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|  "L'epoca vichinga, eh? In tal caso penso che abbiate ragione: dobbiamo confonderci bene con la gente del posto, se vogliamo passare inosservati... Fortunatamente qui abbiamo Brosme che potrà darci qualche dritta!" |
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| Nora sorride al formichiere non appena lo vede arrivare, per poi tendergli una mano in segno di saluto.
"Ciao, io sono Nora Tropy! Piacere di conoscerla!" |
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| In teoria Saikebot è rimasto indietro con Nora 
La lucertola viene colpita dall'onda sonora a metà del suo balzo, venendo quindi scaraventata a terra intontita. Nonostante le vibrazioni acustiche la infastidiscano non poco, però, la riesce comunque a reagire per difendersi: la creatura allarga il proprio "collare" bandicosoèsprovvistoditerminitecnici e spalanca le fauci, e da queste fuoriesce una grande quantità di vapore simile a nebbia, la stessa vista in precedenza. Questa si dirige verso il gruppo, circondando Brosme, Megumi e Vill. Questa volta, però, è possibile vedere con maggiore chiarezza quello che succede: il vapore comincia ad assumere varie forme vagamente riconducibili ad oggetti concreti fino a congelarsi quasi istantaneamente, lasciando al proprio posto delle strutture di ghiaccio che intralciano i movimenti degli eroi. I tre possono benissimo distruggerle senza troppa fatica, è vero, ma oramai la lucertola ne ha già approfittato per fuggire dietro agli alberi. |
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| Alla vista dello scienziato, Nora reagisce con un sussulto. Non vede lo scienziato da svariati anni ormai, ma non può certo dimenticare tutto ciò che ha fatto passare a lei e a tutte le persone a cui teneva. Dai numerosi attacchi alle Isole Wumpa, fino allo sguinzagliare quei Divoratori... Sì, non c'era dubbio: è un po' diverso, con quella pelle giallognola e i capelli neri come il carbone, ma quello è sicuramente il dottor Neo Cortex.
 "...!"
È fatta: accettando di venire fin lì, la gatta sapeva che non avrebbe potuto evitare questo incontro, ma non si era tirata indietro, e non intende farlo neanche ora. La ragazzina impiega quindi tutte le sue forze per respingere il suo impulso a indietreggiare alla vista dello scienziato, per poi scrutarlo con aria di sfida. |
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| I fendenti di Brosme vanno a segno, riducendo l'albero a tanti pezzettini di ghiaccio e rendendo finalmente visibile la creatura responsabile della creazione della nebbia: si tratta di un'iguana in tutto e per tutto simile a questa, fatta eccezione per il colore. L'iguana ha infatti un colorito azzurrino pallido, dovuto probabilmente a secoli di evoluzione che l'hanno resa così per permetterle di mimetizzarsi meglio con l'ambiente circostante. Gli occhi, però, sono di un rosso vivido e acceso, e risplendono nel buio della notte come i fanali di un'auto, guardando dritti verso Brosme.
La creatura esegue improvvisamente un rapido balzo in direzione del volto del vichingo, emettendo un potentissimo verso simile ad un grido stridulo. L'urlo sarebbe abbastanza forte e acuto da stordire momentaneamente chiunque si trovi nelle vicinanze, e se l'animale riuscisse ad aggrapparsi alla testa di Brosme procederebbe poi a colpirla con una serie di graffi ininterrotti sfruttando le sue lunghe unghie affilate. |
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| | Megumi, Vill e Brosme possono udire i passi fermarsi dietro ad uno degli alberi di ghiaccio davanti a loro. Dopodiché, da quel punto comincia a fuoriuscire la solita nebbia che inizia ad espandersi a vista d'occhio. Al momento, però, non ha ancora ricoperto completamente l'ambiente circostante, quindi forse i tre possono ancora fare qualcosa... |
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| Nora, attraverso il comunicatore, ascolta le parole di Priscilla, un po' preoccupata per Megumi, Vill e Brosme.
