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Molte grazie Dany.
Un ringraziamento anche a DT per avermi gentilmente lasciato la sua brioche. -
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Io ne prendo una al melone, grazie. -
.Onestamente non è giusto che abbia vinto l'Ucraina, non era affatto la più quotata.
Sembra tutto un grosso perbenismo forzato
Concordo con te Dany sul fatto che il risultato finale sia frutto di una politica perbenista.
La vittoria finale dell'Ucraina si poteva facilmente intuire dal trattamento riservato dal pubblico durante la loro performance.
Detto questo, anche se non era di certo il più quotato, il brano del gruppo ucraino meritava comunque una buona posizione in classifica. Difatti, reputo molto più equilibrata la classifica delle giurie specializzate dei vari paesi.
Sarei curioso di sapere cosa sarebbe successo se l'Ucraina avesse presentato un brano da bassa classifica.
Comunque, vorrei spendere qualche parola sulla conduzione di Malgioglio. L'ho trovata a dir poco pessima: poco professionale e fazioso come pochi.
Quando vedeva il suo pupillo britannico si emozionava come una tredicenne al concerto degli One Direction, mentre non risparmiava continue critiche alla rappresentante della Spagna.
Per carità, ci sta assolutamente esprimere le proprie preferenze, ma ripetere ogni singola volta le stesse cose, "indirizzando" spudoratamente gli spettatori, anche no.
Non seguo mai i suoi programmi, ma mi è bastato sentirlo ieri per domandarmi seriamente come abbia fatto ad arrivare a condurre a livelli così alti. -
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Non fa mai male ribadirlo. -
.Mi unisco anche io al club.
Molti dei miei sogni sono ambientati in versioni alternative dei luoghi che conosco.
Non parlo necessariamente di singoli edifici o città, ma di qualcosa in scala maggiore, quindi anche comuni e zone limitrofe alle mie città di riferimento.
L'impressione è che tutti questi posti alternativi, apparsi in sogni diversi, siano in qualche modo collegati tra loro.
La cosa buffa è che se ora, così come in qualsiasi altro momento, provassi a ripescare i dettagli dei luoghi alternativi apparsi in sogno, farei seriamente fatica a ricordare qualcosa.
Mentre se dovessi risvegliarmi da un sogno ambientato lì, per qualche minuto o al più qualche ora,
avrei la possibilità di viaggiare con la mente in tutti gli altri luoghi paralleli visitati negli altri sogni, anche se risalenti a diversi anni prima.
Per questo motivo mi viene da pensare che ci sia qualche correlazione, come se il mio cervello avesse creato una sorta di mappa dei luoghi apparsi nei sogni.
Tutto molto strano, ma indubbiamente affascinante.
Indubbiamente abbiamo cervelli sognanti simili, dato che condivido in tutto e per tutto la tua esperienza, tranne il ricordo. Io mi ricordo i sogni che faccio, solo raramente capita che mi sfugga appena sveglio o nelle prime ore del mattino, ma generalmente rimane impresso. Non solo, quando faccio sogni "strani" che presentano un determinato tipo di mood o atmosfera, questa poi segue anche nella vita reale, lasciandomi in quello stato mentale per diverse ore se non per tutto il giorno. È una cosa che adoro, anche quando mi lascia tristezza, amarezza ed a volte persino un profondo senso di vuoto, ma purtroppo questa situazione in particolare non capita spesso.
Quando i sogni sono particolarmente strani, mi rimangono impressi per molto più tempo, a volte anche per sempre.
Per dire, qualche mese fa ho sognato di essere aggredito da delle anatre a tre teste che sparavano raggi laser. Credo che mi trascinerò il ricordo di questo assurdo sogno per tutta la vita.
Mi ritrovo anche quando dici che lo stato d'animo del sogno persiste anche una volta svegli. Solitamente mi capita quando nel sogno subentrano delle emozioni più o meno forti.
