> Disse Todd, consegnandogli il medaglione.
    << Aspetta, ma siamo a PureMoon? >> Chiese Rudolph.
    << Più precisamente a DarkMoon. Ho fatto ciò che vuoi, adesso devi dirmi tutto ciò che sai su PureMoon, poi risvegliare mia sorella e portarmi da lei. >> Ribadì Todd.
    << E' meglio non restare qui, ti dirò tutto ciò che so all'ospedale, dopo che avrò risvegliato Jennifer. >> Affermò il cacciatore di anime, toccando Todd e teletrasportandosi insieme a lui nella stanza d'ospedale in cui era ricoverata Jennifer.

    Jack, intanto, aveva gli occhi di tutti puntati su di sé, avevano visto tutti la scena, e sapevano che era premeditata, che Todd gli aveva detto qualcosa.

    << Allora, pezzo di merda... dimmi tutto ciò che sai sul piano di tuo fratello, e ti riserveremo una morte rapida. Non soffrirai. >> Affermò Manuel.
    << L'ha ucciso per salvare nostra sorella Jennifer. Ha finito ciò che ha iniziato prima di finire qui. E mi ha detto che doveva prima entrare un morto, altrimenti sarebbero morti tutti coloro che avrebbero attraversato la cassaforte, infatti ha portato il cadavere con sé. Non so altro, ve lo giuro. Adesso, se volete uccidermi... >> Ribadì Jack.
    << Dice la verità, ma rimane un pezzo di merda. Ti farò esplodere la testa. >> Affermò Manuel, puntandogli la pistola alle tempie.

    Manuel si preparò a premere il grilletto, mentre Jack lo colpì con un violento pugno in faccia, poi si lanciò verso la cassaforte, un'intensa luce rossa lo circondò ed iniziò a lievitare, Manuel provo a sparargli, ma anche questa volta i proiettili non servirono a nulla, e dopo pochi secondi, Jack "entrò" nella cassaforte, finendo a DarkMoon, proprio vicino al cadavere di Francesco. Anche Jack era circondato da una luce bianca.
    Poco dopo, anche gli altri decisero di attraversare la cassaforte, e ci riuscirono tutti nello stesso modo di Jack, ma notarono che soltanto alcuni di loro erano illuminati da una luce bianca, ovvero: Jack Evans, Amelia Strong, Frank Jordan, Jeremy Keamus, James Walterson, Alice Moore, Rachel Carter e William CrawFord. Tutti gli altri stavano dunque vicino a chi era illuminato, altrimenti non sarebbero riusciti a vedere molto.

    << Perché alcuni di noi sono illuminati da questa strana luce? >> Chiese stupita Alice Moore.
    << Non lo so nemmeno io, ve lo giuro. >> Rispose Jack.

    Manuel puntò di nuovo la pistola verso Jack, preparandosi nuovamente a sparare, ma William lo prese alle spalle, disarmandolo, puntandogli la pistola contro e facendolo cadere a terra.

    << Brutto sbirro del cazzo... lo vuoi capire che ha aiutato Todd solo per salvare sua sorella? >> Disse William.
    << Perché lo stai facendo? >> Chiese Jack, stupito.
    << Non farmene pentire. >> Disse William, con tono minaccioso.

    Manuel si alzò in piedi e iniziò a guardare con sguardo minaccioso William.

    << Sei impazzito? Aiuti questo figlio di puttana e mi punti una pistola addosso? >> Chiese retoricamente Manuel, infuriato.
    << Se non fossi intervenuto, lo avresti ucciso. >> Ribadì William.
    << E a te cosa importa? Abbassa subito questa pistola, o sei morto. >> Rispose Manuel.
    << Oh, e come intendi fare? >> Chiese William, con tono di sfida.

    Carl puntò una pistola verso William, che a sua volta prese le distanze da Manuel e puntò anch'egli la pistola verso l'uomo armato.

    << Abbassa l'arma, o morirai. >> Affermò William, deciso.
    << Anch'io potrei tranquillamente spararti immediatamente. >> Ribadì Carl Jiggerson.
    << Non morirei. A meno che tu non riesca a colpire un organo vitale... da questa distanza mi sembra poco verosimile. Te lo ripeto per l'ultima volta: abbassa la tua arma, o non avrai occasione di pentirtene. >> Affermò William, minaccioso.
    << Tu sei troppo sicuro di te, pensi davvero che tu non... >> Disse Carl, venendo interrotto.

    William sparò un colpo in testa a Carl, uccidendolo. Manuel andava verso il cadavere di suo fratello, ma William gli puntò la pistola addosso, ordinandogli di fermarsi. L'uomo obbedì, di conseguenza William andò verso il cadavere di Carl, prendendo dalla mano senza vita di Carl la sua pistola, e poi si diresse verso Jack. Manuel, invece, corse verso il cadavere di suo fratello, abbracciandolo e urlando.

    << NOOOOOO! CAAAARL! Perché, CARL?! Ti vendicherò, te lo giuro... avrai la tua vendetta, Carl. Te lo prometto. >> Disse Manuel, singhiozzando.
    << Ecco, sbirro. Adesso capisci cosa si prova quando si perde una persona amata e cosa si è disposti a fare per riaverla? >> Disse William, porgendo a Jack la pistola che sottrasse precedentemente a Carl.
    << Ti ringrazio, William. Ma io non avrei ucciso Carl, non era necessario... >> Disse Jack.
    << Neanch'io l'avrei ucciso, ma mi puntava una pistola. Non puoi nemmeno immaginare ciò che ho passato, una catena di eventi negativi tutti in fila... e il rapporto tra te e Todd... e il fatto che volete a tutti i costi salvare vostra sorella, anche mettendovi in grossi guai uccidendo qualcuno... beh, non sarà una cosa verosimile, ma cosa lo è, qui?! Beh, il punto è che avete un rapporto sincero, vi fidate l'uno dell'altro. Spero che Todd sia riuscito a salvare tua sorella, aiutarvi è l'unica cosa positiva che io possa fare, tutt'ora... non penso che amerò mai più qualcuno. Ho perso tutto. >> Disse William, amareggiato, ma cercando a tutti i costi di non dimostrare fragilità.

