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Kyokusei 極星 Stella Polare
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ho capito male il messaggio di Mongi, modifico la direzione visto che più o meno ci stiamo tutti sparpagliando.
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Crunch, come sta andando di moda, si dirige verso ovest. Nascondersi in mezzo alle frasche è una strategia astuta per accumulare risorse e se ha visto bene c'è anche una nave mezza affondata nei paraggi: che lì possa trovare qualcosa di suo interesse..?
Nel frattempo Kyourai osserva il gruppo sparpagliarsi con un sorriso perfettamente neutro, mentre vibra visibilmente per l'eccitazione.
Davvero le piace così tanto combattere...?
Beh, anche io farei così dopo aver passato un paio di secoli solo con Kyoufu.. -
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: ......ne ne, Kyourai. Io... vado a prendere qualche bottiglia in più di sake e barricarmi dentro all'altare... vieni anche tu...?
Dopo aver strofinato la sua fronte contro quella dell'altra divinità come in cenno di saluto ma anche di supplica, la tanuki allunga le braccia dietro alla sua schiena per prendere il cappello di paglia e tirarselo su. Inizia dunque ad allontanarsi, attraversando la boscaglia per tornare nella sola zona franca che sarebbe il piccolo tempietto che protegge.
Qualche minuto dopo, le due divinità si trovano sdraiate a pancia all'ingiù sul pavimento del tempio, con di fronte un vecchio televisore a tubo catodico connesso non si sa bene dove, tramite il quale possono seguire lo svilupparsi degli eventi. Kyoufu ha già tracannato la prima porzione di sake e la competizione non ha ancora avuto propriamente inizio, ma forse proprio per questo si decide a lanciare la bottiglia vuota contro un grosso gong che risuona per tutta l'isola.Il Divine Summer Bash ha inizio!
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E' mezzogiorno, come facilmente comprensibile dal sole che si trova nel suo punto più alto nel cielo azzurro. Gli 8 partecipanti, che si ritrovano posizionati sparpagliati per tutta l'isola, possono immediatamente capire che la battle royale ha inizio dal suono del gong. Andando in ordine anti-orario, tutti quanti si ritrovano in zone diverse, consentendo di prepararsi prima di uno scontro se così volessero:- Rusty si trova nella zona fluviale, nei pressi del piccolo villaggio.
- Brosme è nei pressi delle ripide montagne lì vicino.
- Tiny si è appostato nell'ampia foresta a nord-ovest, dove si trova anche il tempio delle due divinità.
- Crunch è ad est, nella zona del conspicuo veliero abbandonato.
- Devil Coco raggiunge la zona dello stagno poco distante da lì.
- Oleg è nei paraggi del circolo di monoliti nel capo sud-occidentale dell'isola.
- Theo si è diretto verso la spiaggia dal capo opposto, dalle parti della misteriosa piramide.
- Infine, Carbon ha occupato la zona del lago circondato da montagne a nord-est.
SPOILER (clicca per visualizzare)Va bene, la maggior parte delle regole già le sapete, però per essere sulla stessa lunghezza d'onda e gestire meglio ciò che altrimenti sarebbe ingestibile, propongo le seguenti regole non-restrittive:
- Se state attaccando o comunque interagendo con un altro partecipante, aspettate una risposta del suddetto ruolatore prima di passare a fare altro.
- Se state esplorando la zona per vedere se trovate qualcosa di interessante, aspettate o me oppure Poli, e noi ci occuperemo di dirvi cosa esattamente trovate.
In sintesi, non ci sono esattamente dei turni (se due utenti riescono a ruolare con un botta e risposta ma rimangono sulle loro possono combattersi tranquillamente senza aspettare altri un po' più lenti, per dire), ma a meno che qualcuno disgraziatamente proprio non riesca a ruolare dovrebbero tutti riuscire a tenere il passo.. -
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Oleg è al centro del circolo dei monoliti osservando ben bene i dintorni, per vedere quanto potesse tenere d'occhio la zona circostante in caso di attacchi. Nel frattempo avrebbe anche esaminato i monoliti, nel tentativo di poter ricavare qualche informazione utile. . -
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12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.
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Tiny si allontana ancora di qualche passo, immergendosi completamente nella foresta a nord-ovest, per poi fermarsi.
"È giunto il momento, vero?"
