L'articolo che state leggendo è una traduzione dall'articolo di TheGamer, quindi quanto segue potrebbe non corrispondere al pensiero di chi traduce.

La maggior parte dei videogiochi può essere superata con la forza bruta. Bisogna solo diventare bravi, e diventare bravi significa farlo più e più volte mentre si diventa progressivamente meno scarsi. La gente di solito parla dei Soulslike quando dice "git gud" (storpiatura intenzionale dell'inglese "get good", "diventa bravo/a"), ma io ho sempre pensato che si applica di più ai platform. Si basano sulla meccanica della memoria muscolare, specialmente quelli lineari come Crash Bandicoot. Devi sapere cosa stai per fare tre mosse prima di farlo, e in breve tempo, è come una canzone che ti rimane in testa. I platform hanno bisogno di armonizzare con la melodia interna, il tutto mantenendo il tempo, ed è questo che rende Crash Bandicoot il gioco ritmico per eccellenza.


Ci sono alcune canzoni che ho sentito così tanto che l'accordo di apertura dice tutto. Mi bastano le prime battute e la mia mente è immediatamente inondata dall'intera canzone. Mi sento così per All Along The Watchtower di Jimi Hendrix, Forrest Gump di Frank Ocean, e - giusto perché tu sappia che non sto mentendo per sembrare figo - All Too Well di Taylor Swift. È più profondo del semplice memorizzare le parole o i suoni; queste canzoni diventano così impresse nel nostro cervello che ricordarle non è altro che un compito cosciente come ricordarsi di inspirare ed espirare. Molti livelli di Crash Bandicoot funzionano allo stesso modo.

Quando dico Crash Bandicoot, non intendo solo il primo gioco, ma la trilogia originale, dato che è stato tutto progettato con questa filosofia in mente. Dai primi passi di Castle Machinery, Piston It Away, o Tomb Wader, so esattamente quando devo scivolare, quando saltare, quando girare e quando fermarmi. Conosco i pericoli prima che appaiano sullo schermo, e so quando è il caso di sfrecciare in una sezione e quando è meglio essere più meticolosi. Non ricordo questi livelli, li conosco, nello stesso modo in cui conosco All Too Well.

Ma non si tratta solo di conoscere i livelli. Si tratta di capire il modo in cui funzionano e la velocità con cui bisogna affrontarli. Se qualcuno avesse fatto una cover heavy metal di All Too Well, mi avrebbe spiazzato completamente, perché non sono solo le parole che contano, è ogni singolo elemento. Il ritmo di Crash è una parte enorme di ciò che lo rende grande, ed è per questo che sembra il gioco ritmico definitivo. È come suonare in una band, dal vivo. La maggior parte dei giochi ritmici, sia quelli veri e propri che quelli simili ai Souls, ti fanno reagire a qualcosa di esterno, come un pulsante o un boss. In Crash, sei tu a stabilire il tuo ritmo, ma una volta che l'hai imparato, devi mantenere quel ritmo ogni volta. Non puoi prenderti un minuto per raccogliere i tuoi pensieri prima di passare alla sezione successiva; la band non si prende una pausa prima dell'assolo di chitarra, ma va in crescendo. Prendere il ritmo lento può sembrare una buona idea, ma in realtà ti fa perdere completamente lo slancio.

Ecco perché, anche se amo il remaster di N.Sane Trilogy, a volte mi sembra fuori dal ritmo. Per rendere il gioco più accessibile ai nuovi arrivati, tutti e tre i giochi usavano la stessa meccanica di salto - la meccanica di Warped. Tuttavia, il primo gioco in particolare aveva uno stile di salto molto diverso; era più alto e più lento, ma non poteva fare un doppio salto. Rigiocando il primo gioco della N.Sane Trilogy mi sentivo come se la mia chitarra fosse stata accordata leggermente più in basso, o come se ci fosse un ritardo di mezzo secondo sulla traccia delle percussioni nel mio orecchio. Il ritmo era spento, ed è servito solo a dimostrare quanto sia importante questo ritmo.

Crash Bandicoot 4: It's About Time non è nelle quote di N.Sane, ma fa abbastanza per considerarsi un degno sequel degli originali. Capisce che la chiave per un buon gioco di Crash è trovare il ritmo, quindi fa in modo che ogni livello segua dei battiti ritmici. I pericoli e i nemici si muovono in sincronia come un orologio, così una volta che si capisce un modo per aggirarli, si sa che si può sempre fare affidamento su di essi più e più volte - fino a quando ci si attiene al proprio tempo.

Spyro, il vecchio compagno di Crash, è più simile al jazz freestyle. Fai quello che vuoi nell'ordine che vuoi, basta che ti diverti. C'è una brillantezza in questo, specialmente quando il formato è stato perfezionato con Spyro 2, ma non richiede ritmo come fa Crash Bandicoot. Crash è come JK Simmons in Whiplash, ed è meglio non avere fretta o trascinarsi.