    [/FLASHBACK\]



    William si trovava in carcere, e un uomo di una cella vicina lo iniziò a chiamare.

    << Ehi, sei tu quello che cercava Darnelle CrawFord? >> Chiese l'uomo.
    << Sì, hai notizie di lei? >> Chiese William.
    << Sì, dopodomani la condanneranno. Ma chi sei, perché t'importa di lei? >> Rispose l'uomo.
    << Sono suo fratello. >> Rispose William.
    << Aspetta, ma tu cos'hai fatto per finire qui? Non fraintendermi, la voce da coglione ce l'hai, ma qui dentro oltre a conversare, non c'è molto di meglio da fare. >> Chiese William.
    << Vuoi davvero ascoltare la mia storia? Ho perso tutto e voglio tentare il tutto per tutto, per salvare l'unica cosa che mi è rimasta. >> Rispose William.
    << Dai, fratello, racconta. >> Rispose l'uomo.
    << Due grandissimi figli di puttana sterminarono la mia famiglia, 6 mesi fa... a parte me e mia sorella. Quando accadde, io non ero a casa, ma Darnelle sì. Lei impugnò la pistola e uccise quei due rotti in culo, ma due sbirri di merda, ovvero dei certi Manuel e Carl Jiggerson entrarono proprio in quel momento in casa, sfondando la porta. Darnelle si difese dicendo che era legittima difesa, ma quei pezzi di merda la incriminarono per detenzione illegale di armi e la arrestarono, e come se non bastasse, la accusarono dell'omicidio di quei due stronzi e della nostra famiglia... ma lei era innocente, la pistola la trovò per caso, ed io avevo le prove. A casa avevamo delle telecamere, che ripresero tutto... presi le registrazioni e le trasferii su una chiavetta USB, ero pronto a scagionare mia sorella, ma era notte fonda. Il giorno dopo non riuscii più a trovare la chiavetta, qualcuno me l'aveva rubata, ma diavolo... era sul comodino, a casa mia... non so chi me la rubò, ma questo stronzo non voleva che scagionassi mia sorella... avevo un'ultima possibilità: mia sorella era in questo carcere di massima sicurezza, qui ci finisce solo gente tosta, o incastrata come lei... ma io lavorai a questo carcere. Ho contribuito alla costruzione di questo inferno, ma sappi che io e gli altri costruttori decidemmo di ideare un modo per fuggire, nemmeno le guardie avrebbero potuto scoprirci, era una precauzione, se mai saremmo finiti qui... beh, non ti sto a raccontare tutto, ma feci esplodere una centrale di polizia di Seattle... e poi confessai. Questo era il carcere di massima sicurezza più vicino, dovevano per forza mandarmi qui e condannarmi come mia sorella. Beh, se tu mi aiuterai a liberarla, aiuterò anche te ad evadere, verrai con noi e poi ognuno andrà per la sua strada. >> Raccontò William, facendo una proposta all'uomo che lo ascoltava.
    << Va bene, mi sembra un'offerta ragionevole... >> Rispose l'uomo.

    Improvvisamente una parete esplose ed entrò un gruppo numeroso di uomini armati, con tute bianche e mascherati, che dapprima uccisero tutti gli agenti e le guardie, e poi iniziarono ad aprire tutte le celle, uccidendo alcuni carcerati subito dopo averli fatti uscire, mentre ad altri sparavano dei tranquillanti e li prendevano di peso.

    << Che merda sta succedendo?! Chi cazzo sono questi? >> Esclamò retoricamente, chiedendosi chi fossero coloro che avevano fatto irruzione.
    << Perché alcuni li uccidono e altri li rapiscono? Come cazzo hanno fatto ad arrivare fino a qui? >> Chiese l'altro uomo, che venne prontamente ucciso da uno di loro.

    << Questo qui... è William CrawFord, prendetelo, è nella lista. >> Affermò uno degli uomini, sbarrando il nominativo di William nella lista che aveva in mano.
    << Cosa?! Che lista? Dove mi portate? >> Chiedeva William, stupito.

    Un uomo liberò William, che lottò per non essere preso, ma altri due uomini lo presero e un altro gli sparò un tranquillante.

    << DARLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENEEEEEE!!! >> Urlò William, prima di svenire ed essere trasportato via, privo di sensi, da quattro uomini.

    Il giorno dopo, William si ritrovò di nuovo dentro una cella, ma vestito alla moda e con occhiali da sole agli occhi, che si tolse per poi poggiarli a terra, ma questo carcere era strano, le varie celle erano colorate di diversi colori, comprese le sbarre, la sua era blu.

    << DOVE CAZZO MI TROVO?! >> Urlò William.

    Pochi minuti dopo, un uomo che indossava un cappello nero con una riga bianca, che nascondeva leggermente i suoi capelli di un castano scuro, i suoi occhi azzurri che non distoglievano lo sguardo da William, altre componenti del suo viso erano le sue labbra carnose, il suo naso alla francese e la sua barba corta, che componevano il suo viso deciso e trasmettente virilità; l'uomo era vestito in modo elegante e completamente in nero, ad eccezione della sua cravatta sprizzante bianco. Un altro accessorio in possesso dell'uomo era una collana con un ciondolo assomigliante ad una luna e che sembrava brillare dal centro; la dimensione dell'accessorio era ad occhio e croce simile a quella di una palla da biliardo.

