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: Vill, non è il momento. Sta per finire il mondo, o qualcosa del genere... fai la brava e ci salviamo la vita.
Crunch, che per quanto riguarda i tipi di Aura è piuttosto ignorante, dopo aver assistito a quella scena si lascia cadere indietro a terra: anziché gioire per la possibilità di affrontare il nemico ad armi pari, rimane svilito. Nonostante le parole d'incoraggiamento ricevute prima, ora non è tanto convinto dell'impossibilità di risolvere la battaglia - quanto della propria incompetenza e stupidità, che più e più volte gli ha impedito di risolvere alcunché. Mentre i suoi amici si apprestano ad affrontare l'avversario più pericoloso che abbiano mai incontrato, lui si trova immobile, persa la convinzione nell'unica cosa che pensava di avere rispetto agli altri, cioè la forza.
: ...
Abbassando la propria testa, il Bandicoot pensa alla meteora che incombe sopra le loro teste, stringendo i pugni. Non c'è niente che si possa fare per impedire quel terribile collasso? No. Se Ultra ci ha rimesso la vita (è pur vero che era indebolito...), chi di loro può sperare di fermare quella minaccia? In ogni caso, Crunch ha perso le speranze in questo momento. Non per gli altri, ma per sé stesso.: (Se Stanford verrà sconfitto, la meteora si fermerà? O è destinata a cancellare tutto? È impossibile... Ultra si è sacrificato invano, non ha fermato un bel niente!)
Test si ritrova a doversi trasformare nuovamente: lui, forse, ha una mezza idea di come mettere al tappeto Stanford, anche se richiederà uno sforzo immane, e l'utilizzo combinato della Carica e della sua forma più potente.
: Ragazzi, ascoltatemi un attimo...
Mentre il suo corpo si allunga, il pelo di Test cambia colore divenendo violaceo. Un fisico esile e rapido simile a quello della forma Velocità, unito però a due braccioni enormi e gonfi di muscoli. La forma Counter, che il Bandicoot riserva per le occasioni più difficili e disperate. Allargando le braccia per rendersi un bersaglio incomincia a gridare per farsi sentire dagli altri.
: Vi svelerò in breve: la Carica è un'arte marziale che è nata per sopperire alla debolezza della Potenza: Visto che l'energia interiore e l'aura si consumano velocemente, chi come me la usa preferisce assorbire energia dall'esterno, diventando praticamente infaticabile! In parole povere, con la mia Carica Ardente assorbo il calore del sole e dalle viscere del pianeta per caricare di fuoco i miei colpi. Ora, con questa forma posso assorbire anche l'energia dei colpi che mi vengono sferrati, perciò distraetevi un secondo e COLPITEMI TUTTI! Grazie alla vostra energia combinata a tutto ciò che ho caricherò un attacco in grado di salvarci dalla catastrofe! Avete capito bene!?
Edited by Polimpiastro. - 14/2/2020, 18:38
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Grazie all'intervento di Carbon, Stanford non ha avuto manco il tempo di creare la meteora, e se continuano con tutti questi attacchi Stanford non avrà il tempo nemmeno di rialzarsi. . -
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Proprio prima dell'invito di Test...
... : "Ok, é il momento di entrare in scena"
Una rapida successione di fendenti d'aria colgono Stanford di sorpresa da ben due direzioni diverse. In seguito un fumogeno violaceo esplode di fronte all'alieno e quando il fumo si dirada egli può vedere l' esile sagoma di un varano munito di scimitarra stagliarsi sopra di lui
: "Sai, bessstia normalmente io non ho l'abitudine di infierire su qualcuno disssarmato ma per qualcuno che fa del proprio corpo un'arma capace di distruggere il mondo possso anche fare un'eccezione : "Sciame Di Locussste"
E comincia a colpirlo senza sosta con una fittissima raffica di fendenti. L'intensità dei colpi é tale che la lama della scimitarra emette del vapore. Neanche il tempo di finire che ecco apparire dal folto della foresta Moe che con un balzo cerca di caricare tutta la sua forza bruta sulla spada, mentre cerca di colpire il Bursted con un fendente dall'alto verso il basso
Dopo tali attacchi (ed i relativi risultati) i due rettili odono l'invito di Test : "Vai tu fratello, sei sssicuramente più indicato di me"
: "Perfetto"
Moe quindi sferra un attacco simile sul corpo di Test usando tutta la sua forza bruta ed ignorante. Intanto Joe si avvicina a Megumi svenuta e, per precauzione, le tasta il polso : "(Menomale, sei ancora viva! Ma dove avrai imparato queste tecniche?)"
