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.Tutti sappiamo bene che il viaggio nel tempo è una delle utopie principali dell'uomo. Tornare indietro nel tempo oppure andare nel futuro è poco più che un sogno o roba da film (ritorno al futuro su tutti).
Tecnicamente, la comunità scientifica dice che oggigiorno servirebbe come minimo tutta l'energia prodotta in un anno da tutto il pianeta per muoversi nel tempo. Nonostante questa mezza certezza, non si ha ancora una capienza tale e neanche un'unità di misura per questa gargantuesca energia.
Ora però vi chiedo di pensare un momento a ciò che sto per dirvi. Dimenticatevi le leggi dei film e dei fumetti che ci hanno condizionato, come il cambiare il futuro facendo qualcosa nel passato oppure creare universi paralleli, e continuate a leggere:
Sicuramente nel nostro tempo e negli anni a venire non realizzeremo mai una macchina capace di viaggiare nel tempo. Ma le ere successive alle nostre, il fantomatico futuro, potrebbero aver creato tale prodigio.
Con questo voglio dire che dei possibili crononauti (viaggiatori del tempo, per chi non lo sapesse) potrebbero essere già nella nostra epoca?
Se sì, perché non dirlo? Le complicazioni che accadono nei film potrebbero essere vere?
Abbiamo una storia su un viaggiatore del tempo, molto probabilmente falsa. Parlo di John Titor: http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor
Ma potrebbe, molto probabilmente, trattarsi di una bufala.
Voi cosa ne pensate? E' possibile, secondo voi, che gente proveniente dal futuro sia nel nostro tempo e che si sia completamente mimetizzata tra noi?
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Esattamente qualche secondo fa stavo ricercando qualcosa sulla fisica quantistica, che è legata a questo argomento in maniera più o meno forte.
Ed esattamente qualche secondo fa stavo per farci un topic, solo che lo rinvierò perché voglio sentire un po' di pareri su questo qui.
Quindi inizio io:
Non conoscevo la storia di Titor, ma l'idea di viaggi nel tempo mi ha sempre affascinato.
Girando su internet ho trovato un esperimento lanciato dal professor Robert J. Nemiroff e la sua dottoranda Teresa Wilson, che hanno chiesto sul forum di Astronomy Picture of The Day a degli ipotetici crononauti di tornare indietro nel tempo fino all'agosto del 2014 e Twittare qualcosa con l'hashtag "#Icanchangethepast2", senza ottenere però nessun risultato.
In ogni caso, questi paradossi mi fanno scoppiare il cervello: il fatto che, ad eccezione di Titor (su cui ovviamente non si hanno certezze), non ci siano crononauti tra di noi che non siano stati poi identificati come fake, dovrebbe far pensare che non esiste nessun universo e nessun tempo in cui si sia giunti alla creazione della macchina del tempo.
Ah, secondo Titor cinque giorni fa sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale.. -
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Devo ammettere che ho sempre fantasticato sui viaggi nel tempo e mi è sempre piaciuta l'idea di fare un balzo nel passato, per vedere quante cose ( e come ) sono cambiate, o l'idea di fare un balzo nel futuro. Ma Penso che l'uomo non riuscirà mai a creare una macchina del tempo nonostante i grandi progressi nel campo tecnologico e scientifico. . -
.Devo ammettere che ho sempre fantasticato sui viaggi nel tempo e mi è sempre piaciuta l'idea di fare un balzo nel passato, per vedere quante cose ( e come ) sono cambiate, o l'idea di fare un balzo nel futuro. Ma Penso che l'uomo non riuscirà mai a creare una macchina del tempo nonostante i grandi progressi nel campo tecnologico e scientifico.
Ecco, questo potrebbe essere benissimo un motivo del perché non avremmo "visite ufficiali" dalla popolazione del futuro. -
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Credo sia impossibile viaggiare nel tempo, anche se tra qualche millennio tutto potrebbe succedere.
Ma sarebbe meglio non ideare un dispositivo che permetta di viaggiare nel tempo, perché questo cambierebbe completamente tutto, basterebbe il nulla per cambiare completamente il mondo, un millisecondo per decidere la vita di molte persone.
Provate a pensare come sarebbe ora il mondo, se 100 anni fa qualche minimo particolare fosse cambiato.
Molti di noi non sarebbero nati, o magari sarebbero nati in un altro periodo e diversi.
Se non avete capito bene, provo a farvi un esempio:
Mettiamo due persone A e B, mettiamo che il giorno X, i nostri A e B concepiscano C.
Ma cosa sarebbe successo, se durante quel giorno X si fosse intromesso D, un possibile viaggiatore del tempo?
Magari A avrebbe perso qualche secondo per parlare con D, quindi A e B si sarebbero incontrati più tardi o non si sarebbero incontrati per svariati motivi, quindi C non sarebbe mai nato.