    << Sei sulla mia isola, William. >> Rispose l'uomo misterioso, mantenendo un tono calmo.
    << E tu chi cazzo sei?! >> Chiese William, infuriato.
    << Bella domanda. Beh, qui tutti mi chiamano Asotip. >> Rispose l'uomo, accennando un sorriso.
    << Sei stato tu a farmi portare qui? >> Chiese William.
    << Mi sembra scontato. >> Rispose "Asotip", lasciando a William il ruolo di chi fa le domande.
    << Per quale motivo? >> Chiese William, incuriosito.
    << Perché avresti fallito, William. Ti sei fatto arrestare per salvare tua sorella, e questo è un gesto molto nobile. Avevano registrato ciò che hai detto, ti avrebbero messo in isolamento fino al momento in cui ti avrebbero giustiziato. Adesso avrai la tua opportunità, William. >> Affermò "Asotip".
    << Questo significa che Darnelle è ancora viva? >> Chiese William, accennando un sorriso.
    << Chiaramente. Ma ricordati queste parole: non puoi avere tutto. Ti troverai a dover scegliere l'esito di molte questioni importanti: fallo bene. >> Raccomandò "Asotip".
    << Cosa significa tutto ciò? Cosa devo fare? >> Chiese William, stupito dalle parole del suo interlocutore.
    << A presto, William. >> Disse "Asotip", sorridendo e voltandosi verso l'uscita.
    << ASPETTA! DOVE VAI?! ASPETTA! >> Gridò William, inutilmente.

    William si mise nuovamente gli occhiali da sole e si sdraiò, ripensando a tutto ciò che gli era successo negli ultimi tempi. Circa un'ora dopo si ritrovò a PureMoon insieme agli altri.

    [\FLASHBACK/]



    << Sentite... cerchiamo di lasciarci i diverbi da parte. So che adesso vedrete sia me che William con un altro occhio... soprattutto Manuel... ma non siamo né criminali, né persone spietate, abbiamo agito entrambi per far sopravvivere qualcun'altro: ed è proprio questo che dobbiamo continuare a fare. Dobbiamo continuare a sopravvivere e cercare di capire perché ci troviamo qui, ma se continuiamo a scannarci, moriremo tutti. >> Affermò Jack.
    << Sei stato proprio tu a dare il via a tutto questo... insieme a quell'altro figlio di puttana di tuo fratello Todd. >> Disse Manuel.

    Jack puntò la pistola verso Manuel.

    << Vai, ammazzami... così questo dolore finirà. >> Affermò Manuel.

    Amelia si avvicinò a Jack.

    << No, Jack... hai appena detto che dobbiamo essere uniti... non contraddirti. >> Intimò Amelia.
    << Puoi scordartelo, non metterò fine alle tue sofferenze. >> Disse Jack, abbassando la pistola.

    Improvvisamente un violento vento iniziò a soffiare, e apparì un uomo alto, con gli occhi azzurri, i capelli castani corti, quasi rasati, una maglietta rossa e dei jeans. L'uomo aveva anche degli occhialini grigi da nerd ed aveva del sangue sulla parte inferiore della gamba sinistra.

    << E tu chi diavolo sei? >> Chiese Manuel.
    << Dovete essere voi. Venite da LightMoon, dico bene? >> Chiese l'uomo misterioso.
    << Sì, veniamo da LightMoon. >> Rispose Jack.
    << Io sono Harry, piacere. >> Affermò l'uomo con gli occhiali.

    Improvvisamente cadde dal cielo un'altra pietra levigata simile a quella che cadde a LightMoon, ma stavolta il numero era "288".

    << Queste... pietre... cosa cavolo sono? >> Chiese Juliette White.
    << Sono delle tombe. E i numeri sono un conto alla rovescia. >> Rispose Harry.
    << Che cosa?! >> Chiese Alice Moore.
    << Risponderò a tutte le vostre perplessità, ma dovete venire con me. Vi porterò al sicuro. Stanno arrivando. >> Affermò Harry.
    << Chi sta arrivando? >> Chiese William, stupito.
    << I predatori. >> Disse Harry, continuando: << Venite con me, vi faccio strada. Sarete al sicuro e vi spiegherò tutto. >>

    Harry iniziò a camminare, di conseguenza la maggior parte iniziò a seguirlo, ovvero: Alice Moore, Rachel Carter, Louise Cleemore e Manuel Jiggerson (che si fece aiutare da Robert Tyler e Drake Millington a portare il cadavere di Carl, per dargli poi una degna sepoltura, e sperando che sarebbe resuscitato). Gli altri (Jack Evans, Amelia Strong, William CrawFord, Juliette White, James Walterson, Jeremy Keamus e Frank Jordan) rimasero però intrappolati in un cerchio di fuoco che apparì dal nulla.

    << Aspetta, e gli altri li abbandoniamo qui?! >> Chiese Rachel Carter.
    << Sono loro... beh, d'accordo, d'accordo, cambio di piano: andremo a prendere degli estintori, torneremo qui, spegneremo il fuoco e porteremo con noi anche loro. >> Affermò Harry, cambiando direzione.

    Gli altri furono d'accordo e lo seguirono. Circa mezzora dopo, erano tutti scomparsi.

    << Ci hanno abbandonati qui... non torneranno. >> Affermò Frank Jordan.

    Improvvisamente apparì dal nulla un uomo vestito interamente di giallo, biondo, con gli occhi verdi e degli occhiali quasi trasparenti, che si avvicinò al cerchio di fuoco e lo toccò, facendo spegnere il fuoco.

    << E tu chi diavolo sei?! >> Chiese Jack.
    << BALTHAZAR!!! >> Urlò Jeremy Keamus.
    << Ciao Jeremy. Sono stato io a creare questo cerchio di fuoco, per proteggervi da lui. >> Affermò Balthazar.
    << Volete spiegare anche a noi comuni mortali? Chi sarebbe lui? Quel tale, "Harry"? E perché dovresti proteggerci da lui? Chi sei? >> Chiese William, cercando spiegazioni.
    << Balthazar è un messaggero. >> Affermò Jeremy Keamus.
    << Di chi? >> Chiese James Walterson.
    << Di John. >> Rispose Keamus.
    << E vi ho protetti da Harry perché lui è il maligno. Li ucciderà tutti. >> Affermò Balthazar.
    << Definisci meglio "maligno". >> Disse Juliette.
    << Lucifero. Lui è Lucifero. >> Affermò Balthazar.
    << Quindi cosa si fa, adesso? >> Chiese Amelia.
    << Prima vi porterò al sicuro, poi dovrò capire chi ha preso... >> Affermò Balthazar.
    << E' tutto sempre più assurdo... beh, per me possiamo anche andare. >> Affermò Jack.

