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.In un centro abitato movimentato come Neotropolis, non puó mancare una vasta e rumorosa zona portuale.
Affacciato sul mare, il Porto di Neotropolis è il vero punto di contatto con il mondo esterno e, in teoria, una delle principali fonti di guadagno della cittá. I container situati sulla riva, i marinai che puzzano di birra, il mare inquinato che accerchia le navi attraccate ed il classico odore di pesce nell'aria costruiscono un mosaico che fa da copertura ad un lato piú oscuro: quello della malavita.
È nei vicoli che si nascondono i principali criminali che agiscono nelle zone e che controllano parte del commercio portuale. Chiunque passi di lí, si ritroverebbe catapultato in una realtá totalmente diversa da quella marittima: casinó, bar che gestiscono affari illeciti, fight club all'ultimo sangue, contrabbando di armi e di rottami ed altro ancora.
Insomma, fossi una persona normale mi terrei alla larga.
Tuttavia, qualcuno non è dello stesso avviso.
< Un altro... mettilo sul conto. >
In uno di quei bar c'è Kurt Van Biiz, uno dei sicari piú conosciuti da quelle parti. Con un bicchiere di whisky in mano e con la stecca da biliardo nell'altra, il bisonte fissa i suoi sfidanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Questo topic rappresenta l'inizio del percorso dei Cattivi nella saga di qualcuno.Ergo per tutto il percorso appartenente a questa fazione(verrá appositamente specificato all'inizio dei prossimi topic) possono partecipare solo i cattivi. Se vuoi partecipare con un PG/OC buono, c'è un altro topic dove puoi iniziare il percorso dedicato. Entrambi, piú in lá, convergeranno in un unico topic. Spero di rendere l'intera saga interessante, in modo da non perdere nessuno per la via
Inoltre, in questa specifica role, chiunque puó dare il suo contributo, aggiungendo dettagli e creando situazioni diverse. L'importante è che non ci si allontani dal fine della role che verrá spiegato tra un paio di post!
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Fra gli sfidanti di Kurt c’è uno scheletro vestito da greaser (con tanto di parrucchino nero) che fissa il bisonte con la stecca in mano...ed uno sguardo che la dice lunga su quanto effettivamente ci sappia realmente fare a biliardo.
Poco lontano, un certo capitano pirata sta invece sfidando uno scaricatore di porto al gioco del coltello...ed a giudicare dal malloppo che tiene sul tavolo in parte a sè, non è la prima volta che gioca quest’oggi.
I due continuano a fare quel pericoloso gioco per vari minuti, finché lo sfidante di Motz non si ferisce ad un dito e, messosi questo in bocca, mugugna vari accidenti contro il canide mentre gli consegna con fare seccato una mazzetta di verdoni e si allontana.
Foxlad aspetta che lo scaricatore di porto sia lontano, per poi leccarsi il pollice e mettersi a contare i soldi...e per un breve momento si può notare che la saliva non ha aderito al dito, ma ad una sottospecie di superficie magica visibile solo all’occhio più allenato che gli protegge la mano e che gli serve probabilmente per fregare tutti i suoi sfidanti.
Finito di contare, il pirata lancia la mazzetta al barista e gli dice...
:Oi, barman! A me porta la tua Guinness più forte...ed agli altri clienti qualcosa di molto forte, oggi offro io per loro. Voglio che si ubriachino talmente tanto da non distinguere più le porte dalle finestre...
:<pensando>...e da causare del succulento ed incontrollabile caos in giro per la città, ovviamente! YARRRRHARHAR!<fine pensiero>
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Kurt lancia un'occhiata verso Motz, poi beve un sorso di whisky, in attesa di qualche altro sfidante. < (pensando) Quanto casino... >
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.In un centro abitato movimentato come Neotropolis, non puó mancare una vasta e rumorosa zona portuale.
Affacciato sul mare, il Porto di Neotropolis è il vero punto di contatto con il mondo esterno e, in teoria, una delle principali fonti di guadagno della cittá. I container situati sulla riva, i marinai che puzzano di birra, il mare inquinato che accerchia le navi attraccate ed il classico odore di pesce nell'aria costruiscono un mosaico che fa da copertura ad un lato piú oscuro: quello della malavita.
È nei vicoli che si nascondono i principali criminali che agiscono nelle zone e che controllano parte del commercio portuale. Chiunque passi di lí, si ritroverebbe catapultato in una realtá totalmente diversa da quella marittima: casinó, bar che gestiscono affari illeciti, fight club all'ultimo sangue, contrabbando di armi e di rottami ed altro ancora.
Insomma, fossi una persona normale mi terrei alla larga.
