È normale che lo abbia detto! Non vuole essere seguito perché ha paura di metterci in pericolo... Ma nel pericolo noi ci sguazziamo, ed è lui quello che non sa nuotare!
Mentre il resto del gruppo discute sul da farsi, ecco che si fa sentire il suono come di un paio di jet che si accendono. Guardando verso il punto di origine del forte rumore, gli altri possono vedere R.A.M. con i suoi propulsori che già sputano fiamme dai suoi piedi e dalle sue mani mentre Momo si aggrappa a lui.
:Non so cosa gli abbia detto esattamente quel lurido pezzente...ma...
:Noi. Aiutare. Amico.
Detto questo, le fiamme si fanno più intense, ed ecco che i due partono a razzo verso il cielo...prima di sparire in un portale verde aperto per un breve istante dall'incappucciata.
L'anziano e i combattenti ascoltano in silenzio quanto detto. Non riescono a comprendere le motivazioni che hanno portato il soggetto a quella decisione, ma sanno che il loro simile è in pericolo e tanto basta per loro. Hau Koi si avvicina al gruppo rimanente, per parlare a loro.
"Dunque, mi pare di capire sia stato portato via da uno sgherro di Cortex, giusto? Allora saranno sicuramente andati al suo castello. Posso farvi portare da alcuni di noi, ma non possiamo fare di più. Purtroppo è rischioso farci vedere dalle tribù locali, potendo rischiare di scatenare una guerra tra tribù. Pertanto, vorremmo evitare questa possibilità..."
Fa segno ad alcuni combattenti di avvicinarsi al gruppo, per prepararsi al viaggio. Il capo villaggio si ammutolisce... per poi riprendere il discorso.
"... Avete fatto già tanto per noi. Avete sistemato i nostri problemi e recuperato l'arma leggendaria. Tuttavia..."
A quel punto lui e gli altri suoi simili si inginocchiano, per poi chinarsi a mo' di richiesta.
"Vi scongiuro. Salvate il nostro fratello."
Nel frattempo, in un luogo ben lontano dal gruppo delle figure procedono a scendere da una lunga scalinata avvolta dall'oscurità, se non fosse per delle finestre dove vi passa quel poco di raggio di luce. Sono il soggetto e N.Gin, all'interno del castello di Cortex, pronti a dirigersi alle segrete del castello... luogo dove vi era rinchiuso il pipistrello e luogo in cui tornerà presto dentro. Il mutante, si ferma momentaneamente a guardare da una delle finestre verso l'orizzonte, potendo vedere da lontano l'isola Wumpa e il gigantesco albero che si erge fieramente. Fissa il luogo con estrema malinconia, chiedendosi come stavano tutti e se avessero fatto come chiesto.
"..."
"Per quanto ancora vuoi startene lì imbambolato? Muoviti, Soggetto."
Getta un ultimo sguardo al mondo esterno, prima di continuare a scendere giù. Più giù. Sempre più giù. Manda giù il boccone amaro, pronto a tornare in quella oscura prigione... e a rimanerci per il resto della sua vita. Riusciranno a portarlo via da lì? Chissà.