-
.
Il momento tanto temuto per WhatsApp sta per arrivare. Dopo aver resistito in maniera strenua al cambiamento del mercato – ultimo baluardo a cadere dopo social come Facebook, Instagram e Twitter – anche la chat di messaggistica istantanea sta per conoscere l’incubo delle pubblicità.
Le pubblicità sbarcano su WhatsApp
La notizia era nell’aria da qualche mese. Più e più volte, su queste pagine, vi abbiamo raccontato come Mark Zuckerberg e tutto il team di Facebook (proprietario di WhatsApp) avessero intenzione di far fruttare economicamente il servizio. L’introduzione delle ads servirà proprio a raggiungere questo obiettivo.
La nuova beta della piattaforma ha portato all’interno della chat i primi prototipi di banner ed i contenuti sponsorizzati.L’utilizzo delle pubblicità su WhatsApp potrebbe in linea teorica essere rivolta solo a coloro che utilizzano il servizio Business, almeno in una prima fase.
Minacce e contestazioni sui social
Sui social, intanto, nelle scorse ore già si sono manifestate le prime voci di contestazione: da chi si augura un ritorno ai pagamenti (per evitare di incrociare le pubblicità), a chi già giura un eventuale abbandono. Le proteste, d’altronde, sono in linea con le aspettative: essendo l’unica piazza virtuale pura da sponsor e ads, WhatsApp è considerata da molti come una sorta di tempio.
La notizia dell’arrivo delle pubblicità resta comunque ufficiosa ma non ufficiale. Sarà possibile avere la certezza solo quando gli sviluppatori rilasceranno una versione definitiva dell’app con banner e contenuti pubblicitari. Speriamo che questo giorni arrivi il più tardi possibile…
. -
.
Mai dare un ordine che non può essere obbedito. [Generale Douglas MacArthur)
- Group
- Member
- Posts
- 1,262
- Status
- Anonymous
CITAZIONEWhatsApp è considerata da molti come una sorta di tempio.
perchè non conoscono telegram. -
.
Io lo apro solo per il gruppo della scuola, quindi praticamente non mi tocca molto 'sta notizia. SPOILER (clicca per visualizzare)Sempre se non siano pubblicità con i pop-up ultrainvasivi, quelle danno fastidio sempre e comunque.. -
.
mi sposto su Telegram e ciao
(finchè anche Telegram, fra qualche anno , non metterà gli ads, ma ci saranno sempre altre alternative in futuro XD)
Se poi dovessero anche mettere un pagamento annuale per togliere le pubblicità , allora preferirei pagare una cifra irrisoria all'anno piuttosto che rimanere gratis su un'app piena di pubblicità o di migrare del tutto su Telegram.. -
.
Mai dare un ordine che non può essere obbedito. [Generale Douglas MacArthur)
- Group
- Member
- Posts
- 1,262
- Status
- Anonymous
mi sposto su Telegram e ciao
(finchè anche Telegram, fra qualche anno , non metterà gli ads, ma ci saranno sempre altre alternative in futuro XD)
Se poi dovessero anche mettere un pagamento annuale per togliere le pubblicità , allora preferirei pagare una cifra irrisoria all'anno piuttosto che rimanere gratis su un'app piena di pubblicità o di migrare del tutto su Telegram.
in quel caso ci sarebbero Line we chat e molti altri servizi minori che se li si utilizzano solo per chattare svolgono la stessa funzione di telegram e whatsapp, ovviamente non hanno le stesse funzioni dei sopracitati e non sono conosciuti come"i primi della classe".