Il meglio è quando il sogno è piacevole e per il resto della giornata rimane quella sensazione di armonia e serenità, anche se sono pienamente consapevole che è qualosa di irrazionale perché derivante da un semplice sogno.
I sogni che tendo a dimenticare subito sono quelli più anonimi e scialbi, ossia la maggioranza dei casi.
Di conseguenza, dimenticandomi del sogno, faccio fatica a ricordarmi il contesto e l'ambientazione dello stesso.
Ed è qui che mi ricollego al mio primo post, in cui ho affermato che mi basta effettuare un sogno ambientato in luogo parallelo “vicino”, per sbloccare magicamente le ambientazioni degli altri sogni.
Se riesco a ricordarmi anche la storia del sogno è perché faccio un po' di reverse engineering, quindi risalgo alla storia a partire dal luogo che ho ben impresso, anziché il contrario. -
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In genere non mi piace vedere lo stesso personaggio, anche se in versione alternativa o appartenente a una linea temporale diversa, apparire come un'altra istanza nel roster.
Avrei dunque inserito Rilla Roo originale e i personaggi baby come semplici skin.
Hasty invece mi piace, è ben caratterizzato. Ovviamente non aggiunge nulla a livello di trama, però non è affatto male averlo come personaggio selezionabile.
Magari nei prossimi capitoli diventerà un personaggio più rilevante.
Mentre riguardo alla cassa e Re Pollo, mi accodo a chi dice che sono lì solo per meme. Alla fine stiamo parlando di un gioco che dovrebbe far divertire. Vedendola sotto questo punto di vista ci stanno pure come personaggi. -
.i sogni possono avere molteplici significati, a volte sono solo proiezioni delle nostre paure più profonde o dei nostri desideri nascosti, altre invece sono solo delle "miscele" di varie cose che abbiamo vissuto, o di cose che abbiamo guardato/pensato prima di andare a dormire, io la penso così (poi ovviamente non sono nessuno per dire che è effettivamente così)
Penso anche io che i sogni siano un miscuglio di cose già viste (sia recenti, che ricordi lontani), influenzate però da un fattore emotivo.
L'unico punto in comune è che tutto ciò che sogniamo, lo abbiamo già visto o sentito almeno una volta nella nostra vita. Questo significa che non possiamo sognare cose di cui non siamo a conoscenza della loro esistenza.
Che poi il cervello recuperi certe informazioni e le elabori in un modo diverso è un altro discorso.
Ovviamente si tratta solamente una teoria. Ci sono diversi studi a riguardo, ma nulla di certo che io sappia.
Alcune prove a sostegno di questa teoria sono per esempio le testimonianze delle persone che sono diventate cieche in un'età post-infantile, che hanno ancora la possibilità di sognare a colori.
Mentre coloro che sono nati ciechi non hanno questa possibilità, perché appunto non hanno mai visto forme e colori.
Questo comunque fa riflettere su quanto potenziale abbia il nostro cervello. Potremmo avere tutti i ricordi impressi in aree della nostra memoria, ma con il limite di non potervi accedere, se non durante i sogni.A me da piccolo succedeva una roba simile e avevo fatto una specie di mappa di ciò che mi ricordavo
Ah ecco, allora non sono l'unico
Io non ricordo molto facilmente i sogni che faccio, dopo 10 minuti tendo già a essermi dimenticato praticamente tutto, se non almeno 3/4 del sogno. Di sicuro uno me lo ricordo piuttosto bene, lo feci un paio di mesi fa ed era... Indovinate un po'? Crash! praticamente era come se fossi io la telecamera di gioco, con la classica inquadratura dietro la sua schiena, in quello che poteva essere molto probabilmente un ipotetico livello di un ipotetico nuovo gioco.
