Posts written by Amatsu Mikaboshi

  1. .
    Turbata dal commento delle pargoletta, Circe si porta le dita al naso come per coprirsi, guardando il vuoto di fronte a se e battendo più volte le palpebre. Di riflesso appoggia l'altra mano alla spalla della diavoletta.

    0NIxbbR Urk ... Non l'avevo notato...

    Prende nota di quanto detto da Motz con un chiaro sguardo, e avrebbe commentato se non fosse stata interrotta da altro...

    Prima però, Knochen si abbassa, prendendo due secchi di legno molto medievali dall'interno di un ripostiglio, pieni di esche. Li posa davanti al povero pescatore orbo, con un sonoro splosh dell'acqua dentro. Descrivendo dalla sua prospettiva, il gigante ossuto preme prima il grosso indice in quello che si direbbe carne in moto perpetuo, vermi vivi, alzando poi la mano e sventolandola in orizzontale. Così così. Alza un poco l'altro secchio per avvicinarlo, poggiandoci poi appena un dito sul bordo, un unico picchiettio seguito poi da un lento sventolade di una mano che fa il segno d'approvazione, tenendo indice e pollice chiusi. Forse lui non l'avrebbe capito così, ma dall'esterno è invece evidente che è pieno di quello che è descrivibile unicamente come delle vongole molto grandi, ancora da aprire. La soddisfazione sul viso dell'austriaco è indescrivibile.



    Ritornando a noi, la strega viene interrotta da un picchiettio sulla finestra, seguito da uno stridulo gracchio di richiamo. All'esterno si ritrova il famiglio scheletrico della padrona di casa. Quello strano ibrido tra pavone e corvo ora spiritato saltellava fuori dalla finestra, agitando le alette e girando su sé stesso a mezz'aria per chiamare l'attenzione della bambola. Subito va ad aprirgli, con un passo piuttosto spedito.


    r3Pkx6b Oh, finalmente, piccola peste, rieccoti qua!

    Il pennuto, non tanto ormai se non si condiera l'energia arcana della necromanzia tale, indossa una sgarciante sciarpetta rossa con glitter bianchi e un minuscolo cerchietto con la corna da renna, iniziando a svolazzare in giro per la stanza come per riambentarsi al calore. Si ferma infatti davanti al caminetto davanti il quale si sofferma, dandogli le spalle. Alla zampa sinistra tiene legato con un fiocchetto del medesimo colore una pergamena arrotolata, una che forse sarà grande due volte un biglietto da visita.
  2. .
    Nella potente esplosione di fuoco causata dalle spore, un altra polvere, verde chiaro, si era espansa assieme alle fiamme, questa composta puramente dall'arcano, i resti di Knochen che come per inciso dall'incantesimo che lo collegava alla strega sarebbe ritornato ai morti in circostanze tali. Lascia solo quest'immensa nube nera costellata da lucine verdognole, inghiottite presto dalle fiamme. Lo shock è tale che la bambola pare aver perso i suoi sensi per quel breve periodo in cui viene trascinata via, anche se ha il tempo di notare con fascino il fenomeno creato dallo stregone, le pareva di sentire un legame tra ciò che aveva visto e il corsaro simile a quello che lei stessa ha con la Wicca. Forse un patrone? Aveva perso la memoria della sua vita passata, ma poche cose le rimanevano, tra queste è proprio quello che ormai si potrebbe ridefinire come il suo creatore. Si trova assortita nei suoi pensieri, guardando le ferite principalmente auto-inflitte, dal braccio che lentamente sembrava riarginarsi da solo, lasciato solo cosparso di fini tracce di braci alla schiena che ancora riportava quella figura, sulla schiena, anche se ormai più confusa e quasi completamente incomprensibile, appariva a tratti quasi come una rosa.

    LtiHYhJ ... La mia nascita... Non è stato molto... diverso...

    Si guarda le mani come se fossero macchiate di sangue, meno il panico. Forse qualcosa che tra elementi più loschi come i due avrebbero sorvolato o non colto, ma è la voce dello scienziato che la tira fuori da questa trance di riflessione, facendola rizzare sulla schiena. Ormai il capitano conosceva abbastanza la bambola per conoscere la sua accoglienza verso altri elementi controversi quanto sé stessa, qualsiasi traccia del precedente stato meditabondo era scomparsa per la sua tipica faccia inespressiva, col piccolo sorriso da gioconda che si ritrova perennemente formato in viso. È però il capitano che la interrompe e segue tutto il suo discorso con Ruby, alla quale conclusione lei reagisce giusto con un leggero inclinare del viso e del socchiudere degli occhi prima di rivolgersi nuovamente a Masterdile.

