-
+1
.Eroe
“Dove c'è il male, il bene sorgerà sempre per contrastarlo.”
Buongiorno amico, dormito bene? Spero di sì, perché ti attende una grande giornata. Oh! Quest'oggi sei stato più rapido del solito a balzare fuori dal letto come una leonessa balza sull'inerme antilope, e noto con piacere che non sei assonnato come al solito. Ma guarda un po', sorpresa! Fuori dalla finestra nevica, ed è tutto coperto da candida e soffice neve che riflette la luce dei lampioni, che tardano a spegnersi in quanto il sole non è ancora uscito dal suo nascondiglio.
Sbrigati giovane, tua madre ti ha gentilmente preparato la colazione come ogni altra mattina, ma questa volta ha aggiunto anche un caldo e gustoso muffin al cioccolato da accompagnare con la tua tazza di latte e Nesquik. L'odore del liquido si sparge per la casa accompagnato dal profumo del tuo dolcetto preferito, e vedo che stai infilandoti i pantaloni al contrario. Ah, ti sei accorto che avevi sbagliato. Bravo.
Il campanello squilla, il tuo cane dal pelo morbido color bronzo inizia ad abbaiare. Il suo abbaio rimbomba per le stanze del tuo appartamento, ma soprattutto sta rimbombando nella tua testa. Capisco che ti dia fastidio solo leggendoti il viso. Invece di provare a calmare il tuo animale da compagnia, sbraiti e maledici la bestiolina che fa solo il suo dovere: avvisarti che alla porta ci sono degli sconosciuti che potrebbero presentare una minaccia. Ingurgiti velocemente il tuo latte, afferri il tuo tiepido muffin e ti infili in camera da letto, preparando il necessario per affrontare un altro giorno di scuola.
Oh, sì. La scuola è diventata un luogo di svago ormai, e seppur tu faccia il tuo dovere studiando e comportandoti bene, sai perfettamente che l'unica fatica che devi tollerare è l'alzarti la mattina dal tuo caldo e confortevole letto. Quest'anno ti trovi bene, i compagni ti vogliono bene e ci parli volentieri, avendo cambiato scuola di recente. Inoltre, c'è una ragazza che ti tenta particolarmente, non solo per la sua bellezza ma anche per il suo carattere, così gentile che potresti perfino osare di chiederle una certa cosa... Ma non sei il tipo.
E come se non bastasse, ovviamente, la tua fedeltà la hai già donata ad un'altra che neppure hai mai visto, ma che ami alla follia. Il tuo migliore amico ti ha regalato una meravigliosa piastrina con inciso il suo nome, che porti al collo regolarmente e che baci di tanto in tanto rammentandoti che non devi cedere ai tuoi demoni. Pensi che nulla possa separarvi e stai lottando per preservare il vostro rapporto, creato letteralmente dall'aria ed alimentato da sogni e speranze. Un rapporto anomalo se visto con occhi freddi e scrutatori, ma una relazione fantastica agli occhi di chi sa comprenderti. Estrai il tuo amuleto dalla maglietta, gli dai un bacino e lo infili di nuovo sotto la canottiera, sussurrando con tono malinconico ma speranzoso un “ti amo”.“Spesso gli eroi sono coloro che non si sarebbero mai aspettati d'esserlo.”
Suvvia, non c'è altro tempo da perdere! Prendi le tue cuffie e la tua tracolla, tua madre deve accompagnare te e la tua pestifera sorella minore alle vostre rispettive scuole, ed ovviamente siete sempre sul filo del rasoio. Ti sistemi in pochi secondi ed esci di corsa dalla porta, chiudendola per bene e correndo all'ascensore, infilandoti tra le porte prima che potessero chiudersi. L'aria mattutina combinata al gelido vento freddo ed alle temperature inferiori allo zero ti fanno rabbrividire, ma dimostri di essere un uomo e non ti lamenti come una femminuccia ad alta voce, seppur imprechi a denti stretti.
