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 :Un furto, huh? Tipico...ya know...tanto casino, attenzioni attratte da altro...per chi ladri particolarmente senza scrupoli, una festività è un’occasione d’oro per derubare qualcosa o qualcuno...
Motz si avvicina quindi alla vetrata rotta, scrutando all’interno del negozio.
:...speaking of which...dove sará la persona che ha urlato?
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La persona che ha urlato era il negoziante, che è ancora a terra impaurito. Si ha il tempo di notare che il negozio rapinato non è che un semplice alimentari.
 "Cosa è successo signore?"
Q-qualcuno è entrato improvvisamente dalla vetrata e ha rubato i soldi dalla cassa, cibo e quant'altro. Mi ha minacciato con una katana.
"Una katana... uhm... scelta particolare. Si ricorda il suo volto?"
No... ha rotto le luci, non sono riuscito a vederlo bene...
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Motz, stando attento a non calpestare nè vetri rotti, nè eventuale altro ciarpame lasciato per terra, si avvicina al negoziante, aggrottando le sopracciglia nel sentire la sua storia.
:Con una...katana...? Chi mai deruberebbe un negozio di alimentari servendosi di un'arma del genere!?...I mean, conosco qualcuno che ne fa uso per molti generi di "lavori"...ma di certo non per una cosa del genere...
Il canide volge quindi nuovamente lo sguardo verso la vetrata rotta.
:Ne dubito, visto che ha rotto le luci...ma ha potuto vedere per caso in che direzione è scappato?
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E' uscito sicuramente dall'uscita sul retro.
Il tipo con il cappotto blu ci si fionda subito in quella direzione, uscendo fuori. Si ritrova dunque in uno dei vicoli della cittadina e sente dei rumori provenire dall'alto. Una figura sta saltando di tetto in tetto, per fuggire. Allora il tipo con dei balzi, arriva alla balconata più vicina, per poi cercare velocemente di arrivare sui tetti.
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Lez per il momento osserva la situazione da lontano, per osservare la situazione del negozio. Si gratta il mento, più curioso che scandalizzato da quel furto così appariscente, e gira attorno all'edificio.
 : Hmmm...
Il suo occhio salta sulla figura che salta sui tetti. Si schiarisce la voce, aggiustandosi il cappello in testa.
: Fossi in voi, darei un'occhiata là sopra.
Prima che possa finire di dirlo il tipo col cappotto si è già lanciato all'inseguimento e rimane frustrato per aver sprecato fiato.
: Le buone idee vengono sempre anticipate da qualcun altro.
Detto questo, con tutta la tranquillità del mondo cammina sulla parete, perché lui è una lucertola e se lo può permettere.
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Motz, al sentire ciò, fa un cenno di saluto col cappello e si lancia all'inseguimento, uscendo dal retro dell'edificio ed arrampicandosi, sfruttando si suoi artigli volpini.
:I've got his scent! LEST'S GET HIM!
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Motz noterebbe che l'odore del fuggiasco gli è familiare, ma allo stesso tempo differente. Non ha il tempo di poter capire chi o cosa sia, ma finora gli è solo familiare. Intanto il tipo col cappotto caccia fuori dalle tasche degli shuriken di roccia, con tanto di lava che scorre al suo interno, per poi lanciarli in direzione del ladro. Quest'ultimo, senza troppi problemi, riesce a schivare gli attacchi, per poi decidere di saltare giù ed usare uno dei teli delle bancarelle come trampolino ed arrivare su un altro tetto posto in lontananza.
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:This smell...dove...dove l'ho già...sentito...?
Il canide, mentre continua a correre, nota la fine del tetto...ma decide di non seguire l'esempio del fuggiasco e di prendere una via più diretta:
Punta un braccio verso il bordo del primo edificio, sparando da sotto al polso un rampino contro di esso, poi mira al tetto dell'altro edificio e spara contro di esso l'altro capo del cavo metallico colegato al rampino...
...ed in fine corre sopra al filo che ora collega i due edifici per attraversare il tutto più in fretta.
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"Bella mossa."
Anche il tipo (che d'ora in poi chiameremo "Ciuffo") decide di seguire l'esempio del Foxlad, arrivando così all'altro tetto. Il fuggitivo getta uno sguardo verso i suoi inseguitori.
Tsk!
Il pavimento vicino al gruppo sta cedendo, col rischio di cadere nel piano sottostante, col rischio di lasciar scappare il ladro.
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Lez al momento è nascosto a una certa distanza dagli altri due, sta spiando la situazione dal tetto precedente.
Sembra più interessato a vedere come la situazione si sviluppa che ad intervenire direttamente.
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:Thank y-OH CRAP!
Motz si trova proprio sulla parte di tetto che cede e cade quindi al piano di sotto.
Si sentono suoni di galline, grida di donne in vasche da bagno, imprecazioni di vecchiacci e risate di bambini, poi finalmente Motz riemerge da un comignolo ricoperto di piume, shampoo, caramelle dure, pittura e fuliggine...e cerca di ripulirsi mentre continua a correre.
:Ma che razza di ladro di alimentari arriva addirittura a distruggere un tetto!?
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Nello stesso momento in cui Motz risale, vede Ciuffo corrergli affianco, che anche lui ha avuto lo stesso problema, infatti rimane ancora qualche piuma fra i suoi capelli.
"Non ne ho idea, ma se crede che gli lascerò continuare tutto ciò si sbaglia di grosso!"
Ciuffo prende un altro shuriken, stavolta di ghiaccio e lo lancia contro il nemico, stavolta beccandolo per la spalla. Il fuggitivo cade giù dall'edificio, nei pressi di un ciliegio. Ciuffo salta giù, nel tentativo di beccarlo.
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Motz, con l'ausilio di un altro rampino, salta anche lui dall'edificio, ma atterra davanti ad una delle possibili vie di fuga, così da provare a bloccare il ladro, in caso riesca nuovamente a scappare.
:Fine della corsa, boyo!
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Appena i due atterrano, la figura in ombra si rialza massaggiandosi il punto dove è stato colpito. Poi, la luce lunare inombra quel posto lasciato in parte all'oscurità e dei petali di ciliegio, nonostante il periodo, cadono dall'albero, nel mentre che si può svelare il volto del ladro.
 "Tsk! Che gran seccatura che siete."
Il rettile, dalla sacca con la roba rubata, prende cibo a caso e comincia a mangiare. Per poi chiudere il tutto, alzarsi e squadrare gli avversari di fronte.
"Vedete di sparire, mammiferi"
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Motz si acciglia nel riconoscere il loro avversario...
:...wait...Joe!?
...per poi capire che non si tratta del solito Joe grazie al suo odore.
:...sniff!...hmm...nae...tu sei un altro Joe...e per la precisione...
Motz fa roteare i suoi arpioni, per poi mettersi in posa di combattimento.
:...non uno che mi permetterò di lasciar scappare col maltolto!
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