    IiyTtYa Tu ti specializzi nella scienza, io nella magia e l'inspiegabile. L'unione delle nostre capacità sarà senza dubbio avvantaggiosa per entrambi: infondo, entrambi cerchiamo il progresso nei nostri rispettivi campi. Quindi prego, chieda pure.
  3. .
    Al bizzarro racconto di Motz la strega si porta una mano alla bocca, coprendo una piccola risata che le scuote appena le spalle, suonando monotona e robotica come suo solito. Lasciando entrare il nuovo arrivato, si lo guarda un attimo stranita non sapendo esattamente come rispondere, quindi continua a rivolgersi agli altri due, anche se la sua parlantina è chiaramente rallentata dalla perplessità.

    IiyTtYa Beh, ho sempre accolto qui i miei clienti, ma... Motz, vi conoscete?

    Per sua fortuna, e Knochen che gli da una mano. Il colosso d'ossa è come suo solito incapace di parlare, l'accoppiata peggiore per un cieco, ma fa sentire la sua presenza dandogli una gigantesca pacca da Cannavacciuolo sulla spalla, anche se per sua fortuna la tiene lì poi per reggerlo. Non che poteva vederlo ma portava un sorriso ancor più grande del solito. Nell'altra mano invece tiene un sacchetto fatto con un tovagliolo bianco e rosso, rovesciandolo poi in una ciotola al tavolo da caffè per riversarci dentro le castagne, aperte ma a cui va ancora tolta la buccia e ancora incandescenti. Con una piccola spinta il maggiordomo gli fa segno di seguirlo, anche se non si allontana più di tanto dal resto del gruppo in quanto quello che gli serve è appena dietro il bancone.
  4. .
    Bentornata Piuma!

    Edited by Luana Monroe - 29/12/2021, 14:34
  5. .
    Circe si raddrizza appena sente quel ormai familiare frastuono, sapeva che l'immenso natante con le sue apparizioni poneva un rischio per la singolare fauna del posto, ma non era quello il suo pensiero. Anzi, era assai allegra, anche se sembrava una receptionist alle prese col VIP, mantenendo quel atteggiamento professionale ma lasciando trasparire dell'entusiasmo. Sta per rispondere, aprendo quella sua bocca dagli stessi colori della mise, una scala di grigi, quando ecco che la piccola maghetta si fa viva portando un certo sollievo nel cuore della maestra. Appena vede come è conciata però cambia visibilmente, avvicinandosi ma rimanendo in silenzio per ascoltarla. Anche se da le spalle al capitano nell'inchinarai, è quasi visibile il sorrisetto della coniglia nel notare il recupero della piccoletta. Sta al gioco, spolverando con delicatezza la cima della sua frangia, usando giusto la punta della dita per pulirla da qualche pezzettino che ancora le era rimasto attaccato.

    0NIxbbR Ecco, meglio~ Se ne occuperà poi il caro mein Herr, vero?

    L'omaccione si gira di scatto al richiamo, guardandola prima confuso, poi frustrato e adirato, e poi ancora arreso annuendo. Impossibile battere la fermezza della dama. Dopo una minuscola pausa si gira verso i due e il suo sorriso torna in smagliante forma, immenso che ricopre da orecchio a orecchio, bello dritto col petto in fuori e mani aperte. Il suo modo per accoglierli calorosamente, specie mentre sta cucinando, cosa che torna presto a fare. La strega quindi si mette in modo che possa rivolgersi a entrambi almeno col corpo, si rivolge prima al pirata, facendo una reverenza che aveva un qualché di plateale, come a indicarsi.

    r3Pkx6b Beh, c'è chi ha Babbo Natale e chi Krampus, quindi non vedo perché no! Inoltre è raro che nevichi qui, solitamente dalle foglie cade solo fango e rugiada, è l'occasione perfetta per festeggiare. Questo mi ricorda, non esiste natale senza un buon zabaione, e io non ho tutti gli ingredienti...

