Foxlad non pare interessarsi molto di tutto quel marasma...ma le sue attenzioni sono invece puntate su un oggetto particolarmente vecchio, malandato...e grosso: una campana navale recante la scritta "USS John Cena".
Il canide fissa tale cimelio con gli occhi sgranati, riconoscendolo più che bene...tanto che per un attimo i suoi occhi si fan lucidi solo a pensare che fine potrebbe aver fatto la nave a cui apparteneva quella campana.
Perso nei pensieri ed alieno a tutto ciò che sta avvenendo attorno a lui, il pirata non si accorge nemmeno di star allungando una mano verso quel ricordo di una vita al coltempo sua e non sua...ragion per cui si sorprende a dir poco quando, nonappena entra a contatto con la campana, si ritrova davanti uno spettacolo decisamente diverso da quello che poteva offrire quel negozio di antiquariato:
Davanti a lui...uno...quattro...no...troppi relitti per poterli contare....tutti mezzi sommersi nelle acque salmastre di un luogo buio dall'aria contaminata da un pestilenziale tanfo di salsedine, alghe e pesce avariato. Ben Oltre tutto questo...le luci di una struttura...in continuo movimento ma tutte concetrate in quell'ultimo rifugio di origine sconosciuta prima di un buio abisso.
Là...in piedi sulla cosa più simile ad un balcone presente su quella presunta fortezza, una figura femminile incappucciata che ci dà le spalle...per poi girarsi parzialmente verso di noi per mostrare un luminoso occhio rosso la cui luce si fa strada da sotto al cappuccio per venirci incontro con uno sguardo intinidatorio...un chiaro messaggio che ci invita a guardare verso altri orizzonti come, in un innecessario ma forzato battito di ciglia Foxlad torna alla realtà...ma senza più avere davanti a sè la campana.
Il pirata, a questo punto, si massaggia la fronte, si guarda attorno spaesato in cerca di quel cuimelio e, stretti i pugni, annota tutto sul suo taccuino mentre continua ad ignorare tutto ciò che lo circonda.
:<pensando>Oh, nae, you don't! Reale o meno che tu sia, non pensare di potermi sfuggire così!<fine pensiero>
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:<pensando>Oh, nae, you don't! Reale o meno che tu sia, non pensare di potermi sfuggire così!<fine pensiero>
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