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.Sentendo la direzione che hanno preso i discorsi, Motz si fa un facepalm e, disgustato da tutte quelle affermazioni affettuose ed incoraggianti... 
:Bualadh bos Thunder!
...schiocca le dita...producendo un suono paragonabile ad un tuono temporalesco mentre il suo braccio emana qualche scintilla elettrica per effetto collaterale dell'incantesimo.:OI! Il tempo di consolare il vostro "Romeo" è passato. Abbiamo una missione da portare a termine ed una risposta da darmi in fretta. Questo mio contatto dagli utili mezzi potrebbe spostarsi in un'altra era da un momento all'altro.
Dopo la più che scorbutica intromizzione, Foxlad finisce di disegnare la porta.
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In effetti... È più colpa nostra che tua, se ti avessimo creduto le cose sarebbero andate diversamente. Quindi ti prometto che la prossima volta che li vedo li riempio di botte!
Crunch sorride, rivolgendosi poi agli altri. Quindi... Come ci siamo divisi? E cosa sappiamo del tizio che dovrebbe essere in uno dei cristalli?
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Cortex sospira affranto al rimprovero della ragazza, volgendo la testa altrove. Il suo desiderio di interferire con la vita della nipote non è maggiore o inferiore rispetto a quello di un parente apprensivo e protettivo, ma il suo carattere fin troppo burbero gli impedisce di esprimersi a dovere su quali siano effettivamente i suoi timori. 
: Potresti trovare tanto di meglio, sai. "Amici" così ti trattengono dal tuo pot—
Tentenna per il rombo di tuono in sottofondo. ebbene fosse generalmente dello stesso avviso del volpone riguardo il non sprecare il loro limitato tempo, lo scienziato reagisce con un grugnito seccato all'interruzione di Motz, e gli da il suo assenso a chiamare il suo contatto tramite uno sgarbato cenno del capo. Prima, però, intende finire di parlare a Nina, con un tono vagamente meno arcigno e scontroso del solito.: ...Hmph, non ha importanza. Sarei più sorpreso se tu mi dessi retta, e forse questo non è neanche il migliore momento per parlarne. Ma... sappi che mi aspetto di sentir parlare di te come una gran canaglia quanto prima. A prescindere dalle tue scelte più o meno condivisibili... non deludermi.
Carbon si stiracchia, incapace di prendere sonno nel marasma, e pur mantenendo gli occhi chiusi tenta di fare il punto della situazione. Inizia a contare sulle dita.
: Almeno di quelli che ho capito, Crunch, Oleg, Coco, Cortex e Motz dovrebbero andare al Motorworld, io e Giò - da non confondere con Joe - nell'isola Mutante centrale... gli altri? Non ho capito bene che vogliono fare...
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"Se il Signore, mi permettesse di tornare indietro, io lo rifarei"
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Motorworld mi ha stancato, ho esplorato ogni angolo di quel posto. Vada per l'isola Mutante questa volta.
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- Come dicevo poc'anzi, io andrò in qualunque luogo la soave diva decida di onorare con la sua preziosa presenza
- Io ho deciso, vado con il primo amicone! Non lo abbandono in questo momento difficile!
Joe attende. Vuole capire se il gruppo di Megumi combacerà con quello di Moe. -
.Tentenna per il rombo di tuono in sottofondo. ebbene fosse generalmente dello stesso avviso del volpone riguardo il non sprecare il loro limitato tempo, lo scienziato reagisce con un grugnito seccato all'interruzione di Motz, e gli da il suo assenso a chiamare il suo contatto tramite uno sgarbato cenno del capo.
:Finally. Now, let's see...
Due delle corde legate attorno alle braccia di Motz si separano da queste, stendendosi ad arco davanti a lui e su di esse crescono dei sacchetti abbastanza familiari per alcuni dei presenti...anche perchè i nomi di parte di loro sono scritti su tali sacchetti.
Foxlad, ad ogni modo, ne coglie uno come se fosse un frutto e lo stringe in un pugno mentre chiude gli occhi...
...che riapre qualche secondo dopo, mostrando come al posto delle sue iridi ci siano le lancette di una bussola che roteano apparentemente a caso finchè, fissatesi in una direzione, non tornano normale con conseguente sparizione del resto dei sacchetti.
:Found ya, "paladin".
