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.Pubblicato il 24 gennaio 2007
Intervista a cura di: Owain Bennallack
Intervista originale: Pocket Gamer
Non è un'impresa banale cercare di racchiudere un bandicoot nei confini di un telefono cellulare. Abbiamo incontrato il produttore di Crash Boom Bang!, Elodie Larre, per scoprire come ha fatto lo sviluppatore.
Da dove nasce l'idea di Crash Boom Bang?
La richiesta era quella di creare un party game come la versione per DS, quindi la grande sfida è stata quella di adattare un party game per il mondo mobile. Non volevamo solo creare un altro gioco multiplayer in cui i giocatori si passano il telefono a vicenda.
In Crash Boom Bang! l'idea è che il telefono stesso faccia parte del gioco. Il gioco si svolge all'interno del telefono, ma anche all'esterno (bisogna essere i primi a prendere il telefono, altrimenti si incorre in penalità, come giocare con una mano dietro la schiena, o con un occhio chiuso, o giocare con il mento...).
A chi si rivolge: ai fan incalliti di Crash o a giocatori completamente nuovi?
Penso che questo gioco sia totalmente innovativo, perché non si tratta solo di minigiochi, ma soprattutto di un modo di giocare tutto nuovo. Quindi il gioco attirerà sia i fan di Crash, felici di immergersi in un universo familiare, sia i nuovi giocatori, interessati a scoprire un modo di giocare straordinario.
Qual è stata la sfida più grande nello sviluppo di Crash Boom Bang! e come l'avete superata?
In realtà, la sfida più grande è stata quella di cercare di ottenere il massimo numero di minigiochi variegati, mantenendo al contempo le dimensioni del gioco nella memoria del telefono il più possibile ridotte. Abbiamo quindi creato la grafica e le animazioni in modo da massimizzare il riutilizzo di questi materiali nella maggior parte dei minigiochi (per esempio, la testa di Crash è praticamente la stessa in tutti i minigiochi).
Quali sono i punti di forza e di debolezza del cellulare come piattaforma di gioco?
Il grande problema della piattaforma è la dimensione della memoria. Dobbiamo trovare dei trucchi per rendere i giochi sempre più belli e ricchi, pur facendo i conti con i limiti imposti dalla piattaforma. Un grande punto di forza della piattaforma è la sua dimensione fisica. Poiché un telefono si tiene facilmente in mano, è stato possibile rendere il dispositivo stesso l'elemento principale del gameplay di Crash. Inoltre, la portabilità della piattaforma consente di giocare ovunque, in qualsiasi momento e con chiunque.
Come si presenta oggi il mercato mobile rispetto a quello delle console?
Non siamo molto lontani dalla qualità della PSone, ma le dimensioni della memoria rimangono un grosso problema. Attualmente i nuovi telefoni sono sempre più potenti, quindi il divario tra i cellulari e la PSone dovrebbe essere colmato a breve.
Qual è la cosa che vorresti vedere cambiare nello sviluppo di giochi per cellulari?
Oggi, un aspetto molto importante dello sviluppo di giochi per cellulari è la necessità di effettuare il porting dei nostri giochi sul maggior numero di telefoni. Infatti, per coprire circa 450 telefoni siamo costretti a realizzare circa 150 versioni del gioco. Quindi, in futuro, vorrei che sempre più telefoni fossero compatibili tra loro.
Quali altri giochi per cellulari valutate e quali (se ce ne sono) hanno influenzato Crash Boom Bang?
Testiamo molti giochi per vedere cosa escogitano le altre aziende per creare nuovi concetti. Per quanto riguarda Crash Boom Bang! siamo stati influenzati da Wario Ware, il gioco per console.
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12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.
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CITAZIONEil gioco attirerà sia i fan di Crash, felici di immergersi in un universo familiare, sia i nuovi giocatori, interessati a scoprire un modo di giocare straordinario
Nostradamus.
Intervista a Elodie Larre (Crash Bandicoot Party Games) [Gennaio 2007] |
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