Posts written by MrDarkFlame

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    Benvenuta! Hai ragione, Supernatural è fantastico e Castiel è anche uno dei miei personaggi preferiti! Ti consiglio anche LOST rimanendo in tema serie TV! :P
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    Nell'articolo è specificato che si tratta di una notizia falsa.
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    In questa ultima Fiction da 7 capitoli, tutti i nodi verranno al pettine, che ruolo ha l'Eletto? Cosa dice la Profezia? In cosa consisterà lo Scontro Finale?
    Le risposte a queste e moltissime altre domande avranno soluzione qui, nella Fiction Finale!

    Se non avete ancora letto il Mega-Riassuntone, fatelo assolutamente prima di leggere questa Fiction, andando qui: CRASH BANDICOOT: THE ROAD SO FAR!

    La Fine avrà inizio l'1 Settembre 2013!
    Sotto troverete le date in cui verranno postati i vari capitoli finali e i relativi titoli.

    Episodio Data
     La sorgente 1 Settembre 2013
     La profezia 8 Settembre 2013
     Gravy City 29 Settembre 2013
     Il limbo 9 Dicembre 2013
     Il Creatore del Mondo (?) 2014
     Mondi (?) 2014
     La Fine (?) 2014


    Edited by MrDarkFlame - 1/1/2014, 23:16
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    Questa storia comincia tanto tempo fa, ed è la storia di un gruppo di amici, di Crash e i suoi amici, più precisamente.
    Il protagonista affronterà tantissime prove nel suo lungo viaggio, ma gli accadranno anche cose positive:

    Incontrerà Gem, la sua anima gemella, che si integrerà perfettamente col gruppo;
    Farà ancora una volta i conti con il suo nemico storico, Neo Cortex e i suoi scagnozzi, che stavolta tirerà fuori addirittura dei cloni malvagi da un'altra dimensione, e che collaborerà persino con un misterioso tizio, di nome Joboba, facente parte di una segreta organizzazione, la Anti-Luce (A-L).

    Il gruppo di Crash riuscirà finalmente a sconfiggere volta per tutte Cortex e i suoi scagnozzi insieme ai cloni, ma Crash verrà introdotto in una calamità di eventi che trascineranno lui e i suoi amici in situazioni sempre più pericolose e al limite del credibile, a partire dalla scoperta di chi effettivamente fossero i componenti della Anti-Luce, fino a sconfiggerli tutti, da Joboba al più pericoloso, Phay e a sventare il loro malvagio piano.

    La Anti-Luce porterà però anche all'introduzione di un altro pericolosissimo uomo, ovvero Mars, con tante risorse anche scientifiche, che porterà anche Tawna dalla sua parte e mette in mezzo anche l'ex ragazza di Crash, la bella Girea, che verrà creduta morta per molto tempo dai nostri protagonisti, anche se si scoprirà che colui che era morto era in realtà solo un clone creato da Mars, non la vera Girea.

    Mars e Tawna genereranno un figlio, Skray, definito "il distruttore Supremo", il gruppo di Crash riuscirà a neutralizzare prima Tawna e poi anche Mars, ma Skray era l'essere più pericoloso che Crash e i suoi amici avessero mai dovuto affrontare, di cui una falsa profezia introdotta da Grawer, un bandicoot che si fingerà per diverso tempo fratello di Crash e tirerà fuori una falsa storia dei prescelti secondo cui loro erano destinati a sconfiggere Skray e salvare di conseguenza il mondo, ma nonostante Skray fu una grandissima minaccia, in realtà non c'era nessuna profezia.

    Per sconfiggere Skray ci fu anche una lotta ad un "polo", in un'altra dimensione, che si diceva fosse molto importante salvaguardare e che il loro nemico non avrebbe dovuto ottenerlo, ma Skray riuscirà ad assorbire tutti gli alleati di Crash tranne Gem, che rimarrà momentaneamente sola quando Crash farà un bluff facendogli credere di stare dalla sua parte, dirigendosi in un posto misterioso, quando essi torneranno indietro per prendere Gem e tutto sembrerà andare per la peggio, Vegry, un componente degli H Riders ucciderà Skray con pochi sforzi.

    Con l'introduzione degli H Riders si aprirà una nuova grande parentesi, vorranno infatti liberare un essere leggendario, Krashy, per farlo necessiteranno di raccogliere tutte le gemme, i cristalli e le reliquie, ci riusciranno, ma degli H Riders rimarranno soltanto il capo, XioiX, e Krashy per un po', ma anche loro due verranno uccisi da un misterioso guerriero. Il gruppo di Crash scoprirà inoltre dell'esistenza di un gruppo chiamato "guerrieri leggendari", definiti da molti come i più potenti di tutto l'Universo, anche se si scoprirà non corrispondere alla verità, il gruppo, composto da sette membri, tra cui un certo Brick Stillian che agirà in copertura inventandosi una falsa identità e facendosi chiamare "Kevin", che verrà ucciso dopo aver aiutato Crash e gli altri ad eliminare cinque dei sette guerrieri leggendari.

    L'ultimo dei sette guerrieri leggendari è Twiny, che ucciderà Brick Stillian e successivamente trasformerà il mondo in uno oscuro, grazie al potere dei cristalli. Twiny, si scoprirà successivamente, è il fratello maggiore di Gem, e voleva soltanto sua sorella, ma sapeva che Crash non avrebbe permesso che lui la "prendesse", per questo motivo trasformerà il mondo in uno oscuro e scaglierà tantissimi nemici contro Crash e i suoi amici. Crash riuscirà a far tornare normale il mondo, anche grazie a Cragh e degli aiuti dal mondo dei bandicoot, Twiny ridurrà male Crash e vincerà lo scontro, ma lo lascerà vivere.

    Crash avrà il desiderio di uccidere a tutti i costi Twiny, ma non era abbastanza forte, deciderà quindi di farsi allenare da Shado presso la Valle del Giaguaro, un posto che secondo delle dicerie è ottimo per gli allenamenti, ma mentre lui si allenerà, Twiny riporterà indietro Cortex e verrà introdotto un medaglione proveniente dalla dimensione oscura, quando Crash concluderà l'allenamento, lui e i suoi amici riusciranno a trovare N.Tropy e Uka Uka tramite vari indizi e li vedranno attivare l'effetto del medaglione, ma non riusciranno a fermarli.

    L'effetto del medaglione sarà quello di resuscitare i quattro nemici più ardui che Crash ha dovuto affrontare tra quelli sconfitti, ovvero: Phay, Joboba, Mars e Skray, ognuno di loro prenderanno l'anima di uno del gruppo di Crash e divideranno la Terra in quattro imperi, in ognuno di essi uno di loro sarà il governatore. Solo Crash e Gem preserveranno l'anima, mentre Twiny si dileguerà e aiuterà Crash e gli altri a sconfiggere i quattro famigerati nemici e riprendere le anime dei loro amici. Tutti capiranno finalmente che Twiny in realtà non ha mai voluto ucciderli e che adesso era un loro alleato, ma dopo aver riportato il mondo alla normalità ed aver ucciso i loro nemici, Crash non ricorderà più nulla di Twiny.

    Quando verrà introdotto Travian, inizialmente come altro fratello di Gem, egli scatenerà una guerra per riavere Gem, guerra a cui parteciperanno anche Cragh e i bandicoot dell'omonimo "mondo dei bandicoot", entrambi gli eserciti verranno quasi annientati ed anche Cragh perderà la vita, Travian si rivelerà più forte persino di Twiny e riuscirà a catturare Gem e portarla con sé. Grawer confesserà di essere un imbroglione e si scoprirà che Crash e Coco sono effettivamente umani, mentre Crunch è un bandicoot, successivamente Grawer morirà più avanti per mano di Glayurs e Gem verrà rapita nuovamente, nonostante Travian stesse attento a lei e i suoi rapitori comunicarono a Travian che se voleva Gem libera avrebbe dovuto uccidere Crash, Travian lo troverà e tenterà di ucciderlo, ma Twiny e gli altri cercheranno di renderglielo difficile.