Motz procede quindi con l'aprire la porta che ha disegnato col gesso: oltre questa...l'oscurità abissale più assoluta...ma il warlock non pare temerla, anzi! Senza esitazione, vi infila dentro un braccio (che scompare nel buio) e cerca di pescar fuori da questa qualcuno.. -
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behold the true power of the napponi's maccaroni & pepperoni piada
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Grisù esce dal portale, col suo solito abbigliamento che sembra un museo ambulante, tenendo con un braccio il polso di Motz, per poi staccarlo dall'armatura che il volpone aveva afferrato usando anche l'altra mano. 
: Embé, che scherzo è mai questo, volpe!?
Afferma mentre porta la mano all'impugnatura dello spadone di Ignazio di Loyola, ma poi si guarda intorno e osserva i presenti e con un mezzo inchino di rispetto...: Signori...
Si mette a braccia conserte, dopo aver controllato l'ora su un cipollotto inglese pregiato.: ...A voi la parola.
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Megumi, come al solito, saluta il nuovo arrivato agitando la manina ed esibendo il suo oramai celeberrimo sorrisone inebetito . -
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Motz, richiusa la porta, risponde al semirettile con fare stranamente calmo... :My, my...trust me, se avessi voluto farti uno scherzo...
...che si tramuta in maligno...:...ti avrei fatto di molto...MOLTO peggio, paladino. Non tutti, dopotutto, possono fare ritorno dagli abissi come il sottoscritto.
...ma solo temporaneamente. Foxlad torna infatti del tutto calmo in meno di una manciata di secondi.:Ad ogni modo, come già avrai compreso, non ti ho portato qui con l'intento di esporti i miei gusti in fatto di scherzi...ma per proporti di prestare i tuoi servigi ad alcuni dei presenti fornendo loro un passaggio in volo verso l'isola Mutante centrale. Mi duole inoltre informarti, che la nostra disgustosa collaborazione è atta al porre fine ai piani dell'ultimo re di Lemuria, tornato a respirare tempo fa, ed al salvataggio di una.............""""nobile"""" fanciulla.
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Kyokusei 極星 Stella Polare
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Circe si mantiene in movimento, percorrendo con fare pensieroso le vie dello zeppelin, i tacchi che marcano i suoi tuonanti pestoni nella sua marcia, le labbra chiuse tra di loro come stringe i denti, le mani chiuse a pugno e lo sguardo basso al suolo. Per quanto ansioso, questo suo movimento poteva solo deviare una possibile problematica, in quanto il suo calore poteva rendersi dannoso alla vettura altrimenti. In questo via vai, la maga passa brevemente per la sala in cui si trovano gli altri, avendo sentito ciò di cosa si parlava, dice la sua con il suo solito fare schietto, già diretta verso la prossima stanza. 
Io vado all'Isola Mutante. Vedete di non rallentarmi.
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Brosme, visibilmente commosso, accarezza la testa di Coco mentre sorride a Crunch, Oleg e Megumi 
-Grazie, ragazzi... e non si preoccupi, signor Oleg, è stata soprattutto colpa mia...
Poi si rivolge a Coco-Sei molto saggia, grazie per ciò che hai detto...
Nel frattempo, Nina ascolta in silenzio lo zio, soprattutto dopo l'ultima frase...
Lo zio non gli ha mai detto una frase del genere, e per la prima volta pare che Cortex la stia incoraggiando o, per lo meno, accetti l'idea che Nina non diventi la sua erede...
Nina si commuove, asciugandosi una singola lacrima che scende dal volto
-A-accidenti! Mica ci sono delle gerbere? Sono allergica a quelle piante e mi fanno sempre lacrimare gli occhi...
Poi si rivolge agli altri-Oh... a proposito, io andrei al Motorworld.
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Il dingo trova conforto nel sentire quelle parole da Brosme. A quel punto procede a premere un tasto dei suoi occhiali per attivare una sorta di pannello d'ologramma. 
"Provo a contattare la base per far mandare dei rinforzi."
Poco dopo ecco che compare, tramite ologramma, un volto già noto ad alcuni dei presenti.
"Mr. Dingo! In cosa posso esserle utile?"
