La strada per N.Sane Trilogy: Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back

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  1. -Crashtefano
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    12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.

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    Quindi ci fermiamo a Il Dominio sui Mutanti?

    Comunque...



    -Aspetti preferiti del gioco:


    Tutto!

    Questo gioco è un completo miglioramento rispetto al primo capitolo. Ci aggiunge un sacco di roba bella e ne corregge i difetti.

    Anche la trama è raccontata meglio grazie a un vero doppiaggio, più filmati e dialoghi, dove Crash rimane muto ma gli altri parlano. Soprattutto il dr. Cortex, ancora una volta elemento portante del gioco, forse ancora più affascinante che nel primo gioco.

    Non fraintendetemi, comunque; per me la storia del primo Crash Bandicoot, per quanto poco raccontata, era migliore...

    Ma non importa. Del resto è più un pretesto per dare senso a un grande Platform.

    -Aspetti meno preferiti del gioco:


    Difficile da dire...

    Molti hanno criticato la boss fight finale, ma io l'ho apprezzata molto...

    Forse si dovrebbero rendere più difficili le boss fight in generale...

    -Difficoltà:

    Drasticamente ridotta rispetto al primo capitolo.
    Ora c'è un vero e proprio sistema che soccorre il giocatore inesperto, dandogli una maschera extra dopo essere morto più volte nello stesso punto, oppure trasformando alcune casse sorpresa in checkpoint e addirittura diminuendo (sempre dopo un certo numero di morti) la velocità del macigno che ti insegue in una tipologia di livello molto simile al famoso "The Boulder" del primo Crash, ormai iconico per la serie.

    Ma la modifica più gradita è stata quella del contatore delle casse per la gemma: Ora non è più necessario ricominciare dall'inizio il livello in caso di morte perché i checkpoint memorizzano le casse già distrutte dal giocatore prima di prenderlo e c'è un contatore che indica quante casse ci sono nel livello e quante ne mancano per la gemma.

    Tutto ciò riduce la frustrazione per il giocatore senza rovinare l'esperienza a chi vuole una vera sfida.
    Infatti, Crash Bandicoot 2 non è una passeggiata e ha molti passaggi segreti e sfide nascoste da fare per raggiungere il 100%!

    -Grafica e meccaniche:

    Una meraviglia. Grafica ancora più colorata e dettagliata. I poligoni sono resi in maniera migliore rispetto al primo Crash, tutto più fluido e animato meglio.

    Se le meccaniche del vecchio Crash erano superate, ora il bandicoot si controlla che è una meraviglia e il gameplay si aggiorna con le nuove, fichissime mosse e l'aggiunta dei veicoli.

    Anche se questi ultimi non si controllano tutti come Crash... Ma nel complesso basta prenderci un po' la mano.

    -Cosa vorresti cambiare

    Difficile trovare qualcosa da cambiare in un gioco così ben fatto da risultare giocabilissimo da chiunque anche oggi.

    Nel primo episodio ho menzionato negativamente la telecamera fissa, che generalmente fa un buon lavoro ma non permette di vedere cosa c'è dietro Crash, rendendo le fasi in cui si torna indietro leggermente frustranti.

    Ebbene, in questo capitolo così come nel prossimo, non si è fatto molto per migliorare questo aspetto del gioco. Anzi, mi sembra che le fasi in cui si deve tornare indietro nei livelli siano di più rispetto a Crash 1 e persino più lunghe, provocando l'ira del Crashtefano in alcune sessioni di gioco.


    Ma oltre a ciò che si è già detto, mi aspetto un doppiaggio di qualità nella N. Sane Trilogy.

    Cioè, Crash 2 è il primo gioco della serie ad avere il doppiaggio italiano e ciò è motivo d'entusiasmo nonostante non ci si possa aspettare nulla di esaltante dal periodo ps1 sotto quest'aspetto...

    Ma ciò che andrebbe migliorato è il volume durante i dialoghi nella warp room, che sono a posto nel gioco in lingua originale, ma non si sente molto di ciò che viene detto in Italiano poiché il volume del parlato in generale mi sembra troppo basso rispetto a quello degli effetti sonori, per cui vari macchinari, interferenze e una musica di sottofondo differente per ogni personaggio (bellissime tra l'altro, ma che si sentono ancora meno rispetto ai dialoghi) finiscono per coprire le già di per sé non straordinarie performance dei poveri doppiatori.
    Va bene che a volte il segnale è disturbato durante le comunicazioni e pertanto è coerente a livello di trama, ma se è sempre così ci credo che non tutti capiscano cosa sta succedendo!

    -Musica:

    Erano già azzeccate nel primo Crash Bandicoot, ma qui si raggiunge il punto più elevato della serie.

    Sublime.

    -Verdetto finale:

    Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back è in assoluto uno dei capitoli migliori della serie. Secondo, a mio avviso, solo a Warped e CTR, ma di pochissimo.

    Con tutte le migliorie e le aggiunte rispetto al primo Crash Bandicoot, merita assolutamente di essere giocato.
     
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18 replies since 17/3/2017, 10:51   1295 views
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