L'avvocato divarica leggermente le gambe e flette le ginocchia, tenendo le braccia perpendicolari e le mani chiuse a pugno.
Inspira profondamente, preparandosi a quello che sembra un momento cruciale del pre-battaglia.
Serio e concentrato, Tiny esegue delle mosse simili a quelle della Haka, ovvero la danza propiziatoria resa celebre dagli All Blacks, accompagnando con la propria voce una serie di movimenti energici e decisi, per poi rimanere in una posa statica ed emettere il grido di guerra conclusivo...
Che tuttavia risulta debole come il miagolio di un gattino.
La parte selvaggia della tigre sembra spazientita.
"E che cacchio! Trasformati!"
Le strisce sul manto del felino si illuminano di un bagliore bianco che si intensifica e copre completamente la sua figura.
Quando finisce, Tiny appare diverso; il suo aspetto è più simile a quello del tilacino originale, il pelo arruffato e lungo, il suo sguardo molto più feroce e minaccioso.
L'unica cosa che lo distingue dal design di Tiny Tiger nella versione mobile di Crash of the Titans sono i caratteristici guanti con i lunghi artigli alla Wolverine, omessi per via delle regole dell'evento che proibisce l'uso di armi.
Poco male, considerando gli artigli neri e affilati di cui le sue zampe sono fornite per natura.
"Finalmente... Tocca a me."
La belva fa ruotare il proprio collo e le braccia, come per sgranchirsi dopo un periodo di inattività dalla lunghezza imprecisata. "La caccia... Ha inizio!"
Il tilacino si piega sulle ginocchia e spicca un balzo per scalare a mani nude un albero e salire più in alto, per poter osservare eventuali avversari nei paraggi e preparare un eventuale agguato. -
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Rusty, con tutta la calma del mondo, giunge al villaggio e, dopo un gran sospiro per assaporare la buona aria di quell'isola probabilmente incontaminata da qualunque tipo di inquinamento, inizia a setacciare abitazione per abitazione in cerca di una cucina che si possa definire tale. 
:Non vedo l'ora di cucinare tutte quelle prelibate carni dispettose...come potrei farli? Arrosto? in un bel ragù? stretti in un delizioso polpettone? Oh, ho proprio l'imbarazzo della scelta! AHR! AHR! AHR!
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Devil Coco invece stava per raggiungere con tutta la sua calma lo stagno, piuttosto rilassata nel attesa di un qualunque particolare evento, passando dal bordo della foresta e fermandosi appena lo nota. Osservando quel acqua dal limpido color vedre smeraldo con alcuni riflessi di blu turchese, la bandicoot è tentata dal farsi un bagno per raffreddarsi dal sole che sicuramente non era abbituata a prendere nonostante il manto scuro e quanto del suo corpo lasciava esposto. Avvicinandosi alla sponda, con i piccoli piedi corazzati che quasi sembrano impegnarsi di volontà propria a non calpestare la natura, lei si guarda attorno con una certa diffidenza: non perché non voleva esser vista, era ben chiaro che era priva di pudore, ma semplicemente per controllare se qualc'un altro era presente.
In qualsiasi caso immerge il primo piede, la strana energia elettrica che compone l'armatura sembra allontanare le alghe sul fondo da lei senza danneggiarle, e quindi con lenti passi si dirige verso la parte più immersa nella natura e, una volta che gli alberi la coprivano da quasi tutti i lati, si adagia sulle proprie gambe in ginocchio. Con la schiena innarcata, appare come una sirena immersa tra le ninfee e qualche raro fiore di loto come si vedeva emergere dal acqua solo dalla vita in sù, per poi prendere distrattamente l'acqua tra le mani e versarsela sulla nuca dove scorre lungo i capelli e giù per la schiena con alcuni dei fiori appena menzionati che rimanevano impigliati lungo i capelli sia dietro che davanti. Il motivo, per quanto non noto agl'altri partecipanti, di tale gesto è lo stesso tumulto che l'isola o le due sorelle hanno scatenato in lei e che l'ha fatta trasformare, ricercando quindi un minimo di riposo per schiarirsi le idee.. -
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Brosme respira a pieni polmoni l'aria di quel posto...
