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29 Maggio 1894, ore 17:15, Arizona, U.S.A.
Goldfield, una cittadina siderurgica baciata dalla corsa all’oro, un luogo pieno di opportunità per i più audaci cercatori d’oro e minatori...che tuttavia a quest’ora ne approfittano per tornare nelle proprie dimore e prepararsi a passare un altra serata in uno dei 3 saloon presenti nella cittadina. Intorno a questa, terre selvagge e montagne che condividono il nome del centro abitato decorate da spruzzi di piante dalle più verdi alle più secche e fiumi.
Oggi pare essere un fine pomeriggio tranquillo...ma non in un canyon poco conosciuto fra le Goldfield mountains, nel quale, in mezzo ad un sentiero particolarmente poco battuto è già oscurato dal vicino calar del sole, uno squarcio si apre nell’aria e si allarga per far passare alcune figure provenienti dal nostro tempo impegnate in una missione di salvataggio per recuperare Rusty Odobenus Walrus, il cuoco del bar “El Pogo Loco” riportato per errore indietro nel tempo fino al vecchio west da un macchinario impazzito.. -
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-Finalmente siamo qui... . -
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Crunch ha una spiga in bocca.
: Direi che è l'inizio di un'avventura epica. Non avrei mai creduto di viaggiare indietro nel tempo!. -
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-Già, campione... non pensi sia fantastico? Noi, gli Aces of Spades, siamo arrivati nell'era dei cowboy... potremmo farci un nome perfino nel passato. . -
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A questo punto, anche M072 esce fuori dallo squarcio spazio-temporale e, fermatosi un attimo ad ammirare quel paesaggio così naturale e così americanamente selvaggio, si rivolge a Crunch e Nina.
:Non so cosa siano gli Aces of Spades, ma non so quanto vi convenga approfittarne del fatto che siamo nel passato...soprattutto perché quella città diverrà una città fantasma fra penso qualche anno.
M072 fa quindi per prendere una gran boccata d’aria pulita...ma si ricorda della presenza di una certa maschera antigas che indossa.
:...Welp...suppongo sia giunto il momento. I mean, so che dovrei mantenere il mio aspetto il più anonimo possibile...
L’agente dell’Hydria inizia quindi a sganciare alcuni gancetti nascosti fra la maschera ed il casco, rilasciando degli sbuffi di aria presumibilmente filtrata da queste.
:...ma dopo aver passato mesi chiuso nella nostra base segreta, un boccone d’aria naturale non me lo toglie nessuno...e poi, diciamocelo, son nato nel 1912...
Poi finalmente si leva il casco, liberando delle orecchie di forma relativamente triangolare e dei capelli e riccioli leggermente scuri, e poi finalmente la maschera, mostrando un lungo muso arancione e giallo decorato da una barbetta simil-caprina costantemente scrutato da un paio di profondi e gentili occhi azzurri.
:...quindi sono abbastanza sicuro di esser o già finito sotto sei metri di terra nel vostro tempo...oppure in un qualche ospizio per gente sopra ai 100, hehe!
Quello che i due stanno vedendo, non è un miraggio dovuto al tepore ancora presente in zona nonostante la tarda ora...no...quello è senza ombra di dubbio Motz...
...tuttavia, c’è ovviamente qualcosa di diverso dal perfido Foxlad che sono abituati a detestare: oltre all’ovvietà del fatto che pare più vecchio di svariati anni e che non ha il tatuaggio, il suo sguardo ispira fiducia, comprensione, gentilezza...insomma, il contrario di ciò che è.. -
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E voi chi sareste?
Un cowboy ben armato e con quello che pare essere un distintivo da sceriffo, si avvicina al gruppo.
"C'avete na' faccia strana. Non saprei dire chi di voi sia il più strano. Non sarete indigeni, spero". -
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-...
Nina osserva il volpone... certo, era prevedibile fosse lui, il nome era palesemente lo stesso e, in genere, mostrava delle somiglianze col modo di parlare e di agire, pur le intenzioni meno negative...
Eppure, forse per il carattere gentile, si era convinta che, forse, non era la stessa persona... vedendolo senza maschera, però, ogni dubbio scompare, rivelando che il canide era effettivamente il famigerato Motz Foxlad.
Nina decide di rimanere in silenzio, non commentando, ma poi si volta verso il cowboy
-Salve buonuomo, noi siam-
Poi sente quella parola, la parola che condanna a morte il cowboy...
"Non sarete indigeni, spero"!
Preso da un impeto di rabbia, urla, per poi dare un potente gancio sulla guancia del malcapitato. -
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: OI NINA, MA QUELLO è IL CAPITANO FOXLAD!!
Crunch odia Motz al punto tale che non è riuscito a collegare i punti e intuire che quello fosse il volpone prima della sua morte - e prima che diventasse, quindi, malefico. Si lancia quindi contro di lui e gli tira un pugno contro il muso.
: Non cadrò più nei tuoi tranelli, filibustiere!. -
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Nina cerca di fermare l'amico
-Campione, fermati! Non è il momento... non è lo stesso Foxlad.. -
.E voi chi sareste?
Un cowboy ben armato e con quello che pare essere un distintivo da sceriffo, si avvicina al gruppo.
