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: Capisco... beh, sono contento per te!
Carbon risponde con innocente cordialità e il suo solito sorriso alla buona alla breve spiegazione di Evil Coco, mentre si infila le mani nelle tasche dei pantaloni. Neppure lui pare prestare molta attenzione o prendere con troppa serietà quest'evento, anche se la presenza alquanto impegnativa ed esigente di attenzioni della kitsune lo tiene comunque più o meno sul pezzo. Sta per volgersi verso Tiny e rispondergli con convinzione che lui non è assolutamente Crash, ma altra cosa che lo interrompe è, subito prima, lo schiarimento di voce sorprendentemente rumoroso di Kyoufu.
: *AHEM.*
Non abituata a superare i 30-40 decibel per nessuna ragione, la tanuki prende la bottiglia cinta alla sua vita e la stappa, tracannandosi un bel po' di pregiato sake al suo interno. Si pulisce quindi le labbra e, chiusa la bottiglia, finalmente inizia a parlare.: ...come avrete forse capito, non siamo davvero gemelle... e maleducata o no, è un fatto innegabile che voi puzziate........... puzzate di mortale. Ew.
Un poco ipocrita da parte di qualcuno il cui alito puzza di alcol per via di grandi bevute atte a tenere a bada la depressione, ma procediamo:: Io e Kyourai siamo qui proprio per rimediare a ciò... uno di voi diventerà ufficialmente una divinità... riconosciuta da tutta la burocrazia celeste. Presumo che se siete qui la cosa vi interessi...
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"Effettivamente, diventare una divinità è un premio piuttosto allettante. Se venissi ufficialmente riconosciuto come tale, potrei finalmente mettere fine a tutti i pericoli che minacciano questo arcipelago! Perciò state in guardia, perché non ho la minima intenzione di farmi sconfiggere facilmente!"
Così dicendo il bandicoot si mette in posizione da combattimento, brandendo fieramente lo Sgrullatore, per dimostrare di essere pronto a tutto pur di raggiungere il primo posto.
Edited by -Bandicososoososo - 8/6/2019, 12:20. -
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Il dingo riflette sul modo di parlare della Tanuki. "Mortali" pensava frà sé e sé. Ha conosciuto solo un tipo di persona parlare in quel modo. 
"So queste cose molto semplicemente perché ho la capacità di prevedere il futuro del destino di svariati mortali."
Oleg si volge verso la Tanuki, mentre tira fuori dalla sua giacca una lattina di Cola, per poi stapparla e berla.
"Vorrei poterne sapere di più sulla questione delle divinità, se posso chiedere."
Oleg invece sembra piuttosto tranquillo e poco Interessato alla vittoria o a lottare. In fondo è venuto qui per trovare informazioni più che altro.. -
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12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.
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Ancora più interessato dopo che Kyourai ha raddoppiato la posta in gioco, Tiny si volta verso Kyoufu e si massaggia il mento mentre le rivolge uno sguardo serio che vorrebbe manifestare attenzione; non sembra minimamente smosso dal tono sprezzante della tanooki...
Apparentemente.
"Hai sentito, Tiny?! Ti ha detto che puzzi di mortale!"
"Sì... Quello che ha detto il signor dingo. Prego, vogliamo sapere! Siamo interessati."
"Mettere fine ai pericoli... Bah! Io, quando sarò un dio, diventerò il PRIMO pericolo, e inizierò con chi oserà dirmi che puzzo di mortale... O che puzzo in generale. ... Non so te, ma forse la diavoletta lì sarebbe più il mio genere di donna... Sperando che non abbia la stessa considerazione dei mortali di queste divinità frivole."
Tiny non risponde alla voce della sua controparte, come se volesse scacciare i pensieri inutili per dare ascolto alle organizzatrici dell'evento. -
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Brosme si annusa, credendo si riferisse a lui 
-...mi scusi, signorina, ma io mi lavo ogni mattina e non credo di puzzare...forse è colpa di mia figlia...