Tuttavia, qualcuno non è dello stesso avviso. < Un altro... mettilo sul conto. >
In uno di quei bar c'è Kurt Van Biiz, uno dei sicari piú conosciuti da quelle parti. Con un bicchiere di whisky in mano e con la stecca da biliardo nell'altra, il bisonte fissa i suoi sfidanti.
Il wisky è stato servito da uno dei barman del locale, che chissà per quale ragione vuole ritornare al più presto al bancone per allontanarsi.Fra gli sfidanti di Kurt c’è uno scheletro vestito da greaser (con tanto di parrucchino nero) che fissa il bisonte con la stecca in mano...ed uno sguardo che la dice lunga su quanto effettivamente ci sappia realmente fare a biliardo.
Poco lontano, un certo capitano pirata sta invece sfidando uno scaricatore di porto al gioco del coltello...ed a giudicare dal malloppo che tiene sul tavolo in parte a sè, non è la prima volta che gioca quest’oggi.
I due continuano a fare quel pericoloso gioco per vari minuti, finché lo sfidante di Motz non si ferisce ad un dito e, messosi questo in bocca, mugugna vari accidenti contro il canide mentre gli consegna con fare seccato una mazzetta di verdoni e si allontana.
Foxlad aspetta che lo scaricatore di porto sia lontano, per poi leccarsi il pollice e mettersi a contare i soldi...e per un breve momento si può notare che la saliva non ha aderito al dito, ma ad una sottospecie di superficie magica visibile solo all’occhio più allenato che gli protegge la mano e che gli serve probabilmente per fregare tutti i suoi sfidanti.
Finito di contare, il pirata lancia la mazzetta al barista e gli dice...:Oi, barman! A me porta la tua Guinness più forte...ed agli altri clienti qualcosa di molto forte, oggi offro io per loro. Voglio che si ubriachino talmente tanto da non distinguere più le porte dalle finestre...:<pensando>...e da causare del succulento ed incontrollabile caos in giro per la città, ovviamente! YARRRRHARHAR!<fine pensiero>
Mentre stava per tornare al bancone si ritrova con la mazzetta fra le mani. Rimane abbastanza di sasso per la velocità degli eventi, non riuscendo ad essere pronto e scattante per la risposta. Il barman fa un cenno al canide, mentre si intasca l'intera mazzetta e comincia a ritornare dietro al bancone per mettersi all'opera.
"Certamente, signore."
(pensa) "Ma tra tutti i locali dovevano venire proprio qui?! Se mi beccano a lavorare per ottenere un gruzzolo per sopravviverei miei piani, rischio di perderci la faccia! Non devono scoprirmi ad ogni costo!"
Dopo pochi minuti a Motz viene servita la sua ordinazione, per poi preparare quelle dell'intera clientela.. -
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Kurt inizia a giocare. Nel momento in cui tocca la palla bianca per smezzare, le luci al neon blu del locale si spengono, lasciando un'unica lampadina a led accesa sul tavolo da biliardo. . -
.Kurt lancia un'occhiata verso Motz, poi beve un sorso di whisky, in attesa di qualche altro sfidante. < (pensando) Quanto casino... >
Foxlad volge lo sguardo verso Kurt...
:Oh, come on, lad! Non è forse questo il bello di ogni bar?
Yarrrharha-
...per poi spostarlo verso il barista che gli ha appena servito la Guinness. Il pirata socchiude gli occhi mentre afferra il drink...e si rivolge a lui con tono cupo.
:...you...you look familiar!
Foxlad resta a fissarlo per un lungo attimo...
...poi sul suo volto si tinge il suo solito sorriso dai mille e più significati.:O forse mi sto facendo troppo paranoico.
Il capitano esce quindi un doblone d'oro da una tasca della giacca e, con un semplice movimento del pollice, lo lancia al rettile travestito.:Keep up the good work, barman. Non sono in molti i baristi che arrivano a fine giornata dopo avermi servito! YARRRHARHARHARHARRRR!
Non è chiaro se Motz ha capito chi si nasconde sotto al travestimento del barista...ma, anche se l'avesse inteso, non pare importargli.
Foxlad inizia quindi a godersi il suo drink, mentre le luci si spengono per concentrarsi sul tavolo da biliardo...dove lo scheletro guarda tremante l'imponente Kurt dimostrando ancora una volta di non sapere nè cosa fare...nè effettivamente giocare.. -
+3 .
Joe non è certo l'unico che si trova in una situazione dove non vorrebbe essere riconosciuto. In bella vista per tutti all'interno del locale, sopra di un palco tipico da cabaret e di fronte ad uno stand con microfono ripiegato su sé stesso perché altrimenti troppo in alto, si trova un familiare nano malefico dal volto bizzarramente dipinto di bianco, completo di capelli arancioni, un po' di trucco e infine un grosso naso rosso da clown. Di fronte a lui tiene, con mano tremante e incerta, un foglio quasi illeggibile prescritto dal suo terapista. 