Era rinfrescante, un vero toccasana per la mente ed il corpo, quell'aria così pulita, pensava tra sé e sé il bandicoot, che si stiracchia un pò, con un viso calmo e sorridente e gli occhi chiusi...fatto ciò, il bandicoot scuote la testa, per poi guardarsi in giro, cercando qualcosa che lo aiutasse a scalare la montagna. -
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Dopo qualche minuto di camminata, anche Theo raggiunge la propria destinazione: il bandicoot arriva infatti alla spiaggia dell'Isola, osservando con fare incuriosito la piramide che si trova al centro di questa.
"Chissà che lì dentro non ci possa essere qualcosa di utile per riuscire a vincere la sfida..."
Il bandicoot comincia quindi a guardarsi intorno, ispezionando la piramide alla ricerca di un'eventuale entrata.. -
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: Che posto caruccio, eh? Se avessi una canna da pesca o anche solo mi piacesse pescare pescherei volentieri!
Fischiettando, il bandicoot albino oltrepassa il piccolo valico fra alture che rende il lago difficilmente accessibile, e inizia a passeggiare accanto alla riva. Pur circondato da esse, il lago non sembra provenire da una sorgente in montagna, e pertanto Carbon si domanda se sulla riva non possa trovare qualche cosa d'interessante...CITAZIONE (DcGamma @ 12/6/2019, 19:37)Oleg è al centro del circolo dei monoliti osservando ben bene i dintorni, per vedere quanto potesse tenere d'occhio la zona circostante in caso di attacchi. Nel frattempo avrebbe anche esaminato i monoliti, nel tentativo di poter ricavare qualche informazione utile.
I monoliti non paiono riportare alcun particolare degno di nota, nessuna iscrizione o dettaglio: sono semplici massi dalla forma allungata, il cui colore grigio levigato lascia intendere che siano dello stesso materiale delle altre montagne. Che siano stati portati da lì è evidente, anche se la disposizione prettamente artificiale rende ovvio che siano stati portati lì apposta, qualunque fosse lo scopo. Si può invece notare come al loro centro vi siano dei legni accatastati e carbonizzati, come se qualcuno si fosse accampato lì.CITAZIONE (-Crashtefano @ 12/6/2019, 19:41)Il tilacino si piega sulle ginocchia e spicca un balzo per scalare a mani nude un albero e salire più in alto, per poter osservare eventuali avversari nei paraggi e preparare un eventuale agguato
Dalla cima dell'albero, Tiny ottiene una buona panoramica della zona occidentale dell'isola, la cosa per ora più vicina ad una visione nel complesso che qualcuno nel gruppo abbia ottenuto: in particolare può vedere con relativa chiarezza Devil Coco a sud e Brosme a nord-est. Nessuno dei due pare essere comunque intento a dirigersi verso la foresta, lasciando per ora il monopolio al tilacino.CITAZIONE (Motz @ 12/6/2019, 23:42)Rusty, con tutta la calma del mondo, giunge al villaggio e, dopo un gran sospiro per assaporare la buona aria di quell'isola probabilmente incontaminata da qualunque tipo di inquinamento, inizia a setacciare abitazione per abitazione in cerca di una cucina che si possa definire tale.
La maggiorparte delle abitazioni sono disabitate all'infuori dell'occasionale animale selvatico, come era possibile intuire dall'assenza di forme di vita senzienti da quelle parti oltre che Kyoufu e Kyourai. Ciò non vuol dire che le capanne siano vuote, però la gran parte di esse ricordano più una semplice abitazione con qualche cassa all'interno che nulla di più. Solo quella oltre al fiume, a giudicare dai rudimentali utensili (perlopiù coltelli) in bronzo preservati stranamente bene, si avvicina a ciò che cerca Rusty.CITAZIONE (Luana Monroe @ 13/6/2019, 09:00)Devil Coco invece stava per raggiungere con tutta la sua calma lo stagno, piuttosto rilassata nel attesa di un qualunque particolare evento, passando dal bordo della foresta e fermandosi appena lo nota. Osservando quel acqua dal limpido color vedre smeraldo con alcuni riflessi di blu turchese, la bandicoot è tentata dal farsi un bagno per raffreddarsi dal sole che sicuramente non era abbituata a prendere nonostante il manto scuro e quanto del suo corpo lasciava esposto. Avvicinandosi alla sponda, con i piccoli piedi corazzati che quasi sembrano impegnarsi di volontà propria a non calpestare la natura, lei si guarda attorno con una certa diffidenza: non perché non voleva esser vista, era ben chiaro che era priva di pudore, ma semplicemente per controllare se qualc'un altro era presente.