Poi si rivolge agli altri : "Non fatevi troppe domande, avremo tempo per dissscutere dopo aver mandato quel coso grigio a concimare la terra"
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Quei due, chi sono adesso?!
Joe e Moe, anche loro nel database del computer centrale del Governo Universale!
DRRRAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!
Stanford fa esplodere tutta la Potenza nel corpo creando un'onda d'urto intorno a se VOIIIII... MALEDETTIIIII!!! ROOOOM!!!
Stanford crea una cupola azzurra e si teletrasporta vicino Odino AVVICINATEVI UN'ALTRA VOLTA A ME E AI MIEI PIANI! E PER VOI SARà LA FINE!!!
STA SCAPPANDO!!!
FALLO ANDARE, è MEGLIO COSì RAGAZZI!!!
NOOOOO, NON DOPO QUELLA CHE HA FATTO A MIO FRATELLO!!!
PRENDERò LA SUA OMBRA!!!
L'ombra di Mega si allunga ma la poca luce non gli permette di usare la sua Forma a dovere
Non ci riesci maledizione!!!
STANFORD ADESSO! PRIMA VOI, E POI CHESICHELLI... E' UNA PROMESSA! ROOM!
Una cupola azzurra, e poi sparisce insieme a Odino, lasciando del fumo nel punto in cui se ne era andato.
OH NO!
è... è...
E' scappato... Troppo veloce, troppo forte, abbiamo solo avuto fortuna per poche secondi, e ce lo siamo fatti sfuggire!
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Il dingo, dopo aver inferto l'attacco al nemico si accascia su un ginocchio, come se fosse esausto. Quando Stanford fugge via, da un pugno al pavimento, vedendo come tutti i loro sforzi sono stati del tutto nulli. Non hanno saputo sfruttare la situazione che si era creata a loro favore. Quel giorno hanno perso un altro loro importante compagno, e non può accettare che lo abbiano perso in quel modo, davanti ai loro occhi. 
"Maledizione!"
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-... Accidenti!
Nina riprende il Ka-boom Ka-boom che aveva lasciato a terra per attaccare Stanford-Quel tipo ormai è imbattibile... dobbiamo trovare una strategia capace di poterlo indebolire. Dopotutto, cosa può fare uno col potere di un dio, contro la mente di un ateo?
Nina sorrideva orgogliosa mentre disegnava qualcosa sul terreno usando la canna da fuoco del fucile... sembrava quasi che più era in difficoltà e più si divertisse a creare piani.
Brosme rimane seduto a terra, turbato.
Infine, Vill abbraccia la testa della madre
-Mamma... se io faccio la brava, dopo la fine del mondo andiamo al Mcdonald?
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Carbon atterra a terra, stavolta senza il bisogno di contrastare in qualche modo la sua caduta vista l'altezza minore da cui proviene. Ora che il pericolo è scampato, la sua produzione d'aura incomincia a rallentare fino a fermarsi; visto che non ha dato tutto sé stesso, gli rimane ancora un po' d'aura che però torna normale, azzurra com'è nel suo stato più comune. Tuttavia, per lui vedere Stanford scappare è un sentimento dolceamaro — avrebbe certo voluto sconfiggerlo qui e ora, ma il fatto stesso che abbia ripiegato così è testamento di come non si tratti affatto di un nemico così imbattibile. Se lui è riuscito ad evolversi ad un punto tale da poterlo spingere sulla difensiva, perché non gli altri? Non gli resta che voltarsi ed esplicitare ciò, cosa che fa con un lievissimo sorriso. 