: (...Desensibilizzazione sistematica dei mie stivali. Questo è sabotaggio. Perché mi sono fatto convincere? Speravo di essermi lasciato dietro quel maledetto... ignobile... mefistofelico retaggio circense che la mia famiglia mi ha appioppato...)
Cortex è visibilmente nervoso, con gocce di sudore tinte di bianco che grondano sul suo volto rischiando di rovinargli il trucco. Le sue dita stringono sempre di più il foglio mentre legge le istruzioni. Sorridere, cercare di divertirsi... tutte cose da perditempo e poco da scienziato pazzo, insomma. Giunto al termine della facciata, gira di colpo il foglio per consultare le battute che il terapista gli ha scritto come aiuto a rompere il ghiaccio. Dopo essersi schiarito la voce, legge scandendo attentamente le parole:: Viviamo in una società. Bottom text. ...
Edited by mongi291 - 21/11/2019, 08:03. -
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Kurt fissa piú volte lo scheletro, domandandosi se effettivamente sia in grado di giocare. Il momento di perplessitá, peró, viene interrotto dalla battuta del cabarettista Coker. Il pubblico resta fermo, quasi come se fosse un gruppo di statue, di fronte alla comicitá del clown. Nessuno sembra proferire parola: quella divertente pillola ha ottenuto esattamente l'effetto opposto. < ...ahahahhahahaha... >
Il silenzio, tuttavia, dura pochi secondi. E non a causa del regolare scorrere delle discussion, ma...
< FAI SCHIFO! CHI HA PORTATO QUESTO CLOWN QUI DENTRO? >
Un individuo dalla pelle verde acqua,basso quanto Cortex e dai capelli lunghi brizzolati fa un passo in avanti, spingendo qualche criminale che stava assistendo al triste spettacolo. < La veritá è che noi scienziati non veniamo piú tutelati. >
Indossa un lungo camice bianco che occulta completamente il pantalone e due grandi ciabatte rosa. < Fai tanti studi, poi decidi di prenderti un'ora libera e ti ritrovi in un bar dove il clown fa pessime battute e dove 3/4 della clientela si finge criminale! >
Il losco signore guarda negli occhi Cortex noncurante dei mille nemici appena fatti. < Sembri proprio un pappamolle! >
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Foxlad fissa confuso il clown, grattandosi il mento con fare pensieroso. Probabilmente non è abbastanza al passo coi tempi per capire una battuta del genere, ma niente gli impedisce di provarci.
Tuttavia, le attenzioni del canide vengono attirate da una sensazione...come di essere osservato...ma il pirata non fa in tempo di notare il paio di occhi gialli luminescenti che l'hanno osservato per un breve istante da una finestra che il suo sguardo ricade sul bizzarro scienziato dalle ciabatte dal colore singolare.:<pensando>Oh my...pare che il vero pagliaccio sia finalmente arrivato...<fine pesniero>
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.: (Già, Coker. Perché dovrei farmi passare qualcosa da Tropy per fare questo lavoro...)
Dopo un breve a parte rivolto al vero pubblico - vale a dire noi - il patetico pagliaccio si volta verso l'altro scienziato dalla pelle dal colorito unico, con uno sguardo seccato, tediato, a dir poco vuoto di ogni gioia di vivere. L'esatto opposto di come dovrebbe essere un clown, insomma.: Beh, tu sembri colorato male con un pennarello di bassa qualità e non mi pare che io mi stia lamentando...
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....per poi spostarlo verso il barista che gli ha appena servito la Guinness. Il pirata socchiude gli occhi mentre afferra il drink...e si rivolge a lui con tono cupo.:...you...you look familiar!
Foxlad resta a fissarlo per un lungo attimo...
...poi sul suo volto si tinge il suo solito sorriso dai mille e più significati.:O forse mi sto facendo troppo paranoico.
Il capitano esce quindi un doblone d'oro da una tasca della giacca e, con un semplice movimento del pollice, lo lancia al rettile travestito.:Keep up the good work, barman. Non sono in molti i baristi che arrivano a fine giornata dopo avermi servito! YARRRHARHARHARHARRRR!
Non è chiaro se Motz ha capito chi si nasconde sotto al travestimento del barista...ma, anche se l'avesse inteso, non pare importargli.
