Il pipistrello non ha compreso molto del discorso di Clocker, se non per il fatto che non è ancora finita. Incerto sul da farsi, si gira verso il gruppo.
"... N-non so che dirti... Ti posso soltanto confermare che non ero io..."
Il ragazzo, a quel punto, prende un taccuino e una penna.
"Se c'è qualcosa di cui pensate possa esservi utile come equipaggiamento, ditemi pure! Sappiate però che non sono il massimo esperto e non ho molti materiali, quindi vi chiederei di andarci piano con le aspettative..."
"N-no! Ovviamente no! È una bevanda energetica che ti aumenta il potenziale offensivo per un breve lasso di tempo. Utile per i nemici più ostici. Purtroppo le mie scorte sono limitate, quindi è doveroso usarle con cognizione."
Il pipistrello antropomorfo resta in silenzio, non volendo rispondere alle domande poste dai loro compagni. Lo scienziato sghignazza alla vista di tale scena, prendendo lui la parola.
"EHEHEHEH... Gli ho solo detto ciò che voleva sapere. A volte basta la verità per convincere i più cocciuti."
Gin, con le spalle rivolte al gruppo, procede di qualche metro col suo mezzo, osservando l'orizzonte.
"Voi eroi credete sempre di essere dalla parte del giusto, di star aiutando le altre persone... Ma non vi è mai venuta l'incertezza, forse, che sono le vostre scelte a scatenare un pericolo per tutti? Rifletteteci. Questo sgorbio non ha forse causato una quantità enorme di problemi per tutti? Cosa ci guadagnereste nel lasciarlo libero? Solo una seccatura in più, per quel che mi riguarda."
A quel punto aziona un comando, facendo apparire un portale warp avanti a sè.
"Tiny... signorina... soggetto... E' tempo di tornare."
Il soggetto avanza lentamente verso il portale, esitante.
"... Non provate a fermarmi... Non provate a seguirmi... Non venitemi a liberare... Se solo... Se solo vi azzardate a farlo..."
Arrivato ad un certo punto, si gira di scatto verso il gruppo, guardandolo con sguardo supplichevole e terrorizzato.
"NON VI PERDONERO' MAI!"
Dopo un breve fascio di luce, il gruppo di cattivi e il soggetto spariscono nel nulla. Ora vi sono solo foglie al vento. Silenzio.
Dopo qualche attimo si sente un rumore di passi dal passaggio. Hau Koi, accompagnato da un gruppo di combattenti, escono dalla galleria.
"Quindi... che si fa ora?"
"... N-non so che dirti... Ti posso soltanto confermare che non ero io..."
"*hic* Il pulito *hic* è sopravvalutato - * 
*"
"Si come no..."
"EHEHEHEH... Gli ho solo detto ciò che voleva sapere. A volte basta la verità per convincere i più cocciuti."
"Tutto bene?!... Dov'è Betty?"
