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Wish.
Boh ragazzi, sono senza parole. Wish è un totale disastro, uno di quei film di cui a metà visione ti penti di non aver speso i soldi del biglietto in qualcosa di più utile e produttivo. Lo scarsissimo passaparola e il flop al botteghino avevano fatto presagire che qualcosa non andava, ma non mi aspettavo minimamente di ritrovarmi davanti a uno dei film più brutti dell'intera cinematografia dei Classici.
Wish sulla carta rappresenta una sorta di celebrazione per il centenario di Disney, una celebrazione al quale hanno però voluto montarci sopra un film senza arte né parte, completamente privo di qualunque qualità, senza un'identità e senza una visione chiara. La sceneggiatura sembra stata stata scritta da due diversi team all'interno dello studio che avevano altrettanti differenti visioni su come portare avanti la trama: il film riesce nella incredibile impresa di contraddirsi tra la prima e la seconda parte del film, e lo fa tramite il principale villain, il Re Magnifico, che decanta ed esalta i valori del regno e della sua persona nella prima parte, salvo poi ritrattare tutto e comportarsi da totale idiota nella seconda solo perché evidenetemente serviva qualcuno o qualcosa per poter mettere un po' di pepe nella trama. Ma è tutto così... forzato. Il cambio caratteriale non avviene in modo graduale, ma letteralmente da una scena all'altra, in modo anche abbastanza ridicolo. Ridicolo esattamente come il character design dei personaggi, non se ne salva uno, men che meno la protagonista che dal design sembra sia uscita direttamente dal risultato di un'Intelligenza Artificiale. I comprimari sono troppi, non c'è spazio per poterli approfondire e di consuenza è impossibile riuscire ad empatizzare, e quel poco tempo che hanno a disposizione viene sfruttato soilo per poter fare qualche battutina infantile, la capretta... dio mio la capretta, uno dei personaggi più fastidiosi non solo del film, ma dell'intera cinematografia Disney. Nel momento in cui gli è stata donata la parola non c'è stata una scena, UNA, dove non sia risultato fastidioso. I suoi dialoghi sono interamente fondati da battutine infantili e completamente inutili ai fini della storia, tenta di far ridere ma non ci riesce MAI, e sta lì solo perché al reparto marketing non fa cerco schifo vendere qualche peluche legato al brand.
Il problema principale, come detto prima, è che Disney ha tentato di cucire un film sopra quello che doveva essere a tutti gli effetti una celebrazione. Wish è solo una vetrina per il fan-service, ci sono tantissime citazioni a passati lavori dello studio, ma il problema maggiore risiede nel fatto che queste occupano tanto, troppo spazio all'interno della pellicola, al punto tale che lo stesso film fatica ad imporsi per cercare di essere riconoscibile ed originale: i comprimari sono stati ispirati ai 7 nani, sia nell'abbigliamento che nella personalità, ma non sono mancate citazioni neanche troppo velate a Bambi, Peter Pan, Frozen, Mary Poppins... che non dico sia un male, ma quantomeno evitate di renderla la caratteristica principale dell'intero film, perché così non fai altro che snaturare.
I musical sono troppi e tutti dimenticabili, e anche qua non si raggiunge la sufficienza. Non c'è una canzone che ti resta in testa, e anche l'arrangiamento dei testi, sia in originale che in italiano, lascia parecchio a desiderare. Ok che serviva allungare la durata della pellicola, ma evitiamo di renderlo palese dai.
