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| Ascoltando la spiegazione sui poteri della Gemma del Tempo, Nora accende quella singolare scintilla che si manifesta ogni tanto nei suoi occhioni. La gatta si fa ben più interessata alla faccenda, ora che è coinvolto un argomento nel quale potrebbe rendersi utile.
 "E così, questa qua si è impossessata della Gemma ed è diventata in grado di viaggiare nel tempo... Un modo piuttosto antiquato di farlo, insomma, ma capisco che non tutti abbiano la possibilità di procurarsi le strumentazioni della Cittadella..."
Poi la ragazzina si fa più seria.
 "In ogni caso, questo è davvero un grosso problema. Dobbiamo assolutamente fermarla!"
Edited by -Bandicososoososo - 15/3/2020, 10:11 |
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| | "Beh... Diciamo che i miei poteri sono più semplici da capire quando li si guarda piuttosto che ascoltando una spiegazione. Per farla breve, però, avrei bisogno di oggetti creati dalla natura, come piante, insetti o altra roba di questo tipo. Sarei in grado di controllare l'aura al loro interno per fare qualcosa di utile!" |
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| Nora ascolta con attenzione le parole di Oleg. In realtà il gruppo della gatta sembrerebbe trovarsi più indietro di quello del dingo: lei e gli altri si sono ritrovati vicino ai resti lasciati da Rusty, mentre l'agente dello S.C.U.D.O. e compagnia sarebbero già più avanti, al punto in cui la strada si divide. In ogni caso, questo Nora non può saperlo, e si affida alla spiegazione del dingo.
"Maledizione... Qualunque cosa sia questa strana nebbia, sembra che il nostro nemico si diverta a giocare con il nostro senso dell'orientamento. Brosme propone di mandare avanti Megumi e Vill... Voi due, siete d'accordo?" |
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| Nora si tiene vicina a Megumi, in modo da restare protetta dagli attacchi dei pinguini.
"Umpf! A quanto pare sono dei tipi difficili, eh? Se solo da queste parti non ci fosse solo ghiaccio, potrei combinare qualcosa con i miei poteri...!" |
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| "Hai ragione, e potrebbe trattarsi proprio della fonte di quei passi... Cercate di tenere gli occhi aperti."
Il gruppo di Oleg, nel frattempo, si ritrova completamente immerso nella nebbia. Poco dopo, proprio come accaduto precedente, questa su dirada, scomparendo dalla vista di tutti. Agli sventurati eroi, però, basta guardarsi intorno per capire che qualcosa non quadra: le strutture di ghiaccio attorno a loro hanno cambiato disposizione, e adesso il percorso si divide in due sentieri, uno di destra e uno di sinistra. In mezzo alle due strade è posizionato un albero di ghiaccio a forma di "Y"... Proprio come quello che gli avventurieri avevano appena superato.
"Signor Oleg, tutto bene?" |
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| Non appena viene a conoscenza di tutto ciò che è avvenuto in sua assenza e dopo che l'Oracolo finisce la sua spiegazione, Nora si fa avanti, rivolgendosi al gruppo.
"Cavolo... Sembra che qui siano accadute cose incredibili in mia assenza! La storia di quel formicone, e ora questi Oracoli."
Detto ciò, la ragazza gatto si sistema il cappello e si presenta ai membri del gruppo che ancora non la conoscono.
"Io sono Nora Tropy, molto piacere. Se avete bisogno di rinforzi, contate pure su di me!" |
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| Nora si sente sollevata di sentire la voce del dingo: almeno i comunicatori sembrano funzionare.
"Signor Oleg, ci è capitata una cosa davvero strana! Stavamo avanzando per il percorso di destra proprio come ci eravamo accordati, ma ad un certo punto abbiamo abbiamo udito dei passi, e poi ha cominciato a manifestarsi una strana nebbia..."
Anche se Nora non può saperlo, proprio in quel momento la stessa densa nebbia comincia a fuoriuscire da dietro agli alberi che circondano il gruppo di Oleg, avvolgendo rapidamente i presenti. Il denso vapore è freddo, e comincia rapidamente a ricoprire la visuale degli avventurieri.
"...poi la nebbia si è diradata e ci siamo ritrovati all'inizio del percorso, dove avevamo lasciato i resti della statua che teneva Rusty prigioniero!" |
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| Le parole di Saikebot, almeno apparentemente, sembrano essere esatte: pare che la nebbia abbia riportato il suo gruppo alla parte iniziale della foresta di ghiaccio.
"Che disastro... Se questa nebbia infesta tutta la foresta, come faremo ad andare avanti? Spero che agli altri sia andata diversamente...!"
Poi a Nora torna in mente il comunicatore che Oleg le aveva passato poco prima di separarsi: di conseguenza, prova ad utilizzarlo per mettersi in contatto con lui, Carbon, Tiny, Priscilla e Rusty. Proprio in quel momento, il sopracitato gruppo è riuscito ad avanzare, e comincia a sentire lo stesso rumore di piccoli passi che avevano udito gli altri... |
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| La misteriosa nebbia continua a diffondersi attorno al gruppo, finché quel bianco spettrale non rimane l'unica cosa che i nostri eroi riescono a vedere, mentre il freddo li avvolge senza lasciare scampo. Orientarsi in questo momento sarebbe assolutamente impossibile, o almeno senza prima riuscire a liberarsi della nebbia. Proprio mentre tutto sembra perduto, però, accade qualcosa di inaspettato: il vapore si dirada improvvisamente, svanendo in una decina di secondi mentre l'ambiente circostante torna visibile.
"Uh?"