Stranamente, senza che nessuno se ne accorgesse, spunta dai capelli del vicingo Vill, che indossa un vestitino estiva da bambina, verde acqua con al centro del vestito ricamato un simbolo bianco che ricordava un artigliata, degli occhiali da sole a forma di cuoricini e un cappello di paglia, più grande e largo della bambina...si potrebbe dire che indossava dei vestiti "normali", per una volta, ma i piccoli segni di morsi e di graffi ci ricordava la natura animalesca della cucciola di bandicoot.
Tra le mani, Vill aveva una noce di cocco, ancora verde, di cui taglia la parte superiore con i suoi artigli affilati come rasoi, rivelando che dentro la noce c'era, inspiegabilmente, della birra, che la bambina beve avidamente, per poi notare i presenti, salutarli con la manina e riscomparire in mezzo ai capelli della figura genitoriale-Sa, mia figlia odia lavarsi e ogni volta che che cerco di fargli il bagno scappa e si va a nascondere ovunque...
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Rusty si gratta la capoccia mentre tiene nella stessa mano una fettozza di pizza mezza mangiata da lui. 
:Ohibò! Eppure abbastanza longevo mi pareva di esserlo...oh, beh, dopo questa rimedio e faccio un bel banchetto che di ingredienti ne guadagnerò tanti oggi! AHR! AHR! AHR!
E torna a sbafarsi la pizza napoletana.. -
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Kyoufu sembra fissare lo sguardo su Tiny per qualche attimo, come se stesse sentendo il suo monologo dell'altra voce del tilacino, ma non aggiunge altro. Continua dunque ad osservare per un po' la grande parte del gruppo con estremo disdegno e resistendo appena dall'affogare le sue preoccupazioni in altro alcol - come si può evincere dalla mano sinistra tremolante. Dopo una delle sue lunghissime pause risponde a Oleg. : ...........sei ateo, per caso...? Troppe domande... ma suppongo che sia meglio così... un dio ateo è meglio... di un dio stupido.: Dai, che bisogno c'è di essere così scortesi? Secondo me siamo partiti col piede sba—
Carbon era sbucato fuori dal nulla di fianco alla tanuki, cercando di risollevare un poco la situazione con le sue maniere alla buona, ma immediatamente si becca un cazzotto dritto sul capo: un bernoccolo si forma lentamente sulla testa del bandicoot che, con gli occhi lucidi, si scansa fino ad uscire dall'inquadratura.: Dove... ero rimasta...........? Ah... giusto. Sulle divinità... non c'è poi molto da dire... semplicemente, siamo esseri supremi... patroni delle arti... guardiani degli elementi... cose così. Ci assicuriamo che le leggi universali siano rispettate... ad ogni prezzo. Suona brutto......... ed è un lavoro ingrato, effettivamente... la gente non ci paga più tributo... non ci venerano... e per questo siamo a corto di personale...
Poi volge lo sguardo verso Brosme e Vill, ponendosi ovvie domande sul perché il bandicoot rosso abbia deciso di portare una bambina su un'isola dove sta per svolgersi una battle royale, per poi ritornare su Oleg, uno dei pochi presenti che le paia lontanamente sano o rispettabile.: Lo... lo sa che la bambina non può prendere parte... alla competizione, vero...? Comunque... lui venera Odino, no...? Ha la faccia di uno... che venera Odino... ecco, il buon vecchio Wotan... si occupa delle faccende nel nord Europa... io e Kyourai rientravamo nell'area di influenza giapponese... ma siamo divinità locali, e la nostra isola si è.......... staccata. In sintesi... diversi pantheon gestiscono le diverse aree del mondo: gli dei greci... egizi... norreni... giapponesi... lemuriani... e così dicendo. Il resto... sono informazioni riservate a noi divinità.
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.-Non si preoccupi, è venuta con me solo per prendere una vacanza, non voglio farla partecipare ad una competizione simile, sapendo che c'è il rischio che si faccia male...se vuole, posso portarla in un luogo sicuro prima della competizione...