    Balthazar iniziò a circondarsi di una luce che si espanse fino agli altri, quindi scomparirono tutti.

    Intanto, Todd e Rudolph osservavano Jennifer che era in coma.

    << E se Balthazar non riuscisse a salvarli in tempo? Sarebbero tutti morti, non possono battere Lucifero a DarkMoon... non potremmo uccidere Vincent. >> Affermò Todd.
    << Dobbiamo confidare nel fatto che ci riuscirà. >> Rispose Rudolph.
    << D'accordo, adesso fai ciò che devi fare. >> Rispose Todd.

    Rudolph sorrise e prese in mano il medaglione, lo avvicinò a Jennifer e da esso fuoriuscirono le tre anime, che iniziarono a creare delle implosioni, Jennifer si circondò di una luce così accesa che finì per implodere, coinvolgendo tutto l'ospedale...
     
    Top
    .
  7. Vanessa ½
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Questa fan fiction è qualcosa di atomico!

    Oddio quante domande! E questo nuovo personaggio, Asotip è inquietante! Sembra che sappia molto! William ha una storia davvero drammatica, è diventato il mio personaggio preferito!

    E finalmente arriva questo fantomatico Balthazar... per non parlare di Harry che sarebbe Lucifero? E perché Todd dice che Vincent deve morire ma (visto quanto poco ci ha messo ad uccidere persone innocenti) non ha mai provato a farlo da sé?

    Mille domande, pochissime risposte, CONTINUA AL PIU' PRESTO!! Sei un genio comunque :)
     
    Top
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Vanessa ½ @ 10/1/2014, 16:55) 
    Questa fan fiction è qualcosa di atomico!

    Oddio quante domande! E questo nuovo personaggio, Asotip è inquietante! Sembra che sappia molto! William ha una storia davvero drammatica, è diventato il mio personaggio preferito!

    E finalmente arriva questo fantomatico Balthazar... per non parlare di Harry che sarebbe Lucifero? E perché Todd dice che Vincent deve morire ma (visto quanto poco ci ha messo ad uccidere persone innocenti) non ha mai provato a farlo da sé?

    Mille domande, pochissime risposte, CONTINUA AL PIU' PRESTO!! Sei un genio comunque :)

    Grazie mille!

    Riguardo ad "Asotip" dovrete cercare di unire tutti i pezzi del puzzle che vi darò (iniziando proprio da quelli dati in questa quinta pagina) per averne una piena comprensione al momento in cui il personaggio effettivamente sembrerà entrare ufficialmente in scena.

    Tutti i personaggi nelle prossime pagine subiranno degli approfondimenti, tra le storie che ho pensato, credo che quella di William sia fra le più riuscite, ma esplorerò anche l'essenza di tutti gli altri personaggi. Tutti i personaggi avranno la loro esplorazione.

    Beh, adesso dovrete decidere se fidarvi di Balthazar o Harry, what would you believe?

    Riguardo alla questione Vincent, rimarrà un mistero ancora per un po'.
     
    Top
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline

    PAGE VI



    L'intero ospedale si riempì di una luce accecante per circa 10 secondi, successivamente quest'ultima svanì, e Jennifer si risvegliò.

    << Todd? >> Disse Jennifer, stupita e fissando il ragazzo.
    << Jennifer... sorellina mia... >> Disse Todd.
    << Cosa?! >> Chiese Jennifer, non capendo.
    << Ah, già... beh, mi sa che dovrò spiegarti tantissime cose... e dovrò spiegarle anche a nostro fratello. >> Affermò Todd.
    << Jack? >> Chiese Jennifer.
    << Esatto, dobbiamo tornare da lui... Rudolph, quando andiamo a PureMoon? >> Chiese Todd.
    << Non posso portarvi a PureMoon. >> Affermò Rudolph.
    << Perché?! >> Chiese Todd, stupito.
    << Perché anche se volessi, non ho più energie a sufficienza. >> Affermò Rudolph.

    Todd posò però lo sguardo sulla televisione accesa, era in onda il notiziario.

    Torniamo all'eclatante caso che tre giorni fa che ha smosso l'intero continente: parlo della notizia del carcere di massima sicurezza di Seattle che è stato praticamente ripulito, il direttore è scomparso e tutte le guardie sono state massacrate, il 40% dei detenuti è stato brutalmente ucciso, mentre il resto di loro sembra essere sparito nel nulla, più di 3000 detenuti sono attualmente ricercati, vi ricordiamo che per maggiori informazioni e per la lista di tutti i detenuti scomparsi, potete visitare il sito internet www.prisonbroken.com e vi ricordo di segnalare immediatamente alle autorità qualunque informazione su quanto è accaduto, anche semplicemente chiamando il 911. La polizia di Seattle e l'FBI si stanno attualmente occupando di scoprire cosa sia effettivamente successo, ma le informazioni ottenute sono ancora scarse.

    << Sembra che mi sia perso un bel po' di cose in questi giorni... >> Disse Todd.
    << Cosa diavolo sta succedendo?! Cos'è PureMoon? >> Chiese Jennifer.
    << Jennifer, lo so che tutto questo può sembrare assurdo, ma sai che di me puoi fidarti. Ci conosciamo da quando eri una bambina. Quando torneremo da Jack sarà lui stesso a spiegarti ciò che sta accadendo. Ed io aggiungerò un altro piccolo contributo. >> Disse Todd.
    << Ti ho detto tutto ciò che sapevo. E' per questo che volevi incontrarmi, giusto? Posso andare. >> Affermò Rudolph.
    << No, non puoi andartene, devi portarci a PureMoon, non m'interessa come farai. >> Ribadì Todd.
    << Dovresti sapere che prendo l'energia dalle anime. >> Disse Rudolph.
    << Avrai le tue anime. Quante te ne servono? >> Chiese Todd.
    << Come pensi di fare? Andrai in giro ad uccidere gente a caso? >> Chiese Rudolph.

    [/FLASHBACK\]



    Todd ha 5 anni ed è chiuso dentro la sua stanza, quando ad un tratto riapparì dal nulla una figura a lui familiare.

