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"La prima volta non si scorda mai" dicono... mai affermazione più giusta!!
Salve Zone, apro questo topic per raccontarvi la mia esperienza videoludica con la trilogia di Spyro the Dragon giocata grazie alla Reignited Trilogy. Questa è la (mia) prima volta che mi avvicino al franchise del draghetto viola... anzi, mi avvicinai tiepidamente con il terzo capitolo su PSone, ma purtroppo la mia copia del gioco era pirata e, come sapete, non l'ho MAI portato a compimento. Diciamo nel complesso è stata un'esperienza appagante, e rilassante al contempo per il suo livello di difficoltà basso-medio. Al contrario dei livelli di Crash, che sono lineari, in Spyro abbiamo una "sorta" di open world con tanto di zone esplorabili, e successivamente si aggiunsero sub-livelli (o mini aree), dove si raccolgono le gemme utili per raggiungere la massima percentuale nelle statistiche. Non ho avute molti problemi a raggiungerla, e di consueto a sbloccare i Platini coi trofei, però ci sono stati alcuni brevi momenti che mi hanno fatto sclerare con il secondo Spyro (soprattutto la boss fight contro Gulp, che c'ho perso un'ora a batterlo). Dunque ho salvato i Draghi trasformati in statue di ghiaccio (da Nasty), ho raccolto i talismani e salvato Avalar da Ripto ed addirittura salvato tutte le uova dalla Maga... È stata un'esperienza fantastica e, se mi chiederete quali dei 3 mi è piaciuto di più... è presto detto!? Il terzo gioco del draghetto è stato il migliore del lotto: un "more of the same" dei predecessori con l'aggiunta di ben 4+2 personaggi giocabili (si controllano anche Sparx e Hunter, oltre a Sheila & co.) e dei livelli con i veicoli come lo skateboard ed il sottomarino. Anche a livello di trama sia il secondo che il terzo sono migliorati... esattamente come avvenuto per i giochi con il peramele protagonista. Poi ci sono delle piccole "aggiunte" come la minimappa, (attivabile dalle opzioni) e la possibilità di rotolare lateralmente fanno sì che non lascino il giocatore in difficoltà... seppur mi ci sono voluti diversi tentativi per superare i vari circuiti di volo (e stabilire i record). La Toys For Bob, inoltre, ha fatto un lavoro eccellente nello sviluppo di, ehm, del ritorno di quest'altro iconico personaggio videoludico degli anni '90: l'Unreal Engine regala scorci meravigliosi e personaggi ben definiti, lasciando intatto lo spirito dei titoli originali usciti più di 20 anni fa. Ha inoltre mantenuto la colonna sonora composta da Stewart Copeland ed infine, per noi italiani, aggiunto un doppiaggio "nuovo di zecca" convincente. Che aggiungere infine, consiglio SRT sia ai fan della serie che a chi si avvicina per la prima volta come il sottoscritto  
Voto globale 8,5/10
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