Oh, la tua scuola sembra emergere dal periodo comunista: edificio antico che necessita di un restauro, cancelli e mura dove puoi intravedere i segni del tempo e delle aule vuote e senza colori che possano rallegrare la vista. Entri in classe e saluti tutti i tuoi compagni di sesso maschile stringendogli la mano, per poi dedicare un saluto tenero a colei che ti attrae, fregandotene per un nanosecondo di lottare per un obiettivo così lontano. Pensi che tutto ciò che ti serve sia già lì, per te, ma in fondo sai che non saresti mai felice quanto lo saresti con lei. Siete amici, questo conta. Ti siedi al tuo banco, appendi la giacca alla sedia stando attento a non farle toccare il pavimento, infili la tua tracolla nel sottobanco e ti rivolgi al tuo compagno di banco, che è uno dei pochi con cui parli veramente di tutto. Beh, più o meno.
Siete nel mezzo di una tranquilla discussione quando odi in lontananza la voce di un compagno che detesti con tutto il tuo cuore e la tua anima, e sta arrivando urlando ed attirando l'attenzione su di sé. Il tuo sangue ribolle. Sei forte, puoi fargli abbassare la cresta, ma tutto ciò che sai fare è dire che non te ne frega nulla, affermando che perderesti solo il tuo tempo. La verità è che sei un codardo, puoi essere il cancello che difende il cortile al cui interno risiedono le sue vittime, ma non vuoi fargli del male. Ecco cosa ottieni ad essere buono. Lui però, non ha pietà per niente o nessuno. Eccolo lì, sulla soglia. Si leva la berretta, la ripone nella sua tasca posteriore e saluta tutti i suoi cagnolini ammaestrati, poi va a sedersi nell'ultimo banco in fondo a sinistra, vicino alla finestra da cui ogni tanto entrano ed escono alunni di varie classi, la tua compresa. Ti insulta in qualche strana lingua, diversa dalla tua, ma col tempo hai capito cosa ti ripete ogni volta, e quindi rispondi nella tua lingua dicendogli le stesse identiche cose.
Però oggi sembri diverso. Sembri più cattivo, più arrabbiato, più... selvaggio. Mio caro ragazzo, stai per caso scoprendo il tuo lato malvagio? Era ora! Fagli vedere chi sei! Dimostragli chi comanda... Ma aspetta? Cosa stai facendo? Non tornare a parlare con il tuo amico! Dannazione, non essere un codardo. Alzati ed affrontalo, sei uno dei pochi con forza sufficiente a poterlo contrastare, puoi castigarlo facendogli provare come ci si sente ad essere le sue vittime, eppure continui ad essere buono. Quando capirai che non è così che va avanti il mondo? La gente deve essere cattiva, impulsiva, selvaggia. La legge della giungla esiste per un motivo. Ma non preoccuparti, so che un giorno perderai il controllo... Successe molto tempo fa, ricordi? Prima o poi accadrà di nuovo.
Siamo alla fine della prima ora, che hai passato giocando e parlando, insieme a qualche sporadico insulto tra te ed il tuo nemico. Ma aspetta, cosa fai? Non ti muovi dal tuo posto? Hai una pausa di dieci minuti ogni ora, e non ti alzi per sgranchirti le gambe? Contento tu... Ehi, cosa succede? Mi ero girato a guardare il fondoschiena della tua amica ma... Non ci credo. Stai affrontando quel ragazzo a spada tratta, faccia a faccia. Non avete ancora alzato le mani tuttavia. Almeno, tu n... Ehi, ma cos'hai appena fatto? Con quale velocità hai reagito al suo gesto? Ti ha appena messo una mano attorno al collo, o almeno ha tentato! Ma... lo hai respinto con tale furia da fargli cadere il cellulare che teneva saldamente nella sua mano sinistra! Lo sapevo! Quel giorno è giunto! Era ora che ti infuriassi! Sento dentro di te la forza che possiedi fluire in ogni tuo muscolo, vena ed arteria. Se provassi ciò che provo io, impareresti ad usare il tuo potere, invece hai deciso di limitarlo e di annullarlo ogni qualvolta tu decidi di utilizzarlo intenzionalmente. Ma oggi no. Sono molto felice. Ora forza, impartiscigli una lezione che non si scorderà facilmente.