    << John? >> Pronunciò Todd.
    << Ciao, Todd. Devo spiegarti una cosa molto importante. Quanto ti dirò ti rimarrà per sempre in mente e riuscirai a comprendere tutto per bene, nonostante la tua tenera età. Questo perché è importante che tu non lo dimentichi. >> Affermò John.
    << Di cosa si tratta? >> Chiese il piccolo Todd.
    << Avrai una missione molto importante da svolgere, ma non sarai solo. Tu ed altre otto persone siete destinati a salvare il mondo, ma ricordati: se anche solo uno di voi nove farà una brutta fine, non avrete più nemmeno una piccola possibilità di vincere. >> Affermò John.
    << Wow! >> Disse Todd, stupito.
    << Questa è l'ultima volta che ci vedremo in queste circostanze, non potrò più dirti ciò che devi fare. Lo farà un mio messaggero, il suo nome è Balthazar. Ma non è questo il punto: voglio che tu mi faccia una promessa. >> Disse John.
    << Che promessa? >> Chiese il piccolo Todd.
    << Devi promettermi che farai qualsiasi cosa sia necessaria per svolgere il tuo compito. Si tratta di salvare il mondo, qualsiasi cosa ti si parerà davanti, per quanto assurda, dovrai affrontarla. Promettimi che non ti tirerai MAI indietro. MAI. >> Intimò John.
    << Lo prometto. Giuro che farò qualunque cosa sia necessaria per salvare il mondo. >> Rispose il piccolo Todd, deciso.

    [\FLASHBACK/]



    << Quante anime ti servono? >> Chiese Todd.
    << Stai scherzando?! >> Chiese Rudolph, retoricamente.
    << TI HO CHIESTO: "quante anime ti servono?">> Ribadì Todd.
    << Mi servono 17 anime. >> Rispose Rudolph.
    << Ne avrai una ventina. >> Disse Todd, prendendo e di conseguenza ricaricando una pistola nascosta dietro un mobile della camera d'ospedale e raccogliendo il medaglione che era caduto a terra.
    << Tornerò presto, Jennifer. Rudolph: assicurati che questa stanza sia isolata dal resto mondo, eccezion fatta per me. Puoi farlo con la poca energia che ti è rimasta, no? >> Disse Todd.
    << Sarà fatto. Cerca di non farti ammazzare e agisci il più velocemente possibile. >> Ribadì Rudolph, sprigionando un'energia bianca dalla mano destra che si propagò per tutta la stanza.

    Todd mise sia la pistola che il medaglione in tasca, e uscì dalla stanza e successivamente dall'ospedale, quindi vide che la sua automobile era ancora parcheggiata, conseguentemente prese le chiavi, salì in macchina e si preparò a svolgere quella che era la sua missione, mettendo in moto l'automobile e "lanciandosi" sulla strada.

    Intanto Jack Evans, Amelia Strong, William CrawFord, Juliette White, James Walterson, Jeremy Keamus e Frank Jordan furono teletrasportati insieme a Balthazar al cospetto di un enorme castello bianco sfavillante.

    << Siamo ancora a DarkMoon? >> Chiese Jack, stupito.
    << Sì. Questo castello l'ho creato io, per proteggervi da lui. E' l'unico posto a DarkMoon dove sarete al sicuro. Entrate, per voi il portone è aperto. >> Affermò Balthazar.

    I sette entrarono dentro il castello e al suo interno videro che era interamente bianco e c'erano nove stanze da letto, una cucina piena di cibo e un salotto piena di armi, libri e oggetti vari.

    << Vi piace questo posto? >> Chiese Balthazar.
    << Perché le stanze sono nove? >> Chiese William.
    << Nove sono coloro che devo necessariamente proteggere. >> Affermò Balthazar.
    << Per quale motivo? >> Chiese Frank.
    << Perché i nove hanno un ruolo ben preciso. >> Affermò Balthazar.
    << E tutti gli altri? Il resto di coloro che sono finiti qui? >> Chiese Juliette.
    << Gli altri sono irrilevanti. >> Rispose Balthazar.
    << Harry ha preso qualcuno dei nove? >> Chiese Jeremy Keamus.
    << Esattamente. Solo voi potete salvarli. Mi servono tre volontari. >> Disse Balthazar.
    << Tre? >> Chiese Jack.
    << Più precisamente: William, Juliette e Jeremy. >> Affermò Balthazar.
    << Cosa?! >> Chiese stupito William.
    << Perché noi? >> Chiese Juliette.
    << Scommetto che hai scelto me perché sono un medico. >> Disse Keamus.
    << In futuro capirete perché ho scelto proprio voi. Non importa quanto possa sembrarvi difficile, potete tranquillamente uccidere Harry e salvarli. Riposatevi qualche ora, poi vi fornirò più dettagli. >> Affermò Balthazar.
    << E gli altri? Cosa dovremmo fare noi? >> Chiese Jack.
    << Socializzare. Dovrete fare grandi cose, ma se non c'è coesione fra di voi, non concluderete proprio nulla. >> Rispose Balthazar.
    << E' sempre la solita fottuta storia. Nessuno che entra mai nel dettaglio! Perché cazzo non ci spieghi cosa ci aspetta? >> Chiese Jack, irritato.

    Balthazar ignorò lo sfogo di Jack ed uscì dal castello, sigillandolo.

    << Dov'è andato?! >> Chiese Jack.
    << Non ne ho idea... voi vi fidate di lui? >> Chiese Amelia.
    << Potete fidarvi. E' un messaggero di John, come vi dissi precedentemente. >> Affermò Jeremy Keamus.
    << Chi cazzo è John? >> Chiese William.
    << Ti basta sapere che è il buono, William. >> Rispose Jeremy.
    << Stai scherzando? >> Chiese Juliette, retoricamente.
    << Sembra quasi che nessuno di voi abbia mai fatto un atto di fede! Smettete di martellarvi, siete qui e anche se voleste, non potete opporvi. Date retta a Balthazar e vi assicuro che non ve ne pentirete. >> Affermò Keamus.