    Travian poi si fermerà, quindi il misterioso rapitore di Gem si presenterà con lei sul campo di battaglia, Travian riuscirà a liberarla e l'uomo fuggirà senza rivelare la sua identità. Travian scapperà di nuovo con Gem, di conseguenza Crash e gli altri entreranno nella dimensione oscura per trovare Gem, Aku Aku e Uka Uka porteranno con loro un oggetto preso in precedenza dal vecchio Kau Kau che servì per imprigionare Uka Uka e servirà ad imprigionare Travian, e quando lo troveranno, essi lo imprigioneranno dentro una roccia della dimensione oscura.

    Quando tutto sembrerà risolto, Twiny metterà di nuovo "in campo" il nome di Glayurs, un demone che ebbe una relazione con la madre di Gem, Twiny e Travian e che diventò malvagio dopo aver scoperto che Gem conosceva il nome dell'Eletto e Crash sarà deciso ad eliminarlo, credendo che sia stato lui a rapire Gem quando era con Travian e convincerà gli altri ad aiutarlo.
    Essi troveranno facilmente Glayurs, ma quest'ultimo farà teletrasportare tutti nella dimensione oscura con un sotterfugio, qui essi affronteranno varie insidie, ma ad un certo punto Aku Aku e Uka Uka decideranno di sacrificarsi per aprire un portale che li farà fuggire dalla dimensione oscura.

    Crash, Twiny, Gem, Coco e Crunch si troveranno di nuovo faccia a faccia con Glayurs, elimineranno i suoi scagnozzi e uniranno tutti le forze per eliminare Glayurs, ma nonostante tutti i colpi che gli sferreranno non riusciranno a vincere, poiché riusciva a ricomporsi. Quando tutto sembrerà disperato e Glayurs sarà sul punto di prendere Gem e uccidere i suoi amici, giungerà da loro il nemico più forte che abbiano mai affrontato, ovvero Travian, che si era già liberato dal sigillo impostogli da Aku Aku e Uka Uka e dopo aver disintegrato Glayurs, egli rivelerà di aver scoperto che Glayurs era, appunto, suo padre, e che dunque Travian fosse il fratellastro di Gem e Twiny, figli di un altro padre.

    Travian sarà dunque destinato a diventare il nuovo Re dei Demoni, poiché suo padre possedeva quella carica, sia per discendenza che per averlo eliminato, lui prenderà il suo posto di diritto. Egli, conoscendo il parziale destino di Crash grazie a Gem, gli augurerà la migliore fortuna per ciò che gli aspetterà d'ora in poi, anche se Crash ignora ancora chi è, quindi Travian tornerà nella dimensione oscura. Quindi Crash, Gem, Twiny, Coco e Crunch, usciti vincitori nonostante alcune perdite, torneranno nell'isola Wumpa dove saranno famosi per averla salvata, si scoprirà essere stato Travian a fare in modo che tutti gli abitanti dell'Isola venissero a conoscenza delle gesta che hanno compiuto, vivranno dunque tranquillamente senza dover affrontare nessuna insidia per un intero anno.

    Un anno dopo la morte di Glayurs, Crash e Gem decideranno di sposarsi, organizzeranno il matrimonio, ma durante la cerimonia, un terremoto distruggerà la chiesa, non ci saranno vittime, ma Crash ricollegherà l'accaduto ad un precedente fatto che non raccontò a nessuno, e che racconterà a Twiny chiedendogli di parlare con lui da solo. Si scoprirà dunque che Crash e Coco sono realmente fratelli e figli di un uomo di nome George Riftle, che Crash incontrò durante la guerra di Travian e che gli parlò di una leggenda e del fatto che il figlio sarebbe dovuto andare a Gravy City ad un certo punto della sua vita. Crash chiederà dunque a Twiny di fargli prendere in prestito il suo Jet, dargli delle provviste e non dire a nessuno dove Crash sarebbe andato, Twiny accetterà di concedergli questo favore, e di conseguenza Crash partirà per Gravy City.

    Tre giorni dopo, visto che Gem ricomincerà ad avere dei sogni su Crash, rivelerà a tutti che lei e Twiny sanno che Crash è in realtà l'Eletto e che Gem è una dei 9 soprannominati "gli illuminati", che conoscono la verità su Crash e sulla profezia, rivela che lei è l'ultima illuminata rimasta in vita e che da quando è nata ha delle continue visioni della vita, dei pensieri e dei sentimenti riguardanti Crash, e che quando raggiunse l'età di 18 anni queste visioni finirono, fermandosi al momento in cui tornano sull'Isola Wumpa, rivelando dunque che lei sapeva già tutto quello che sarebbe successo, ma che da quando Crash è sparito, le sue visioni sono ricominciate e sa che Crash incontrerà sia suo padre che James, che rivela essere colui che l'ha rapita e che era insieme a Girea, che James era lì quando esplose l'aereo di Travian, che quando incontrarono Girea, primo vero amore di Crash, che lasciò per Gem, lei offese quest'ultima e poco dopo sparì, era stato James a portarla via alla velocità della luce.

    Quando Crash arriverà a Gravy City, si ritroverà a dover combattere contro un bambino di sette anni che gli darà del filo da torcere, deridendolo. Crash riuscirà a sconfiggerlo, ma rimarrà stupito per la potenza del bambino. Starà per un'intera giornata all'interno del Jet a pensare a come potrà affrontare una città dove anche un bambino può dargli dei seri problemi, ipotizzando che non fosse l'unico, gli adulti l'avrebbero spazzato via come nulla. Mentre Crash dormirà, suo padre busserà alla portiera del Jet e Crash rimarrà stupito nel vederlo. George spiegherà al figlio che Gravy City contiene una strana energia che rende qualsiasi persona presente all'interno del suo perimetro circa un miliardo di volte più forte di quanto essa sia normalmente. Crash rimarrà stupito del fatto che a lui, nonostante sia dentro il perimetro, la sua forza non sia aumentata come quella di chiunque altro.

    Il padre spiegherà a Crash che da quando si è scoperto che questa città fornisse tale aumento di forza, si sia studiato un modo per bloccare tale cosa, e ci riuscirono, motivo per cui chi nasce a Gravy City viene marchiato con dei tatuaggi che risultano invisibili nei primi anni di vita della persona e che diventano visibili soltanto dopo diversi anni, numero variabile da persona a persona, ed anche per Crash fu così. George spiegherà al figlio anche di conoscere sia Gem che la profezia, e che quest'ultima sia molto importante e che da essa dipenda l'esito di questo mondo, evidenziando la possibilità che non sia l'unico esistente. Successivamente George spiegherà inoltre a Crash che Gem è la persona più importante del mondo perché è alla base della profezia, ma non sa ancora perché, e affermerà che lei non possa morire proprio per questo motivo, dopo che lei avrà rivelato il nome dell'Eletto ad almeno una persona.

    George dirà a Crash di non conoscere tutta la profezia, mentre affermerà che Gem la conosce tutta, ma alcuni pezzi li ha dimenticati quando è nata, ma nel mezzo della discussione, una sfera d'energia distruggerà una parte del Jet e poco dopo faranno la loro apparizione James e Girea, che parleranno a Crash di tutte le volte che loro erano presenti ed hanno agito nell'ombra, annunciando che non volevano fargli del male, ma una banda di criminali composta da 15 persone attaccherà i quattro all'interno del Jet, James riuscirà ad eliminarne cinque, ma Crash, George e Girea non riuscirono a reagire, di conseguenza vennero catturati tutti e quattro. Crash rimarrà stupito del fatto che James sia più forte di qualsiasi essere egli abbia mai incontrato, nonostante tutti a Gravy City fossero un miliardo di volte più forte.

    I quattro verranno messi in una cella perché James era ricercato per omicidio, anche se lui si dichiarerà innocente, ma si penserà anche che gli altri fossero suoi complici. Qui James rivelerà che anche lui fu marchiato da bambino perché nato a Gravy City, di conseguenza era senza poteri, ma pian piano allenandosi divenne forte come qualsiasi bambino della città, e in seguito, come qualsiasi adulto. Poco prima di incontrare Girea, egli fu portato in una misteriosa sorgente che avrebbe rimosso i marchi dal suo corpo soltanto immergendosi in essa, tornando a Gravy City divenne dunque l'essere più forte della città e forse anche dell'intero mondo, James non riuscirà però a distruggere le sbarre della cella in cui si troveranno rinchiusi poiché esse contengono un inibitore che impedisce all'energia della città di essere usata da chi si trova all'interno della cella.