No! Non devi raccogliere il suo telefono! Devi costringerlo a farlo da solo. Non ti deve intimidire! No, non ci credo... hai deciso di limitare nuovamente la bestia dentro di te, ed ora lui ha una mano sulla tua faccia, e ti ha spinto verso la sedia. La tua forza però rimane, e non cadi né barcolli. Aspetta, no! Il tuo cuore sta andando troppo velocemente! La tua forza se ne va, e quindi cadi sulla sedia, ammettendo la tua sconfitta. Tutti i tuoi compagni ti guardano, demoralizzati. Speravano tu ce la facessi, anche lei. La bestia dentro di te freme per il suo sangue, eppure la limiti, spingendo il tuo cuore ad un andamento sempre più rapido, che ti sta provocando dolori indicibili e ti costringe a rimanere seduto stringendoti forte il pettorale. Ad ogni battito, il dolore ritorna, e dentro di te cresce sempre più l'onta per essere stato sconfitto da un debole come lui. Non hai più la forza per lottare, ed ora sei in balia di una potente crisi cardiaca, dovuta alla perdita istantanea di adrenalina che ti sta facendo tremare dalla testa ai piedi. Il tuo nemico deride i tuoi tremori, schernendoti con frasi come “guardatelo, ha paura!” oppure “tremi tutto!”.
Lui se ne va, stai respirando sempre più profondamente e velocemente cercando di calmarti. La bestia vuole ancora uscire, ma tu la stai sopprimendo. Il tuo amico, preoccupato, continua ad incitarti a liberarla, promettendoti che ti aiuterà a fargli capire che non deve comportarsi così. Sì, eccola la tua possibilità! Vai or... No, non ci credo. Come fai, giovane? Perché credi in quei valori ormai dimenticati dall'uomo? Perché continui a dire che “violenza porta solo altra violenza”? Ma dentro di te vedo che cerchi vendetta, ed allora ecco che sfrutto l'occasione. Ti ho appena detto di farlo per difendere tutti i tuoi amici, e non di vendicarti perché sei stato umiliato. Cedi al mio piano per alcuni istanti, ma non ho fatto neppure in tempo a sogghignare per averti soggiogato alla natura umana quando riprendi il controllo di te stesso e rifiuti nuovamente.
Ero quasi tentato di abbandonarti, ma poi un piccolo pensiero mi ha fermato. “Quando non riuscirò più a controllarmi o quando un mio amico sarà in difficoltà, allora interverrò e vincerò io.” L'ho visto fluttuare nel retro del tuo cranio così velocemente... Ma queste parole mi riempiono di gioia! Non è una vittoria, ma è di sicuro un inizio. L'inizio della fine.
Sono passate tre ore dall'inizio della tua crisi, e seppur si sia alleviata sei costretto ad andare a casa per riposare. Attendi la fine dell'ora, saluti tutti i tuoi amici e gesticoli alla tua tentazione un ciao cercando di farla sentire speciale, e ti infili le tue cuffie nere sulla testa. Chiedi al tuo amico bidello di farti uscire, dicendo che non ti senti poco bene. Lui è tuo amico, ti farebbe uscire subito dopo la prima ora se tu volessi, quindi ti apre la porta e ti augura buona guarigione. Fuori, in mezzo alla neve, percorri la strada per tornare a casa, ascoltando un pezzo orchestrale proveniente da un videogioco che s'intona perfettamente con il clima e le tue emozioni. I fiocchi di neve sbattono contro il tuo viso e coprono i tuoi occhiali da vista, dandoti fastidio. La via verso casa è una lotta contro il tempo, cerchi di calmarti ma non ci riesci, ed hai pure bisogno di andare al bagno. Non c'è che dire, ti avevo augurato una grande giornata, ma non hai saputo sfruttare l'occasione.
La tua giornata è passata, è arrivata la notte. Per tutto il giorno non hai fatto altro che crogiolarti nei tuoi pensieri di riscossa, immaginandoti di poter avere dei poteri come i supereroi che vedi nei cartoni animati per diventare anche tu un eroe ed essere acclamato. No, aspetta, non vuoi neppure essere acclamato più di tanto. Dentro di te un pensiero puro, di quelli che mi disgustano, si fa strada verso la tua testa. A te interessa assicurare alle generazioni future un mondo migliore. Ah! Stolto! In quanti hanno avuto lo stesso pensiero, ed in quanti hanno fallito. Però... potresti riuscirci. Io vengo affidato a tutti i possibili piantagrane che potrebbero sconvolgere l'ordine naturale delle cose, cercando di portarli sulla nostra retta via e di farli divenire uomini importanti. Tu non cerchi queste cose, vero? Tu vuoi solo lei, e sai che non puoi cedere se la vuoi. Ne ho visti tanti, ma nessuno con la tua forza di volontà... Mi spaventi giovane, lo ammetto.
