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Stelladicoot rispose arrabbiata al barista
se forse non li avessi trattati cosí male, tutto questo non sarebbe successo!
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Il barista esasperato tracanna un altro po' di rum, prima di rispondere a Stella.
"Quindi devo lasciare che tutti possano mangiare sbafo gratis o che distruggano il mio negozio? E' questo che stai cercando di dirmi? Ah, ma che parlo a fare, ormai sono rovinato. Non potrò più pagare tutti i miei debiti..."
Il soggetto, sopra una botte, si massaggia il retro della testa con fare imbarazzato.
"Ups..."
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Stelladicoot si mostró dispiaciuta
.. mi dispiace, non volevo offenderti
Prende quindi dei bigliettoni dalla sua tasca
so che non sono tanti, ma penso che bastino per riparare i danni del locale
Edited by Patric00 - 29/4/2022, 21:32
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Khan mangia un altro pezzo di fritto misto, finalmente finendolo. È a questo punto che si rende conto che il suo tavolo e la sua sedia non si sono minimamente spostati: questo probabilmente per la pesantezza della combinazione di frittura in olio esausto + lardo di Colonnata + pecorino sardo mangiati in australia dopo cissà quanti giorni di viaggio chiusi in un container. No, proprio non la conosco. E neanche la rossa, penso. O Sandokan lì. Sembrano tutti potenziali avversari.
Continuando a fissare il gruppo, Khan si infila molto lentamente in bocca un altro pezzo di calamaro frittissimo, preso da un'altra porzione che aveva sul tavolo.
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Stelladicoot rispose ai due
siamo buoni, proprio come voi
piuttosto voi... siete davvero buoni?
Fake coco guardó insospettita i due mentre Stella cercava di nascondere le risa con la mano
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...odio chi mastica rumorosamente, senza offesa
perché tu come masticheresti? Con quei grossi denti che ti ritrovi credo che faresti di peggio. Comunque piacere siamo Stelladicoot, Soggetto, Tawna e...
... Fake coco!
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CITAZIONE (DcGamma @ 29/4/2022, 13:47) Il barista esasperato tracanna un altro po' di rum, prima di rispondere a Stella. "Quindi devo lasciare che tutti possano mangiare sbafo gratis o che distruggano il mio negozio? E' questo che stai cercando di dirmi? Ah, ma che parlo a fare, ormai sono rovinato. Non potrò più pagare tutti i miei debiti..." Il soggetto, sopra una botte, si massaggia il retro della testa con fare imbarazzato. "Ups..." Mentre il tricheco si strizza i vestiti per asciugarsi almeno un minimo, ascolta le parole de barista.
:Ohibò! Quali debiti cumpà? Mica t-...huh?
I ben precisi occhi del pistolero ricadono sulle valvoline d'emergenza del sistema antincendio della cucina, le quali ancora continuano a girare misteriosamente da sole...cosa che lo porta a chiedere al barista...
:...Mica...indebitato mica ti sarai con...beh...sai no...
Ed indica col pollice un vecchissimo poster da ricercato ancora appeso su una delle pareti del locale...poster che, a differenza degli altri, non pare aver subito minimamente gli effetti dell'ondata d'acqua e che presenta il nome "LEVIATANO" assieme alla foto della fiancata di una nave.
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Il soggetto alza un indice, per rimarcare una cosa a Stella.
"Io non mi chiamo soggetto. Devo ancora trovare il mio nome."
CITAZIONE (Motz @ 29/4/2022, 22:46) Mentre il tricheco si strizza i vestiti per asciugarsi almeno un minimo, ascolta le parole de barista.:Ohibò! Quali debiti cumpà? Mica t-...huh? I ben precisi occhi del pistolero ricadono sulle valvoline d'emergenza del sistema antincendio della cucina, le quali ancora continuano a girare misteriosamente da sole...cosa che lo porta a chiedere al barista...:...Mica...indebitato mica ti sarai con...beh...sai no... Ed indica col pollice un vecchissimo poster da ricercato ancora appeso su una delle pareti del locale...poster che, a differenza degli altri, non pare aver subito minimamente gli effetti dell'ondata d'acqua e che presenta il nome "LEVIATANO" assieme alla foto della fiancata di una nave. "Se fossi indebitato con quel mostro probabilmente starei nelle profondità dell'oceano in questo momento. No. E' un'altra persona. E' una storia lunga. Sicuri di volerla sentire?"
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:Eh...magari fermarsi a quello gli bastasse...comunque...
Rusty fa spallucce...
:Ce stanno pochi gradi de fo' ed io so' fradicio...quindi ci posso ascultare na storia mentre me asciugo er vestiario.
