| Madonna ragazzi, questa settimana sono stato impegnatissimo e non sono riuscito a sfruttare nemmeno quel poco di tempo libero che avevo, solo l'inizio son riuscito a scrivere. Per fortuna stasera ho finito di scrivere la One shot, so che probabilmente non è bella quanto quelle di altri utenti però volevo partecipare, ahimé potevo far sicuramente di meglio però.
Dopo molto tempo si alzò dal letto, dolorante. Barcollava, sentiva la sua testa girare ed i suoi arti superiori ed inferiori cedere. Notò di trovarsi dentro una capanna, non molto grande e con vicino al letto degli apparecchi medici: possibile che era stato curato ed addirittura salvato? E poi, per quanto tempo aveva dormito? Mentre si poneva queste domande, trovò la forza di uscire da dove si trovava, nonostante il dolore atroce che lo stava facendo impazzire. Appena arrivato sulla soglia dell'uscita, dovette chiudere un attimo gli occhi per via del sole che lo accecava, per poi scorgere un enorme spiaggia ricoperta da alcune palme. Avanzò pian piano, fino ad arrivare sulla riva per poi cadere sulla sabbia: poté così specchiarsi sul mare cristallino che bagnava tutta la spiaggia. Notò di essere completamente fasciato, incominciando dalla testa in cui erano scoperti solo i suoi capelli castani e la faccia, con ancora qualche livido, finendo fin tutto il corpo, indossava solo dei pantaloncini arancioni. Si rannicchiò sulle gambe osservando l'orizzonte che pareva infinito, per poi, come per istinto, girarsi alla sua destra, trovando un altro ragazzo nella sua stessa posizione, con i capelli dai riccioli biondi ed un cappellino arancione, con un costume a pantalone nero. “Ciao, fratellino” esclamò quest'ultimo, girandosi verso di lui. “Fratellone? Anche tu qui?” disse, con evidente stupore “Come mai ti trovi qui?” “Oh, beh... passavo di qui per caso, è stata una fortuna trovarti qui” Poi il biondo si alzò. “Perché non ci dirigiamo verso quel burrone lì sopra?” fece il ragazzo, indicando il posto che sembrava essere comparso dal nulla. “Assomiglia molto a quello che si trovava nel nostro villaggio” “Già...” poi vide il fratello correre verso il posto da lui di indicato “Ehi, aspettami almeno!” “Non fare tante storie e muoviti che altrimenti farai tardi!” Poi lo vide sparire nel tragitto. Si incamminò per raggiungere la sua destinazione, questa volta sentì ritornare tutte le sue forze, e nel mentre camminava si ritrovò in una foresta, al buio. Continuò a camminare, mentre dei corvi dagli occhi rossi gracchiavano, più pareva avvicinarsi all'uscita più qualcosa lo turbava. La strada si stringeva sempre di più, e di colpo dovette arretrare indietro dallo spavento: c'era un sacco di gente per terra, da uomini a donne, morta. Camminò più velocemente di prima, ma il tragitto sembrava non finire, in più comparivano altre persone decedute, stese per terra. Allora prese a correre, ma sembrava non esserci una luce, una fine in quella foresta. Si fermò un attimo, esasperato dalla situazione, e chiuse gli occhi: sentì una brezza sfiorargli il viso, e quando gli riaprì, si ritrovò sul burrone che doveva raggiungere; come se la situazione non fosse già strana. Si avviò verso la fine del burrone, tostando con i suoi piedi l'erba che ne ricopriva, notando suo fratello di spalle ed avvicinandosi a lui. “Sembra proprio quello, vero?” disse il castano. “Ricordi quando giocavamo qui noi due insieme a Dan?” “Già, Dan. Chissà come sta, lì su... ” rispose il fratello maggiore. Un lungo, malinconico silenzio attraversò l'aria tra i due, che venne spezzata da colui che era fasciato. “Ho un'idea: perché non facciamo un piccolo combattimento?” “Ma sei pazzo?” fece il biondo, ridendo “lo spazio è troppo piccolo. E poi, lo sai...” continuò, rannicchiandosi sul bordo del burrone, come sulla spiaggia “come fai a combattere solo tu?” L'altro non disse nulla, si sedette anche lui, con le mani sulle gambe, osservando il cielo davanti, che si trasformò nel mare di prima, ritrovandosi di nuovo sulla spiaggia: capì allora di essere rimasto davvero solo. Sdraiandosi, allungò la mano verso il cielo. “Fratello... chissà se hai incontrato anche tu Dan...”
Mi raccomando, commentate e criticate perché ci sarà molto per criticare lol. |
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