In qualsiasi caso immerge il primo piede, la strana energia elettrica che compone l'armatura sembra allontanare le alghe sul fondo da lei senza danneggiarle, e quindi con lenti passi si dirige verso la parte più immersa nella natura e, una volta che gli alberi la coprivano da quasi tutti i lati, si adagia sulle proprie gambe in ginocchio. Con la schiena innarcata, appare come una sirena immersa tra le ninfee e qualche raro fiore di loto come si vedeva emergere dal acqua solo dalla vita in sù, per poi prendere distrattamente l'acqua tra le mani e versarsela sulla nuca dove scorre lungo i capelli e giù per la schiena con alcuni dei fiori appena menzionati che rimanevano impigliati lungo i capelli sia dietro che davanti. Il motivo, per quanto non noto agl'altri partecipanti, di tale gesto è lo stesso tumulto che l'isola o le due sorelle hanno scatenato in lei e che l'ha fatta trasformare, ricercando quindi un minimo di riposo per schiarirsi le idee.
Vista l'assenza di altri partecipanti in quell'esatto punto e l'impegno di Devil Coco a non disturbarla, la quiete regna sovrana. Lo stato quasi meditativo della bandicoot permette di avvertire la serenità che pervade tutto ciò che la circonda: si direbbe essere aura, ma non è lo stesso flusso caotico di energia che si può trovare ovunque nell'arcipelago- No, essa è più calma, fresca, pulita... pura e purificante, in un certo senso. Visto il carattere anche troppo umano delle due dee sorelle, non si direbbe.CITAZIONE (brutto_cattivo_crash @ 13/6/2019, 12:04)Brosme respira a pieni polmoni l'aria di quel posto...
Era rinfrescante, un vero toccasana per la mente ed il corpo, quell'aria così pulita, pensava tra sé e sé il bandicoot, che si stiracchia un pò, con un viso calmo e sorridente e gli occhi chiusi...fatto ciò, il bandicoot scuote la testa, per poi guardarsi in giro, cercando qualcosa che lo aiutasse a scalare la montagna
Il monte è piuttosto scosceso, e all'infuori dei sentieri erbosi che talvolta ci sono, a volte no, è molto dura scalarlo. Non pare esserci niente che possa aiutare la salita all'infuori di scarsi appigli naturali cosparsi qua e là lungo la parete rocciosa. Tuttavia, non può fare a meno che notare che di tanto in tanto qualche sasso rotoli giù dal monte, dimostrando che se da un lato la roccia è poco sicura, dall'altro deve esserci qualcosa in cima.CITAZIONE (-Bandicososoososo @ 13/6/2019, 14:35)Il bandicoot comincia quindi a guardarsi intorno, ispezionando la piramide alla ricerca di un'eventuale entrata.
Vista da vicino, la piramide compare come più piccola di quanto non possa sembrare da distanze maggiori: è alta pressapoco quanto un albero, di certo non sembra adatta a ospitare la tomba di un re. Tuttavia, non appena si avvicina troppo, Theo può notare come la sabbia vicina inizi a sprofondare. Pare che il monumento sia circondato da pericolose sabbie mobili.... -
.I monoliti non paiono riportare alcun particolare degno di nota, nessuna iscrizione o dettaglio: sono semplici massi dalla forma allungata, il cui colore grigio levigato lascia intendere che siano dello stesso materiale delle altre montagne. Che siano stati portati da lì è evidente, anche se la disposizione prettamente artificiale rende ovvio che siano stati portati lì apposta, qualunque fosse lo scopo. Si può invece notare come al loro centro vi siano dei legni accatastati e carbonizzati, come se qualcuno si fosse accampato lì.
Il dingo nota i legnetti carbonizzati e prova ad esaminarli per poter capire da quanto tempo fossero stati accesi.. -
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Vista l'assenza di altri partecipanti in quell'esatto punto e l'impegno di Devil Coco a non disturbarla, la quiete regna sovrana. Lo stato quasi meditativo della bandicoot permette di avvertire la serenità che pervade tutto ciò che la circonda: si direbbe essere aura, ma non è lo stesso flusso caotico di energia che si può trovare ovunque nell'arcipelago- No, essa è più calma, fresca, pulita... pura e purificante, in un certo senso. Visto il carattere anche troppo umano delle due dee sorelle, non si direbbe.
