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Ciao ragazzi. Non so voi, ma trovo come la comicità italiana negli ultimi anni sia peggiorata. Molti attori fanno fatica a recitare, perdendo la "naturalezza comica" che avevano. Sembra che non si trovino più a loro agio ed è imbarazzante. Per non parlare di come chiamino anche gente che non sembra abbiano studiato recitazione. Io avrei fatto una legge che obbligava a TUTTI gli attori di andare a studiare, senza rischiare di far cagare, SENZA RACCOMANDAZIONI e SENZA NESSUNA POPOLARITA' SU YOUTUBE O TIK TOK. Colgo l'occasione per criticare un grande attore, dieci anni fa, per me, ossia Checco Zalone. Adoro i primi tre film, ho anche uno scorcio di ricordo di quando si esibiva a Zelig ed era simpaticissimo, con quella faccia da finto scemo. Mi piaceva quando recitava la parte del ragazzo buffone e volgare che aveva una passione per il canto. Da Quo Vado in poi si imbastardisce: prende tutte le sue qualità e le mischia fastidiosamente ed eccessivamente alla politica e alla burocrazia. Per non parlare di quanto sia mal usata la volgarità, spacciata dagli ignoranti italiani come un affronto al Politically Correct. Al diavolo i cagasotto PC, ma pronunciare sticchio (termine calabrese e siciliano per indicare, in modo molto pesante, la vagina) a Sanremo è deludente. Campione d'incassi, purtroppo non più per me. Invece ci sono Ficarra & Picone che, a distanza di anni, hanno quelle dinamiche dei comici di una volta: interpretano un ruolo (Ficarra faccia tosta menefreghista - Picone timido pignolo) così bene che sembra naturale. Eccola la "naturalezza comica". Chiusa parentesi. Le trame cercano di attingere disperatamente ed esplicitamente a problematiche odierne dell'Italia. Ci sono spunti interessanti, che vengono però sfruttati male. Le battute sembrano poco ispirate, dimenticabili e danno una sensazione di trito e ritrito. Poi guardo uno spezzone su YouTube (ce ne sono a bizzeffe) di una commedia degli anni passati e mi rendo conto di quanto ci fosse più studio, inventiva, naturalezza e originalità. Prendo per esempio Fantozzi: da piccolo pensavo fosse un Mr. Bean all'italiana, invece scopro che è tutta un'idea di Villaggio per satirizzare fantasiosamente sul disgraziato italiano medio dell'epoca. Cioè mo dove la trovate tutta sta fantasia? Copiando le commedie francesi? O spacciandoci per comici intellettualoidi? Per quanto riguarda le commedie trash, tipo quelle di Banfi o di Pierino, anche quelle avevano delle trovate sceme che facevano ridere. Era un periodo folle, con le palle, ma anche malinconico (ancora Fantozzi). Delle commedie classiche (parlo degli anni 40/50/60) ho visto molto poco, ma mi danno l'impressione di un qualcosa di leggero, raffinato, terra terra e anche bizzarro. Le ultime commedie memorabili sono degli anni 2000 e gli inizi del 2010, quando ancora gli attori sapevano il fatto loro.
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