Nel mentre che finisce la frase, lo sguardo dell'androide cade verso il dottor Cortex. Inutile dire che non si risparmia uno sguardo sprezzante nei suoi confronti; ma poi torna a concentrarsi sul suo collega che lo ha chiamato. Oleg ci impiega qualche minuto al fine di spiegare al suo collega la situazione attuale. Il Lab Assistant chiude gli occhi pensieroso, capendo la gravità della situazione. "Uhm.... Capisco..." "Ci servono dei rinforzi, e il più presto possibile aggiungerei, Signor Ge.N.T.Le."
L'androide annuisce, capendo già cosa fare. "Mi metto subito in contatto con il Capo."
A quel punto la comunicazione sembra interrompersi. Ma dopo qualche minuto ecco che si riapre il collegamento, con il Lab Assistant a dare il verdetto finale. "La richiesta è stata accettata. Vi raggiungeranno quanto prima possibile Miss Hayward del reparto medico e..." "Guss." "... G-G-Guss?!"
Il dingo si preoccupa nell'istante che sente nominare quel nome. All'apparenza così normale e che lascia trasparire tranquilltà, nasconderebbe un tale problema da preoccupare l'agente. Oleg a quel punto chiede delucidazioni sulla cosa. "... Ma ne è sicuro?" "Purtroppo non abbiamo scelta. E' una situazione difficile e ci serve tutto l'aiuto possibile." "... Capisco. Grazie per la sua collaborazione."
La comunicazione si interrompe, lasciando l'agente in silenzio a riflettere su quanto accaduto.Circe si mantiene in movimento, percorrendo con fare pensieroso le vie dello zeppelin, i tacchi che marcano i suoi tuonanti pestoni nella sua marcia, le labbra chiuse tra di loro come stringe i denti, le mani chiuse a pugno e lo sguardo basso al suolo. Per quanto ansioso, questo suo movimento poteva solo deviare una possibile problematica, in quanto il suo calore poteva rendersi dannoso alla vettura altrimenti. In questo via vai, la maga passa brevemente per la sala in cui si trovano gli altri, avendo sentito ciò di cosa si parlava, dice la sua con il suo solito fare schietto, già diretta verso la prossima stanza. Io vado all'Isola Mutante. Vedete di non rallentarmi.
Il varano resta in silenzio vedendo in che condizioni stesse la maga, non volendo aggravare la situazione già delicata con un altro dei suoi scatti d'ira incontrollata. A quel punto, comincia ad alzarsi lentamente dal letto, stiracchiandosi un po' prima di scendere del tutto.
"Se non c'è altro da discutere, direi di partire."
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.: Caspita... e io che pensavo fossimo già tanti!
Carbon commenta con fare spensierato. A differenza di Oleg o Brosme, ma più in generale di quasi tutti i suoi compagni in arme, non pare troppo preoccupato a chiedere perdono. Si è già scusato per aver sbagliato... ma per quanto lo riguarda, l'importante è rimediare all'errore e andare avanti. Può apparire come egoista, ma è un modo tutto suo di approcciarsi all'eroismo, ed è comunque determinato a salvare tutto ciò che, come eroe, gli sia possibile salvare.
Lo scienziato, nel mentre, osserva l'arrivo di Grisù con velato interesse. L'anacronismo di quello che, per quanto lo riguarda, potrebbe così come potrebbe non essere il dingodrillo di sua creazione lo lascia interdetto, ma dopo aver visto una sorta di antesignano della sua arcinemesi ma con un fisico da culturista, non è la cosa più strana o sorprendente dell'ultima catena di vicende. Afferma quindi con un atteggiamento al vetriolo, incrociando le mani dietro la schiena:: ...Hmph! Ormai non mi sorprende nulla. Quindi è questo il tuo contatto, Foxlad? Spero vivamente che non rimanga indietro come lo è coi tempi: abbiamo già troppi nostalgici come nemici...
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: ...io andrò alle Isole Mutanti. Sarei solo d'impiccio altrove, non posso combattere. Ad ogni modo, suggerisco di avviarci lesti.
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L'ignoranza è fare le cose senza pensarci,altrimenti ci ripensi.
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Coco sorride a Brosme e gli fa il pollice in su, mentre Yaya sembra finalmente aver capito il punto del discorso. 
: Figurati. Vedrai che riusciremo a salvarla.
: Ambarabaciccibambù... Isole Mutanti! Certo, ci vado se mi confermate che non viene anche quello lì.
Indica Thunderstruck.
Edited by Akiya - 28/4/2020, 14:11.
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