    Intanto, Harry, Manuel Jiggerson, Alice Moore, Rachel Carter, Louise Cleemore, Robert Tyler e Drake Millington, rendendosi conto che gli altri erano scomparsi, raggiunsero un castello interamente rosso e luminoso, quindi si misero a cerchio e Manuel, rassegnato, seppellì il cadavere del fratello defunto.

    << Cos'è la cosa che desideri di più, Manuel? >> Chiese Harry.
    << Vendicare mio fratello. >> Rispose Manuel.
    << E se ti dicessi che ne avrai l'opportunità? >> Disse Harry.
    << Cosa intendi? >> Chiese Manuel.
    << Quanto sei disposto a spingerti, per farlo? >> Chiese Harry.
    << Farei qualsiasi cosa. >> Affermò Manuel.

    Harry sorrise e invitò Manuel ad entrare nel castello insieme a lui e disse agli altri di rimanere fuori.

    << Qui nessuno si fida di me, a parte te. >> Disse Harry.
    << E quindi? >> Chiese Manuel.
    << Se mi fai un piccolo favore, ti darò la possibilità di uccidere sia William che Jack. >> Affermò Harry.
    << Che tipo di favore? >> Chiese Manuel.
    << Semplicemente invitare i tuoi compagni di disavventura a sedersi attorno a quel tavolo e fargli bere questo buonissimo vino. >> Disse Harry, indicando un tavolo rettangolare circondato da sedie e prendendo in mano una bottiglia contenente un liquido nero.
    << E' veleno? >> Chiese Manuel, stupito.

    Harry prese un bicchiere e vi versò un po' del liquido contenuto nella bottiglia che teneva nella mano destra, e poi lo bevette.

    << E' solo vino. >> Affermò Harry, sorridendo.
    << Si può fare, ma ricorda: mi hai dato la tua parola. >> Disse Manuel.
    << Certo. >> Disse Harry, dando a Manuel due bottiglie contenenti lo stesso liquido nero e aprendo la porta del castello.
    << Entrate pure e bevetene tutti! >> Disse Manuel, invitando tutti a sedere e offrendo da bere, versando a tutti il liquido contenuto nelle bottiglie dategli da Harry e bevendo per primo, per cercare di ispirare fiducia, come aveva fatto Harry, di conseguenza, tutti bevvero il liquido nero.

    Nel frattempo, Todd


    e


    il














    <<






    in macchina, dirigendosi verso l'ospedale.

    Nel frattempo, Jack Evans, Amelia Strong, William CrawFord, Juliette White, James Walterson, Jeremy Keamus e Frank Jordan, a seguito delle parole di Balthazar, intavolarono una discussione per conoscersi meglio, dopo circa un'ora, intervenne Jack:

    << Frank... praticamente tutti noi, prima di arrivare qui, eravamo coinvolti in qualcosa di assurdo... a te cos'è successo? Sei per caso morto? >>
    << No, non sono morto... ma mi hanno parlato di questo posto... >> Rispose Frank Jordan.

    [/FLASHBACK\]



    Lo psicologo Frank Jordan si trovava dentro il suo studio, e si trovava seduto di fronte ad un suo cliente. Quest'ultimo aveva dei cortissimi capelli neri spinti in avanti, degli occhiali da sole che nascondevano i suoi occhi, ed era vestito con una camicia bianca, dei jeans e delle scarpe sportive di colore nero.

    << Per quale motivo non vuole togliersi gli occhiali, signor...? >> Chiese Frank.
    << Mi chiamo Adam, e mi creda, dovrebbe ringraziare che io abbia questi occhiali. >> Affermò Adam.
    << D'accordo, Adam, dimmi cosa ti tormenta. Qual'è il tuo problema? >> Chiese lo psicologo.
    << Lei è in grado di capire se sono pazzo, se le racconto la mia storia? >> Chiese Adam.
    << Il fatto che tu non neghi questa possibilità mi rende fiducioso, ma prego, racconta. >> Rispose Frank Jordan.
    << Non posso fare diversamente. Le dirò tutto. >> Ribadì Adam.
    << Siamo qui per questo. >> Disse Frank.
    << E nemmeno lei può fare diversamente. >> Disse Adam, continuando: << Io ho scritto questo nostro dialogo. Beh, e tutto il resto. >>
    << Cosa intendi dire? >> Chiese Frank.
    << Intendo dire che io ho visto il futuro, e si sta avverando perfettamente. Non c'è nemmeno un piccolissimo margine di errore... >> Rispose Adam.
    << Cerca di essere più chiaro, Adam. >> Disse Frank.
    << Circa 42 anni fa scrissi un libro. Oh, beh... in realtà si tratta di una trilogia. Ogni libro è composto da 12 pagine. E la serie di libri si chiama "Unreaversing Calamity". Oh, e quasi dimenticavo... tutto ciò che è scritto in quei libri si è avverato. Oh, beh, lo so... adesso dirai che sono un pessimo scrittore! Questa era una carta importante per svelarla solo nella sesta pagina... ma non hai idea di quante carte importanti io abbia ancora a disposizione. Non è questa la parte più esaltante! >> Affermò Adam, sorridendo.
    << E quindi questo dialogo è a pagina 6? >> Chiese lo psicologo.
    << Esattamente, per essere più precisi, questa scena verrà illustrata in un flashback, a questo punto del racconto, tu sei già a PureMoon. >> Affermò Adam.
    << Aspetta, ma una domanda mi viene spontanea, quanti anni hai? >> Chiese Frank Jordan.
    << Ho 33 anni. >> Rispose Adam.
    << Hai affermato di aver scritto la serie di libri 42 anni fa, non ti sembra surreale? >> Chiese Frank.
    << Sono nato nel 1938, ma poco dopo aver concluso la serie, sono stato portato nel futuro. Mi sono adattato abbastanza velocemente. >> Rispose Adam.
    << E come avresti fatto a viaggiare nel tempo? >> Chiese lo psicologo Jordan.
    << Non importa, adesso. Fra qualche ora, tu finirai a PureMoon, insieme ad altre 17 persone, tra cui uno che verrà ucciso involontariamente da Todd, il tuo vecchio paziente, che voleva uccidere Francesco Richfield, un altro dei 17, di cui voleva l'anima, per salvare sua sorella Jennifer. Tra voi 18, ci sarà una persona speciale, l'unica persona in grado di cambiare ciò che è scritto nei libri. Per come si sono conclusi finirà molto male, quindi è necessario che tu riferisca questa cosa a tutti, ma tu devi fargli pensare che tutti coloro che sono a PureMoon possono cambiare ciò che è scritto nel libro, altrimenti non ci crederanno. Ecco, questa parte dovevo inserirla per far capire il motivo per cui tu dirai a tutti loro che sono speciali e possono cambiare il destino. E ti chiederai anche per quale motivo io abbia fatto finire male il libro... beh, questo lo capirai più avanti. Tu e gli altri 8 capirete tutto, è solo questione di pazienza. >> Affermò Adam.
    << Wow, che storia! E sentiamo: dove sono i libri? >> Chiese Frank.
    << Non posso dirtelo. Alla prossima. >> Disse Adam, scomparendo davanti agli occhi increduli di Frank.

