Top 17 - I boss di Crash On the Run

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    12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.

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    L'elemento che manda avanti la modalità principale di Crash On the Run sono i boss, invasori dimensionali inviati dal malvagio dottor Cortex per causare problemi in diversi luoghi e realizzare il suo piano per conquistare il multiverso.

    Dato che il gioco non avrà nuovi boss per un po', ho creato questo topic per fare il punto della situazione, con una classifica personale che tiene conto unicamente dei capi delle gang (escludendo quindi i miniboss).
    E chissà? Forse questa lista sarà modificata in futuro.


    #17 - N. Gin



    Nei giochi di Crash, il dottor N. Gin è solito avere battaglie di alto livello; tutti se lo ricordano in Warped per lo scontro nello spazio aperto, e anche in Crash Bandicoot 2 si distingue nettamente dalle altre boss fight.
    Come nelle suddette boss fight, N. Gin in Crash On the Run si presenta a bordo di un pericoloso robot da battaglia, anche se di dimensioni notevolmente ridotte per adattarsi meglio al sistema a 3 corsie del gioco.
    Nelle premesse iniziali, è tutto esattamente come dovrebbe essere (anche se avrei apprezzato un moveset con più attacchi missilistici); il robot di N. Gin spara laser dalle mani e al centro, coprendo una o due corsie a seconda dei casi, oppure trivella il terreno provocando scosse sismiche che occupano le corsie laterali.
    N. Gin ha anche una barriera che può respingere le bacche lanciate e renderle addirittura nocive al contatto, impedendo dunque a Crash di raccoglierle al volo per riutilizzarle, ma il boss usa questa mossa con un vistoso ritardo; nella maggior parte dei casi, riuscirete a colpire N. Gin prima che faccia in tempo ad attivare la barriera, rendendo inutile la sua controffensiva.
    Il vero motivo per cui N. Gin è nella posizione più bassa della mia classifica deriva dal mio primo scontro con la variante di elemento Gelo; durante la stagione di Spyro, questa battaglia era in uno stato imbarazzante, per via di un bug che sballava completamente la posizione di N. Gin e il raggio d'azione dei suoi attacchi, rendendoli impossibili da schivare.

    Altre boss fight hanno presentato occasionali punti ciechi di questo genere, dove sacrificare una maschera di Aku Aku per un attacco sembra inevitabile, e se non sono stati ancora sistemati, penso che arriverà comunque una patch correttiva a risolvere questi difetti, ma l'esperienza avuta contro N. Gin Gelo (mai avvenuta con la versione Nitro, per fortuna) è stata talmente frustrante che nemmeno il migliore dei bug fix futuri potrà farmi dimenticare i numerosi tentativi e la fortuna che mi ci sono voluti per batterlo.


    #16 - Scorporilla



    Il primo boss del gioco è una gradevole reinterpretazione di un mutante di Crash Of the Titans, nonché un boss giustamente semplice e basilare; Scorporilla non fa altro che lanciare massi e scuotere il terreno con la sua forza bruta.
    Dopo essersi offerta come pratico tutorial di inizio gioco, la Scorporilla diventerà un boss che Crash On the Run tenderà a riproporre con una maggiore insistenza rispetto ai boss successivi, rendendola alquanto stancante a lungo andare.


    #15 - N. Brio Mutante



    Subito dopo lo Scorporilla, il gioco non si fa problemi a mandarci contro un nemico importante come il dottor Nitrus Brio, braccio destro di Cortex nel primo gioco.
    Megalomane, ma anche molto insicuro di sé, quest'uomo di scienza non ha quasi mai il coraggio di combattere con le sue sole forze e ha pertanto senso che prima o poi si affidi alle sue pozioni per trasformarsi in un mostro più pericoloso.

    In questo gioco N. Brio si vede subito nella sua forma mutante (attualmente l'unica versione di N. Brio su Crash On the Run), sacrificando la sua intelligenza in cambio di un fisico da palestrato.
    Questo lo rende il classico nemico tutto muscoli e pertanto molto semplice da affrontare: per tutto il tempo non farà altro che far cadere blocchi di pietra a terra e lanciare macigni.
    Un more of the same, anche se mi piace molto la musica di sottofondo.


    #14 - Dingodile

    kmv32nL

    Torna anche Dingodile, con il suo tradizionale lanciafiamme.
    Un boss molto popolare, ma allo stesso tempo semplice nell'esecuzione; Dingodile fa ciò che ci si aspetterebbe, sparando fuoco sotto forma di sfere o di colonne infuocate che renderanno il terreno più rovente.