    Si perde nei propri pensieri, portandosi una mano al suo minuto mento, cercando una soluzione al suo dilemma. Nello sfondo invece si può sentire l'elegante scheletro che ha tirato fuori il telefono, a volume molto basso, guarda un video tramite chissà quale internet. È una guida fatta dallo Chef Bruno Barbieri stesso, in uno stile completamente casalingo e improvvisato, su youtube. La sua faccia è un continua avanti e indietro tra confuso e felice, grattandosi lo sporgente zigomo quando parlava di come si devono fare queste benedette castagne e sorridendo quando parte per le sue tangenti, annuendo compiaciuto come se avesse avuto un qualche conferma. È una ricetta per il forno, ma le sta facendo in padella. Il bussare alla porta però riporta tra loro la maga che, quasi come un cane, inclina di lato il capo nel fissare l'entrata per che istante.

    IiyTtYa Oh, abbiamo visite. Vado io.

    Appena apre la porta deve probabilmente aggiustare il tiro, abbassando lo sguardo per vedere il povero sgorbio tremolante. È un qualcuno che non aveva mai visto prima e, per quanto il suo aspetto le fosse famliare, un completo sconosciuto. Aspetta un attimo a rispondere, creando quel silenzio imbarazzante che pare durare eoni e dandole un aria quasi raggelante. Chiude poi gli occhi e si fa appena di parte, il suo unico vero modo per rendere l'illusione di quel sorriso con cui è formata ancora più apparente.

    QbrfXMd Benvenuto! Prego si accomodi~

    Edited by Luana Monroe - 28/12/2021, 21:06
  6. .



    Anche in questo remoto angolo del mondo giunge l'inverno e con sé il natale. Il sentimento delle festività spesso è tardivo se non completamente assente in certe parti del mondo, ma una streghetta era d'altro avviso nel portare quel calore anche tra quelli più tristi e freddi, anche se lei certo non era da meno. Alcuni l'avrebbero chiamato un evento di formalità, ma non era questo il caso. Non aveva mandato alcun bigliettino d'invito, il punto era rincontrarsi e con un qualcosa tanto invadente come un invitino dal suo famiglio sarebbe stato più un repellente che altro, no, chi sarebbe stato lì alla sua piccola capanna lo sarebbe stato di sua spontanea volontà. La bambola aveva addobbato il tutto per le feste, anche la sua casa fungo aveva sopra la tettoia che si affacciava dalla veranda un cappellino natalizio molto piccolino: era viva anche lei d'altronde. Lucine verdi, rosse e gialle illuminavano il tutto, lampeggiando a intermittenza, stelline di carta argentata sono appese lungo tutte le lamelle del corto cappello, le finestre hanno quel piccolo strato di neve fuori e il vetro appannato dal freddo, mentre all'interno si sente un gran e accogliente calore al camino arcano acceso. L'albero di natale c'è, è un poco piccolino ma è lì in un angolo, tutti i mobili sono stati spostati in modo da agevolare la discussione, Knochen è ai fornelli che sta cucinando, l'agnello è in forno, condito con piccole olive e foglie aromatiche, mentre ai fornelli prepara tra le caldarroste più casalinghe immaginabili, il tutto col suo immenso sorriso che però esprime in questo caso una certa serietà. Lei invece e piegata alla finestra con un fare quasi malinconico, chiaramente immersa nei suoi pensieri e ricordi.

    r3Pkx6b Giusto, non ho parenti.

    Sbalza così fuori da quello stato meditativo, usando il suo tipico tono apatico, un dato di fatto, niente di più niente di meno. I due si sono vestiti per bene all'occasione, o meglio, il maggiordomo ci ha provato con tutto il suo cuore, lei è andata per un vestito più sobrio ma comunque appropriato per il freddo della stagione. Indossa un cappotto piuttosto imbottito, con pellicce sia attorno al petto che al bordo inferiore, ha di quei guanti a manopola la cui parte superiore si può rimuovere attaccandola al dorso. Sotto ha un altra giacchetta che scende oltre il bacino da cui si intravvedono dei leggings pesanti intrufolarsi dentro dei bei anfibi alti fino alle ginocchia, mentre il suo mini cilindro è sostituito da un mini colbacco. L'uomo invece è vestito basilarmente in modo elegante, come suo solito, però ridefinito, con un vischio che si affaccia dal taschino del suo blazer rosso col rever nero, una sgargiante camicia bianca con una sciarpa legata con altrettanta cura. I gemelli che legano le maniche del cumulo di ossa raffigurano tutti dei fiocchi di neve leggermente diversi l'uno dall'altro. i pantaloni d'abito sono invece grigi per contrasto, con una cintura nera in bella vista, esaltando il busto con quel suo minuscolo papillon nero. Dapper, vero gentiluomo, se non fosse che la sua tipica bombetta è sostituita dal cappellino natalizio che stona non poco. Circe si appoggia al bancone, fissando la porta con una mano alla guancia.