Le sorprese, però, non sono finite. Nonostante il gruppo si trovi sempre nella foresta, può notare con stupore che la forma e la disposizione degli alberi di ghiaccio è cambiata, oltre ad essere tornata meno fitta, proprio come era all'inizio. Poi Nora si accorge di qualcosa che ha dell'incredibile: sulla neve sono adagiati dei pezzi di ghiaccio spezzati, identici a quelli dai quali Rusy si era liberato poco prima.
"Ma quelli... Sono i pezzi della scultura di ghiaccio che tenevano prigioniero Rusty! Quando Priscilla l'ha distrutta con il piccone, sono caduti a terra... E il paesaggio è diventato simile a quello che si trovava attorno a noi in quel momento. Possibile che..." |
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| CITAZIONE (Maestro Cortex @ 11/3/2020, 20:34)  : "Uhm...Aspetta un momento cucciolo di mamma" Megumi lascia per un momento il "figlio", chiude gli occhi e stende il palmo della mano destra in avanti compiendo un giro di 360 gradi tentando di "captare" quante più informazioni possibili sull'origine dei passi misteriosi. Come alcuni già sapranno, grazie alle sue abilità Megumi può percepire ed analizzare le onde sonore riuscendo a ricavarne utili informazioni, una versione "potenziata" del super udito realmente esistente tra i non vedenti. Cosa riuscirà a scoprire?
Grazie alla sua abilità, Megumi riesce a percepire che il leggero suono è effettivamente prodotto da dei passi, che sembrerebbero provenire da una o più creature a sangue freddo non meglio identificate. Prima che la bandicoot riesca a ricavare maggiori informazioni, però, comincia a verificarsi uno strano fenomeno: una misteriosa nebbia di colore bianco inizia a materializzarsi e ad avvolgere il gruppo. Lo strano vapore è, come più o meno tutto in quella dimensione, davvero molto freddo, e sembra provenire da oltre gli alberi di ghiaccio. Gli eroi possono notare come più la nebbia si intensifichi e più la loro visuale si appanni, rendendo tutto e tutti sempre più indistinguibili.
 "Aaah! E ora che...?" |
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| La richiesta del pinguino prende Nora un po' alla sprovvista, siccome di certo non ha ancora pensato a procurarsi dei documenti in questa dimensione (o se è per questo non ne ha in generale).
"Ehm..."
Per questo motivo ripone la propria fiducia in Oleg, sperando che alla vista del distintivo del dingo i pinguini lì lasciano passare. |
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| Una certa ragazzina dalle sembianze di una gatta antropomorfa fa il suo ingresso nella fumetteria. Da piccola le erano sempre piaciuti i fumetti, ma da quando venne costretta a lasciare la sua dimensione non ebbe più molte occasioni per leggerli, siccome gli N.Tropy non li vedevano molto di buon occhio e li definivano "troppo inverosimili e discostati dalla realtà". Non appena Nora entra, si guarda subito attorno meravigliata: non era mai stata in un luogo del genere prima d'ora, essendo abituata per lo più alle grandi biblioteche della Cittadella, e la quantità di manga e affini presenti nella fumetteria è abbastanza vasta da mandarla in brodo di giuggiole.
"Woah! Ma questo dev'essere il paradiso!"
Poi Nora si accorge che in quella stessa stanza sono presenti alcune delle persone che ha già conosciuto in giro per l'arcipelago. Sì avvicina quindi a Brosme e Vill sorridendo amichevolmente.
"Ehi ragazzi, che piacere vedervi! Che cosa fate qui?" |
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| Nora afferra al volo il comunicatore lanciatole da Oleg, ringraziandolo ed avviandosi quindi al seguito di Vill, presumibilmente seguita dal resto del suo gruppo.
I cinque si avviano quindi lungo il sentiero di destra, che si addentra sempre più in profondità fra i contorti rami congelati degli alberi di ghiaccio, mentre la neve continua a scendere imperterrita ricoprendo tutto del suo candido manto bianco. Dopo pochi minuti di avanzata, il gruppetto può cominciare ad udire un flebile rumore simile a quello di piccoli e leggeri passettini.
"Ragazzi, avete sentito?"
Non appena Nora fa questa domanda, il suono dei passi si interrompe bruscamente. Chi è stato più attento, potrebbe averlo udito provenire da dietro agli alberi di ghiaccio lì vicino... |
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| Nora si ferma ad osservare il tilacino dal pelo bianco. In effetti ha dato un po' troppo per scontata la sua partecipazione alla spedizione.
 "Oh... Giusto."
"Signor Tiny, stiamo andando alla ricerca di un preziosissimo frammento della Reliquia Suprema, un preziosissimo oggetto dai fenomenali poteri e bla bla bla. Le andrebbe di aiutarci?"
Mentre gli pone la domanda, la ragazza cerca di fargli degli occhioni dolci che più dolci non si può, sperando in una sua risposta affermativa. |
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| Nora ricambia l'abbraccio, sorridendo alla bambina. Non aveva mai avuto fratelli o sorelle, neanche nella sua dimensione, e per quanto Vill sia una bambina a dir poco irrequieta è contenta che le si sia già affezionata così tanto.
"Molto bene, allora. Io, Brosme, Megumi e Saikebot seguiremo Vill mentre fiuterà l'odore di altri esseri viventi, mentre Oleg, Tiny, Rusty, Priscilla e Carbon andranno in avanscoperta lungo il percorso opposto."
"Forza, Vill, facci strada!"
Detto ciò, Nora invita la piccola a partire. Se avesse cominciato a fiutare, Vill avrebbe potuto sentire un chiaro odore di, beh, esseri viventi al momento non meglio specificati, proveniente dal sentiero di destra. |
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