    L'uso del fuoco rende ridondante la variante Inferno di Dingodile, visto che un Dingodile con elemento Fuoco è per forza di cose identico all'originale, ma considerando che le varianti elementali dei boss hanno per lo più variazioni estetiche, suppongo che si possa sorvolare.


    #13 - Tiny Tiger

    L25ZjpP

    Essendo un boss che si affronta più avanti nel gioco, è giusto che Tiny abbia una presentazione più curata; il tilacino impugna un forcone da gladiatore come in Warped, anzi, ne ha una scorta infinita da usare per colpire il terreno con la sua forza sovrumana e conficcarli, creando ulteriori ostacoli.
    Raramente Tiny usa queste mosse in modo da creare un percorso ad ostacoli abbastanza complesso da impressionare il giocatore, finché non usa la sua nuova mossa; Tiny può invocare dei forconi elettrici che si collegano tra loro, riempiendo il terreno con scosse di elettricità molto invasive.
    Per evitarle si può saltare, ma è molto più semplice passarci sotto con la scivolata.


    #12 - Koala Kong

    hoClQYl

    Un altro boss sulla falsariga di N. Brio mutante; questo koala palestrato fa cadere macigni muovendo i pettorali e lancia massi enormi con una sola mano.
    Ha un notevole impatto visivo la sua mossa successiva, quando salta via dalla sua pedana per atterrare con un pugno al terreno e ostacolare Crash direttamente, ma nella pratica rimane un nemico facile da battere.


    #11 - Neo Cortex Robot



    Un clone meccanico del dottor Cortex, con animazioni identiche e una musica di sottofondo quasi identica, ma con un moveset sorprendentemente diverso; il robot spara piccoli missili che lasciano fiamme sul terreno e la sua vista laser occupa un'intera corsia.
    Mi piace la presentazione vagamente minacciosa di questo clone di Cortex, ma l'originale non si può eguagliare.


    #10 - Pinstripe



    Questo personaggio si è affermato tra i più popolari del primo gioco nel 1996, dove aveva una boss fight abbastanza distinta dalla massa; Crash poteva tentare di attaccare Pinstripe direttamente con la sua giravolta, ma rischiava di essere un facile bersaglio per il mitra del nemico, capace di ridurlo subito a un colabrodo. Pertanto era più saggio sfruttare l'ambiente circostante a proprio vantaggio, cercando un riparo e aspettando il momento opportuno per attaccare, quando il mafioso era più vicino o si fermava a ricaricare la sua arma.

    In occasione del venticinquesimo anniversario di Crash Bandicoot, questo classico personaggio ha finalmente ricevuto un po' di meritata attenzione, venendo introdotto come boss stagionale in Crash On the Run.
    Anche se lo scontro è semplificato strutturalmente per il sistema a 3 corsie del nuovo gioco, Pinstripe gode di una presentazione di tutto rispetto; la sua musica di sottofondo ricorda un casinò e suona molto appropriata per il personaggio, oltre a ricordare in senso buono la colonna sonora di Cuphead.
    Il suo moveset comprende il classico mitra con cui crivellare di proiettili un'intera corsia, delle bombe lanciate con una maestria paragonabile ai tempi di Crash Team Racing e un interruttore con cui Pinstripe riempie la zona di barili tossici come facevano i suoi scagnozzi del livello Toxic Waste nel '96.
    Peccato che anche questo boss sia abbastanza facile da battere, nonostante tutto.


    #9 - Neo Cortex

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    L'immancabile nemico principale del gioco, antagonista fisso di Crash Bandicoot.
    La presentazione del boss inizia dal livello The Lab, dove Cortex ha arredato il posto con la sua immagine e comunica continuamente a distanza, spesso lanciando provocazioni o tormentando i bandicoot di passaggio con la sua risata sprezzante.
    Niente male per creare l'atmosfera prima dello scontro vero e proprio.