    IiyTtYa Hai visto dov'è Priscilla?

    Fa spallucce senza manco girarsi.

    Edited by Luana Monroe - 28/12/2021, 18:26
  7. .
    kR05lRh OH NO, BISOGNA SALVARE LA VITA AL FONDATORE DELL'ONON, PRESTO! Ma prima devo fare il caffè al egregio signore qui presente nonché cameo di Eddie Murphy.

    Dunque inizia a fischiettare rumorosamente The Girl From Ipanema mentre prepara con calma un caffè espresso, impiegandoci tutto il tempo del mondo. Toglie prima il braccetto porta filtro, buttare via il caffè vecchio, riempirlo con quello nuovo, aggiungere un cucchiaino in più perché il macinatore fa cahare, pressare il caffé, rimettere il braccetto, mettere sotto la tazzina e far partire la macchina, aspettare che sia della lunghezza ideale, metterlo sul piattino, mettere il cucchiaio affianco alla tazzina, mettere almeno tre bustine di zucchero nell'angolino per la composizione perfetta, girarlo verso il cliente, portarlo a lui dall'altro capo del bancone e finalmente servirlo.

    kR05lRh Ecco a lei~

    Dopo di che si lancia oltre il bancone per aiutare Oleg, partendo immediatamente dall'RCP.
  8. .
    Similmente dal nulla e in una maniera in modo altrettanto inspiegabile, una macchina sfreccia nello scenario, fermandosi davanti a Roo. Grazie alla tecnologia avanzata della regia possiamo vedere una ripresa rallentata della vicenda per osservare bene che succede.



    L'audio è in realtà ovattato in quanto proviene dall'interno del veicolo. Si tratta di una macchina da corsa, ricorda una Alfa Romeo Montreal ma presenta dei particolari colori: è principalmente bianca mentre i dettagli sono dorati, compresi gli specchietti e i cerchioni, invece i finestrini ed il parabrezza sono resi opachi, non lasciando anche solo intravvedere chi risiede al volante. L'automobile sfreccia affianco al canguro, quasi sfiorandolo, per poi fermarsi a pochi passi davanti a lui, quasi bloccandosi completamente su una delle ruote anteriori come perno su cui roteare attorno. Avvitandosi in una sorta di giravolta a 180° dalla manica un poco larga, con tutta la velocità accumulata infatti l'auto nel frenare di botto alza un grosso polverone stile burnout, andando a coprire la parte posteriore del velivolo. Fermandosi completamente di profilo davanti al marsupiale, fa giusto qualche centimetro in più per porgere a questo lo sportello che infatti, poco dopo, si apre.

    All'interno si trova infatti Coco al volante, ora il trap partenopeo completamente udibile, leggermente inclinata verso l'altro sedile per riferirsi al azzurro compare. Evidentemente, per l'occasione più investigativa delle vicende narrate, ha deciso di fare il cosplay di Kyoko Kuremi, perché non ho voglia di descrivere o inventarmi come è vestita.
    Indossa una camicia bianca, sbottonata al petto fino a poco sopra l'ombelico, andando a mettere in mostra gli attribuiti femminili, questa ha dei bottoni tondeggianti rosa. Porta sulle spalle una lunga sciarpa nera che scende fino all'addome, decorata con delle strisce gialle verso i lembi. Infine porta dei pantaloncini molto corti in abito con delle scarpe eleganti dal tacco alto che salgono ben oltre la caviglia, rimanendo col collo del piede scoperto. Porge dunque un bicchiere d'acqua a Roo, sorridendo con fare cordiale.