: Non capite, ragazzi? Oggi noi abbiamo vinto. Stanford potrà esserci scappato, e noi dobbiamo ancora sconfiggerlo... ma ora sappiamo che non è il nemico invincibile che pensavamo! Ultra non è morto per nulla. Anzi, sono sicuro che ora conti su di noi...
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Nina alza gli occhi al cielo, per poi rivolgersi a Carbon con un tono seccato- Senti, ciccio... Ultra non potrebbe contare neppure se si ritrovasse legato ad una calcolatrice. Ormai è ridotto in tanti piccoli atomi...
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Cosa intendeva dire con prima noi e poi Chesichelli?
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.: Nina...!
Carbon tentenna in un primo momento nei confronti delle parole di Nina, ma stringe poi i pugni, innervosito dal suo atteggiamento, e cerca di rimanere saldo sulla sua posizione ottimista.: ...Contava su di noi quando ha fatto quello che ha fatto, ed è questo a contare... sputeremmo sul suo sacrificio, pentendoci della nostra scelta e lasciandoci fermare dalla sua morte!
Distoglie lo sguardo, lasciando senza volere che i suoi nervi lascino il posto ad una certa malinconia. Restare positivi è dura.: Anche se è una vittoria magra, dobbiamo accettarla... anche se le perdite sono gravi, dobbiamo resistere... Penso che Richard ci direbbe qualcosa così, in questo momento difficile...
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Nina guarda Carbon, per poi sorridere amichevolemente -Ce la faremo... dobbiamo vincere, e non per Richard, Ultra o altri... ma per noi, per il nostro presente e il nostro futuro...
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Pensavo che sulla Potenza e Forma sapevamo tutto, se no vi avrei detto io il fatto delle 4 Forme. Ma non è così importante... Comunque, la missione non è ancora finita, Odino è ancora in vita e anche il Bursted, ora sappiamo i suoi piani e a quanto pare sono più grossi del previsto. Ora è una questione nostra e di Chesichelli, voi potete anche rilassarvi ragazzi.
Edited by CrashLive12 - 16/2/2020, 01:09. -
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Joe pianta la scimitarra al suolo e, stizzito, sputa a terra. Non lo ammetterebbe mai ma il fatto di non essere riuscito perlomeno a ferire gravemente il nemico lo fa incollerire non poco : "Tsk, feccia della peggior specie. Pure codardo per giunta"
Si volta quindi verso Moe (a quanto pare uno dei pochi se non il solo ad aver prestato ascolto al piano di Test): "Porta la ragazza al rifugio, quando si risveglierà dalle qualcosa da mangiare ed assicurati che ssstia bene": "Uff... Volevo partecipare anche io a questa battaglia": "Te ne prego fratello, mi sento più sssicuro se a badare a lei (ed al suo potere più che altro) ci sia qualcuno di cui posso fidarmi ciecamente"
Moe mugugna qualcosa di incomprensibile fra sé e sé per poi prendere in braccio Megumi ancora priva di sensi. Questa istintivamente ed inconsciamente abbraccia forte il varano (d'altronde é psicologicamente una bambina): "Sai fratellino forse tutto sommato la tua idea non é poi così malaccio"
Megumi si stringe ancora di più a Moe: "Anzi, tu e gli altri vedete di risolvere questa situazione perché sinceramente non ho alcuna intenzione di morire oggi"
Joe scuote la testa: "Va, prima che me ne penta"
Moe si avvia baldo e giocondo portando con sé la ex-trophy girl. -
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Dopo aver reciprocato il sorriso di Nina, il bandicoot si volta verso i due varani, avendo finalmente il tempo di pensare a loro e salutarli con un cenno della mano. Era un po' che non li vedeva, del resto — ancora non aveva sviluppato il suo potere nella sua forma più embrionale allora, né aveva conosciuto l'altro Joe. Dal carattere ben diverso, infatti, riesce a distinguere perfettamente i due omonimi. Il suo sguardo si arresta in fine su Moe che si allontana trasportando in spalle l'esausta Megumi. : Speriamo si riprenda presto... era parecchio simpatica e brava, la ragazza...