    Giunti faccia a faccia con lo scienziato per lo scontro vero e proprio, la presentazione è ancora buona, a mio parere; la musica di sottofondo per Cortex ha un tono minaccioso che non ricorda la classica soundtrack del personaggio (quella di cui Crash 4 ha fatto numerosi remix) ma suona comunque bene.
    Nell'esecuzione, però, la battaglia contro Cortex stesso è stranamente generica; lo scienziato spara semplici sfere di energia con la sua pistola laser e poi spara un raggio mortale che copre un'intera corsia, con un effetto sonoro che copre la musica al suo passaggio, suonando cupo e anche figo per un po', ma mai veramente difficile.
    È un vero peccato che proprio uno dei nemici principali del gioco abbia una boss fight così semplice, ma almeno qui non ha la grande responsabilità di essere il boss finale (a differenza della maggior parte dei giochi di Crash), visto che dopo Cortex il gioco continua.


    #8 - Nina Cortex



    La nipote del dottor Cortex sembra avere un certo senso pratico rispetto al vecchio scienziato, risultando addirittura più competente di suo zio.
    Il primo scontro con Nina avviene in Sewer or Later, livello fognario nettamente più complesso rispetto ai primi livelli.
    I nuovi giocatori potranno avvertire come la difficoltà di Crash On the Run tenda ad alzarsi in maniera apprezzabile in questo punto del gioco, dove una maggiore precisione è richiesta per destreggiarsi con la geometria del livello e i suoi ostacoli.

    Il moveset di Nina non è affatto male; la ragazza lancia i suoi pugni meccanici come se fossero missili, può far piovere casse esplosive dal soffitto e far piovere dall'alto piccoli fulmini che creano scie di fuoco da saltare.
    La musica di sottofondo è abbastanza rumorosa e potrebbe essere opportuno non affrontare questo boss in un luogo pubblico con volume a palla.


    #7 - Spyro Oscuro



    Da fan di Spyro, mi ha fatto piacere avere qualche boss della sua serie, anche se non è stato esattamente quello che avevo in mente.
    Dark Spyro è proprio ciò che appare, ovvero un doppelganger malvagio di Spyro, nato nella serie The Legend of Spyro come una specie di doppia personalità dell'eroe e poi reintrodotto come figura a sé stante a partire dalla serie Skylanders.
    Non molto originale come personaggio, ma bello da vedere.


    #6 - Fake Crash & Fake Coco



    Due boss separati, di cui uno presente dal lancio del gioco e l'altra introdotta qualche mese più tardi, ma li metto nella stessa posizione perché le loro boss fight sono praticamente la stessa cosa.

    Le due brutte copie di Crash e Coco sono particolarmente divertenti da vedere e affrontare; non solo hanno la loro versione della danza di Crash e un'orchestra stonata che suona un buffo riarrangiamento del tema di Crash Bandicoot, ma le loro mosse sono palesemente ispirate a quelle di Crash e Coco.
    Come il giocatore, i due falsi hanno armi portale come sieri e bazooka (che cambiano elemento in base alla versione del boss), attaccano lanciando bombacche come Crash e, quando il giocatore lancia una bacca, possono respingerla facilmente con una giravolta, diventando inattaccabili per un po' di tempo.


    #5 - Uka Uka

    KvzaKCG

    Non accade spesso di affrontare Uka Uka, che per quanto sia il vero capo di Cortex, rappresenta più spesso un simbolo del male, lasciando il lavoro sporco al dottore e ai suoi scagnozzi invece di lasciarsi coinvolgere direttamente nei loro scontri.
    La battaglia contro Uka Uka più memorabile rimane quella di Warped, dove però il boss è Cortex, mentre le poche volte in cui Uka Uka si affrontava direttamente erano poco memorabili; in Crash Twinsanity aveva un corpo di ghiaccio da sciogliere in una boss fight facilissima, mentre l'Uka Uka mutato di Crash Of the Titans era tutto fuorché piacevole da affrontare.

    In Crash On the Run, anche Uka Uka ha finalmente la sua boss fight, e stavolta fa sul serio, senza il bisogno di un nuovo corpo; la maschera malvagia ci affronta direttamente, dando a Crash una dimostrazione del suo potere.
    Il fatto che i miniboss della sua gang sono i 4 Elementali, terribili forze della natura che hanno minacciato il mondo in TWOC, è un chiaro segno di quanto Uka Uka stesso sia pericoloso.
    Inoltre, per gli standard di Crash On the Run, questa boss fight è abbastanza difficile; Uka Uka può creare colonne, sputare palle di fuoco e sparare raggi laser dagli occhi.
    Questi tre attacchi sono abbastanza facili da schivare se presi singolarmente, ma Uka Uka tende a combinarli in più modi, respingendo le bombacche con facilità e creando piccoli trabocchetti capaci di portare tensione al giocatore, condurre in errore e disfare in un momento una run promettente.