Nonostante la pacifica aura benevola che la circordava sarebbe normalmente causa di benessere in una persona normale, spiecie ad un praticante della religione alla quale le due ovviamente erano riferite, era esattamente ciò che la indeboliva a quello stato: un aura di puro caos e malignità come quello del Aku Aku dalla decima dimensione intrappolata in un corpo tanto gracile e buono come quello di Evil Coco sicuramente non avrebbe trovato pace, ma agonia in una tale calma. Probabilmente una buona permanenza in un luogo del genere avrebbe solo fatto bene alla Bandicoot, ma allo stesso tempo non era nei migliori interessi di entrambi in quanto ormai legati in uno solo.
Non ancora ben ripresa dal impatto iniziale della trasformazione, Devil Coco decide comunque di continuare a rilassarsi ma occupando la sua mente con pensieri più attuali; infatti distende le gambe, liberandosi dalla posa inginocchiata per nuotare appena al pelo del acqua, andando così alla sponda dello stagno che era rivolta verso sud rimanendo affianco alla cascata che dava vita al fiume che si riuniva al mare. Con una vista piuttosto acuta, cerca di sbirciare l'orizzonte per qualcosa di interessante, trovandosi piuttosto in alto dove poteva vedere meglio rispetto a ciò che guardava, sdraiata prona alla riva su cui si appoggiava col petto e i gomiti, reggendo la testa alta sulle mani e dondolando appena le gambe che galleggiavano sull'acqua stagnante.. -
.: Che posto caruccio, eh? Se avessi una canna da pesca o anche solo mi piacesse pescare pescherei volentieri!
Fischiettando, il bandicoot albino oltrepassa il piccolo valico fra alture che rende il lago difficilmente accessibile, e inizia a passeggiare accanto alla riva. Pur circondato da esse, il lago non sembra provenire da una sorgente in montagna, e pertanto Carbon si domanda se sulla riva non possa trovare qualche cosa d'interessante...
Carbon vagheggia per le poco sabbiose rive senza trovare, almeno inizialmente, nulla di rilevante se non conchiglie. Insomma, cose piuttosto standard... se non che improvvisamente un'ondata d'acqua lo travolge, lasciandogli saggiare l'acqua salata del lago.
Insomma, quella semplice azione gli ha portato due informazioni più o meno preziose: dato che l'acqua è salata, il lago deve essere collegato al mare sottoterra, e due, se ci sono onde c'è qualche animale abbastanza grosso a causarle.
Per quanto riguarda Crunch, lui si avvicina ai limiti dell'isola, scorgendo la nave abbandonata per valutare le distanze, se ci fosse un modo di raggiungerla senza rischiare e se riuscisse a intravedere qualcosa di utile già da lontano, anche se ha i suoi dubbi.. -
.CITAZIONE (DcGamma @ 14/6/2019, 10:13)Il dingo nota i legnetti carbonizzati e prova ad esaminarli per poter capire da quanto tempo fossero stati accesi.
Senza un'adeguata strumentazione è dura capire di preciso quando, ma si può notare come parte della legna sia di recente combustione, altra sia già stata soggetta alle intemperie da qualche giorno, e altra ancora sia già vicina al decomporsi. Insomma, si direbbe che questo fuoco venga acceso con relativa periodicità, anche se la ragione non è ben chiara.CITAZIONE (Luana Monroe @ 14/6/2019, 11:44)Nonostante la pacifica aura benevola che la circordava sarebbe normalmente causa di benessere in una persona normale, spiecie ad un praticante della religione alla quale le due ovviamente erano riferite, era esattamente ciò che la indeboliva a quello stato: un aura di puro caos e malignità come quello del Aku Aku dalla decima dimensione intrappolata in un corpo tanto gracile e buono come quello di Evil Coco sicuramente non avrebbe trovato pace, ma agonia in una tale calma. Probabilmente una buona permanenza in un luogo del genere avrebbe solo fatto bene alla Bandicoot, ma allo stesso tempo non era nei migliori interessi di entrambi in quanto ormai legati in uno solo.