Infine, nota dolente anche per il doppiaggio nostrano. Lo sappiamo, il doppiaggio italiano non sta passando un bel momento, e questo disastro di film non ha fatto altro che aggravare la situazione: spiegatemi per quale cazzo di motivo si è deciso di dare la voce di una guest star ALLA PROTAGONISTA, in questo caso tale Gaia, che leggendo su Wiki pare sia una cantante, bene. Se nei musical si può tranquillamente dire che se la cava egregiamente (e te credo, è una cantante, duh), è nel parlato che si sente proprio che c'è qualcosa che non va, ti accorgi che ci sta qualcosa "fuori posto". E sia chiaro, per non essere una doppiatrice tutto sommato non se l'è cavata malissimo, ma non sarebbe stato meglio, che ne so, usufruire della sua voce SOLAMENTE nelle parti cantate e lasciare il ruolo a qualcuno che fa questo lavoro di professione?! Sarò io ingenuo, ma trovo a dir poco agghiacciante privare a qualcuno della propria professione a favore di qualcuno che si trastulla nella sfera dell'immagine e del marketing. Lo trovo semplicemente disgustoso.
In definitiva, Wish è uno dei film più brutti che Disney abbia mai concepito, in classifica lo piazzo sopra gli antologici e La spada nella roccia (e mai avrei pensato nel 2023 di dover fare dei paragoni con quel film lì...), ma sotto Mucche alla riscossa. Almeno quest'ultimo mi ha fatto ridere. -
.Quindi in quel grafico si tiene conto delle vendite di size matters SOLO psp?
Ricordo a tutti che usci pure su ps2, potrebbe essere anche quello il motivo delle vendite alte.
Sicuramente in quel dato sono inclusi anche i numeri della versione PS2, ma non credo abbiano avuto così tanta rilevanza nel dato totale. Considera che SM su PS2 è uscito nel 2008, ben aldilà del ciclo vitale della console, e senza alcun tipo di marteking mirato. Io stesso ricordo che quando acquistai il gioco su PS2, lo presi non perché lo venni a sapere in anticipo, ma perché me lo ritrovai letteralmente davanti allo scaffale delle nuove proposte in maniera del tutto casuale. Ovviamente quando lo vidi urlai in preda all'hype e implorai a mia madre di prendermelo all'istante
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.E vogliamo parlare di come il remake/tentato reboot che faceva da tie-in per il film sia il gioco più venduto della serie?
In realtà era largamente risaputo. La stessa Insomniac ci ha fatto un comunicato ufficiale.
Considerazioni sul grafico:
- Size Matters ha venduto più della tetralogia PS2 e fino al 2016 è stato il capitolo più venduto della serie, un dato a dir poco sorprendente considerando che ad oggi i titoli PSP sono poco considerati. Ha sicuramente premiato l'effetto wow dovuto al fattore Ratchet portatile (un po' come accaduto con i Crash per GameBoy Advance) e anche il fatto che all'epoca SM veniva erroneamente considerato un Ratchet & Clank 5 a tutti gli effetti. Lo status di canonicità si è poi dissolto col tempo, ma nel breve periodo questa credenza ha premiato.
- A Crack in Time ha venduto molto meno di quanto preventivato. Credo che qui si possa parlare con una certa confidenza di flop, specie considerando che All 4 One, uno spin-off senza pretese e tra l'altro opera prima dello studio secondario di Insomniac, ha venduto di più.
- Bassissimi QForce e Nexus. Per QF c'era da aspettarselo in verità, ma Nexus purtroppo detiene il triste primato di essere il Ratchet meno venduto. Il prezzo budget non ha aiutato di fronte ad un marketing a dir poco inesistente e una release messa in ombra da Gran Turismo 6 e soprattutto, dalla nuova arrivata PlayStation 4. -
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Questa invece è la tier list relativa alla modalità party. My boy Brio purtroppo passa da un estremo all'altro, l'inclusione di Spyro e della sua abilità carica rompono completamente tutti i minigiochi ed è maledettamente divertente da usare. -
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Dopo la delusione cocente di Ripto sono contento che Spyro sia così divertente da usare. Btw vi lascio la tier list aggiornata con i nuovi personaggi. -
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Momento flex -
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Oggi tra le offerte del Calendario dell'avvento GameStop ce ne sta una assai allettante, ossia Resident Evil 4 Remake a 30€. Offerta valida sia per tutte le piattaforme che per tutte le versioni. -
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A me è bastata l'anteprima -
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Recuperata la conferenza stamattina. Lato Sony si è rivelato l'ennesimo disastro, non solo gli annunci dei PlayStation Studios sono stati soltanto 3, ma quest'anno credo sia la prima volta (correggetemi se sbaglio) che Sony non è riuscita ad aggiudicarsi neanche un Award con un loro titolo. Spider-Man 2 ha fatto come Horizon Forbidden West lo scorso anno, nominato in un sacco di categorie ma mai vincitore.
