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.Video
Dario Moccia ha realizzato un buonissimo video che mostra le varie ispirazioni videoludiche e cartoonesche di Cuphead. Vi consiglio davvero di vederlo per un po' di cultura.
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Approfitto per mostrare l'attenzione ai dettagli dello Studio MDHR tramite le immagini dei vari tweet. 
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Il lavoro è assolutamente invidiabile, ma non è nulla di nuovo dal punto di vista sociale dato l'irrimediabile fetish per vintage che ci colpisce ovunque dall'inizio di questo decennio.
Non che io disprezzi Cuphead, anzi, i run and gun mi piacciono una cifra. Ma visivamente è uno dei tanti riflessi della cultura-non cultura che abbiamo ora. -
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Il lavoro è assolutamente invidiabile, ma non è nulla di nuovo dal punto di vista sociale dato l'irrimediabile fetish per vintage che ci colpisce ovunque dall'inizio di questo decennio.
Non che io disprezzi Cuphead, anzi, i run and gun mi piacciono una cifra. Ma visivamente è uno dei tanti riflessi della cultura-non cultura che abbiamo ora
Sei troppo severo nei confronti del gioco.
No, non è innovativo perchè non propone nulla di effettivamente nuovo a tutto tondo, ma risulta comunque originale nello stile. Non è, per quel che ho potuto osservare, un run and gun particolarmente atipico, perché dopotutto è facilmente catalogabile all'interno del genere. Il gameplay dopotutto è basilare, mentre gli scontri con i boss sono elaborati e ricchi come raramente ho visto in certi titoli. Potremmo dire che è qui l'unica vera particolarità delle meccaniche.
Tuttavia a livello visivo, come ho detto, è indubbiamente originale. Non è rivoluzionario, non è innovativo, ma è peculiare essendo l'unico titolo a riprodurre fedelmente le forme di un cartoon vintage (demodè). La novità sta nel proporlo in un videogioco. Chi poi cerca stili sperimentali, singolari, solo raramente impiegati nell'intera sfera delle arti figurative non può certamente ritenersi soddisfatto. Idem per chi cerca gameplay inediti.
Detto questo è un titolo realizzato con evidente cura e minuzia e che merita assolutamente di essere giocato anche solo per la componente grafica assolutamente insolita nel panorama videoludico. Mi sei sembrato forse un po' troppo rigido, ecco.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi viene da fare un po' un parallelismo con questo gioco che ho avuto il piacere di completare e per cui si può applicare lo stesso discorso.. -
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Ma Apotheon è un discorso diverso. Sta fuori dalla sfera del vintage . -
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Apotheon non è vintage, è totalmente inedito nel mondo videoludico. Ciononostante si ispira a uno stile già esistente, preso di forza come base su cui costruire un gioco. Non è una novità al 100%, lo è nel suo utilizzo.
Lo stesso è stato per Cuphead, se si eccettua però l'unicità dello stile: alcuni rarissimi tentativi c'erano stati già in passato, senza peraltro molto successo. Mi viene in mente per esempio Topolino e le sue Avventure che in qualche modo voleva ispirarsi ai vecchi cortometraggi, ma oltre ad essere un pessimo gioco non c'era la possibilità materiale di realizzare un prodotto così raffinato come Cuphead.
Dopotutto il discorso è simile comunque: Cuphead ha uno stile vintage, Apotheon un gusto classico, ma entrambi risultano piuttosto singolari e caratteristici allo stesso modo, ossia riprendendo forme artistiche del passato ancora non abusate nel medium e costruendo un gioco su di esse. Poi certo, oggi non si sa più cosa inventarsi.. -
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Navigando su Youtube ho trovato questo video che mostra tutti o comunque un buon numero dei riferimenti videoludici in CupHead (alcuni omessi da Moccia, come quello palese a Street Fighter con le due rane pugiliste) . -
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Ci sono diverse lamentele legate allo stile della serie, soprattutto riprendendo la classica lamentela dello "stile CalArts".
La lamentela riguarda per la maggiorparte della poca "autenticità" dello stile anni '30 che il gioco è conosciuto. Per replicare questo stile nel modo più tradizionale possibile ci sono voluti parecchi anni (il gioco è stato rimandato più volte per soddisfare la richiesta di autenticità delle animazioni), quindi se si ispira allo stile anni '30 i vari cambiamenti vengono incontro alla richiesta nel riportare la serie animata presto al pubblico.
Inoltre si parla della produzione della serie realizzata in Toonboom nel modo negativo per la brutta reputazione dell'animazione Flash nello scorso decennio sin dalla metà anni 2000.
Toonboom è un ottimo programma per l'animazione digitale che si avvicina molto a quella tradizionale, realizzando ottimi risultati. Tale programma serve per salvare molto tempo per la realizzazione della serie che, come detto prima, farla tradizionalmemte con carta e matita richiede parecchi fogli e parecchio tempo..
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