    #4 - Nitros Oxide



    Oxide è il cattivo principale del popolarissimo CTR e in quanto tale ha avuto un posto anche in alcuni dei giochi successivi, ma raramente come boss.
    Dopo Oxide Ride in Crash Bash, l'alieno ha finalmente una sua boss fight vera e propria in Crash On the Run.
    Qui è addirittura il boss più difficile del gioco; i suoi attacchi sono rapidi, caotici e difficili da prevedere, richiedendo diversi tentativi per chi è alle prime armi.
    Nitros Oxide combatte a bordo del suo kart volante, con cui spara palle di fuoco dai tubi di scarico e causa scosse sismiche al contatto con il terreno, lasciando una scia che occupa due corsie.
    La sua mossa più temibile avviene quando parte alla carica, tentando di investire Crash con il suo kart.
    Non è possibile danneggiarlo in questo momento a causa di una barriera ed è importante saper reagire in fretta per sopravvivere.

    Il raggio d'azione delle mosse di Oxide lo rende pericoloso e capace di trasmettere ansia almeno quanto gli attacchi di Uka Uka.
    Un avversario di tutto rispetto. Spero che anche Velo avrà una boss fight di un simile livello, quando sarà in Crash On the Run.


    #3 - N. Tropy (Tawnaverse)

    ZOR8Lsp

    La versione femminile di N. Tropy si è affermata presto come uno dei boss più difficili del gioco (almeno per me).
    Anche se su questo aspetto è stata superata da Oxide, la signora del tempo guadagna punti per la presentazione.
    In netto contrasto con il patetico Noid che la accompagnava come scagnozzo, Lady N. Tropy è una vera signora del male, investita di un potere immenso.
    Il suo diapason crea scie energetiche che trasportano casse Nitro e vanno superate con salti molto precisi, seguite da qualche tornado di energia da schivare lateralmente.
    È importante sfruttare ogni occasione utile per arrecare danno a N. Tropy; se si aspetta troppo tempo, lei inizierà a rigenerare la sua salute, ridendo con aria sprezzante degli sforzi del giocatore, e colpendo la sua barriera si avrà un effetto simile a quello di N. Gin, ma più pericoloso in quanto torneranno indietro 3 bacche, di cui due sono dannose e una sola può essere recuperata.


    #2 - Gnasty Gnorc



    Molto meglio di Dark Spyro, a mio modesto avviso.
    Il cattivo di Spyro non ha attacchi particolarmente difficili da schivare, ma rappresenta una sfida nuova rispetto agli altri boss; è sempre protetto da una barriera magica, quindi colpirlo con una bacca non è sufficiente per danneggiarlo.
    Quando una bacca colpisce la barriera e rimbalza verso il mittente, questa si carica di energia magica per breve tempo, quindi bisogna subito lanciarla di nuovo prima che l'effetto svanisca, per togliere energia a Gnasty.

    Non è un'enorme variazione sul tema, ma è abbastanza diverso dagli altri boss da distinguersi un po'.
    È bello avere un po' di varietà nelle boss fight; vorrei vedere più cose del genere con i nuovi boss del gioco.


    #1 - Mr. Crumb

    jGi9wKQ

    Da personaggio sconosciuto di un giochino LCD dimenticato, Mr. Crumb è a tutti gli effetti il primo antagonista principale di un gioco di Crash al posto di Cortex (togliendo questo merito a personaggi più famosi come N. Tropy e Nina Cortex) ed è non ironicamente uno dei miei boss preferiti di Crash On the Run.
    La boss fight non è particolarmente ostica, ma è assolutamente divertente; il nuovo vecchio boss, riesumato per l'occasione, sprizza personalità da tutti i pori, sfoggiando mosse molto stilose che comprendono la creazione di cloni di se stesso e l'evocazione di mummie, e la musica di sottofondo è una delle mie preferite del gioco.
    È ancora incredibile che lo Zone sia riuscito a riportare alla luce un tale pezzo di storia della serie di Crash Bandicoot e che il risultato finale non sfiguri al confronto con i volti più noti del franchise.

    Edited by -Crashtefano - 24/11/2021, 20:03
     
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    12/3 13:12 @Mikey: Prometeo scese dall'Olimpo con in mano una fetta di pizza e ne fece dono all'umanità dando speranza e conforto ai terrestri.

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