    pT2AqVE Ecco qui~

    Una volta che ciò è fatto, scende dalla vettura e batte due volte le mani, un poco come per spegnere le luci, ma in questo caso la macchina si chiude da sola. Da una apertura sul centro del cofano viene sparato quello che pare una scia di puro fluido cosmico, di uno scuro violaceo e cosparso di stelle. Nel mentre che l'alieno proiettile avanza, la macchina si accende e lo insegue in autonomia. Una volta che raggiunge la distanza ideale dalla macchina, lo strano colpo esplode su se stesso, formando quello che parrebbe a tutti gli effetti un portale nella quale la macchina, sollevandosi dal terreno e avvitandosi su se stessa, vi si tuffa dentro prima di sparire del tutto.

    pT2AqVE Scusate il ritardo, ma una vera signora si fa aspettare. Dunque, dove siamo arrivati con le indagini?

    [spoiler_tag]Niente, sono stata avvisata che le statistiche non ci sono più, ma lo lascio comunque come immagine di Coco che vorrebbe combattere ma non può[/spoiler_tag]


    Edited by Luana Monroe - 6/3/2021, 21:59
  9. .
    kR05lRh Scusa, ma che centra l'Arancio con Carbon Crash? Cioè, a livello puramente estetico le cose non si addicono bene tra loro, ma, concettualmente parlando insomma. Proprio, partendo dal principio, il bianco è un colore essenziale per il suo design: cioè, considerando la sua entrata nella serie come personaggio secondario nella duologia Mutants durante il redesign del 2007-2010 secondo la Radical Entertainment; non intendo contare Mutant Island perché si sta parlando di un gioco per telefono, cioè, dai. Detto questo, la scelta di colori è dunque semplice e immediata, basta risalire ai componenti del suo nome e come si relazionano a lui: Carbon Crash, il pun su Carbon Copy è palese ma la sua profondità un poco meno, infatti per quanto spesso il termine è utilizzato per indicare semplicemente una copia perfetta, la copia carbone è una pratica di stampa piuttosto antica. Basata infatti su carta carbone, tipicamente il risultato è di un grigio chiaro, non per altro i colori di Carbon sono generalmente sbiaditi; il manto non è esattamente bianco ma di un giallo pallido, un poco come della carta antica, mentre le parti scure, dove passerebbe presumibilmente una penna per riempire, sono nere. Ciò ovviamente si estende anche al concetto che Carbon sia effettivamente una replica perfetta di Crash, capace delle stesse cose come infatti è dimostrabile dal gameplay dei due giochi. Ma non mi fermo qui, poiché appunto il bianco è di estremo valore per il suo simbolismo: il bianco è simbolo della purezza, in quanto personaggio secondario nel grande schema delle cose egli non rappresenta nient'altro se non la purezza di un amico che si aggiunge alle nostre avventure per divertirsi assieme. Come colore rappresenta anche la pace, nato come arma contro Crash fa quasi immediatamente ammenda col suo originale e decide di rilassarsi con le altre copie in spiaggia, nella tranquillità che porta solo la pace. Sempre parlando delle sue origini, come viste dal corto promozionale "Make Another" per Crash of the Titans, il macchinario di Cortex non genera solo un unico Carbon Crash ma ne crea molteplici dai diversi colori, allora perché questo dovrebbe rendere il bianco ancora più importante? Per il semplice fatto che la luce, la cui tra l'altro rappresenta, quando viene fatta passare attraverso un prisma di cristallo forma un arcobaleno, non dissimile come analogia a quando sono stati formati i diversi cloni, ovvero quando il Make-Another-Alot ha copiato il bianco, formando il resto dei colori. Dunque è l'emblema della pace e della fiducia, nonché tutto quello che forma un vero amico con cui spendere il tempo giocando assieme!




    kR05lRh In qualsiasi caso, non ho capito proprio un pisello di quello che stava dicendo Motz.
  10. .


    Io che finalmente trovo il giorno perfetto nella routine per dedicarlo al GDR
  11. .
    La strega si raddrizza alle parole di Joe, inclinando appena il capo di fianco per poi rivolgersi a Priscilla con il suo solito fare dolce e mansueto.