Ma dopo quello che è successo oggi, tuttavia, so che anche tu puoi vacillare. Devo solo premere il bottone al momento giusto, ed anche tu sarai dei nostri. Il momento della redenzione sta per giungere...
E così, anche questa sera hai deciso di parlare con le tue amiche stelle, vero? Sono le uniche in grado di proteggerti, per non parlare del fatto che solo alla vista dell'unico satellite della Terra ritorni calmo e sereno. Sono loro i tuoi alleati, non è vero? Maledetto ragazzo! Perché mi vuoi eliminare? Quando parli con loro, io vengo escluso, ed ogni volta torni pulito, senza che la tua anima sia macchiata dai peccati che ogni giorno dovrebbero piegarti a me. Spreco del tempo a corromperti, sai? Ma non importa, ti posso piegare molto più facilmente quando dormi... E dai tuoi continui sbadigli, vedo che hai sonno. Riposa piccolo, riposa... Lascia che il tuo angelo custode vegli su di te... Eh eh...
Questa sera c'è voluto molto più tempo del solito per addormentarti. Hai la pessima abitudine di leggere prima di dormire, e questo è un male. Meno tempo dormi e ti riposi, meno tempo ho per soggiogarti. Sei sopravvissuto a tutti i miei attacchi fino ad ora, e tutto grazie a lei, al vostro amore. La tua forza è grande, alimentata dal fuoco che divampa nel tuo cuore, e non posso sperare di vincere in un testa a testa. Ma questa notte cercherò di essere più scaltro e di non farmi scoprire... Se non c'è lei, avrò finalmente vinto.“Un eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore.”
No! Non ci credo! Ero così vicino! Ero riuscito a corromperti, a farti smettere di lottare, ma hai ritrovato la ragione per vincere! E come se non bastasse, il tuo amore non si era accorta di nulla! Che tu sia maledetto! Ti ho sottovalutato nuovamente! Contavo sul fatto che gli eventi accaduti quest'oggi avrebbero reso il lavoro più semplice, che mi avrebbero permesso di spezzarti con un semplice incubo dove non avevi controllo su nulla. Stavo per eliminare i tuoi cari, ma come al solito devi fare l'eroe! Il tuo subconscio è impostato per emulare il tuo vero io quando entri nella landa dei sogni, me lo sono scordato. Ancora non posso credere che un moccioso come te sia un'ardua lotta per un essere millenario come me. Ora dovrò attendere un altro giorno...
Sappi solo questo, eroe. Un giorno, io riuscirò nel mio intento oppure mi sconfiggerai definitivamente. E come tu non ti arrendi, neppure io lo farò. Sei un avversario onorevole, molto più in gamba degli altri. Se dovessi perdere, sappi che non sarò arrabbiato o indemoniato, ma accetterei il mio fato con gioia. Mi dimostreresti che meriti la posizione a te riservata nel mondo, e che se mai dovessi cambiare senza bisogno di aiuti, allora diventerei lo spirito più felice del mondo. Se riuscissi a piegarti, i miei padroni sarebbero felici. Ma io no, perché avresti ceduto e ti saresti dimostrato un debole. Lo so, è un pensiero contorto, ma se non fossi vincolato da quei cani, avrei usato metodi più invasivi per sconfiggerti...
Non che non ci abbia provato. Ma il tuo tesoro si è dovuto intromettere! Eri mio, se ti ricordi. Dopo una lunga lotta avevi accettato il tuo destino ma è dovuta entrare in scena lei! La rabbia quando è riuscita a strapparti dalle mie grinfie... Sei fortunato ad averla. Sento qualcosa dentro di me, che credevo di aver buttato via... Gelosia? Un tempo, anche io credevo che la razza umana potesse essere salvata, ma dopo anni di tentativi vani mi sono reso conto che se non potevo fare nulla per ricondurla sulla retta via, allora l'avrei soggiogata al male.