Poi alza il pugno verso il cielo-È vero...venero Odino, padre di tutti gli dei, e se vincerò, rivendicherò la mia vittoria per lui...e, nonostante non intenda mancargli di rispetto o cercare di spodestarlo, se vincerò voglio diventare un dio magnanimo e giusto (pensando) e sposare quella graziosa volpe(fine pensiero)
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.Kyoufu sembra fissare lo sguardo su Tiny per qualche attimo, come se stesse sentendo il suo monologo dell'altra voce del tilacino, ma non aggiunge altro. Continua dunque ad osservare per un po' la grande parte del gruppo con estremo disdegno e resistendo appena dall'affogare le sue preoccupazioni in altro alcol - come si può evincere dalla mano sinistra tremolante. Dopo una delle sue lunghissime pause risponde a Oleg.: ...........sei ateo, per caso...? Troppe domande... ma suppongo che sia meglio così... un dio ateo è meglio... di un dio stupido.: Dai, che bisogno c'è di essere così scortesi? Secondo me siamo partiti col piede sba—
Carbon era sbucato fuori dal nulla di fianco alla tanuki, cercando di risollevare un poco la situazione con le sue maniere alla buona, ma immediatamente si becca un cazzotto dritto sul capo: un bernoccolo si forma lentamente sulla testa del bandicoot che, con gli occhi lucidi, si scansa fino ad uscire dall'inquadratura.: Dove... ero rimasta...........? Ah... giusto. Sulle divinità... non c'è poi molto da dire... semplicemente, siamo esseri supremi... patroni delle arti... guardiani degli elementi... cose così. Ci assicuriamo che le leggi universali siano rispettate... ad ogni prezzo. Suona brutto......... ed è un lavoro ingrato, effettivamente... la gente non ci paga più tributo... non ci venerano... e per questo siamo a corto di personale...
Poi volge lo sguardo verso Brosme e Vill, ponendosi ovvie domande sul perché il bandicoot rosso abbia deciso di portare una bambina su un'isola dove sta per svolgersi una battle royale, per poi ritornare su Oleg, uno dei pochi presenti che le paia lontanamente sano o rispettabile.: Lo... lo sa che la bambina non può prendere parte... alla competizione, vero...? Comunque... lui venera Odino, no...? Ha la faccia di uno... che venera Odino... ecco, il buon vecchio Wotan... si occupa delle faccende nel nord Europa... io e Kyourai rientravamo nell'area di influenza giapponese... ma siamo divinità locali, e la nostra isola si è.......... staccata. In sintesi... diversi pantheon gestiscono le diverse aree del mondo: gli dei greci... egizi... norreni... giapponesi... lemuriani... e così dicendo. Il resto... sono informazioni riservate a noi divinità. "Capisco..."
Dice per poi fare un altro sorso. Appena fatto risponde alla prima domanda della tanuki. "Comunque sia mi definirei uno dello scetticismo. Non mi importa granché se esistano o meno delle divinità, perché alla fine stanno per i fatti propri, svolgendo i loro compiti non interferirendo nella vita di noi comuni mortali, come ci definireste voi. Insomma, saperlo o meno, non cambia né la mia persona o tanto meno il mio stile di vita. O almeno è come la penso io."
Dopo aver fatto un altro sorso della sua bevanda, per poi guardarsi intorno. "A proposito della vostra isola, ha un nome?"
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Tiny si accorge giustamente della presenza della bambina mentre ascolta ciò che hanno da dire i presenti, con un tic nervoso all'occhio dovuto alla fin troppo loquace voce nella sua testa.
"Quindi quella bambina non fa parte della competizione... Allora potremmo mangiarla?! Andiamo! Sembra piccola abbastanza per un singolo boccone, magari un antipastino abbondante... E poi ha quell'odore di selvaggio... La carne di un animale selvaggio dovrebbe essere ancora più saporita, non credi?"