    Nel frattempo, un giorno dopo le rivelazioni di Gem, lei avrà un altro sogno e guiderà Twiny, Coco e Crunch verso una misteriosa grotta viola contenente un portale, i suoi amici le chiederanno cosa sia quel portale e Gem rivelerà che quel portale porta a Gravy City e che ogni città o isola dell'intero mondo non è stata creata casualmente, ma che ognuna di esse contiene una grotta o un sotterraneo che porta a Gravy City, città più importante del mondo. Essi accederanno dunque al portale, tutti gli abitanti della città la riconosceranno e quando Gem ordinerà di essere portata da Crash, lei e i suoi amici verranno portati alla cella di James, Crash, George e Girea, che verrà aperta come richiesto da Gem. I due gruppi si aggiorneranno a vicenda e James spiegherà che i cittadini di Gravy City riconobbero Gem e la assecondarono perché è l'unico posto al mondo dove si conoscono gli illuminati e, parzialmente, la profezia dell'Eletto e conoscono l'enorme importanza della ragazza.

    Gem rivelerà dunque che James fa parte della profezia, insieme a Girea e che George morirà nello scontro Finale. La ragazza sa adesso cosa fare grazie al suo ultimo sogno e annuncia che dovranno stabilirsi a Gravy City e trovare il posto dove è scritta la profezia, annunciando che in qualche modo il destino li guiderà verso essa, ma non finisce qui, poiché Gem dice pure che avranno bisogno di tutti gli aiuti possibili, rivelerà dunque di aver mandato un messaggero della città nella dimensione oscura per chiedere aiuto anche a Travian, che farà il suo ingresso pochi minuti dopo insieme alla sua enorme armata di demoni. Fu così che Crash, Gem, Twiny, Travian, James, Girea, George, Coco e Crunch si insedieranno nella villa più grande della città, visto che sarebbero dovuti rimanere in città per trovare il luogo in cui è scritta la profezia. George intanto si prefisserà un altro obiettivo: trovare la sorgente di cui parlava James per togliere i marchi a Crash e permettere anche a lui di sviluppare un potere superiore quando si trova dentro la città sfruttando la sua energia.

    I protagonisti si divideranno dunque in due gruppi: Crash, Coco, Crunch, James e Girea andranno a cercare la sorgente, mentre Gem, Twiny, Travian e George accompagnati da una decina di demoni al servizio di Travian andranno a cercare il luogo dove è scritta la profezia. I protagonisti si avvinano sempre di più alla profezia, che li accompagnerà nel loro ultimo grande viaggio.

    Come si concluderà? Scoprilo nella Fiction Finale: Crash Bandicoot: The Final Journey
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    Sia per mancanza di commenti (e quindi mi passa pure la voglia di continuare), che perché la fiction è diventata troppo lunga e i nuovi utenti non leggeranno mai tutte le fiction, le 20 fiction programmate erano troppe effettivamente, dunque, visto che il finale ce l'ho in mente da più di 2 anni e mezzo e mi sembra perlomeno una degna conclusione (e spero lo sia), ho deciso di fare un mega-riassuntone che parte dall'inizio della storia e arriva ad ALONG ANOTHER PATH, sia la parte già scritta che quella che non verrà scritta per i motivi elencati sopra e le fiction che sarebbero arrivate dopo, riprendendo ovviamente solo i fatti più rilevanti, riassumere 13 fiction + 6 non scritte che ho solo in mente, non è facile... e poi concluderò con un'ultima Fiction Finale da 7 capitoli (Crash Bandicoot: The Final Journey).
    Mi dispiace dover troncare così il tutto, ma credo non fregherà a nessuno, nonostante all'inizio devo dire che questa fiction ebbe abbastanza successo (ed è anche per questo che voglio concluderla degnamente), tra quelli ancora nel forum coloro che l'hanno letta tutta saranno al massimo 2 o 3, invece leggendo il mega-riassuntone di tutta la storia, potranno leggere tutti la Fiction Finale!
    Per il riassuntone preferisco aprire un nuovo topic, non ha senso metterlo qui, perché non è solo riguardante Along Another Path, il suo nome sarà: "CRASH BANDICOOT: THE ROAD SO FAR".
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    PAGE IV



    In totale erano in diciotto. Todd aveva sparato in testa ad una persona che nemmeno conosceva, nessuno sembrava sapere come erano arrivati lì, in quel misterioso posto completamente bianco, e nelle vicinanze non sembrava esserci completamente nulla.

    << Cosa ci faccio qui?! >> Chiese una ragazza bionda, capelli lunghi, occhi azzurri, un seno sulla media, un bel viso... ma nessun vestito addosso.
    << Sei... sei nuda. >> Esclamò Jack.
    << Oh, Dio... aspetta, stavo... mi servono dei vestiti... qualsiasi cosa, per favore! >> Disse, coprendosi le parti intime.

    Jack si voltò per un secondo e dietro di sé vide un vestito da donna di colore rosso e dell'intimo da donna, quindi lo indicò alla ragazza.

    << Ma... poco fa non c'era... >>

    La ragazza corse subito a vestirsi.

    << Ehi, Jack, non sappiamo dove siamo, ma almeno... >>
    << No, Todd, qui la cosa è seria... ti rendi conto che hai ucciso una persona che non abbiamo mai visto solo per sbaglio, che ci troviamo in un posto incredibile... e che ognuno di noi si è ritrovato qui mentre eravamo in tutt'altra parte del mondo? Non è il momento di farsi prendere dagli ormoni! >>
    << D'accordo, Jack, cosa proponi? >>
    << Beh, credo che se siamo tutti qui... ci debba essere un motivo, se crediamo a tre omicidi che possano risvegliare una persona, direi che non si tratta di una cosa tanto assurda... quindi dobbiamo capire cosa abbiamo in comune con tutte queste persone. >>

    Todd si avvicinò alla bionda che si era appena messa il vestito rosso che aveva trovato a terra.

    << Qual'è il tuo nome? >>
    << Io sono Amelia... e tu? >>
    << Io sono Todd. >>
    << Ed io sono Jack, piacere. >>
    << Per caso avete la minima idea del perché ci troviamo tutti qui? >>
    << Io e Todd no... tu per caso conosci qualcuno? >>
    << No, nemmeno io con... >>

    Un uomo dalla corporatura robusta e con pochi capelli in testa impugnò la pistola che aveva in tasca e la puntò verso Todd.

    << Chi sei tu? Perché hai ucciso quell'uomo? Cosa diavolo sta succedendo?! >> Chiese l'uomo.
    << Ehi, ehi... si calmi per favore... metta giù quella pistola. >>
    << Non prima che avrai risposto alle mie domande. >>
    << So che sembra surreale... ma io quell'uomo non lo volevo uccidere... non lo conosco nemmeno. Io ero al poligono, allenavo la mia mira, e ad un tratto sono stato teletrasportato qui... e lo sparo è finito in testa a quell'uomo. >>
    << Ti aspetti che ci creda? >> Disse, tenendo in mano un ciondolo colorato.
    << E' la verità... tu cosa ricordi? Come sei finito qui? >>
    << Stavo uccidendo tre persone... appena l'ultima cadde a terra mi ritrovai qui. >>
    << Uccidendo? >>
    << E' il mio lavoro... e tu non me la racconti giusta. Come hai detto di chiamarti? >>
    << Io sono Todd. Qual'è il tuo nome? >>
    << Piacere, Manuel. Adesso inizia a parlarmi del perché ci troviamo qui. >>
    << Ti ho già detto che non so nulla... >>

    Manuel diede un pugno in faccia a Todd, facendolo finire a terra, quindi iniziò a colpirlo in faccia ripetutamente, chiedendogli di rispondere sinceramente alla sua domanda. Jack intervenne subito, cercando di fermarlo, ma un tizio abbastanza mingherlino di nome Carl puntò la sua pistola verso Jack.