Mi fermo qui, se poi vi ho stuzzicato così tanto la curiosità, aggiungo ulteriori dettagli
Da come ne parli, deduco che nel sogno non stavi cercando di ottenere la reliquia N.Sane del fantomatico livello, altrimenti lo avresti descritto come un incubo. -
.Certe volte sogno di essere in un posto che conosco molto bene (casa mia o la scuola, per esempio), però è completamente diverso da come lo è veramente: è così diverso, tanto da risultare, certe volte, distorto.
Nonostante tutto, io nel sogno mi comporto normalmente, mi oriento come se ci fossi andato molte volte, ma al risveglio, pur associandolo a quel luogo della "realtà", mi rendo conto che era un qualcosa di "astratto".
Capita anche a voi? C'hanno un nome particolare questi tipi di sogni?Capita anche a me, continuamente. In particolare mi capita di sognare la mia città natale almeno una volta ogni 2 mesi, è sempre notte ed è sempre pieno di gente (come un tempo..), risulta più grande rispetto alla realtà e con vie che si ricollegano direttamente ad altre parti importanti della città, un po' la mia città "ideale" (o così direi se la sola vista di quel posto da sveglio non mi mettesse in un vero stato di disagio). Per dire, anni fa ho sognato che a Sud della mia città era caduto un meteorite, perciò l'area era completamente distrutta e avevano costruito un muro attorno al cratere, bene, un paio di mesi fa ho sognato la mia città, sempre di notte e sempre uguale, guidavo e quel cacchio di muro era ancora li... Strano forte eh xD
Mi unisco anche io al club.
Molti dei miei sogni sono ambientati in versioni alternative dei luoghi che conosco.
Non parlo necessariamente di singoli edifici o città, ma di qualcosa in scala maggiore, quindi anche comuni e zone limitrofe alle mie città di riferimento.
L'impressione è che tutti questi posti alternativi, apparsi in sogni diversi, siano in qualche modo collegati tra loro.
La cosa buffa è che se ora, così come in qualsiasi altro momento, provassi a ripescare i dettagli dei luoghi alternativi apparsi in sogno, farei seriamente fatica a ricordare qualcosa.
Mentre se dovessi risvegliarmi da un sogno ambientato lì, per qualche minuto o al più qualche ora,
avrei la possibilità di viaggiare con la mente in tutti gli altri luoghi paralleli visitati negli altri sogni, anche se risalenti a diversi anni prima.
Per questo motivo mi viene da pensare che ci sia qualche correlazione, come se il mio cervello avesse creato una sorta di mappa dei luoghi apparsi nei sogni.
Tutto molto strano, ma indubbiamente affascinante. -
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Effettivamente nel primo capitolo si avverte questa sensazione di "avventura" che con il sistema delle warp room si percepisce di meno.
Personalmente, lo reputo un punto a favore di Crash 1 nel confronto con gli altri due capitoli della trilogia.
Paradossalmente però, Crash 4 non mi ha trasmesso la stessa sensazione. Anzi, l'ho trovato quasi un fattore negativo. In ogni dimensione, l'impressione era quella di giocare un unico mega-livello, il che alla lunga poteva risultare stancante.
In Crash Bandicoot invece, i livelli adiacenti sono generalmente abbastanza diversi tra loro, seppur accomunati dallo stesso contesto e dalla posizione all'interno dell'isola. Credo sia il giusto compromesso tra continuità e varietà. -
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Ora che ho finalmente visto cosa (non) nascondono quelle piante carnivore in Crash 2, posso morire in pace. -
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C'è da considerare che quando Microsoft ha tentato di fornire al pubblico qualcosa di diverso, i fan nostalgici sono insorti, rievocando il ritorno al passato.
Ne è un esempio lampante il tanto criticato Gem League, ossia l'invano tentativo di imitare l'inarrivabile successo di Wumpa League.