    0NIxbbR Hai mai provato a parlarci? Sappiamo se può risponderti? Magari potrebbe indicarci lui la via se vuol essere liberato...
  12. .
    Nonostante fosse molto interessata alla sua prima frase, non avendo veramente fatto caso a cosa si riferisse ma sicuramente incuriosita da una reazione del genere da parte sua, Circe osserva il trucchetto con altretta attenzione. Parrebbe quasi abbozzare un mezzo sorriso a sentire la sua spiegazione: infondo, la magia d'illusione era qualcosa che trovava a modo suo affascinante, specie quando si considerà la generale pragmaticità delle sue magie. Rispondendo al volpone, guarda i lupi dimenarsi, ancora piegata sulla schiena e con evidente fatica nella voce, anche se non perde i suoi tratti angelici.

    4g3ezTB Un... un illusione. Notevole trucchetto, uno di questi giorni dovrei copiare dai tuoi compiti.

    Sembrerebbe quasi ridere alla propria battuta come lentamente si raddrizza: è ironica ma, effettivamente, potrebbe imparare qualcosina continuando a combattere al fianco dello stregone. Si stringe un poco a quest'ultimo, quasi facendo spalle a spalle in una sorta di rafforzo della sua posa difensiva, in un certo senso gli comunica col corpo il suo piano, mentre invece le parole si perdono in un distante commento chiaramente rivolto al suo compare, segno anche del loro rapporto di cameratismo dei due.

    r3Pkx6b Abbiamo poco tempo, Herr Knochen. Es geht sich nicht aus.

    Dall'automa è dunque chiaramente udibile un profondo respiro, mettendosi composta di posa ed incrociando le braccia al petto. Chiude gli occhi per qualche secondo prima di riaprirli, ora invece emanano una forte luce verde acqua, la stessa che il colosso pare emanare dall'interno della sua testa, con un altrettanta simile cortina di fumo che risale dalle sue immense orbite da bambola. Prende finalmente il controllo...


    ... Parlando di lui, la spallata è effettivamente efficace, almeno in parte. Grazie alla sua posa solida, per quanto le sue gambe cedono e lo fanno cadere all'indietro, riesce a mantenere il busto dritto, reagendo allo sbilancio con dello scivolare di piedi e una caduta di fondoschiena abbastanza rallentata, avendo il tempo di bloccare il resto del corpo con le braccia. Non si capisce esattamente se è per il colpo o lo strafalcione, ma lo scheletro fa una visibile smorfia frustrata. È in questo esatto momento che Circe prende le redini. Il cambio è talmente visibile da essere giorno e notte, infatti, similmente alla donna, i suoi occhi esplodono di una nuova luce, rinvigoriti e dandogli una strana sembianza come tutti i suoi connotati paiono cambiare davanti all'orsa. La mascella e il mento sembrano quasi fondersi come due labbra che si chiudono, fini per la rabbia e nascondento denti stretti, rimanevano appena i segni dei processi alveolari quasi come se fossero cucite. Già perdendo il suo sorriso, gli angoli mandibolari erano andati ad allargarsi verso l'esterno, quasi a punta, dandogli un aspetto assai più tozzo, inoltre la sua glabella, nonostante spaccata, pareva scendere sopra gli occhi come delle sopracciglia aggrottite, dandogli un espressione alquanto iraconda. Nonsolo questo, ma in generale la postura del ossuto maggiordomo era visibilmente cambiata, chiaro segno che si trattava di tutt'altra persona. Ma questi dettagli forse non erano immediatamente visibili per un combattente imbestialito, letteralmente.

    Nella posizione in cui il maggiordomo si trova, la spanciata è ancora fattibile ma avrebbe richiesto come minimo un salto, specie se intendeva ricreare la stessa mossa da lui fatta poc'anzi. Un momento di vitale sbilanciamento che una spadaccina come Circe non si sarebbe lasciato perdere. Sfruttando direttamente la propria posa accucciata, si sistema rapidamente sulle proprie corte ma robuste gambe, mantenendosi basso e andando incontro alla spanciata prima di quanto lei avrebbe previsto. In questo modo l'avrebbe colta impreparata, usando le proprie spalle per attutire il colpo e farvi scivolare sopra l'avversario, minimizzando i danni subiti. Aggiungendo il danno alla beffa, avrebbe dunque tentato di sfruttare quei pochi attimi per rigirare la sua caduta e renderla catastrofica, tentando di avvolgere il proprio braccio sinistro sopra il collo della druida e il destro attorno alla sua zampa posteriore, afferrandola con saldezza per quei pochi istanti. Se ciò fosse riuscito, avrebbe dunque sfruttato il momento della Grizzly per compiere un piccolo salto col minimo sforzo, raggiungendo l'altezza necessaria per compiere una fluida proiezione in cui se la scrolla di dosso voltandosi e lasciandola cadere di schiena contro il pavimento in una mossa che, nel giergo del wrestling, si chiamerebbe la Side Death Valley Driver. Tutto ciò, ovviamente, solo se la sua presa fosse riuscita.