Lato annunci stendiamo un velo pietoso. Come ho detto prima, i PlayStation Studios sono stati protagonisti soltanto tre annunci, ma due di questi riguardavano giochi già annunciati in precedenza (Ronin e Helldivers) mentre il terzo è un DLC di un gioco uscito due anni fa (GoW).
Per il resto, ho trovato la conferenza parecchio noiosa. Pochi giochi di mio interesse, tante chiacchiere e un GOTY a dir poco scontatissimo. -
I personaggi della trilogia in Crash Team Rumble? Nuovo Q&A con gli sviluppatori - Crash Bandicoot News.Immagino sia per dire quanto stanno in alto nel battle pass o indicare la difficoltà di ottenerle in generale
Beh, l'ultimo evento, quello dei caschi protettivi da raccogliere in giro per la mappa, aveva nel tier massimo (25) un'emote di Coco, che era classificata come Comune -
I personaggi della trilogia in Crash Team Rumble? Nuovo Q&A con gli sviluppatori - Crash Bandicoot News.
E quindi... per le S3 niente ranked, niente negozio per recuperare la roba delle vecchie season (rip cappello da mago), niente sfide aggiuntive. Va bene che ancora non abbiamo informazioni concrete sulla roadmap, ma già così non promette bene. -
.Ma siete tutti così sicuri che sia ambientato a Vice City solo perche vedete le palme?
È praticamente certo che sia Vice City, i leak dello scorso anno lasciano poco spazio a dubbi. -
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Mafia III, 20 ore dopo.
L'esperienza sta filando liscia come l'olio, e senza manco un bug che sia uno. Probabilmente il fatto di starlo a giocare interamente offline sta aiutando non poco, in questo modo si evitano sbattimenti dovuti a tentativi di connessione a chissà quale server, e in questo la stabilità generale non fa altro che guadagnarci. In più, vengo a scoprire con mio sommo gaudio che tutte le espansioni e i DLC sono diventati gratuiti dopo che 2K ha ri-brandizzato il gioco in "Mafia III Definitive Edition" nel 2020. Considerando che ho preso il gioco a 5€ da un annuncio di Subito, si può dire che non è per niente un brutto affare, anzi
A tutto questo aggiungiamoci una soundtrack della madonna, che davvero ti chiedi quanti soldi ha dovuto scucire 2K per accaparrarsi le licenze di utilizzo. All Along the Watchtower di Jimi Hendrix, Paint it Black e Sympathy for the Devil dei Rolling Stones, I Feel Good di James Brown, sono solo alcune delle canzoni che possiamo ascoltare mentre scarrozziamo con la macchina in giro per la città. Ma vi invito caldamente ad andare a cercarvi la lista completa, è piena di banger una appresso all'altra, e non esagero se dico che questa tracklist se la batte tranquillamente con quella di GTA Vice City, per farvi capire a che livello siamo. -
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Altro giro con questo gioco. Francamente le ost di Persona 5 Tactica non sono granché, la dipartita di Shoji Meguro da Atlus è molto evidente e il risultato è un misto di tracce dimenticabili e generiche. Peccato. -
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Bene, non vedo l'ora di restare a tempo indeterminato nella lobby in attesa di trovare qualcuno 
Posts written by shary96 |
