Perle dal GDR

In tutto questo Joe, che rimanendo indietro rispetto al resto del gruppo aveva dovuto sfuggire all'arresto, si era infilato all'interno della dimensione portatile stipata all'interno della sua veste, per poi trascinare la veste stessa con sè. Così facendo aveva però forzato il portale a chiudersi su sè stesso, negando ogni via d'uscita da quell'iperspazio che gli faceva da inventario.
< Uff. E ora come esco? >
Joe prova ad infilare la mano dentro il portale situato all'interno del mantello di seta, solo per vedere il suo braccio ricoperto di scaglie spuntargli davanti alla faccia ed arrivare incredibilmente vicino a cavargli gli occhi. Era dunque la fine per il varano? ...no, certo che no. Lui era Komodo Jyodain, detto Joe dai suoi amici, la sua spada era rinomata per poter tagliare tutto.
Poteva dunque anche lacerare il tessuto spazio-temporale per fornirgli una via d'uscita da quel limbo extra-dimensionale? Era giunto il momento di provarci. Joe canalizza tutta la sua forza nel suo braccio e parte alla carica. La sua spada si apre portale dopo portale attraverso le dimensioni, passando da universo a universo con facilitá, in cerca della sua casa.
[ Sto arrivando, amici...! Resistete...! ]
Un portale appare esattamente dietro all'Antimanolo 2, il varano ne esce urlando, brandendo furiosamente la sua lama capace di fendere attraverso lo spazio-tempo, nel tentativo di proteggere i suoi compagni d'avventura. La spada va a colpire duramente l'armatura metallica, e si può sentire il suono di qualcosa di metallico che va rovinosamente in pezzi.





























La spada di Joe si rompe in due pezzi colpendo l'Antimanolo.
< E che palle, non durano niente le spade d'oggi! >