    << Lascia fare a mio fratello... se pensa che quel Todd stia mentendo, sono sicuro che non si sbaglia. >>
    << Lui non sa niente del perché ci troviamo qui... >>
    << O magari a te non l'ha detto... so solo che sta mentendo, e continuerò a colpirlo finché non parlerà. >>
    << No... per favore... basta... non so nulla! >>

    Manuel continuava a pestare Todd, mentre Francesco, l'ultima persona che Todd aveva cercato di uccidere, si avvicinò ai quattro.

    << Sì, ha mentito. Ha tentato di uccidermi... c'era anche questo suo amico, Jack... ma lui non sembrava essere intenzionato a sparare... >>
    << Oh, quindi stavi solo sparando al poligono, eh? Dicci la verità, figlio di puttana! >>

    Manuel continuava a colpirlo con violenza.

    << D'accordo, d'accordo... vi dirò tutto ciò che so, fermati però... >>
    << Comincia a parlare. >>
    << Io e Jack... dovevamo uccidere questo tizio... Francesco Richfield, per poter far risvegliare una persona... nostra sorella. Io e Jack siamo fratelli, non amici. So che non mi crederai, ma... >>
    << Bene, ti credo. Adesso voglio sapere perché ci troviamo qui. >>
    << Questo non lo so, lo giuro! >>
    << VOGLIO LA VERITA'! Tu sai perché ci troviamo qui... cos'è questo posto? >>
    << Non lo so, continua a colpirmi se ti fa sentire meglio, ma non risolverai nulla... >>

    Manuel continuò a colpire la faccia insanguinata di Todd.

    << E tu, Jack? Perché siamo finiti qui? E cos'è questo posto? >>
    << Non... non lo so. Davvero. >>
    << Dice la verità... beh, vorrà dire che continuerò a pestare questo tizio, prima o poi dovrà parlare. >>
    << Aspetta, come fai ad essere sicuro che menta? >>
    << Non importa, lo so e basta. >>

    Amelia si avvicinò a Jack.

    << Ehi, sentite... io non vi conosco, ma se vogliamo capire perché siamo qui e cosa sia questo posto... dovremmo collaborare, non ammazzarci a vicenda. Al momento... guardate... siamo divisi in due gruppi da 6, tra cui noi che abbiamo anche questo tizio morto e un gruppo da 5... magari se siamo qui abbiamo un qualcosa in comune... dovrem... >>
    << Hai ragione... ma si da il caso che questo tizio non smette di picchiare mio fratello. >>
    << Senti... tuo fratello sa perché ci troviamo qui e che posto è questo, ma a quanto pare l'ha nascosto pure a te... farlo parlare è la cosa migliore. >>
    << Senti, testa di cazzo... tu non sei nessuno per dire ciò che è giusto fare, quindi smettila di picchiare Todd o ti pianto un proiettile in testa, siamo intesi? >> Disse Jack, puntando una pistola verso Manuel.
    << Carl... sparagli. >>
    << No... >>
    << Che cosa?! >>
    << Guarda sopra la tua testa... >>
    << Sembra... una cassaforte... ma è piuttosto grande... >>
    << Come fa una cassaforte simile a stare sospesa in aria... e ad apparire così dal nulla? >>
    << Non è sospesa in aria... >>

    I sei erano molto sorpresi, e notarono che era come se il cielo fosse in realtà piatto e quasi un tutt'uno con quella cassaforte.

    << E' assurdo... ma allora non si tratta davvero di un cielo... forse. >>
    << Dobbiamo aprire quella cassaforte. >>

    Intanto anche le altre undici persone videro che era apparsa quella cassaforte, quindi si avvicinarono agli altri. James Walterson, un uomo dagli occhi castani, così come i capelli, alto un metro e settantacinque e di bell'aspetto intervenne.

    << Credo di sapere perché ci troviamo in questo posto. >>
    << Ovvero? >>
    << Tutti noi stavamo facendo qualcosa di sbagliato prima di essere portati qui. >>
    << E tu chi sei? Come fai a sapere tutto questo? >>
    << Io mi chiamo James. Tu sei Jack, ho indovinato? >>
    << Come fai a conoscere mio fratello? >>
    << Semplice, Todd... stavo lavorando su di voi. >>
    << Cosa vuol dire? Sii più specifico... >>
    << Adesso dobbiamo aprire quella cassaforte... >> Disse James.
    << Aspetta, Frank Jordan? >>

    Lo psicologo riconobbe Jack e Todd.

    << Anch'io sono qui... voi cos'avete fatto di male? Vi conosco sin da quando eravate piccoli... >>
    << E' una storia lunga... >>
    << Capisco... Todd, c'entra ancora la storia di Vincent? >>
    << Beh... >>
    << Todd, guarda... quello è il Dottor Keamus. Che ci fa lui qui?! >> Chiese Jack.
    << Il destino ci ha portati qui, Jack. >> Affermò il Dottor Keamus.
    << Tu sai perché siamo qui! >> Ribadì Jack.
    << Ti sbagli, io non lo so. >> Disse Jeremy Keamus.
    << Dice la verità. >> Affermò Manuel.
    << Ma sai qualcosa in più di me, ne sono certo. >>
    << Jack, guarda lì, a destra... non so se tu la ricordi, ma quella è la mia insegnante d'asilo... >>
    << Cosa?! Eri piccolo, come fai a ricordarti di lei? >>
    << Non lo so. Ma sono sicuro sia lei. Signora Cleemore! >>

    La signora dai capelli bianchi e l'aspetto molto invecchiato e dei vestiti all'antica, si avvicinò a Todd e Jack.

    << Chi sei? Non mi ricordo di te... >>
    << E' passato tanto tempo, ero un suo alunno... sono Todd. >>
    << Todd! Oddio, sei diventato davvero grande, mi ricordo ancora quando eri piccolissimo. >>
    << E' assurdo ritrovarsi così... >> Disse Todd.
    << Lei sa perché ci troviamo qui? >> Chiese Jack.
    << No, ma ricordo di essere morta, e qui non sono l'unica... >>
    << Che cosa?! >> Esclamò Jack.

    Rick Stanley, un ragazzo dai capelli neri e snello sui diciassette anni si avvicinò alla signora Cleemore.

    << Io, questa signora ed altre sei persone ricordiamo di essere morti e poi tornati in vita senza nessuna spiegazione, vivendo poi normalmente fino ad arrivare qui... >>
    << Cosa?! Com'è possibile che tutti voi ricordiate di essere morti e resuscitati senza un motivo?! >>
    << Io sono stato ucciso dal mio migliore amico e ricordo di aver sentito il pugnale conficcarsi nel mio cuore. Ricordo il dolore e ciò che è successo dopo, ma dopo qualche ora sono resuscitato. Avevo del sangue superficiale, ma nessun buco, e stavo benissimo, ho ucciso il mio migliore amico e nessuno seppe cosa fosse successo... ed ho continuato la mia vita. >>
    << Tutto ciò è assurdo... >>
    << Lo è anche per noi, ma almeno per quanto mi riguarda, l'ho praticamente dimenticato... beh, fino ad oggi. E adesso ci ritroviamo qui, in questo misterioso posto... >>
    << Che idea ti sei fatto di questa storia? >> Chiese incuriosito Jack.
    << Che magari siamo tutti morti... e questo è il Paradiso, l'Inferno, il Purgatorio o il nulla, dipende, tu a cosa credi? >>
    << No, non siamo tutti morti! >> Esclamò Todd.
    << Come pensavo, tu sai tutto, deciditi a parlare! >> Disse Manuel.
    << Non so nulla... ma se fossimo tutti morti, perché soltanto la metà di noi ricordano di essere morti e perché poi sarebbero resuscitati? Ma soprattutto... se siamo già tutti morti e quindi all'aldilà, perché mai quell'uomo a cui ho sparato è morto? Non ha per nulla senso! >> Spiegò Todd.
    << Tu non ce la racconti giusta... ma sono d'accordo, noi non possiamo essere morti. Secondo me la spiegazione è dentro quella cassaforte. >> Disse Manuel Jiggerson.