"Un intero gruppo di nemici, eh? Qualunque cosa essi siano, spero che quei tre stiano attenti..."
Nel frattempo i rumori dei passi nello spiazzo si fanno sempre più vicini, sembrano provenire ancora una volta da dietro agli alberi... |
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| Nora si trova su uno dei sedili, leggermente scombussolata per il viaggio, ma comunque determinata ad arrivare fino in fondo alla questione. Osserva meravigliata il mare estendersi a perdita d'occhio, impaziente di raggiungere la macchina risucchia-tempo e dare il proprio contributo per mandare a monte i piani di Medusa.
"Wow... Non ero mai stata su un elicottero, prima! Il panorama da qui è magnifico..." |
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| Quando Priscilla cerca di trovare l'ombra del nemico, inizialmente non riesce ad individuare nulla di distinto, percependo solo una grande matassa che si sposta ed infesta caoticamente tutta la foresta di ghiaccio. Facendo più attenzione, però, la Von Devil si rende conto con suo sommo stupore che l'ombra non appartiene ad un solo nemico, ma ad una grande quantità di entità più piccole che vagano per la foresta indipendentemente l'una dall'altra, ma allo stesso tempo perfettamente sincronizzata nei luoghi in cui dirigersi e nei posti da occupare.
Nel frattempo, Nora saluta Megumi e Vill prima che queste si addentrino nuovamente nella foresta come programmato. Se tutto fosse andato come da copione, le due avrebbero dovuto raggiungere nuovamente il bivio con grande albero di ghiaccio a forma di "Y", ricongiungendosi quindi con il gruppo di Oleg. Invece, però, qualcosa non torna: Vill e Megumi, una volta che si lasciano alle spalle i resti della statua di Rusty, si ritrovano in uno spiazzo di media grandezza circondato da alberi di ghiaccio, senza la minima traccia di Priscilla, Tiny e gli altri. Proprio in quel momento, le due possono cominciare ad udire quel leggiero rumore di passi... |
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| "Ehi, ragazzi... Etciu! So che forse questo non è il momento, ma... Non è che si potrebbe fare qualcosa per me e Nina?"
Edited by -Bandicososoososo - 17/3/2020, 12:14 |
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| Al sentir nominare la macchina risucchia-tempo, Nora si fa incredibilmente impaziente di partire per l'avventura. Non aveva mai avuto l'occasione di vedere quel macchinario di persona, e l'idea di poter studiare una delle più celebri creazioni di N.Tropy la manda in brodo di giuggiole.
"La macchina risucchia-tempo? Ma è fantastico! Sarà un'ottima opportunità di capire come funziona, così quando mi reincontrerò con gli N.Tropy rimarranno sbalorditi!" |
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| Nora, colta alla sprovvista, si becca lo starnuto del pinguino in faccia.
"Ecciù!"
La ragazzina comincia improvvisamente a sentirsi debole, la testa inizia a girarle a stento si regge in piedi. Nonostante ciò, sembrerebbe aver qualcosa in mente... |
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| Quando il gruppo si ritrova nella visione di Lemuria, Nora sgrana gli occhi, incredula di fronte a ciò che i poteri dell'Oracolo sono in grado di fare. Nonostante ciò, durante il suo breve viaggio fra le dimensioni è già stata a Lemuria... Certo, una Lemuria alternativa, ma la ragazzina ha comunque già avuto a che fare con quell'antico continente scomparso. Inoltre, è proprio lì che Nora ha appreso l'esistenza e l'importanza dell'Aura, e per questo rimane piuttosto allarmata quando il bandicoot spiega agli altri il piano della serpe.
"E così vuole viaggiare nel tempo per appropriarsi di tutta quell'Aura. A questo punto mi sorge una domanda: come abbiamo intenzione di inseguirla? Abbiamo a nostra disposizione dei mezzi per viaggiare nel tempo, per caso?" |
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| Ops, svista mia  Ho corretto |
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4620 replies since 1/8/2015
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