...per poi uscire una vecchia lanterna a fiamma grossa che accende ed usa un po' per scaldare i suoi vestiti senza toglierseli.
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Il barista tracanna il poco rum che rimane e decide di raccontare tutto, dopo aver gettato all'indietro la bottiglia vuota con nonchalance.
"E' cominciato tutto quando ero un giovane cercatore di tesori. Ero in un piccolo team e andavamo a cercare la qualunque. Una volta andai in avanscoperta da solo e trovai l'introvabile. Una città fatta completamente d'oro. Era una vista meravigliosa. Ma non avevo i mezzi adatti per poter prendere il bottino, quindi mi sono dovuto riorganizzare. Spesi tutto i miei risparmi e chiesi dei prestiti a gente pericolosa. Ero pronto a tutto, pur di portarmi a casa quell'oro. Ma quando tornai con tutto quanto pronto... non c'era più. Scomparsa nel nulla. Così come tutte le mie possibilità da cercatore di tesori. Tutti mi hanno abbandonato credendomi un pazzo e sono finito sul lastrico."
Il pipistrello sospira, mentre guarda l'orizzonte affranto.
"Ora sapete tutto. Che ridere, rovinato per aver puntato troppo in alto."
Edited by DcGamma - 3/5/2022, 10:34
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Tawna era li da un bel pezzo ormai, contenta del fatto di aver risolto la situazione dei piatti da lavare nella maniera più celere possibile. Soddisfatta, stava per andarsene, non c'era nessuno che potesse esserle di interesse li, ne in termini di denaro, ne in termini di qualcuno che potesse aiutarla col suo piccolo problema dimensionale.
Era proprio sull'uscio della porta, quando... Sentii il barista raccontare la sua storia. Fu così che decise di cambiare idea e decise di NON andarsene.
Io... Io so cos'è successo a quella città
Si avvicinò al barista. Lo guardò dritto negli occhi. Era SERISSIMA.
Quella città è...
E'....
Deglutì rumorosamente.
E' ancora lì, ma ci sei andato nell'orario sbagliato. Scommetto che ci sei andato dopo pranzo...
... Ma è il MATTINO ad avere l'oro in bocca.
Soddisfatta di avere risolto il mistero della città d'oro senza neanche averci messo mai piede, consolò il barista.
Io ho lavorato con questo tizio, "Natalino Viverna", per diversi anni. Cercavo qualcosa, che fosse l'oro o che fosse una certa strada. Quindi capisco il tuo dolore, amico. Nel caso trovi la strada, la chiamerò "Strada Barista" in tuo onore.
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Il barista, sapendo perfettamente che la bandicoot le stia raccontando nient'altro che fantasie, decide di non risponderle male, solamente perché lo sta cercando di consolare. Sospira, mentre fa un sorriso amaro.
"Ne sarei onorato."
Fissa l'orizzonte, tornando con uno sguardo rassegnato.
"Ma od ogni modo, non potrò mai trovare quella città. Ormai sono l'ombra di me stesso."
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Rustyvsi fa pensieroso, potendo cogliere qualche piccolo particolare nelle sue memorie moooolto passate di quanto ha raccontato il barista.
:Ohibò...ricordo na cosa del genere...raccontata mi fa dal vecchio capitano nella sua precedente vita...ah...ai tempi poco lo ascoltavo...ma se saputo avessi come si sarebbero rimodellate qui le cose...
Per un attimo il tricheco se ne resta zitto, come se anche lui stesso stesse metabolizzando quanto ha appena detto...poi, scuote il capo e guarda nuovamenteil barista.
:Sai cosa, vecio mio? Butarti giù cussì a nulla servire ti puo'! Io mercenario sono...viaggi fatti ne ho...ed a volte a guidarci nu vecchio bacucco ci era! Ma pensi forse che a vecchiaia, mancanza de muscoli, fiatone, mal de schiena, cataratta e robaccia simile fermato lo abbiano!?.........cioè...a volte sì perchè ci aveva da sbluccarse a schiena...ma comunque po' se moveva...oh se se moveva!
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Roo si ciuccia rumorosamente l'ultimo dito, pulendosi così le mani dall'unto del fritto misto. Dopo una rapida passata sul muso con un tovagliolo, molla una forte manata al tavolo. Nel momento in cui la mano connette con il legno, il canguro si slancia verso l'alto roteando non diversamente da come farebbe Sonic saltando e trasformandosi in palla, atterrando dopo un paio di rotazioni in posizione di squat. Con un forte grido si estende a pieno verso l'alto, sprizzando energia da tutti i pori. IIIIIN CARROZZA! Allora, quando partiamo?! Ormai gli avete fatto venire la voglia, dovete dargli corda.
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