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L’uomo è una corda tra la bestia e il superuomo.
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L’attesa è finita, la decisione è stata presa. Novak Djokovic è stato espulso dall’Australia ed è già su un volo diretto a Dubai. La Corte federale ha respinto il ricorso del tennista numero 1 al mondo.
Il tennista, che non è vaccinato, ha perso la battaglia per evitare di essere buttato fuori dal paese dopo che il governo ha annullato il suo visto per la seconda volta per motivi di salute pubblica. I giudici della Corte federale – a cui il primo giudice che aveva accolto il primo ricorso – hanno respinto all’unanimità il suo appello a rimanere nel Paese per difendere il titolo all’Australian Open che si aprono domani.
“La decisione del tribunale è che la richiesta sia respinta con le spese legali a carico del tennista“, si legge nella sentenza giunta alla vigilia dell’inizio del torneo durante il quale il serbo avrebbe tentato il record del 21° titolo del Grande Slam.
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“Sono estremamente deluso dalla sentenza della Corte che ha respinto la mia richiesta di riesame giudiziario della decisione del Ministro di annullare il mio visto, il che significa che non posso rimanere in Australia e partecipare agli Australian Open. Ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi, prima di fare ulteriori commenti su questo. Rispetto la sentenza della Corte e – si legge in una nota – collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal Paese“.
“Sono a disagio che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo – aggiunge – vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me”.
[...]
Il ministro Alex Hawke aveva precisato in una nota che la decisione di annullare il visto concesso al tennista era stata presa “per motivi di salute e di ordine pubblico“. Inoltre, il premier australiano Scott Morrison aveva spiegato che l’annullamento del visto era arrivato per proteggere “i sacrifici” compiuti dagli australiani durante la pandemia di coronavirus, dicendo di “prendere atto della decisione del ministro dell’Immigrazione in relazione al visto di Novak Djokovic” e di “comprenderla”.
In questi mesi alcune città australiane sono state in lockdown per mesi per arginare i contagi da coronavirus e in particolare Melbourne dove si tengono gli Australian Open città ha trascorso ben 262 giorni, quasi nove mesi, con misure restrittive pesantissime terminate solo lo scorso ottobre. La riapertura di pub, ristoranti e caffè era stata limitata alle sole persone completamente vaccinate.
Probabilmente a pesare sulla decisione ci sono state anche le false informazioni riferite all’Australian Border Force.
Il tennista, dopo aver dimostrato di esser risultato positivo il 16 dicembre scorso ed di essere stato esentato per questo dal vaccino, aveva dichiarato di non aver viaggiato nei 14 giorni precedenti al suo arrivo in Australia.
Tramite i social del campione serbo è emerso che era arrivato a Melbourne partendo dalla Spagna. In un video si vede il tennista a Marbella. Il modulo fornito da Djokovic era accompagnato da una avvertenza che sottolinea come fornire informazioni false o fuorvianti costituisce un “reato grave”, punibile anche con sanzioni penali.
Ma non solo questo: Djokovic ha ammesso di aver infranto la quarantena durante la positività.
Fonte: Il Fatto Quotidiano. -
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Credo sia la giusta fine di sta storia, che anzi è durata troppo. Anzi ha la dignità di stare zitto e non fare ulteriori commenti.
Sono sicuro che diventerà il martire dei no vax.
PS: Stupenda L'immagine del canguro.. -
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Bravissimo sportivo, ma (almeno in questo caso, dato che non lo conosco personalmente) stupido come il culo . -
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Sportivamente indiscutibile, come persona invece sarò anche fazioso ma mi ha sempre dato sensazioni negative. Infatti non sono affatto sorpreso dal suo comportamento in tutta questa storia. In qualche maniera, coinvolto direttamente o indirettamente, ha fatto parlare di sè per i motivi sbagliati già in altre occasioni, sempre con una certa dose di mistero e ambiguità. SPOILER (clicca per visualizzare)Qualche esempio che mi sovviene nell'immediato:
eroe nazionalista serbo ma residenza a Montecarlo; no vax prepandemia o almeno già da prima che arrivassero i vaccini per il covid; l'Adria Tour organizzato in periodo di covid in cui finì per prenderselo; il guru o paraguru Pepe Imaz che lo seguiva per i tornei; il padre che non perde mai occasione per i suoi deliri e le sue sparate; l'amicizia con l'altro guru Chervin Jafarieh; le foto col criminale di guerra serbo, e sono certo di dimenticare qualcosa.