    Carl Jiggerson controllò cosa avesse nelle tasche l'uomo che Todd aveva ucciso, ma trovò soltanto un documento d'identità.

    << Questo poveraccio, Brick Stone... credo dovremmo seppellirlo. Se davvero non siamo tutti morti, è giusto dargli una buona sepoltura. >> Affermò Carl.
    << No, Carl, è meglio di no. Noi siamo morti e resuscitati dopo delle ore, chi ti dice che non accadrà anche a quest'uomo? >> Disse Manuel.
    << Quindi anche tu e tuo fratello siete morti? >> Chiese Jack.
    << Proprio così. >> Rispose Carl.
    << Credete che a questo tizio possa accadere la stessa cosa? Questa storia si fa sempre più assurda... >> Affermò Amelia.
    << Non credo accadrà... ma d'accordo, aspettiamo. >> Disse Todd.
    << Voglio delle risposte. Dobbiamo aprire quella cassaforte! >> Disse Robert Tyler, un uomo sulla trentina, capelli castani come gli occhi, abiti sportivi, una barba folta ma con pochi capelli.

    Un altro uomo, sulla ventina, biondo, un fisico abbastanza invidiabile, l'aria da classico "figo" e vestito alla moda e con occhiali da sole.

    << Ehi, George Clooney dei poveri! Sei per caso un altro di quelli che hanno la sindrome da Gesù Cristo? >> Chiese ironicamente l'uomo.
    << Sì, ma non mi risulta che sia divertente. Seriamente, ti sembra il momento di ironizzare? E comunque mi chiamo Robert. >> Rispose Robert Tyler.
    << Dai, rilassati, siete tutti così tesi... >>
    << Dovremmo rilassarci? Ma ti rendi conto della situazione in cui ci troviamo? E comunque qual'è il tuo nome? >> Chiese Jack.
    << Io sono William Crawford, adesso sai chi è il più in gamba qui. >> Affermò sicuro di sé.

    Una ragazza dai capelli rossi lisci con un bellissimo fisico ed un bel viso con tanto di occhi verdi, sulla ventina, vestita con una minigonna a jeans ed una maglietta bianca piuttosto scollata ed un seno abbastanza prosperoso si intromise nella discussione.

    << Credimi, non è divertente. Io sono resuscitata, in qualche modo, "solo" dopo cinque giorni, un tizio doveva nascondere dei soldi sporchi ed ha scavato proprio in quel momento... mi ha udita e fatta uscire, sono stata fortunata, è vero, ma neanche tanto, visto che dopo che lui ha sotterrato i suoi soldi dentro la mia bara ed ha finito di sotterrarla nuovamente, dopo avermi promesso di farmi telefonare... mi ha fatta salire sulla sua automobile, mi ha ammanettata, chiuso le portiere elettronicamente e dopo avermi portata a casa sua mi ha pure violentata. E preferirei non andare avanti, quindi non c'è proprio da ironizzare. >> Raccontò la ragazza.
    << Poi magari mi racconti tutto meglio, sai... mi sono distratto guardando i tuoi bellissimi occhi, bambola. Qual'è il tuo nome? >> Disse William.
    << Juliette... Juliette White. E comunque, puoi anche evitare di provarci con tutto ciò che ha due tette. >> Ribadì Juliette.
    << Tranquilla bambola, mi dirai tutto quando ne avrai voglia. >>
    << Allora, la volete smettere? Dovremmo cercare tutti insieme un modo per aprire quella cassaforte, direi che è l'unica cosa produttiva che possiamo fare al momento. >> Disse Rick Stanley.

    Un tizio dai capelli corti neri, un fisico medio, occhi castani e uno sguardo sicuro intervenne.

    << Mi chiamo Drake Millington e credo di poter esservi d'aiuto. Se qualcuno di voi ha un ago, credo di poter tentare di aprirla tramite quella piccola cavità circolare. >> Affermò, indicando una cavità circolare presente nella cassaforte.

    Una ragazza dai capelli neri, occhi castano chiaro, sulla ventina, magra fisicamente, un seno non molto grande, vestita con jeans e maglietta rossa intervenne.

    << Io ho un ago. Non chiedetemi perché. >> Disse la ragazza, dandolo a Drake.
    << Grazie e... posso chiederti come ti chiami? >> Chiese Drake.
    << Mi chiamo Alice Moore. E no, non sono morta, se è questo che stai per chiedermi. >> Affermò la ragazza.

    Drake si avvicinò alla cassaforte, stava per tentare di aprirla, ma si udirono delle urla.

    << Oh mio Dio! Mi sento male! >> Urlava una ragazza sulla ventina, incinta, dai capelli castano chiaro, così come i suoi occhi, un seno prosperoso ed un bel viso.

    Il Dottor Keamus si avvicinò a lei e le toccò la pancia. Pochi secondi dopo la ragazza smise di urlare.

    << Cos'è stato? >> Chiese la ragazza, poi continuò: << Lei è un medico? >>
    << Sono un Dottore... probabilmente è solo una contrazione, niente di preoccupante. Se non sbaglio lei è all'ottavo mese. >> Affermò il Jeremy Keamus.
    << Capisco... ha indovinato, comunque. >>
    << Non posso fare molto senza attrezzature, ma se dovessi sentire qualcos'altro, dimmelo pure. Qual'è il tuo nome, comunque? >> Chiese il Dottore.
    << Grazie comunque. In ogni caso, mi chiamo Rachel Carter. >> Disse la ragazza.
    << Posso chiederti di tuo marito, o non so, il tuo ragazzo? Sei molto giovane. >>
    << Purtroppo lui non c'è più. >>
    << Mi dispiace. >>

    Rick si avvicinò a Drake.

    << Dai, apri questa dannata cassaforte! >>
    << Sì, adesso ci provo. >> Rispose Drake.

    Egli si inserì l'ago dentro la cavità circolare della cassaforte, tentando poi di aprirla, continuò a tentare per diversi minuti, fino a quando si arrese.

    << Niente da fare. >> Affermò Drake.
    << La metà di noi sono morti e resuscitati, mentre l'altra metà sono finiti qui dopo aver fatto un gesto negativo... sicuramente abbiamo qualcos'altro in comune che magari potrà farci capire cosa sia la cassaforte o come aprirla... o qualcos'altro di utile, non saprei... >> Disse James.

    Amelia si avvicinò a Jack.

    << Hey. Tu cos'hai fatto prima di finire qui? >> Chiese la ragazza.
    << Beh, ero con mio fratello Todd, e so che sembrerà assurdo, ma ho ucciso un tizio: faceva parte di una lista di tre persone che dovevamo uccidere per far risvegliare nostra sorella dal suo coma causato da una strana cerimonia di cui non so praticamente nulla... poi io e Todd abbiamo trovato quasi casualmente il terzo della lista, Francesco Richfield... Todd gli ha sparato, ma siamo finiti qui e lo sparo ha colpito quell'altro poveraccio, Brick Stone. Che storia, eh?! Scommetto che mi credi pazzo! >> Rispose Jack.
    << Ma no, non credo che tu sia pazzo, sono finita tutto ad un tratto in questo posto assurdo, per di più nuda, qui c'è chi dice di essere già morto, chi dice che invece siamo tutti morti, chi dice che siamo qui perché abbiamo fatto qualcosa di male e chi dice che è stato il destino a portarci qui... e poi quella cassaforte, tutti credono che ci sia chissà cosa... beh, non escludo più nulla, ma non credo risolverà i nostri problemi! E poi quei vestiti... sono comparsi dal nulla perché ne avevo bisogno, suppongo... ma rimane assurdo! >> Spiegò la ragazza.
    << Wow, davvero mi credi? >> Chiese Jack.
    << Ma certo che ti credo! >> Disse Amelia.
    << Beh, se ti va, toglimi una curiosità... cos'avrà mai fatto di male una bellissima ragazza come te? Non sei morta, vero? >> Domandò Jack.
    << Non sono morta, ma è una storia lunga, credo dovrò cominciare dal principio... >> Così Amelia iniziò a raccontare.