Joe, con nervi saldi, resta per quell'attimo a guardare Motz, per poi tranquillizzarsi vedendo che anche se lo avesse riconosciuto non gli sarebbe importato più di tanto. Quindi procede ad intascarsi il dublone, per poi fare un leggero inchino col busto per salutare il cliente canide. Dopo ciò ritorna al lavoro, pulendo dei bicchieri riportati indietro. (pensa) "Sarà il settimo questa sera a dire cose come quelle. Ma d'altronde che ci posso fare, il barman sarà sempre visto come qualcuno di debole messo lì a forza in un locale di matti..."
Assiste poi allo spettacolino del Coker. Essendo anche lui travestito, non gli ci vuole molto per riconoscere una vecchia conoscenza. Alla prima battuta si trattiene dalle risate, ma non tanto per la battuta, più che altro per i motivi sbagliati. (pensa) "E' sempre bello vedere quel nanetto umiliarsi da solo..."
Poi il suo sguardo si sposta all'altra figura, che lo squadra da capo a piedi per trovare qualche informazione interessante su di lui.. -
.: (Già, Coker. Perché dovrei farmi passare qualcosa da Tropy per fare questo lavoro...)
Dopo un breve a parte rivolto al vero pubblico - vale a dire noi - il patetico pagliaccio si volta verso l'altro scienziato dalla pelle dal colorito unico, con uno sguardo seccato, tediato, a dir poco vuoto di ogni gioia di vivere. L'esatto opposto di come dovrebbe essere un clown, insomma.: Beh, tu sembri colorato male con un pennarello di bassa qualità e non mi pare che io mi stia lamentando...
Lo scienziato, colpito nell'orgoglio, sbarra gli occhi e stringe fortemente i denti. < GRNDSSM FGL D BN DNN! >
È talmente infuriato che non riesce a separare le due arcate quindi decide di passare all'azione. Con lentezza caccia una pistola dalla tasca interiore destra della giacca e, con altrettanta calma, la punta al cielo. < (Pensando) Ma io volevo solo giocare a biliardo...>
Lo scienziato colorato male punta la pistola minacciosamente verso Coker. < NN Ø MĀI VST UN CLWN PNGR!!! >
Il tutto nell'indifferenza generale, sembra che non sia nulla di straordinario per i clienti del bar. -
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Nonostante Cortex sia spesso ricordato per una certa pavidità, la totale inerzia nei confronti della sua mesta vita e il tedio di vivere che lo attanagliano hanno chiaramente il sopravvento. Egli non si muove minimamente, limitandosi ad abbassare le spalle ed ingobbirsi leggermente mentre fissa lo scienziato. Sul suo volto si dipinge un amaro, sarcastico sorriso. : ...Vuoi sentire un'altra battuta, allora?
In brevissimo tempo, il Coker estrae la sua pistola al plasma e la punta contro l'altro scienziato, tenendola con due mani e impostata già per essere letale.: Sono venuto qui per revocarti i diritti da scienziato.
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. "Uhm..."
Il komodo se ne sta tranquillo a pulire i bicchieri, aspettando il momento adatto per avvertire i suoi colleghi del chaos che potrebbe nascere. Da una parte perché vorrebbe pure lui godersi lo spettacolo, dall'altra perché finché sono tra due scienziati e potrebbe finire il chaos con un semplice colpo di pistola, non sarebbe andato a danno del locale; invece se si fosse proseguito più del dovuto non avrebbe altra scelta che avvertire il capo della baracca.. -
.Nonostante Cortex sia spesso ricordato per una certa pavidità, la totale inerzia nei confronti della sua mesta vita e il tedio di vivere che lo attanagliano hanno chiaramente il sopravvento. Egli non si muove minimamente, limitandosi ad abbassare le spalle ed ingobbirsi leggermente mentre fissa lo scienziato. Sul suo volto si dipinge un amaro, sarcastico sorriso.: ...Vuoi sentire un'altra battuta, allora?
In brevissimo tempo, il Coker estrae la sua pistola al plasma e la punta contro l'altro scienziato, tenendola con due mani e impostata già per essere letale.: Sono venuto qui per revocarti i diritti da scienziato.
Il tozzo scienziato indietreggia. < ... I-i miei diritti? >
Il tipo verde acqua sbuffa e scuote la testa piú volte, quasi come se volesse riprendersi dal grande danno morale inferto da Coker. < Tsk...ma a chi vuoi farla a bere? Non puoi prendere i miei diritti... >
Il goffo uomo di scienza, sotto gli occhi di tutti, spara un colpo di pistola verso Coker. < Se non ce li hai! >
Kurt sbatte la stecca da biliardo a terra e, infastidio dal rumore dello sparo, si dirige al bancone. < Un moscow mule. >
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All for Zero [Porto di Neotropolis] |