La mia indole mi spinge a pensare questo solo perché anche io, un tempo, ero come te, ma i miei padroni ti desiderano e vogliono che riesca nel mio intento. Sono anch'io molto forte, ragazzo, e seppur un tempo fossi il buono, ormai sono l'ombra di ciò che ero. La nostra battaglia continua, e domani... è un altro giorno.
Mi risvegliai maledicendo la mia sveglia. Gli eventi del giorno precedente fluttuavano come fantasmi nella mia testa, ma decisi di ignorarli. Dopotutto, oggi è un altro giorno, e inseguendo il mio futuro con tanta passione e dedicandoci tutto me stesso, sento dentro di me come se lo stessi già toccando con la punta delle mie dita... Non ho tempo per il passato. Mi basta credere nel domani.
Posso sconfiggere i miei demoni, posso diventare un eroe e cambiare il mondo. Io sono l'unico che può decidere il mio destino, e nel mio futuro vedo solo una cosa... Lei. La luce nella notte. L'unica che mi voglia così bene da sfondare le pareti della normalità come noi uomini la definiamo.
Può sembrarvi una storia irreale, ma accidenti, no! Non lo è! Il mondo ha bisogno di qualcuno che possa difenderlo, e sento dentro di me di essere stato scelto. Come farò ad adempiere il mio destino? Il mio coraggio mi darà la forza! Ed io la sento scorrere dentro di me.
L'oscurità mi tormenta sempre di più per riuscire ad impadronirsene, ma in quel mare d'ombra c'è sempre un faro che seguo senza timore, perché è lei che mi guida fuori dal buio. Non importa quanto ogni giorno il mare s'ingrossi, mi basta cogliere uno spiraglio di luce e ritroverò in me la forza per lottare. Se non l'aveste capito... Lei è tutto per me, e non c'è una sola giornata in cui io non le abbia mai detto quanto le voglio bene.
L'ombra dentro di me lavora tutt'ora, ne sono consapevole, ma non riuscirà a battermi. Non sono solo, sono determinato a realizzare il mio sogno e non mi importa cosa dovrò affrontare per vederlo realizzato. So di potercela fare. Io sono un eroe. Io combatto......per un domani migliore.
Edited by Vaniz - 4/2/2014, 21:36
. -
.
Diamine com'è Lunga! 
E' bella.
Darà del filo da torcere a tutti quanti ( compreso me )
SPOILER (clicca per visualizzare)mdfk. -
.Diamine com'è Lunga!
E' bella.
Darà del filo da torcere a tutti quanti ( compreso me )
SPOILER (clicca per visualizzare)mdfk
Non è così lunga, son solo... 3000 parole circa. E non è la mia opera più lunga. Di solito mi attengo sulle 4000/4500 parole a capitolo. Forse anche di più.SPOILER (clicca per visualizzare)MDFK è un'abbreviazione di MADAFAKA (cit)?. -
.
Sì.
Ma tranquillo, non è rivolto a te.
L'ho scritto spontaneamente.. -
Zenalaska .
User deleted
Ho avuto lo stesso pensiero di Ripto, è molto lunga ma iniziando a leggere ho visto che era scorrevole così l'ho già finita. Che dire, probabilmente c'hai messo qualcosa (se non tutto) di autobiografico, a mio parere sei riuscito a farmi inserire facilmente nel tuo pensiero, forse perchè in alcuni punti mi sono rivista.
In conclusione hai fatto un buon lavoro
. -
.Sì.
Ma tranquillo, non è rivolto a te.
L'ho scritto spontaneamente.
Troppo Marco Merrino? Comunque tranquillo.CITAZIONE (Zenalaska @ 4/2/2014, 20:46)Ho avuto lo stesso pensiero di Ripto, è molto lunga ma iniziando a leggere ho visto che era scorrevole così l'ho già finita. Che dire, probabilmente c'hai messo qualcosa (se non tutto) di autobiografico, a mio parere sei riuscito a farmi inserire facilmente nel tuo pensiero, forse perchè in alcuni punti mi sono rivista.