    Lo psicologo Frank Jordan, dopo aver parlato con altri tre pazienti, tornò a casa, aprì la porta, si sentì chiamare da una voce femminile e pochi secondi dopo si ritrovò a PureMoon insieme agli altri 17.

    [\FLASHBACK/]



    << ... e a quel punto mi disse inoltre che tutti coloro che sono qui, a PureMoon, possono cambiare il Destino, darla in barba a ciò che è scritto in quei libri. E poi semplicemente scomparì. Parlai con altri tre pazienti, poi tornai a casa, udii una voce femminile e poi mi ritrovai qui. >> Affermò Frank Jordan, con in conseguente stupore generale dei presenti, che stentarono a credergli, ma ciò che tutti pensarono era che in fondo non era impossibile dopo tutto ciò che era successo, non era la prima cosa assurda che capitava a tutti loro, ultimamente.
    << Oh mio Dio... ci mancava solo questa. Tu credi a quell'Adam? >> Chiese Jack.
    << Ovviamente prima non ci credevo, mi sembrava di star impazzendo vedendolo scomparire davanti ai miei occhi. Adesso non so cosa credo... >> Affermò Frank.
    << Effettivamente, se questa storia è vera, probabilmente siamo di vitale importanza. Ma il problema è che non sappiamo cosa dobbiamo combattere realmente. Lucifero è la minaccia da cui dobbiamo salvare il mondo? >> Chiese William.
    << Ne dubito fortemente, se bastano tre di noi a sconfiggerlo, non ha senso il fatto che nove di noi sono più importanti degli altri. >> Disse Keamus.
    << E se c'entrasse in qualche modo Vincent? >> Chiese Frank.
    << Qual'è la tua teoria? >> Chiese Jack.
    << Todd sembra sapere quasi tutto di questa storia. Ed egli ha sempre odiato Vincent, forse c'è una connessione. Per quale motivo tua sorella Jennifer aveva bisogno di essere salvata? >> Chiese lo psicologo.
    << Per colpa di Todd. Lui aveva bisogno di alcune informazioni, e per ottenerle, ha scomodato un cacciatore di anime, e avevamo bisogno di tre anime per far risvegliare Jennifer e consegnarle a quest'ultimo, mi pare si chiamasse Rudolph. >> Affermò Jack.
    << In realtà, Jack, devi sapere che Todd non voleva far del male a Jennifer, lei è speciale. Non sapeva che il rito avrebbe portato il cacciatore di anime a ridurre Jennifer in una coma così profondo che si sarebbe potuta risvegliare solo con quelle tre anime specifiche che sarebbero dovute essere "usate" dallo stesso Rudolph. Lui aveva solo bisogno di alcune informazioni, non voleva fare del male a nessuno. Io sono corso in suo aiuto, c'era bisogno di un dottore che si occupasse di Jennifer, in attesa che tu e Todd avreste fatto il vostro lavoro. Non sapevamo ancora, però, che proprio in questo lasso di tempo saremmo finiti qui. >> Affermò Jeremy Keamus.
    << E cosa pensa di fare, adesso, Todd? Tornerà davvero come mi ha promesso? >> Chiese Jack.
    << Tornerà. Ma non so a che condizioni. >> Rispose Jeremy.
    << Che intendi dire? >> Chiese Jack.
    << Intendo dire che per venire qui avrà ancora bisogno di Rudolph, e di conseguenza delle anime. Qualcuno morirà, Jack. >> Rispose Keamus.
    << Questa storia non smette di diventare più folle... >> Affermò Jack.

    Intanto Balthazar fece spalancare le porte, quindi rientrò.

    << Siete pronti? >> Chiese Balthazar.
    << Non lo eravamo nemmeno quando siamo arrivati qui, ma non abbiamo alternative. >> Affermò William.
    << Sono d'accordo con William. >> Disse Juliette.
    << Io sono pronto, Balthazar. Come procediamo? >> Chiese Jeremy.
    << Io vi porterò dove si trovano Harry e gli altri. Poi starà a voi. >> Affermò Balthazar.
    << E noi cosa dovremo fare? >> Chiese Jack.
    << Continuate a conoscervi. Sarò di ritorno molto presto. >> Disse Balthazar, teletrasportandosi via insieme a William, Juliette e Jeremy.

    << Oh, beh... perfetto. Chi vuole parlare? >> Chiese Jack.

    Intanto, Balthazar teletrasportò i tre al cospetto del castello rosso e luminoso.

    << Buona fortuna. >> Disse Balthazar, consegnando a William una bottiglia di vetro trasparente contenente due litri di liquido bianco.
    << Cos'è il liquido qui contenuto? >> Chiese William.
    << Devi farlo bere a tutti. E' importante che tu lo faccia, altrimenti non potremo riportarli indietro. >> Affermò Balthazar, teletrasportandosi nuovamente.

    Jeremy si avvicinò al castello e bussò, mentre William e Juliette si avvicinarono ma rimasero dietro il dottore. La porta venne aperta poco dopo da Harry.