Non ancora ben ripresa dal impatto iniziale della trasformazione, Devil Coco decide comunque di continuare a rilassarsi ma occupando la sua mente con pensieri più attuali; infatti distende le gambe, liberandosi dalla posa inginocchiata per nuotare appena al pelo del acqua, andando così alla sponda dello stagno che era rivolta verso sud rimanendo affianco alla cascata che dava vita al fiume che si riuniva al mare. Con una vista piuttosto acuta, cerca di sbirciare l'orizzonte per qualcosa di interessante, trovandosi piuttosto in alto dove poteva vedere meglio rispetto a ciò che guardava, sdraiata prona alla riva su cui si appoggiava col petto e i gomiti, reggendo la testa alta sulle mani e dondolando appena le gambe che galleggiavano sull'acqua stagnante.
All'orizzonte c'è ben poco che si possa vedere se non l'infinita distesa increspata del mare, la cui tinta va dallo smeraldo al verde acqua all'oltremare. L'isola è davvero isolata dal resto del mondo, impedendo interferenze dall'esterno. Va notato come, nonostante l'affinità delle due divinità al tuono e al vento, il cielo sia limpido, privo di nuvole, e l'unico venticello sia la brezza marina che impedisce che il caldo divenga troppo afoso.Per quanto riguarda Crunch, lui si avvicina ai limiti dell'isola, scorgendo la nave abbandonata per valutare le distanze, se ci fosse un modo di raggiungerla senza rischiare e se riuscisse a intravedere qualcosa di utile già da lontano, anche se ha i suoi dubbi.
Al di fuori della non proprio rosea opzione di buttarsi in mare e nuotare fino al relitto, non pare esserci molta scelta. Ci sono, però, delle rocce molto appuntite e ripide che fanno capolino fra le onde: si potrebbe tecnicamente saltare di roccia in roccia, ma sarebbe chiaramente molto pericoloso, anche col mare relativamente calmo.Carbon vagheggia per le poco sabbiose rive senza trovare, almeno inizialmente, nulla di rilevante se non conchiglie. Insomma, cose piuttosto standard... se non che improvvisamente un'ondata d'acqua lo travolge, lasciandogli saggiare l'acqua salata del lago.
Insomma, quella semplice azione gli ha portato due informazioni più o meno preziose: dato che l'acqua è salata, il lago deve essere collegato al mare sottoterra, e due, se ci sono onde c'è qualche animale abbastanza grosso a causarle.
Carbon si lecca le labbra, assaporando il sapore salmastro completamente inaspettato prima di volgersi verso il centro del lago. L'idea che ci sia qualche animale in acqua, per ora, lo spinge a non immergersi, visto che disarmato non crede di potersela cavare facilmente. D'altro canto... dopo aver raccolto una conchiglia dalla forma lunga e appuntita, si avvicina all'albero accanto al quale era passato per giungere verso quel lago: la sua idea sarebbe provare a raccogliere un ramo abbastanza dritto e robusto e incastrarlo nella cavità della conchiglia per provare a creare un arpione molto primitivo e rudimentale.. -
.La maggiorparte delle abitazioni sono disabitate all'infuori dell'occasionale animale selvatico, come era possibile intuire dall'assenza di forme di vita senzienti da quelle parti oltre che Kyoufu e Kyourai. Ciò non vuol dire che le capanne siano vuote, però la gran parte di esse ricordano più una semplice abitazione con qualche cassa all'interno che nulla di più. Solo quella oltre al fiume, a giudicare dai rudimentali utensili (perlopiù coltelli) in bronzo preservati stranamente bene, si avvicina a ciò che cerca Rusty.
L'espressione del tricheco si fa sempre più seccata man mano che controlla casa dopo casa dopo casa dopo casa...poi, proprio quando sta per lasciar perdere...eccolo! L'elisio! il Valhalla! Il paradiso terrestre! Il tricheco si asciuga le lacrime dagli occhi, mentre fissa commosso...:...la...sniff!...divina cucina!
Lo chef starebbe volentieri lì ancora qualche istante a contemplare la bellezza di quel luogo...tuttavia, il tempo stringe, quindi, con passo pesante ed autoritario, si appresta a dare un'occhiata all'interessante edificio..
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