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Rusty, che di Natascha ha probabilmente sentito solo l'urlo, sente ciò che dice Cortex e si gratta la testa confuso.
 Ohibò! Sbaglio o mi sembri allarmato?
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Cortex si volge verso Rusty facendo segno di stare attento a quello che dice o lei lo potrebbe sentire. Dalla sua espressione pare decisamente preoccupato.
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 : Ah... bene, benissimo!
La strega si alza di colpo come una molla che viene liberata dalla pressione, irrigidendosi una volta in piedi, per poi brandire il suo scettro. Inizia a recitare una qualche formula con un fil di voce, mentre il gioiello scarlatto incastonato in una delle estremità del suo scettro s’illumina. Segue completo silenzio, portato repentinamente a termine da un sonoro impatto... che si sente sia dal cellulare che da fuori dal castello. Oh, no.
: Guarda fuori dalla finestra, nyeh-eh-eh...
E ricomincia il respiro inquietante. Se Cortex avesse guardato come gli era stato intimato, avrebbe potuto vedere, resa piccola dalla prospettiva, uno dei suoi incubi peggiori fissarlo dalla spiaggia. Il lupo potrà perdere il pelo - e quella che un tempo era un’assillante ragazzina con denti placcati da apparecchio è ora una bellissima donna vestita da prestigiatrice, con gambe lunghe un metro e unf - ma il vizio? Forse Chant era solo peggiorata con gli anni...
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Al sentire dello scoppio comincia a sudare freddo e fa come gli viene intimato (anche se era fuori dall'edificio, non molto lontano dall'entrata) e a vederla comincia a pensare realmente che questo sia il giorno peggiore della sua intera vita. I suoi piani sono andati a monte per la fuga del marsupiale e come se non bastasse è tornata uno dei suoi incubi peggiori dell'accademia. In quel momento non può fare altro che salutare con la mano la nuova arrivata, non avendo la forza di commentare.
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Natascha scende con un piccolo balzo dalla panchina, che era stata trasportata con lei ed era rimasta in parte seppellita sotto la sabbia. Si avvicina quindi in semi-silenzio, sempre accompagnata da un certo affanno nonché dal suono dei suoi stivali che toccano il terreno sotto i suoi piedi, a Cortex, che con suo grande piacere si trovava già fuori dal castello.
: Heh... eh... eh...
Realizzando di non riuscire a parlare, schiacciata dall’ansia nonostante fosse pur sempre minore di quella di Cortex, alza le braccia parallelamente e si percuote le rosee guance con un paio di schiaffi all’unisono, e, come d’incanto, il suo portamento cambia completamente, passando da un quieto affanno ad una vocalità più sonora ed energetica. Il suo sempre presente sorriso assume i connotati di un broncio, mentre muove rapidamente le braccia in modo molto rigido e cartoonesco.
: ...Io sono un poco offesa, lo sai?! Quando pensavi di darmi una mano, mai?
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 (pensa) "Mai... che bella parola."
Cortex si da un forte schiaffo per riprendersi da quella paralisi e risponde a N. Chant.
"Purtroppo sono stato impegnato nei miei piani di conquista e a liberarmi DI QUEL MALEDETTO MARSUPIALE ARANCIONE!"
Padron Cortex si calmi! O le ritorna l'ulcera!
Gli intima uno dei Lab Assistant.
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Signò, non si dimentichi anche del mancato recupero di quell'altro ingred-...marsupiale scappato con la botte!
Probabilmente rusty non sa neanche cos'è un'ulcera queindi ignora ciò che dicono i L.A.
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Lo scienziato si arrabbia ancora di più alle parole di Rusty, facendo uscire vapore per la rabbia.
"Non farmici pensare. Se solo ci fosse un modo per rintraccia-"
Il dottore si ferma di botto e ci riflette osservando Natasha. Poi fa un sorriso quanto più forzato possibile e si rivolge a lei.
"Ehm, senti Natasha.. Hai qualche incantesimo per poter rintracciare qualcuno?"
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A un certo punto, dal castello si sente provenire una stran esplosione. A quanto pare, qualcuno aveva fatto esplodere qualcosa nei sotteranei dell'edificio.
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: Hai detto... dei marsupiali? Oh, Neo, non ti credevo così interessato agli animali!
La donna si porta una mano di fronte alla bocca e ride, per poi usare con nonchalance la punta del suo scettro per picchiettare da sotto la tesa del cappello ad intervalli regolari, sollevandolo leggermente per poi lasciarlo ricadere.
: Oh, beh... poco importa! Quel che è importante è che ora siamo insieme... e possiamo fare tante cattiverie estreme! Insieme. Heh eh...!
Si stringe nelle spalle con un sorriso beato, e per un attimo sembra troppo presa dai suoi pensieri per far effettivamente caso alla domanda di Cortex. Dopo qualche momento, però, i suoi occhi si riaprono di colpo, così grandi ed espressivi che sembri che le sue pupille assumano la forma di due grossi punti interrogativi, e si rigira verso l’ex-compagno di classe. Inizia a far roteare con teatralità lo scettro, passandolo di mano in mano come un’abile majorette.
: Uh... ma certo, certo! Mi specializzo a danneggiare, ma... di preciso... chi devo rin—
La strega viene quindi interrotta dal boato dell’esplosione, questa volta dentro il castello, che le fa cadere il cappello cremisi: sotto ad esso i capelli sulla cima della testa prendono la forma di una mezzaluna rivolta verso l’alto, ricordando - assieme ai lati dalla forma alata - un pipistrello.
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Il dottore si volge verso il castello al sentire l'esplosione.
"E adesso che succede?!"
Edited by DcGamma - 1/4/2019, 13:41
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Rusty sobbalza e si volta verso il castello...
Ohibò! Mica sarà esplosa la cuci-
...per poi girarsi di nuovo verso i due e, notando la capigliatura di Natascha, si gratta la testa e borbotta fra sè e sè...
...Bah! Sti giovani d'oggi con le loro capigliature stravaganti proprio non li capisco.
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"Forse è stato N.Gin mentre costruiva un nuovo robot. Comunque sia."
Ritorna a rivolgersi verso Natasha.
"Ho bisogno del tuo aiuto per ritrovare un numbat fuggito dal mio laboratorio. E' essenziale per il mio nuovo piano. Cosa ti serve per poterlo rintracciare?"
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Rimasta senza copricapo, i capelli di Chant si muovono al vento imitando davvero un pipistrello molto stilizzato. Evidentemente imbarazzata da ciò - cosa difficile da capire viste le sue guance già rosse - si china a terra e raccoglie il cappello cadutole a terra con una certa celerità, come se fosse nervosa a starvi senza, e se lo stringe sulla testa meglio che può prima di pensare ad altro.
: ...Ma è proprio un sogno, tu che mi chiedi di cosa ho bisogno! Devo consultare il mio De Ludo Roluorum per esser certa... ma come prima cosa devi concedermi di essere la tua nuova assistente, se vuoi che consideri la tua offerta!
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"Ng!"
Il dottore cerca di rimanere con un sorriso forzato, ma è ovvio che sia contrariato della proposta di N. Chant. Però poi ci riflette su.
(pensa)"Un momento... Potrei sfruttare la cosa a mio vantaggio."
"Ma si, perché no. Un'assistente in più non fa mai male."
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