    [/FLASHBACK\]



    Amelia era a Los Angeles con il suo fidanzato, Dennie Cliverlord, stavano per partire per le vacanze, ma una volta giunti in auto si ritrovarono un tizio dietro con una pistola.

    << Adesso ascoltatemi bene, vi darò le indicazioni e voi le seguirete, altrimenti vi sparo. >> Affermò l'uomo.
    << Lascia andare la mia ragazza, farò tutto quello che vuoi, ho molti soldi... >> Rispose il ragazzo alla guida.
    << Hai dieci milioni? >> Chiese l'uomo.
    << No, ma ho un milione di dollari... >> Rispose il ragazzo.
    << No, mi dispiace. Adesso segui le indicazioni che ti do. >> Rispose l'uomo.

    Il ragazzo rifiutò, prendendo una pistola dalla tasca e puntandola velocemente verso l'uomo dietro, ma egli era preparato e conficcò un ago al collo del ragazzo di Amelia, facendolo addormentare e prendendogli la pistola che puntò verso l'uomo. Amelia stava per aprire la portiera.

    << Fossi in te non lo farei. Adesso sposta il tuo ragazzo nel tuo sedile e mettiti alla guida, andrai dove ti dico io. Altrimenti lo ucciderò. >> Affermò l'uomo.
    << Per favore, ci lasci stare, non abbiamo fatto nulla di male... >> Pregava la ragazza.
    << Mi dispiace, non posso farlo. Adesso muoviti o giuro che lo ammazzo. >> Rispose deciso l'uomo.

    Amelia accettò di fare come diceva e guidò l'auto in base alle indicazione dategli dall'uomo misterioso, fino ad arrivare ad un'area piuttosto sperduta, con solo una piccola capanna e un gran numero di alberi, quindi l'uomo ordinò ad Amelia di scendere, tenendo la pistola puntata su di lei, fino a farla entrare nella capanna. Dentro la capanna c'erano solo un letto matrimoniale, pochi mobili e un barattolo di passata di pomodoro, inoltre c'era un uomo con una pistola in mano ad aspettarli.

    << Il tuo ragazzo è in macchina, ora... il nostro amico andrà da lui e ci aiuterà ad assicurarci che non farai scherzi. Noi nel frattempo ci divertiremo, altrimenti il caro Dennie morirà. >> Disse l'uomo che li aveva rapiti, mentre l'altro uomo prese il barattolo di passata di pomodoro ed iniziò a spargere delle gocce creando una serie di tracce dalla capanna all'automobile, Amelia non vide l'uomo farlo però, perché colui che l'aveva rapita l'aveva già portata di peso sul letto.

    Nel frattempo l'altro uomo, una volta finito, lanciò il barattolo di passata giù da una collina, quindi andò verso la sua automobile e se ne andò via. Amelia intanto era ancora dentro la capanna, seduta sul letto matrimoniale, insieme al suo rapitore.

    << Cosa intendi? Mi vorresti violentare? >> Chiese la ragazza.
    << No, perché tu sarai consenziente. >> Affermò convinto l'uomo.
    << No, io non tradirò il mio ragazzo, puoi scordartelo... ma chi diavolo ti manda?! >> Chiese Amelia.
    << Dai, vorresti dirmi che non ti piaccio? Non vorresti saltarmi addosso? >> Chiedeva retoricamente l'uomo.
    << Assolutamente no, ti prego... >> Implorava Amelia.

    L'uomo di conseguenza prese in mano un cellulare, compose un numero e attese qualche istante prima di parlare.

    << Uccidilo. >> Affermò il rapitore.
    << NO! NO! NON FARLO, TI PREGO! FARO' TUTTO CIO' CHE VUOI! >> Disse Amelia, urlando e spogliandosi.
    << Non badare a ciò che ti ho detto. >> Disse il rapitore, ponendo fine alla telefonata.

    Amelia si spogliò completamente ed iniziò ad avere un rapporto sessuale con il suo rapitore, nudo anch'esso.

    Intanto Dennie si risvegliò a bordo della sua auto, spostò subito lo sguardo verso il finestrino, vedendo la scia di pomodoro lasciata dal complice del rapitore, che portava alla porta della capanna, credendo che si trattasse sangue, probabilmente di Amelia, corse subito verso la capanna, aprì la porta e vide Amelia sopra il suo rapitore che avevano un rapporto sessuale, quindi Amelia si voltò immediatamente verso Dennie.

    << DENNIE! NON E' COME PENSI! >> Urlò Amelia al suo amato.
    << Non sprecare fiato, dimmi solo una cosa: quel sangue fuori dalla capanna è per caso tuo? >> Chiese Dennie.
    << Sangue? No, non credo! >> Disse Amelia, cercando di allontanarsi dal suo rapitore, anche se lui la teneva stretta a sé senza dire una parola, ma solo ridendo di gusto.
    << Sei solo una puttana! Potevi inventarti di meglio per lasciarmi, magari semplicemente dirmelo, non credi?! >> Disse aggressivamente Dennie.
    << Te lo giuro, Dennie, io amo te, questo tizio mi ha obbligata! Lasciami! >> Affermava Amelia.
    << Invece sono io a lasciarti! Grazie per l'umiliazione! >> Dennie stava per voltarsi, ma Amelia era sparita da un momento all'altro.

    [\FLASHBACK/]



    << Oddio, che storia! Mi dispiace tantissimo... è addirittura più folle della mia, per quale motivo una persona dovrebbe fare tutto ciò? >>
    << Non ne ho idea, Jack... è tutto un casino, Dennie mi ha lasciata per via di un rapitore che mi ha costretta a fare sesso con lui, per non parlare di quando sono sparita e finita qui... >> Disse Amelia.

    All'improvviso Jack, Amelia, Todd, Manuel, Keamus, James e William si accorsero che c'era qualcosa nel cielo che si avvicinava sempre più, capirono che si trattava di un enorme masso di pietra. Il masso era levigato, abbastanza largo e molto lungo, molto spesso, con una particolarità: su un fronte schiacciato c'era impresso un numero che sembrava essere stato scavato a mano nella pietra. Tutti si voltarono verso il masso.

    << 369... cosa diavolo rappresenta questo numero? >> Chiese spaventato Jack.
    << Più che altro cosa diavolo è questo strano masso?! >> Chiese Todd.
    << Come se tu non lo sapessi... >> Ribadì Manuel.

    Todd guardò male Manuel, ma intanto il masso si assestò a terra per lungo, come a formare un muro con "radici" sotto terra. Jack si avvicinò al masso, toccò il numero, ed effettivamente erano stati scavati, ma risultava impossibile pensare che si siano usate le mani.

    << Come diavolo è arrivato questo masso qui? >> Chiese James.
    << Secondo me sono dei bambini che imparano le tabelline... o c'entra col sesso. Tu cosa ne pensi, Juliette? >>
    << Non so cosa pensare, William. >> Ribadì Juliette.
    << Dev'essere un segno... magari sono loro, il consiglio. >> Disse Keamus.
    << E' la seconda fottuta volta che parli di un "consiglio", di cosa diavolo si tratta?! >> Chiese infuriato Jack.
    << Non so cosa sia esattamente, me l'ha accennato Balthazar. >> Rispose il Dottore.
    << Chi cazzo è Balthazar?! >> Chiese incuriosito Jack.
    << Lui è un messaggero. >> Ribadì Keamus.
    << Di cosa stai parlando? Un messaggero di chi? Ce ne sono altri? >> Chiese Jack ancora più incuriosito.

    Todd puntò la sua pistola verso il Dottore.