    iXnCZby

    Edit più che super rough per spiegare un poco l'aspetto di Knochen al momento, adesso non ho gli strumenti adatti per fare un disegno ma trovandolo un poco difficile da descrivere ho comunque voluto fare una rappresentazione. (。•́︿•̀。)


    Edited by Luana Monroe - 19/1/2021, 13:27
  13. .
    La strega rimane in silenzio, guardando le lastri nascoste nell'armadio della giovane diavola. Le analizzava come se fossero una qualche reliquia, tanto che con piccoli passi si avvicina a queste, sempre abbassata sui propri talloni, allungando le mani per osservarle. Per lei la magia, di fondo, era come una sorta di nastro, una pellicola che poteva osservare tramite la sua superiore sensibilità all'arcano, dunque voleva cercare di capire meglio di cosa si trattasse grazie a questo suo legame. Di fatto, se Priscilla non avrebbe avuto da ridirne, ne prende una al grembo e cerca in qualche modo, anche solo tramite il mero tatto, di attivarla e sentire anche lei l'effetto della lastra.

    IiyTtYa ... Che si tratti di un messaggio? Magari usando le lastre come catalizzatore, oppure sono solo il suo contenitore? Peculiare ... un incantesimo del genere potrebbe tornarmi utile ...

    La sua voce durante la sua analisi era come avvolta da una sorta di alone magico, anche in quel mormorare era chiaro che stava provando a fare qualcosa di non molto chiaro. Qual'ora le fosse concesso, in realtà, stava cercando di esaminare ad un livello più profondo le stregoneria che avevano effetto su quelle lastre. In qualsiasi caso, indipendentemente dal risultato, si rialza e gira letteralmente sui tacchi, rivolgendosi agli altri con il suo solito sorriso mentre i suoi capelli ondeggiano ai fianchi della sua fine figura in tutto il loro volume, seguendo i movimenti della sua giravolta e dandole un aria alquanto energetica, ancora tenendo tra le braccia una delle lastre. Inclina un poco il capo alla sinistra nel sentire la risposta di Motz e Joe, marcando ulteriormente la sua espressione armoniosa prima di concordare.

    r3Pkx6b Allora direi che possiamo proseguire!
  14. .
    Circe respawna non molto distante da N.Ergize, guardando il cristallo da una modica distanza di sicurezza. Apre le mani ai fianchi e, con la stessa ampiezza di gesti di un mimo, le batte davanti al petto in una sorta di carineria, esordiendo la sua apparizioni con semplici parole.

    r3Pkx6b Bene, ci siamo tutti? Avrei una carissima allieva da salvare, se permettete-
  15. .
    0NIxbbR Ancora qualche momento Joe

    Risponde con un tono alquanto moderato al varano, di servizio, voltandosi giusto un poco per rivolgersi a lui. Era evidentemente interessata, rimanendo in silenzio ad osservare i due e la loro tiritera, ma sopratutto lo svilupparsi della situazione. Nonostante questo, niente le impedisce di essere un poco in disappunto con l'atteggiamento di Motz, vecendo sentire la sua voce con fare autoritario, alzandosi con la schiena dritta, quasi prendendosi in giro da sola.

    IiyTtYa Ora ora, so che sei abituato alla tua nave, Motz, ma questa è casa mia: se non vuole parlarne non lo farà.

    Rimane dunque in silenzio, ferma in quella posizione da guardia inglese, dritta come un palo. Aspetta una breve pausa che lei stessa interrompe, precendo chiunque altro alla parola, continuando il proprio discorso. Ha un aria leggermente maliziosa ma al contempo scherzosa, aveva uno strano sorriso in viso... quello che ha sempre a dire il vero, però assieme a quelle parole il suo significato sembra quasi modellarsi davanti agli occhi.

    r3Pkx6b Però è mia, e io sono discretamente interessata!

    QbrfXMd Per favore?
1312 replies since 25/6/2016
.
Top