Discorso analogo anche per Spyro Warzone ... -
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Come dimenticarsi di quando spopolava questo nel web ... SPOILER (clicca per visualizzare)Buona sconfitta a tutti -
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Sono sempre stato convinto dell'esistenza di Wumpa League, però l'ho costantemente immaginato come un free to play basato su minigiochi alla Crash Bash, con ovviamente le classiche skin acquistabili tramite microtransazioni.
Ma a leggere tutte queste informazioni insieme (consapevole dei possibili cambiamenti) mi stanno venendo dei dubbi su cosa possa essere realmente. Alcune sembrano persino discordanti tra loro. Mobile e single player stonano insieme secondo me.
A questo punto, l'unica cosa che darei per veritiera al 100% sono gli eroi e le relative skin. Per il resto attendo informazioni più dettagliate. -
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.Ed ora qualche mia opinione personale
Trovo il concetto stesso di aggravante per "motivi X" stupido.
Una violenza deve essere condannata per l'azione stessa, non per le motivazioni dietro.
Come se ci fosse una motivazione "meno sbagliata" di un altra per fare una violenza, e questo è un concetto estremamente sbagliato ed immaturo.
Un aggressione non è "peggiore" se l'ho fatto perché non mi piace questa cosa della vittima piuttosto che un altra altrettanto stupida ma non presente in un eventuale lista di aggravanti.
E per me questo vale per ogni clusola di aggravante, non solo questa del ddl zan in particolare.
Condivido pienamente questo concetto.
La violenza omofoba ha già un nome, si chiama violenza immotivata, e non è tanto diversa dalla violenza nei confronti di un individuo soltanto perché guida una macchina gialla.
Sinceramente questo Ddl Zan mi sa tanto di “contentino” per zittire le masse e far capire alle categorie discriminate che stanno pensando anche a loro.
Ma io rimango del parere che non ha senso mettere pezze qua e là, quando il sistema andrebbe cambiato alla radice.
Negli stati in cui c'è la pena di morte, la gente continua a commettere crimini che comportano tale pena, fregandosene. Figuriamoci se ora si faranno intimidire da una semplice clausola aggravante …
Non è la legge che deve cambiare, ma la mentalità.
Aggiungere un'aggravante per una determinata discriminazione, non aiuta a molto a risolvere il vero problema. Si deve arrivare al punto in cui quella discriminazione non deve affatto esserci.
Per il momento rimane un sogno, ma le basi per un mondo migliore ci sono già, bisogna soltanto capire in che modo si possa accelerare concretamente il processo.
Per esempio, si potrebbe cominciare aumentando la sensibilizzazione nei confronti di certe tematiche sin dalla scuola materna, proponendo storie, film, giochi di ruolo, … in modo perpetuo, così da far capire ai bambini cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Non basta limitarsi a dire “siamo tutti uguali” a un bambino, se poi quest'ultimo, quando torna a casa, deve convivere in continuazione con degli stereotipi omofobi, sessisti e quant'altro.
Inoltre, serve a ben poco tentare di cambiare la mentalità di chi, ormai giunto a una certa età, possiede degli ideali un po' antiquati.
Bisogna dunque lavorare sulle nuove generazioni.
Ma anziché agire direttamente alla base del problema, la direzione che si sta prendendo è quella di tutelare maggiormente le categorie più discriminate e di cancellare tutto ciò che potrebbe potenzialmente ferirle.
Ma questa non si chiama né parità, né tantomeno giustizia. Sembra più una situazione di compensazione arbitraria, che non potrà andare avanti per molto, perché prima o poi degenererà.Mi lascia solo perplesso il fatto che una persona eterosessuale (o "cis", credo sia la stessa cosa), possa difendersi dopo una litigata dicendo di essere omosessuale, o che, dopo un litigio, qualunque cosa possa essere vista solo sotto la luce della sessualità, anche quando non centra nulla. Ma confido nella legge, dai!
Ne è un evidente esempio questo ipotetico scenario. Chiaro segnale che forse questa non è la direzione giusta da seguire.
Posts written by Penta97 |
