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Al 2023 sono 20 gli Stati membri che adottano l'euro come valuta:
• dal 1999: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna;
• dal 2001: Grecia;
• dal 2007: Slovenia;
• dal 2008: Cipro e Malta;
• dal 2009: Slovacchia;
• dal 2011: Estonia;
• dal 2014: Lettonia;
• dal 2015: Lituania;
• dal 2023: Croazia.
A cui se ne aggiungono 4, non appartenenti all'UE, che adottano comunque l'euro con accordi tramite altri Stati (adozione bilaterale).
• dal 1999: Principato di Monaco (tramite la Francia), San Marino e Vaticano (tramite l'Italia);
• dal 2014: Andorra (tramite la Francia e la Spagna).
Fanno eccezione il Kosovo e il Montenegro che adottano "illegalmente" la moneta unica, senza quindi alcun accordo (adozione unilaterale). Inizialmente questi, quando erano ancora parte della Serbia ex-jugoslava, adottarono come valuta il marco tedesco (a cui si agganciavano il marco convertibile della Bosnia-Erzegovina e il lev bulgaro).
L'Unione Europea impone l'obbligo di adottare l'euro agli Stati membri, che devono rispettare dei requisiti economici (Parametri di Maastricht).
Ne mancano ancora 7: Bulgaria, Cechia, Danimarca, Polonia, Romania, Svezia ed Ungheria.
Bulgaria
La Bulgaria è entrata nell'AEC II (uno dei Parametri prevede che per adottare l'euro è necessario essere membro agli Accordi Europei di Cambio per almeno 2 anni) nel 2020 (fissando il cambio in euro a 1,96 lev) e ha posto come data obiettivo per l'adozione il 1° gennaio 2025.
Nel Novembre del 2023 la Banca Nazionale Bulgaria ha pubblicato i bozzetti delle monete euro, inviati alla Commissione Europea in attesa di approvazione, che riprendono i disegni delle monete bulgare attualmente in circolazione.
La Bulgaria sarà il primo Stato della zona euro ad usare l'alfabeto cirillico (già presente sulle banconote euro dal 2013, per via del suo ingresso nell'UE).
Danimarca
La Danimarca rispetta tutti i criteri, ma attraverso una deroga non è obbligata ad adottare l'euro, mantenendo così la corona danese (il cui cambio con l'euro è stato fissato nel 1999 a 7,46 corone).
Tuttavia, furono pubblicati i disegni che sarebbero dovuti apparire sulle monete euro danesi.
Romania
Le condizioni economiche della Romania non sono di certo buone, ma il governo vorrebbe adottare l'euro il più presto possibile (nel 2021 la data obiettivo era il 1° gennaio 2028, anticipata poi nel 2023 al 1° gennaio 2026, con ingresso nell'AEC II nel 2024).
Svezia
La Svezia, pur rispettando i Parametri, si rifiuta di entrare nell'AEC II, in modo da non adottare l'euro.
Un rifiuto all'euro che anche il popolo svedese ha mostrato nel referendum del 2003, con il 57% contrario e il 43% a favore.
In caso di esito favorevole, la Svezia sarebbe dovuta entrare nella zona euro il 1° gennaio 2006.
Cechia, Polonia e Ungheria
In questi Paesi attualmente non vi sono piani per adottare l'euro, per rifiuto dei governi e per le condizioni economiche.
Si ipotizza il loro ingresso nel decennio successivo.
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