Traduzione a cura di mongi291, articolo di Deadline
Dopo due anni di indagini è stata intentata una causa contro la software house di Santa Monica, California e creatrice di Call of Duty, Activision Blizzard, accusata di aver coadiuvato una cultura di molestie e discriminazione nei loro uffici.
Il California Department of Fair Employment and Housing riporta nella propria causa, intentata giovedì alla Corte Suprema di Los Angeles, che Activision ha permesso che vigesse una "cultura da 'confraternita'" sul posto di lavoro. Le accuse citano come i dirigenti abbiano molestato donne e gli impiegati maschi scherzino apertamente su stupri e bevano alcol mentre si comportano in "maniere inappropriate" nei confronti delle donne.
Si accusa anche come le donne siano pagate meno degli uomini e le loro possibilità di ricevere una promozione siano minori.
L'agenzia scrive come gli uffici di Activision Blizzard "siano un terreno fertile per molestie e discriminazioni contro le donne. Le impiegate sono soggette a continue molestie, fra le quali figurano il dover costantemente difendersi da commenti indesiderati di natura sessuale, advance dai loro colleghi maschi e supervisori ed essere palpate durante gli eventi organizzati dall'azienda."
In un caso particolarmente scioccante che viene menzionato nella causa, un'impiegata è morta di suicidio durante un viaggio di lavoro. Prima della sua morte, spiega la causa, dei colleghi avrebbero condiviso delle sue foto esplicite.
La causa ritiene che la dirigenza dell'azienda e il suo reparto addetto alle risorse umane siano stati incapaci di agire su condotte opportune quando informati.
Activision Blizzard ha rilasciato una dichiarazione in cui nega le accuse, dicendo che "l'immagine presentata dal D.F.E.H. non corrisponde agli uffici Blizzard odierni".
"Non vi è posto nella nostra compagnia o industria, o alcuna altra industria, per cattiva condotta sessuale o molestie di alcun genere." scrive Activision in una dichiarazione. "Nei casi correlati a condotte inappropriate, si sono intraprese azioni per risolvere il problema." L'azienda sostiene che la California non abbia discusso circa le accuse prima di fare causa.
"E' questo genere di comportamento irresponsabile da burocrati statali che non devono rendere conto a nessuno a spingere molte delle migliori imprese dello stato fuori dalla California," scrive Activision.