Parlando di questa storia qui specificatamente, indipendentemente dal governo australiano, dalle sue leggi e dalle sue motivazioni, di nuovo c'è stato dell'ambiguo.
Si presenta a pochi giorni dal via con l'arcinota esenzione, che sbandiera come un traguardo. Lo fermano, controllano, cancellano il visto, fa ricorso, e si apre il vaso di Pandora su come l'ha ottenuta, le date, i test, gli incontri, incastri di un puzzle con i tasselli presi pesantemente a martellate per farli entrare, ma senza successo. E ha dovuto ammettere di aver avuto comportamenti imprudenti e illegali per ragioni futili. E insiste ancora con una battaglia legale già persa.
Ok, gli sportivi in particolare non amano le sconfitte, ma questa fissazione per la vittoria, per intestarsi addirittura una battaglia del genere, io proprio non la capisco. Risulta pure arrogante. Saltava uno slam e giocava il successivo, senza scatenare controversie. O semplicemente, rifiutata l'esenzione, poteva tornare a casa e basta, senza code polemiche. Invece è andato allo scontro. Avrebbe dovuto avere l'umiltà di dire basta, seppur a malincuore. Ma per vari motivi non ce l'ha.. -
.Sportivamente indiscutibile, come persona invece sarò anche fazioso ma mi ha sempre dato sensazioni negative. Infatti non sono affatto sorpreso dal suo comportamento in tutta questa storia. In qualche maniera, coinvolto direttamente o indirettamente, ha fatto parlare di sè per i motivi sbagliati già in altre occasioni, sempre con una certa dose di mistero e ambiguità.SPOILER (clicca per visualizzare)Qualche esempio che mi sovviene nell'immediato:
eroe nazionalista serbo ma residenza a Montecarlo; no vax prepandemia o almeno già da prima che arrivassero i vaccini per il covid; l'Adria Tour organizzato in periodo di covid in cui finì per prenderselo; il guru o paraguru Pepe Imaz che lo seguiva per i tornei; il padre che non perde mai occasione per i suoi deliri e le sue sparate; l'amicizia con l'altro guru Chervin Jafarieh; le foto col criminale di guerra serbo, e sono certo di dimenticare qualcosa.
Parlando di questa storia qui specificatamente, indipendentemente dal governo australiano, dalle sue leggi e dalle sue motivazioni, di nuovo c'è stato dell'ambiguo.
Si presenta a pochi giorni dal via con l'arcinota esenzione, che sbandiera come un traguardo. Lo fermano, controllano, cancellano il visto, fa ricorso, e si apre il vaso di Pandora su come l'ha ottenuta, le date, i test, gli incontri, incastri di un puzzle con i tasselli presi pesantemente a martellate per farli entrare, ma senza successo. E ha dovuto ammettere di aver avuto comportamenti imprudenti e illegali per ragioni futili. E insiste ancora con una battaglia legale già persa.
Ok, gli sportivi in particolare non amano le sconfitte, ma questa fissazione per la vittoria, per intestarsi addirittura una battaglia del genere, io proprio non la capisco. Risulta pure arrogante. Saltava uno slam e giocava il successivo, senza scatenare controversie. O semplicemente, rifiutata l'esenzione, poteva tornare a casa e basta, senza code polemiche. Invece è andato allo scontro. Avrebbe dovuto avere l'umiltà di dire basta, seppur a malincuore. Ma per vari motivi non ce l'ha.
Resta il fatto che è da settimane che si parla di lui, tutta pubblicità gratuita, buona o cattiva che sia.. -
Ivanaaa.
User deleted
Novak un grande che non si è messo a pecora. Oggi è 23 gennaio 2024 e i morti da vaccino che oggi chiamano “ malore improvviso “ non si contano più.
Oggi è mancato Gigi Riva che di dosi ne aveva 3 e critico’ chi come noi voleva rimanere sano e pulito senza iniettarsi metalli. Mia madre ha iniziato il ciclo di pulizia del sangue dopo 3 dosi, e’ già tanto che ci è arrivata ! Novak un UOMO con anima e spirito. Unico al mondo ❤️. -
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Tutto giusto ma oggi è il 22 gennaio .