L'insistenza della parte malvagia è tale da far perdere la pazienza a Tiny, che risponde con rabbia. "Finiscila!"
Subito dopo, rendendosi conto di aver urlato in pubblico, guarda i presenti con imbarazzo e cerca di dissimulare il tutto schiarendosi la voce e parlando con un tono più gentile. "Dicevo... Prego, lasciamo che la dea Kyoufu spieghi le cose importanti, specialmente per quanto riguarda la competizione."
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Con uno sbuffo del naso, da cui si può sentire una piccola risata, marcata ancora meglio dal suo sorrisetto, la diavoletta allunga una gamba di lato e appoggiandosi interamente su una gamba in modo da sporgere ancora di più il fianco. Si vede e si percepisce nel suo sguardo la completa mancanza di interesse o rispetto verso qualcuna che si fa chiamare dea, aggiungendo alla frase del tilacino con un tono un poco divertito e rilassato, dando possibilmente una connotazione di sfottere nei confronti della sua parlantina dilungata. 
Sì, vieni al punto.
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Kyoufu scuote appena la testa ad Oleg: l'isola non ha un nome, forse perché è sconosciuta e non segnata su alcuna mappa. : ...non c'è alcun punto a cui arrivare... ci serve trovare una nuova divinità... una divinità molto minore che non è più forte di un mortale ma deve comunque partecipare alle assemblee... però potrete lanciare maledizioni a chi si comporta male sul vostro terreno sacro........ conviene molto, sapete.
Mentre parla si sposta di nuovo al fianco di Kyourai, e anzi si mette dietro di lei dandole una leggera spinta verso il resto del gruppo.: E spiegare la competizione è... la sua parte della spiegazione... io non c'entro...
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Alzando la mano, un poco come una studentessa che cerca la parola, Devil Coco vuole continuare a punzecchiare la dea, divertendosi nel vedere che, volesse o non, aveva effettivamente raggiunto il fulcro della questione invece che continuare a parlare di divinità. Eee vi serve per ... cosa, precisamente?
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: ...Sorella.
Kyourai sembra per un momento essersi fatta seria, mentre guarda Evil Coco in maniera quasi scioccata, una mano sulla sua bocca.: Ma tipo, ti fa schifo l'idea di avere i mortali ai tuoi piedi a pregarti???? O anche a fulminarli! Tipo così, guarda!
Due delle code di Kyourai vanno sbattendo le bacchette su due dei quattro tamburi violentemente: un fulmine, di conseguenza, cade dal cielo e colpisce altre due delle bacchette, che si intorpidiscono riempiendosi di energia elettrica e scaricano i fulmini su Crunch, che grida di dolore e si annerisce completamente da capo a piedi.
: ...c-credi di essere carina!?
La volpe si volta verso di lui, un sorriso da schiaffi scolpito sul suo volto.: Carina???: Mio caro subalterno, io sono adorabile.
Detto ciò, stringe i pugni e flexa i muscoli di cui è in realtà abbastanza carente, guardando i presenti con rinnovato ottimismo.: Comunque! La competizione è semplicissimissima! Si tratta di un tutti contro tutti, una battaglia regale, come la chiamate voi urbani! Si vince vincendo, si perde perdendo. Con questo si intende che l'ultimo che rimane in piedi vince il posto, e perdendo tutte le proprie energie od oziando per tre giorni consecutivi si perde la competizione! Per il resto, potete esplorare liberamente l'isola e fare quel che volete con ciò che trovate in giro. Un buon uso, si spera! Perché io NON VEDO L'ORA DI VEDERVI COMBATTERE!!!
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.-Oste, smettila di parlar male di quella bellissima volpe!
Brosme si volta, facendo un leggero inchino con la testa verso la divinità-Spero di poterle dare uno spettacolo gradito, signorina...non vorrei far male a nessuno di loro, essendo miei amici, ma ciò non significa che non mi impegnerò...
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