    << Benvenuti. Come avete fatto a trovare il castello? E gli altri dove sono? >> Chiese Harry.
    << Oddio non chiedermi come abbiamo fatto, stiamo morendo di fame. Dimmi solo che hai del cibo, ti prego. >> Disse Jeremy Keamus.
    << Certo che lo abbiamo. Ehi, William, cos'hai in quella bottiglia? >> Chiese Harry.
    << Oh, beh, è una bottiglia di latte. >> Affermò William.
    << Se siete affamati avreste anche potuto bere quel latte, che senso ha conservarlo? >> Chiese Harry.
    << Beh, l'ho trovato qui a DarkMoon, dentro uno zaino abbandonato a sé stesso, avevo paura di berlo. >> Spiegò William.
    << Potevi prendere con te anche lo zaino, era più pratico da portare. >> Ribadì Harry.
    << Lo zaino era pieno di sangue e budella, non mi sembra che fosse il caso. >> Rispose Juliette.
    << Beh, contenti voi. Su, entrate, stavamo proprio mangiando. C'è del buon vino e tutto il cibo che volete. >> Disse Harry, invitandoli ad entrare e a prendere posto intorno all'enorme tavolo attorno a cui erano seduti tutti gli altri.

    I tre entrarono, fecero a tutti un cenno con la mano e si sedettero vicini.

    << Qui il cibo è buonissimo, prendete pure ciò che volete. >> Disse Rachel, osservando l'enorme e vario banchetto allestito su quel tavolo.
    << Senz'altro. >> Disse William.

    Nel frattempo, Todd era appena entrato nuovamente nella stanza d'ospedale di Jennifer.

    << Fatto, Rudolph. Ho accumulato ben 27 anime. >> Disse Todd, porgendo il medaglione a Rudolph.
    << Come le hai ottenute? >> Chiese Rudolph.
    << Qualcuno ha dovuto sacrificarsi. Ma ciò per cui stiamo combattendo vale più delle loro vite. >> Affermò Todd.
    << Noi non stiamo combattendo per nulla. Tu mi hai messo in mezzo a questa storia, e dopo che ti avrò riportato indietro, io me ne laverò le mani. Non farò più parte di questa storia, siamo intesi?! >> Cercò di chiarire Rudolph.
    << Certo. Giuro che distruggerò quel medaglione. Sarai libero di andare. >> Rispose Todd.

    Rudolph prese in mano con forza il medaglione, un'energia molto accesa si trasferiva dal medaglione al corpo di Rudolph.

    << Aaah! Perfetto, ci siamo. Ma... perché mi hai portato più anime di quante te ne ho richieste? >> Chiese Rudolph.
    << Perché devi portarci all'interno del castello di Balthazar, che come saprai, è protetto, ed è quindi necessaria più energia. >> Rispose Todd.
    << Per quale motivo vuoi essere portato lì? >> Domandò Rudolph.
    << Perché se Balthazar è riuscito a salvarli, saranno tutti lì. E se non l'ha fatto, probabilmente si trova lì e potrò avvisarlo che è il momento. Spero proprio nella prima opzione. >> Affermò Todd.
    << Vi prego, spiegatemi quello che sta succedendo! >> Urlò Jennifer.
    << Te l'ho detto, Jenny. Quando torneremo da Jack, spiegherò tutto sia a te che a lui. Ci vorrà solo qualche minuto. >> Disse Todd, rassicurandola.
    << Perfetto, ci siamo. >> Disse Rudolph ad alta voce, prendendo la mano destra di Todd, che prese la mano destra di Jennifer. Dopo qualche secondo, i tre si teletrasportarono e si ritrovarono di fronte a Jack, Amelia, James e Frank.

    I quattro rimasero stupiti, Jack corse subito ad abbracciare Jennifer, Todd sorrideva e Rudolph aveva il fiatone, mentre Amelia, James e Frank rimasero a fissarli increduli.

    << Jennifer! Stai bene! >> Urlò Jack.
    << Sì, e noto di poter dire la stessa cosa di te, ma cos'è questo posto? Cosa diavolo sta succedendo? >> Chiese Jennifer, stupita.
    << Todd, mi avevi fatto una promessa. >> Disse Jack, lasciando Jennifer e fissando Todd.

    Todd divenne serio, quindi guardò negli occhi Jack.

    << E la rispetterò, Jack. Non so dove siano gli altri, ma suppongo siano con Balthazar, se voi siete qui. Adesso vi dirò tutto ciò che so. Rivelerò il motivo per cui odio Vincent, la sua identità... il motivo per cui dobbiamo ucciderlo e come farlo. Vi parlerò di John e del perché siamo qui. Ma vi dirò anche perché Jennifer è così speciale. >> Disse Todd.

    Jack sorrise, e lo invitò a continuare.

    << Dunque, tanto per cominciare, dovete sapere che...
     
    Top
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    UP!
     
    Top
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Super Bandicoot

    Group
    Veterani
    Posts
    10,105

    Status
    Offline
    Mi piace,la trama è interessante ma come ho gia detto prima è un gran casino(forse è una tua scelta),quando la continui?
     
    Top
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Sub-Crash™ @ 26/4/2014, 10:20) 
    Mi piace,la trama è interessante ma come ho gia detto prima è un gran casino(forse è una tua scelta),quando la continui?

    Grazie Sub, la continuerò nei prossimi giorni.
     
    Top
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Avventuriero di Serious Sam HD.

    Group
    Veterani
    Posts
    16,996
    Location
    L'Isola.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (MrDarkFlame @ 15/6/2014, 13:11) 
    CITAZIONE (Sub-Crash™ @ 26/4/2014, 10:20) 
    Mi piace,la trama è interessante ma come ho gia detto prima è un gran casino(forse è una tua scelta),quando la continui?

    Grazie Sub, la continuerò nei prossimi giorni.

    Ehm... no, davvero, giuro solennemente che questa fiction avrà una conclusione. Non so quando, ma l'avrà. La VitaVera ha preso il sopravvento e non ho più trovato tempo per scrivere, ma non abbandonerò questo progetto, è solo in stand-by.
     
    Top
    .
27 replies since 19/6/2013, 14:53   635 views
  Share  
.
Top