"C'avete na' faccia strana. Non saprei dire chi di voi sia il più strano. Non sarete indigeni, spero"
Motz, sentendo la voce dello sceriffo, si volta verso di lui e cerca di rispondergli con l'accento più britannico che riesce a fare...
:Oh, nossir! Siamo solo degli esploratori provenienti da terre lon-
...tuttavia, i suoi tentativi di convincere l'ufficiale vengono bruscamente interrotti dal pugno di Nina rivolto verso il povero malcapitato sceriffo.
:...oh dear.
Il Foxlad del passato fa quindi per fermare la ragazzina...: OI NINA, MA QUELLO è IL CAPITANO FOXLAD!!
Crunch odia Motz al punto tale che non è riuscito a collegare i punti e intuire che quello fosse il volpone prima della sua morte - e prima che diventasse, quindi, malefico. Si lancia quindi contro di lui e gli tira un pugno contro il muso.
: Non cadrò più nei tuoi tranelli, filibustiere!
...ma viene centrato in pieno ed a tradimento dal pugno di Crunch, il quale riesce a sbatterlo a terra. Il futuro pirata si mette quindi a sedere mentre si massaggia il muso dolorante.
:WHAT IN THE NAME O' GOOD OL' CHURCHILL WAS THAT FOR!?Nina cerca di fermare l'amico
-Campione, fermati! Non è il momento... non è lo stesso Foxlad.
Il canide si volta poi verso Nina, fissandola con sguardo confuso.
:...stesso...Foxlad...?. -
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Crunch non sa come reagire, quando le parole di Nina gli fanno "suonare una campanella mentale".
Non è proprio un altro Foxlad, ma quello è Motz dal passato, vivo e vegeto...
...e ora come gli risponde?
: Uhhhhh.... beh, signor Foxlad mi scusi--- ma c'è un suo parente nei nostri tempi che una volta ha rubato il mio papero bevitore e da allora c'è un certo disprezzo fra di noi. Le somiglia tantissimo!. -
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-Già... un parente...
Nina si mette le mani in tasca, mentre colpisce con un calcio il bifolco che aveva presumibilmente steso. -
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Il tale venne spedito contro un cactus, gridando per il dolore delle spine e poi, apparentemente, svenire sul colpo. Ma appena la Cortex tira un calcio addosso a lui, questo si rialza di botto con la rivoltella rivolta contro di lei.
"Finirete in gattabuia, maledetti indiani!"
La zona d'un tratto, uscendo fuori da massi, cactus e svariate parti dell'ambientazione, si riempie di pistoleri di ogni genere , che circonda il gruppo puntano le loro armi sui tre.. -
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-Mi spiace, ragazzo delle mucche... ma io non sono indiana e non finisco in gattabuia...
Allunga quindi il braccio verso un masso non troppi lontano, per poi legare il cavo di metallo che collega l'arto e ruotare su se stessa...
Usando questa mossa, usa il masso e il braccio come un martello, girando su se stessa per colpire e sbaragliare tutti i cowboy che li circondavano. -
.Crunch non sa come reagire, quando le parole di Nina gli fanno "suonare una campanella mentale".
Non è proprio un altro Foxlad, ma quello è Motz dal passato, vivo e vegeto...
...e ora come gli risponde?
: Uhhhhh.... beh, signor Foxlad mi scusi--- ma c'è un suo parente nei nostri tempi che una volta ha rubato il mio papero bevitore e da allora c'è un certo disprezzo fra di noi. Le somiglia tantissimo!-Già... un parente...
Nina si mette le mani in tasca, mentre colpisce con un calcio il bifolco che aveva presumibilmente steso
Motz ascolta i due con sguardo prima stupito...e poi comprensivo e dispiaciuto.
:Oh...well, m-mi dispiace...presumo che questo mio parente sarà un mio figlio, dato che sono l'ultimo della mia specie, quindi mi assumerò la responsibilità di rimproverarlo...se...sarò ancora in vita. Non sono contro il derubare...ma tu mi sembri comunque un bravo giovine, quindi non vedo alcun motivo di privarti di qualcosa di tuo.Il tale venne spedito contro un cactus, gridando per il dolore delle spine e poi, apparentemente, svenire sul colpo. Ma appena la Cortex tira un calcio addosso a lui, questo si rialza di botto con la rivoltella rivolta contro di lei.
"Finirete in gattabuia, maledetti indiani!"
La zona d'un tratto, uscendo fuori da massi, cactus e svariate parti dell'ambientazione, si riempie di pistoleri di ogni genere , che circonda il gruppo puntano le loro armi sui tre.
Motz, accerchiato assieme a Nina e Crunch, osserva i pistoleri sbucati da un po' ovunque...
:My, my...sapevo che il west era selvaggio, ma che fosse pieno di gente così folle non me l'aspettavo proprio.
...per poi alzare le mani per cercare di tranquillizzarli.
:Calm down, folks! Questo è stato solo un piccolo malintes-
Tuttavia, Nina torna ad attaccare ed al futuro pirata cadono le braccia.
:...oh. Welp...so much for diplomacy...!
Foxlad, con un movimento estremamente rapido, segno che ha passato un bel po' di tempo ad addestrarsi, esce la sua pistola stordente dal suo fodero e, gettatosi in avanti con una capriola, si mette a sparare ai vari pistoleri dei dischetti elettrificati con cui tenta di stenderne il più possibile senza effettivamente ferirli più di tanto..