In conclusione hai fatto un buon lavoro
Autobiografico. Alcune cose sono vere, altre no.
Grazie.. -
.
Già. Lui è l'architetto della mia mente malata.
. -
.
Mi è piaciuta tantissimo. Molto bella. . -
.CITAZIONE (Ripto @ 4/2/2014, 21:21)
Tu non sai niente.SPOILER (clicca per visualizzare)
Grazie.. -
franzau96 .
User deleted
Beh, a parte tutte le piccole cose che ti ho segnalato in privato, la one-shot mi è piaciuta molto (e te lo scrivo qui perché "il peggior lettore è quello che legge e non commenta" - [Cit.]). Cominciando a leggere mi è piaciuta molto l'idea di quel tipo di narratore, ma verso la metà della storia ho avuto l'impressione che ne abusassi troppo; tuttavia, considerando che si tratta in realtà di un altro personaggio vero e proprio, non ci sia bisogno di rivedere nulla.
La storia di "entrambi" è molto interessante e scorrevole fino alla fine (ottima scelta quella di spezzare a ogni capoverso), ma mi sento di dire che mi aspettavo un finale più trapanante dalla tua bravura.
Poi, obv, i gusti son gusti, io non sono nessuno per dirti cosa va e cosa non va e, soprattutto, uno scrittore non si giudica mai da una sola storia, ricordalo sempre xD. -
.
AHAHAHAH, VANIZ MA L'HAI PRESO NEL VIDEO ' LE PERSONE CHE MI STANNO SUL CAZZO ' ?
ODDIO, CHE GENIO!
( NON HO NOTATO IL PONY, GIURO. ). -
+1 .CITAZIONE (franzau96 @ 4/2/2014, 21:55)Beh, a parte tutte le piccole cose che ti ho segnalato in privato, la one-shot mi è piaciuta molto (e te lo scrivo qui perché "il peggior lettore è quello che legge e non commenta" - [Cit.]). Cominciando a leggere mi è piaciuta molto l'idea di quel tipo di narratore, ma verso la metà della storia ho avuto l'impressione che ne abusassi troppo; tuttavia, considerando che si tratta in realtà di un altro personaggio vero e proprio, non ci sia bisogno di rivedere nulla.
La storia di "entrambi" è molto interessante e scorrevole fino alla fine (ottima scelta quella di spezzare a ogni capoverso), ma mi sento di dire che mi aspettavo un finale più trapanante dalla tua bravura.
Poi, obv, i gusti son gusti, io non sono nessuno per dirti cosa va e cosa non va e, soprattutto, uno scrittore non si giudica mai da una sola storia, ricordalo sempre xD
Io abuso sempre troppo, ricordatelo. Il finale è così, mi sembrava inutile riscrivere le stesse emozioni che prova il tizio quando lo spirito le racconta prima di lui. Ho solo fissato il concetto dell'eroe.
Altre storie? AHAHAHAHA! Prima di leggerne un'altra passeranno giorni e giorni...AHAHAHAH, VANIZ MA L'HAI PRESO NEL VIDEO ' LE PERSONE CHE MI STANNO SUL CAZZO ' ?
ODDIO, CHE GENIO!
( NON HO NOTATO IL PONY, GIURO. )
Io, insieme al crocifisso, ho appeso la foto di Merrino come secondo esempio da seguire.
Comunque sì, l'ho scritto a scuola (rumena, quindi io andavo in giro dai tizi e gli mostravo il braccio, e loro ridevano senza capire) e un mio amico mi ha fotografato. Il pony, beh, un tocco di classe.. -
.
M'immagino la faccia dei rumeni.
Nessuno ha ' Spacato Botilia ' ? ( xdxdxd sn sympa ). -
.M'immagino la faccia dei rumeni.
Nessuno ha ' Spacato Botilia ' ? ( xdxdxd sn sympa )
Rispondo poi basta OT dai. Lo stereotipo della bottiglia è falsissimo, qua non sanno manco usarle. Hanno solo lattine.. -
.
Ultima cosa, poi terminiamo con OT. SPOILER (clicca per visualizzare)Quindi ... Spaco Latina amazo Agostina?.
EroeContest One-Shot |