    << Adesso basta, Jeremy. Dacci un taglio o giuro che ti sparo. >> Intervenne Todd.
    << Cosa stai facendo, Todd?! Tu sai chi è Balthazar? >> Chiese Jack stupito.
    << Non puoi capire, Jack. Se non hai parlato con lui, non devi saperne di più. Questo vale per tutti, chi l'ha incontrato l'ha fatto per un motivo, chi non l'ha ancora conosciuto, o non è ancora pronto, o non è fra quelli destinati a farlo. >> Rispose deciso Todd.
    << Aveva ragione quel tizio, tu sai tutto, Todd! Deciditi a parlare, se tu e Keamus avete delle risposte, anche noi abbiamo il diritto di averle, stiamo barcollando nel buio! >> Ribadì Jack.
    << Quindi adesso tu o il tuo amico parlerete, o io e gli altri vi faremo a pezzi. E stavolta non mi fermerò, te lo garantisco. >> Annunciò deciso Manuel.
    << Non mi accadrà nulla, invece. E comunque mi dispiace mentire, ma è necessario. Avrete tutti la verità, ma non sarò io né a decidere quando la avrete, né a darvela. Inoltre, Jack, tu puoi fidarti. Ho già risposto una volta a tutte le tue domande, mi dispiace che adesso tu ne abbia di altre. Vi assicuro che quando saprete ciò che so io, capirete che era giusto che non parlassi. >> Disse Todd.
    << Voglio sapere solo una cosa, la cassaforte è davvero così importante? >> Chiese Jack.
    << Non lo so. Noi la apriremo, ma non so cosa conterrà. Io e Jeremy abbiamo delle informazioni solo parziali, non abbiamo le risposte a tutte le vostre domande. >> Rispose Todd.

    Jack si avvicinò a Manuel.

    << Dice la verità? >> Chiese Jack.
    << Questa volta sì, ma non toglie il fatto che ci nasconde delle informazioni importanti, lui sa perché siamo qui. Io voglio delle risposte, quindi gli farò pentire di essere nato, e se tu o qualcun'altro vi intrometterete, vi sparerò in piena faccia. Chi è con me? >> Si pronunciò Manuel, deciso, con Carl, Rick, Robert, Francesco e Drake che lo seguirono e si prepararono ad interrogare seriamente Todd e Keamus.

    Nel frattempo, a Miami, Molly Brandon, fidanzata di Todd da circa 6 anni andò a casa BillFord, vedendo Teresa BillFord in lacrime, il cadavere di suo marito e Vincent pensieroso e la porta aperta, si precipitò dentro, chiedendo cosa fosse successo.

    << Niente, tesoro, non è successo nulla. Stai tranquilla. >> Disse Teresa, in lacrime.
    << Vincent, perché tuo padre è... morto? >> Chiese terrorizzata a Vincent.
    << E' stato Todd. Ha scoperto che i suoi veri genitori sono in realtà quelli di Jack, ha chiesto dei soldi per andare a vivere con Jack e quando i miei stavano per darglieli, mio padre gli ha sparato con una pistola a tranquillante, ma Todd aveva il giubbotto ed ha aggredito mio padre... almeno, stando alla versione di mia madre, io non ero in casa. >> Raccontò Vincent.
    << Proprio così, e quando stava per andarsene mi ha detto di essere felice di non essere collegato a me, ad Alex, ma soprattutto... soprattutto di non essere collegato a Vincent! Io non posso cercarlo, reagirebbe male, e forse avrebbe ragione a farlo. Ma tu... tu devi trovare Todd e farti dire perché odia Vincent e tutto ciò che sa sul suo conto. Devo saperlo, ti prego. E' una cosa di vitale importanza, non per me, ma per l'intero mondo! >> Disse Teresa, convinta di ciò che diceva.
    << Come lei ben sa, nemmeno io so nulla del perché, ed è difficile che parli con me di questo argomento. Tutto ciò che so è che secondo lui, tutto questo stia accadendo per un motivo. Dice di aver parlato con qualcuno, ma non mi ha mai detto chi fosse o che ruolo abbia nella sua vita. >> Disse Molly.
    << Ti prego, metticela tutta. Ti ripeto che è di vitale importanza per l'intera umanità. Non c'è tempo da perdere! >> Disse la madre di Vincent, incoraggiando Molly.

    Molly prese in mano il cellulare, quindi compose il numero di Todd, ma non riuscì nemmeno a far squillare il suo cellulare, poiché il suo numero risultava momentaneamente non disponibile.

    << Vado a cercarlo, condoglianze. >> Disse Molly, che nonostante fosse ancora terrorizzata, credeva ciecamente in Todd, si era sempre fidata di lui e anche questa volta credeva che ci fosse una valida spiegazione a tutto ciò che era successo, quindi si dirisse verso casa Evans.

    Ma intanto, a casa BillFord, Teresa e Vincent stavano avendo un'accesa discussione.

    << Non dovevi dirglielo, potrebbe denunciare uno di noi, o semplicemente Todd. Non possiamo fidarci ciecamente di lei, e poi chissà cosa passa per la testa di Todd, guarda cos'ha fatto! >> Disse Vincent, rimproverando la madre.

    Teresa si mostrò indignata verso il figlio, volgendo verso di lui uno sguardo assassino.

    << Tu non sei nelle condizioni di giudicare, di Molly possiamo fidarci completamente, anzi direi che è l'unica persona su cui posso contare in questo momento, mentre Todd ha solo agito impulsivamente, Alex l'ha provocato... non meritava la morte, ma... >>
    << Mamma, stai per caso giustificando Todd?! >>
    << E' tutta colpa tua, Vincent! Tu sei un mostro, un essere immondo! >> Affermò Teresa.
    << Non capisco, adesso ti ci metti anche tu? >> Chiese stupito Vincent.
    << Todd ha sempre avuto ragione, ma a me non interessava. Adesso che ho solo te, però... avrei dovuto abortire, sei il più grande errore della mia vita. >> Disse Teresa pensierosa, e sicura di ciò che diceva allo stesso tempo.
    << Ma non capisco, cos'ho fatto di male, madre? Hai detto di non conoscere le ragioni di Todd, e dubito che tu abbia mentito, ma cosa ti porta ad accusarmi così, allora? >> Chiese Vincent, ancora stupito.
    << Alex non è il tuo vero padre, ed ogni qualvolta una ragazza ti lasciasse, ste




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    Intanto, Manuel e gli altri si stavano avvicinando verso Todd e Keamus, totalmente decisi.

    << Vi fidate di quest'uomo? Forse non vi siete accorti che ha l'arroganza di dire senza lasciar posto al dubbio se qualcuno mente o meno. Potrebbe essere un ciarlatano, o in caso contrario, ci sta nascondendo qualcosa, come fa a sapere per certo se qualcuno mente? Inoltre ha ammesso che prima di finire qui ha ucciso tre persone per "lavoro", vi fidate ancora di lui? >> Disse Todd, cercando di screditare Manuel e come minimo di guadagnare tempo.
    << Bel tentativo, d'accordo... facciamo un patto. Io adesso risponderò alle tue domande, ma quando avrò finito, tu e il tuo amico risponderete alle nostre, e stavolta non si tratta di un bluff. >> Disse Manuel.
    << Comincia a spiegare. >> Disse Jack, fissando Manuel.
    << Le tre persone che ho ucciso erano dei terroristi, io faccio parte dell'FBI, così come mio fratello. Per quanto riguarda il fatto che posso capire se mentite o meno, è tutto merito di questo anello... >> Disse Manuel, indicando un anello al dito con un diamante bianco e con un numero, "4", che sembrava inciso all'interno, quindi continuò: << ... il funzionamento è abbastanza semplice, bisogna averlo al dito, e ogni qualvolta che qualcuno nelle vicinanze parla, se esso dice la verità non si illumina, mentre se qualcuno mente, l'anello si illumina per pochi istanti. Come vedete non si è illuminato, quindi ho risposto sinceramente a tutte le tue domande, adesso è il tuo turno, decisamente. >>
    << Bella dimostrazione, ma se il funzionamento dell'anello fosse l'opposto e per questo non si sia illuminato? >> Disse Todd, istigando sempre più Manuel.
    << C'è solo un modo per scoprirlo: LOST è un capolavoro. >> Disse Jack, e l'anello non si illuminò.
    << Scusa, ma mi sembra abbastanza soggettivo. >> Ribadì Rick.
    << Beh, allora sono una gallina rampante! >> Disse Jack, e l'anello si illuminò immediatamente.
    << Una gallina rampante?! >> Esclamò Amelia, sorridendo.
    << Sono le prime parole che mi sono passate in mente, e comunque ha funzionato, no? >> Disse Jack, sorridendo.