Ma questa è tutta fantascienza, come la storia di Titor.. -
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Per quanto riguarda John Titor mi sono informato su tutto il suo operato, leggendo tutti i suoi post e tutte le sue teorie. Per quando possa trattarsi effettivamente di una bufala, non si può nascondere che dietro la figura di John Titor ci sia stato uno studio per nulla superficiale, perchè ogni sua singola risposta è coerente e mai lasciata al caso. Ed è forse questo il motivo per cui a distanza di oramai 15 anni è divenuto così popolare.
C'è comunque un particolare degno di nota: una delle predizioni di Titor è risultata azzeccata, ed è quella riguardante la guerra in Iraq scoppiata nel 2003.
Ah, inoltre la RAI qualche tempo fa ne ha fatto un intero servizio su Voyager, che vi consiglio caldamente di andare a vedere in quanto riporta dei particolari molto interessanti sull'argomento.. -
.Devo ammettere che ho sempre fantasticato sui viaggi nel tempo e mi è sempre piaciuta l'idea di fare un balzo nel passato, per vedere quante cose ( e come ) sono cambiate, o l'idea di fare un balzo nel futuro. Ma Penso che l'uomo non riuscirà mai a creare una macchina del tempo nonostante i grandi progressi nel campo tecnologico e scientifico.
Ecco, questo potrebbe essere benissimo un motivo del perché non avremmo "visite ufficiali" dalla popolazione del futuro
Tuttavia questa cosa fa riflettere molto.
Secondo la teoria della relatività non esiste nell'universo, nel tempo o nello spazio un punto di riferimento "ufficiale" se non creato esclusivamente per convenzione da noi umani.
Ne conviene che pensare al nostro presente come unico presente nell'universo, e quindi a noi come unico universo, unica dimensione e unica linea temporale sia stupido ed egocentrico, tuttavia non è neanche possibile affermare il contrario.
Di fatti, com è possibile che in nessuna dimensione e in nessun tempo sia stato creato un qualcosa per viaggiare da un posto all'altro e da un tempo all'altro?
E vi propongo un altro paradosso:
secondo il nostro punto di vista noi viviamo nel presente, facciamo il futuro e abbiamo un passato. Di conseguenza secondo il nostro punto di vista, noi siamo il capo della nostra linea temporale.
Ovvero, noi non siamo il passato di nulla, ma quelli che creano il futuro.
Al tempo stesso però il concetto di linea temporale è un qualcosa di molto indefinito.
Mettiamo il caso che io vada per qualche secondo in un futuro distante da noi di soli tre anni, in quel momento per me sarà quel futuro il capo della linea temporale, e sarà quel futuro il punto di creazione degli altri.
Di conseguenza, la possibilità di poter viaggiare nel tempo implica il fatto che esista una linea temporale infinita, senza un vertice.
Ma com'è possibile che prima di me, ci sia stato un altro Cinno a scrivere le stesse cose, e poi un altro Cinno ancora? Ripetono tutti le stesse azioni uno dopo l'altro, oppure ogni volta creano un'altra linea temporale?. -
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Ma il fattore delle linee temporali è molto generalizzato..
Metti il caso che tu stia guidando un automobile. C'è il segnale di stop e ti fermi.
Ecco, se tu non ti fossi fermato avresti creato un'altra linea temporale.
In questo modo un singolo individuo crea milioni di linee temporali al secondo, figuriamoci il mondo intero!. -
+2 .Ma il fattore delle linee temporali è molto generalizzato..
Metti il caso che tu stia guidando un automobile. C'è il segnale di stop e ti fermi.
Ecco, se tu non ti fossi fermato avresti creato un'altra linea temporale.
In questo modo un singolo individuo crea milioni di linee temporali al secondo, figuriamoci il mondo intero!
La teoria del Multiverso. Detta in termini metaforici, possiamo parlare di un grande fiume che avanzando verso l'infinito, crea i propri affluenti che rappresentano le varie linee di Universo.
Questa a parer mio può essere la teoria più plausibile alla quale ci si può affidare.. -
¬Bandi .
User deleted
La vedo dura, durissima, ma mettiamo il caso che in un ipotetico futuro venga inventata una macchina del tempo, sarà davvero un bene? Conviene davvero modificare il passato? . -
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Se anche un tizio dal futuro venisse nel nostro tempo per cambiare il suo futuro noi mica ce ne accorgeremmo..
La domanda che mi pongo spesso è: se in un futuro lontano l'uomo creerà la macchina del tempo, probabilmente già nella nostra epoca potrebbe esserci un viaggiatore temporale. O no? Cioè, credo che il mio pensiero abbia senso... -
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Mi sento di aggiungere una mia piccola riflessione sui viaggi nel tempo, in particolare sull'impossibilità del viaggio nel tempo soggettivo, del singolo uomo che si muove tra le epoche.
Se io viaggiassi nel futuro, o nel passato, qualora non fosse implicato un qualche astrusissimo sistema per spostarsi anche nello spazio, mi ritroverei... A fluttuare nel vuoto cosmico e perire.