Naturalmente, non può fare giudizi sull'intelligenza quando lui è il primo ad essere un sempliciotto. Dopodiché, si volta dalla parte del Guardiano, comunque preoccupato per la vicenda.: Per quanto riguarda quegli accordi là?
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+1 .
Alla scomparsa di Stanford, Test scoppia di rabbia: non solo è stato inascoltato e colpito da Moe (la Forma Counter non inibisce il dolore), ma non è riuscito a colpire il nemico. Frustrato, il Bandicoot rilascia la Carica con un'ondata di calore che investe l'ambiente, spezzando i tronchi di alcuni alberi per l'impetuosità. : STANFOOOORD!!!! TI ODIO!
Proprio per questo rilascio d'energia la trasformazione scompare, facendo rimpicciolire Test fino a tornare il solito, depresso, piccolo peramele a cui siamo abituati.: ...uffa.: Anche se è una vittoria magra, dobbiamo accettarla... anche se le perdite sono gravi, dobbiamo resistere... Penso che Richard ci direbbe qualcosa così, in questo momento difficile...
...a queste parole, però, giunge la dura risposta di Crunch, finora silenzioso. Il Bandicoot si alza in piedi, alzando lo sguardo che finora aveva tenuto basso. Dopo tutti quei momenti di silenzio e riflessione durante la battaglia contro il Bursted e dopo la morte di Ultra, è giunto a una conclusione che ha intenzione di rendere esplicita a tutti. È serissimo in volto, come non è mai stato prima di adesso.: Non è una vittoria, perché non ci sarà più alcun conflitto. Stanford ha ottenuto quel che vuole dal nostro pianeta e in questo abbiamo fallito. La scelta giusta da fare adesso è lasciare che questa guerra si risolva da sola. È una faccenda fra lui e Chesichelli, e immischiandovi metterete di nuovo in pericolo non solo voi stessi, ma anche l'arcipelago e tutto il nostro pianeta in una battaglia che non c'è speranza di vincere! Stanford stava per radere al suolo tutte le nostre case e i nostri cari - due volte. Infine, c'è ancora Odino con lui e non sappiamo se abbia altri alleati e quanti - ma se ne ha, sono sicuramente più potenti di noi. Come pensate di poterlo battere lui e Odino in questo stato!? Aggrappandovi a quale speranza infinitesimale!?
Dette queste parole, stringe un pugno e lo porge in avanti verso gli altri, continuando il discorso con una provocazione implicita: ha intenzione di imporsi, perché sicuro che ormai non ci sia scampo - e ci sia l'opportunità di ritirarsi senza eccessive conseguenze.: E anche se siete riusciti a colpirlo soltanto due o tre volte, adesso ha ottenuto un ennesimo potere sconosciuto che a parere suo è in grado di battere perfino il Dio di questo Universo. Chi siete per mettere in pericolo così tante persone!? Da quando siamo entrati in questa faccenda del Governo e delle Leggi Universali, non ci hanno seguito che dolore e sofferenza. Ci hanno preso il Maestro Richard e ora Ultra. Non ho intenzione di permettere a nessun altro fra voi di morire, costi quel che costi.
Il messaggio è una sfida: se dopo quella faccenda qualcuno ha intenzione di continuare a combattere incoscientemente, dovrà vedersela con lui che è forse il più illeso dalla battaglia. Ha il timore che qualcun altro - che possa essere Crash, o Super, o Nina, o chicchessia, possa morire in uno di quei continui scontri con esseri dai poteri così devastanti e ha capito che non sono minimamente preparati ad affrontare avversari del genere.: Noi rimarremo qui.
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[Foresta dell'Isola Wumpa] La Nascita dei Wumpa Magici! Il Potere che Sconfigge la Potenza e la Forma! |
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