    Manuel ribadì che necessitava delle risposte.

    << No, adesso è il momento di aprire la cassaforte. >> Disse Todd, facendo notare a tutti che adesso erano circondati da migliaia di armi, utensili di tutti i tipi e persino cibo, il tutto ammassato un po' a caso, con il conseguente stupore generale di tutti.

    << Proprio come i miei vestiti, è apparso tutto da un momento all'altro solo perché ne avevamo bisogno, tutto ciò non ha senso! >> Esclamò Amelia, stupita.
    << Todd, tu lo sapevi? C'è qualcuno che ci manda queste cose? O ne sei tu l'artefice? >> Chiese Jack, con grande stupore.
    << L'unica cosa che sapevo è che l'avremmo aperta, non come, adesso so che lo faremo con qualcuno di questi attrezzi. Non so come arrivino queste cose, ma non c'è nessun Dio misericordioso che si prende cura di noi, ve l'assicuro, ovviamente non sono io il responsabile di ciò che sta accadendo. >> Disse Todd, sicuro di sé.
    << Per ora sta dicendo la verità, l'anello non si è illuminato. E' il momento di aprire quella cassaforte, mettiamoci in moto per trovare qualcosa di adatto. >> Disse Manuel, invitando tutti a cercare fra tutti gli oggetti sparsi attorno a loro, qualcosa che gli consentisse di aprire la tanto agognata cassaforte.

    Tutti corsero a cercare degli oggetti e poi provarono, con martelli, pistole, fucili, Carl persino con una motosega e Francesco con un coltello, ma senza successo. Dopo una lunga serie di tentativi, James e William trovarono un lanciarazzi piuttosto pesante con in carico quattro colpi, così si misero ad una adeguata distanza di sicurezza e invitarono gli altri ad allontanarsi per evitare che il razzo che avrebbero sparato avrebbe potuto fare del male a qualcuno. Dopo che tutti gli altri si allontanarono, la loro attenzione era focalizzata su quella misteriosa cassaforte. James e William mirarono e si prepararono a sparare.

    << Bene, adesso questa dannata cassaforte dovrà pur cedere! >> Ipotizzò sicuro di sé William.
    << Lo spero. >> Disse James.

    I due fecero partire il razzo, si sentì un boato e la zona si riempì di nebbia. Pochi secondi dopo, nello stupore generale di tutti, lo sportello della cassaforte era stato distrutto. Tutti si precipitarono a cerchio verso la cassaforte, da cui fuoriusciva una strana luce rossa...
  8. .
    6/4
  9. .
    5/3

    Edited by MrDarkFlame - 17/8/2013, 15:40
  10. .
    Aggiungo una cosa che avevo dimenticato di specificare: si tratterà di una fan fiction interattiva, potrete ovvero fare dei commenti con delle idee da aggiungere alla fan fiction: io sceglierò i migliori e li rielaborerò in base allo svolgimento della trama. Potete anche introdurre dei personaggi voi (solo esistenti in altre opere, non inventati di sana pianta da voi), anch'io inserirò infatti alcuni personaggi di alcune mie serie preferite, inserendoli in un contesto parodistico.

    Vi ricordo che non inserirò tutti i vostri suggerimenti, ma solo i migliori. Potete proporre anche più cose in un commento.
  11. .
    CITAZIONE (boogaboom @ 3/3/2013, 00:30) 
    DT gay plplpl

    cosa wtf
  12. .
    Ho avuto l'idea per questa mini-fiction e non ho resistito. Durerà soltanto nove capitoli in modo da non far disperdere le idee e farvi ridere di più, e scoprirete cosa significa il titolo soltanto nell'ultimo.

    Questa fan fiction è una sorta di parodia delle serie sul mistero e soprannaturale, in prevalenza (in pratica ciò che prediligo e che scrivo io).

    Vi do un piccolo assaggio dei personaggi:

    Christopher Voyd: il mega-cattivo della serie, super ultra misterioso e furbo, si voleva far chiamare "Satanik", ma poi ha cambiato in "The Satanik" perché <<fa più figo>>.

    Daniel Good: come suggerisce il nome, lui è il protagonista buono-eroe-misericordioso, figo, forte, sicuro di sé e che ce la metterà tutta per sconfiggere il malvagio.

    Kate Gnock: la ragazza figa, bellissima, gnocca, ragazza del protagonista che romperà le palle facendosi catturare in un modo o nell'altro, ma che almeno si renderà utile. No, aspettate, ho confuso con la riga sotto.

    Brick Secondary: classico personaggio secondario che si sacrificherà per aiutare gli altri perché è una persona molto-troppo speciale con un legame fanta-incredibilmente più avanzato del semplice essere amici con i suoi, appunto, amici famigliosi.

    Fine, altrimenti vi spoilero tutto. Cosa? Si tratta di un racconto umoristico, dunque non ve ne frega nulla degli spoilers? Beh... d'accordo, al momento non ho più voglia di scrivere.
  13. .
    CITAZIONE (PatrickJane93 @ 3/8/2013, 17:24) 
    1 The mentalist : La mia preferita in assoluto
    2 Lie to me: è rimasta in sospeso con 3 stagioni ma è molto bella
    3 The big bang theory: ve la consiglio in lingua originale
    4 Chuck
    5 La vita secondo Jim

    Non commento le altre e Chuck è nella mia lista da recuperare, The Mentalist è interessante ma ha TROPPI episodi autoconclusivi! Sarò io che adoro le trame orizzontali nei telefilm e mi deludono (in genere) gli episodi autoconclusivi... boh, secondo me le Serie TV con il 90% degli episodi autoconclusivi sono paragonabili ai vari CSI, Criminal Minds, ecc. che sono belle, ma sono dei "classici" che non passano mai di moda e che si guardano giusto così... lo stesso problema di Castle, e in parte anche di Person of Interest, ma che comunque si sviluppa abbastanza bene, ci sono sempre flashback e cose nuove che si scoprono di puntata in puntata (e devo dire che nelle prime stagioni anche Supernatural, che adoro, aveva tante puntate autoconclusive, ma lì è giustificato, perché le trame di fondo sono sempre spettacolari, sempre di più di stagione in stagione, ma comunque gli episodi autoconclusivi in genere non sono più del 50% di una stagione, la trama orizzontale si porta comunque avanti e mica di poco)... personaggi/trama geniale ma sfruttata solo a livello autoconclusivo e scarsamente serializzato, a mio parere (per gli spettatori assidui, ovviamente) è un punto a sfavore, perché non ha senso guardarle tutte se sei un tipo che guarda tante serie, in The Mentalist c'è il cosiddetto "Red John" come trama orizzontale (correggetemi se sbaglio), in Castle l'omicidio dei genitori di Beckett (Nikki Heat :P) e il fatto che Castle la ami e che man mano questa cosa si affronta e in Person of Interest il funzionamento della macchina e i misteri attorno ai personaggi e ad alla macchina stessa, che forse è proprio la vera protagonista, insomma, le evoluzioni delle trame orizzontali avvengono in genere in piccolissime dosi.
    Comunque ti consiglio Dexter, che soprattutto nell'ottava si sporge molto sul lato psicologico, visto che ti piace The Mentalist!
  14. .
    Cosa ne pensate di The Walking Dead? Votate! :P
    Io non l'ho ancora visto, quindi per ora mi astengo, ma ho visto molta gente osannarlo e dire addirittura che sia MEGLIO DI LOST (che per me è la miglior Serie TV di sempre, per chi non lo sapesse), mi consigliate di guardarlo? Al momento sto recuperando 4400 e FlashForward e ne ho già altre in lista, quindi ditemi se ne vale la pena! Magari se me lo consigliate sarebbe gradita una spiegazione (ad esempio: uno dei suoi punti di forza è...), sempre cercando di non spoilerare, per favore.

    Edited by MrDarkFlame - 29/9/2013, 14:16
  15. .
    CITAZIONE (Zanna di Luna @ 23/7/2013, 21:44) 
    Ti prego posta un nuovo capitolo

    Lo farò senz'altro relativamente presto, gradirei un commento, comunque! :)
6495 replies since 17/8/2009
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