Questo perché la Terra è in continuo movimento, impercettibile per noi che ci viviamo sopra, ma eterno. La terra ruota su sè stessa in 24 ore, ruota attorno al sole in 365 giorni, ma nel frattempo anche il sole stesso si muove! portandosì con sè la terra e gli altri pianeti. E tutta la costellazione, tutto l'universo è in movimento!
Noi concepiamo relativamente il movimento. Ma di fatto, prendendo in considerazione un punto fisso - per esempio il mio grosso culo lardoso sprofondato sulla sedia che sta davanti al mio squallido computer - esso non è mai, mai nella storia dell'esistenza, nello stesso punto dell'universo, poiché sta sulla Terra, che è parte movente di un infinito sistema movente in ogni sua parte.
Per fare un'esempio semplice per bambini deficienti, praticamente, facciamo finta che Pippo sia a bordo di un treno, seduto su uno scompartimento in prima classe. Pippo decide di tornare indietro nel tempo di 30 secondi. E si trova sospeso in aria sulle rotaie, per poi caderci lungo sdraiato e finire tragicamente investito dal treno su cui stava, che in quel momento stava per passare proprio dov'era atterrato Pippo.
Pippo è stato incosciente.
Pippo meritava di morire.
Insomma... Il viaggio nel tempo non può prescindere dal viaggio nello spazio, se parliamo di viaggi individuali. Sempre teoricamente parlando, eh.. -
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Ma credo che il concetto di viaggio nel tempo si amplifichi anche nel moto di rotazione dell'intero sistema, o mi sbaglio?
E se anche fosse come dici tu, Pippo avrebbe comunque viaggiato indietro nel tempo. Non si è spostato fisicamente, ma cronologicamente.
Quindi andare indietro nel tempo potrebbe essere un azzardo, seguendo il tuo ragionamento.
Potrei andare indietro nel tempo di cent'anni da dove sono ora (ad esempio, a casa) e ritrovarmi con il culo per terra tra le piante della campagna perché dove c'è casa mia c'era una campagna, no?. -
+1 .Ma credo che il concetto di viaggio nel tempo si amplifichi anche nel moto di rotazione dell'intero sistema, o mi sbaglio?
E se anche fosse come dici tu, Pippo avrebbe comunque viaggiato indietro nel tempo. Non si è spostato fisicamente, ma cronologicamente.
Beh... Sì e no. Insomma, son solo teorie no? Quando ne parliamo, diamo per scontato questo aspetto.CITAZIONEQuindi andare indietro nel tempo potrebbe essere un azzardo, seguendo il tuo ragionamento.
Potrei andare indietro nel tempo di cent'anni da dove sono ora (ad esempio, a casa) e ritrovarmi con il culo per terra tra le piante della campagna perché dove c'è casa mia c'era una campagna, no?
Uuuh sì, e questa è la mia parte preferita delle teorie sui viaggi nel tempo: i paradossi.
Viaggi indietro di 100 anni, trovi un tizio. Ci fai amicizia. Lo porti a sbevazzare qualcosa in osteria e ti ubriachi. Vai a dormire. Non ti svegli più. Cessi di esistere, sei cancellato dall'esistenza.
Il tizio che hai conosciuto era il tuo bisnonno e se invece di portarlo a bere quella sera l'avessi lasciato fare il suo corso, avrebbe incontrato la tua bisnonna e originato la discendenza che avrebbe portato a te.
Io mi ci sballo con ste cose.. -
.Uuuh sì, e questa è la mia parte preferita delle teorie sui viaggi nel tempo: i paradossi.
Viaggi indietro di 100 anni, trovi un tizio. Ci fai amicizia. Lo porti a sbevazzare qualcosa in osteria e ti ubriachi. Vai a dormire. Non ti svegli più. Cessi di esistere, sei cancellato dall'esistenza.
Il tizio che hai conosciuto era il tuo bisnonno e se invece di portarlo a bere quella sera l'avessi lasciato fare il suo corso, avrebbe incontrato la tua bisnonna e originato la discendenza che avrebbe portato a te.
Io mi ci sballo con ste cose.
Anche io, tantissimo!
Quello che hai raccontato tu è il paradosso del nonno, ma ci sono tantissimi altri paradossi!
Ad esempio per quello del nonno ce ne sono due che potrebbero contrastarlo:
1- tu appartieni ad un'altra linea temporale e quindi non saresti tu a sparire, ma il futuro del passato che hai visitato verrà drasticamente cambiato;
2- nonostante tu provi a cambiare il passato, il passato è già stato scritto e quindi volente o nolente tuo nonno andrà a proliferare con tua nonna.
Si trattano comunque di teorie, però. Bisognerebbe provare un vero viaggio nel tempo per vedere se queste ipotesi di un tempo variabile possano essere vere.
E qui si ritorna al punto di prima.
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