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 : Hmph...
Quello che Priscilla aveva additato come rincoglionimento era per Crush pietà — avrebbe facilmente potuto ridirezionare quel raggio direttamente contro Priscilla e immobilizzarla così, ma aveva l'ordine espresso di riportarla indietro senza farle troppo male. Per il momento, non ha alcuna scelta se non maledire la sua sorte e pensare ai suoi inseguitori. Incassa il calcio sulla sua schiena senza dar segni di cedimento, per poi reagire: Brosme è già atterrato dal fulmine di Thunderstruck, e anche lui ne viene percosso, con visibili scariche che percorrono tutto il suo corpo. E' in questo momento che il ghiaccio sotto ai suoi piedi da segni di cedimento, e se in un primo momento sembra incespicare e dover cadere nell'acqua, egli si tuffa in avanti per restare all'asciutto e, in assenza di tempo per schivare, blocca le spade di Moe con la mano. E' una manovra quasi suicida, che gli procura evidenti ferite che però ignora, stringendo i denti prima di rispondere con un pugno simile ad una martellata e carico di elettricità, nel tentativo di atterrare il rettile; all'impatto corrisponde un lampo di luce abbagliante, che segue persino un rombo di tuono. Fumante per l'elettricità, con una mano sanguinante e ansimante per la fatica, non ha neppure il tempo di pensare a Priscilla come si era ripromesso o di dare supporto altrove: le onde sonore liberate da Megumi lo costringono a tapparsi le orecchie per non uscirne assordato.
: Gh...! Dannazione...
Similmente preoccupato è Rhan-Daemas, la cui moltitudine di attacchi ha fatto sì che le difese di Narita fallissero e per contro pure lui venisse colpito, interrotto nel suo tentativo di raggiungere Lyn-Yrd che ancora non da cenni di vita. Fra missili, foglie, saette e persino il calcio di Oleg ha subito di tutto, forse anche più del dovuto perché non appena è uscito dalla sua trance si è gettato di fronte a Narita per proteggerla da ulteriori assalti, subendo così la parte principale dei danni fra i due. E' un assalto notevole, e sebbene si regga in piedi l'effetto dello sforzo è visibile sul suo volto, abbastanza scosso e costretto a reggersi sul bastone conficcato nella neve per non cadere in ginocchio. Con un grugnito di collera quasi primitiva, si volta prima di tutto col braccio libero, cercando di afferrare Oleg per la caviglia e sbatterlo a terra con brutalità. A questo punto, cerca subito di sorreggere Narita, perché non soccomba alle ferite subite, e mentre mormora un'incantazione sottovoce infonde dell'aura dentro di lei al contatto del palmo, nel tentativo di curarla e rinvigorirla almeno quanto basta per potersi difendere.
 : Resisti... Lyn-Yrd ancora non risponde, ma mi rifiuto di lasciare questo posto in meno di cinque di noi...!
Tuttavia, le vibrazioni provocate da Megumi sopraggiungono fino a lì, facendolo voltare inferocito in quella direzione. Una fiamma oscura si tinge nei suoi occhi mentre si preoccupa per le sorti della sua compagna, e dopo un breve frangente di apprensione scoppia in un grido che per un attimo pare quasi eguagliare le onde sonore prodotte dalla bandicoot.
: LYN!!!
Non esita né si prende il tempo di una rincorsa prima di tuffarsi giù da quella rupe. La maniera meno violenta di risvegliare la propria compagna stava fallendo, e non si faceva certo problema a farsi strada a cazzotti fra chiunque vorrebbe macchiarsi dell'omicidio di uno dei suoi compagni. Mentre discende, le fiamme che bruciano vive sul suo volto si espandono fino a coprire parti più grandi del suo corpo, dando l'impressione di una piccola ma pericolosissima meteora blu. Contrariamente al suo scagnozzo, egli non si tuffa in acqua ma invece atterra su una piattaforma di ghiaccio, e la differenza si sente: un'onda d'urto poderosa percorre tutto il campo di battaglia, facendo ballare e scalpitare senza controllo tutte le piattaforme di ghiaccio su cui restano i diversi combattenti, nonché alzando cavalloni inquietantemente imponenti di acqua gelida. Non è tutto: assieme al maremoto passa un impulso di pura aura, trasportando la magia del monarca lemuriano, che assorbe tutto il calore fa congelare l'acqua sul posto, creando un vero e proprio labirinto di mura di ghiaccio per bloccare chiunque, dove è difficile anche solo orientarsi se non si vola il cui epicentro è Rhan-Daemas. La sua voce, più simile ad un ruggito bestiale, vibra attraverso i cristalli, creando una risonanza davvero inquietante che ben descrive il suo profondo turbamento.
: Nessuno alza un dito contro i miei fratelli e le mie sorelle di Lemuria...!
In verità il congelamento era più che altro un effetto collaterale delle vere intenzioni del re, che assorbiva l'energia - come calore - per il suo vero assalto. Lingue di inestinguibile fuoco blu si levano dal punto dove si trova e iniziano a divampare attraverso il labirinto, inseguendo qualunque nemico indistintamente anche se la maggiorparte si dirigono verso Megumi e Joe. Esse non bruciano il ghiaccio, né altre forme di materia: se infatti qualcuno ne venisse a contatto, avvertirebbe una sensazione di spossatezza mentale poiché sarebbe la sua anima ad essere bruciata e consumata.
Edited by mongi291 - 6/4/2020, 20:17
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