| Salve a voi e buona domenica, cara utenza. Siamo tutti a conoscenza della morte di Giulia Cecchettin, avvenuta lo scorso novembre, da parte del suo ex-fidanzato. Ma non sono qui a parlare di lei e del suo "amico", ma bensì della famiglia di lei. Ognuno a casa sua elabora il lutto come pare e piace, dicevano, ma qui mi pare tutto sbagliato. Fanno trasmettere il suo funerale in diretta TV, come per dire "Guardate cari uomini cosa succede se fate male alle donne". Beh, ci potrebbe stare, ma per i miei gusti si mostra poco ritegno. Al mio paese, si va in Chiesa o a casa, si danno le condoglianze nella massima privatezza e poi ognuno per i cazzi suoi. Suo padre, Gino, si presentò da Fazio, con espressione umile e malinconica, propinando frasi sull'amore e sul patriarcato. Questi, poveretto, si sarà fatto una corazza, dopo aver perso moglie e figlia nel giro di 2 anni, ma è un pochettino ipocrita, visto che scriveva su Twitter frasi come "Sono bello e scopo da Dio", "Ti metto una mano sul culo" e così via. Annuncia di non andare più a lavorare per dedicarsi all'impegno civile e poi si pente. Dopo un dolore del genere, non penso si abbia la forza di andare a lavorare dopo 2 settimane, dopo 1 mese o magari dopo 1 anno. Però l'impegno civile si potrebbe evitare di pronunciarlo. A gennaio dichiara di aver assunto una corrispondente per autori di libri e fiction. Questa la frase della corrispondente: "Il signor Gino al momento non vuole rilasciare dichiarazioni. Sta elaborando il lutto con la sua famiglia" A febbraio annuncia di scrivere un libro su sua figlia... e arriviamo ad oggi: Gino andrà nuovamente da Fazio a presentare il libro. Alla faccia dell'elaborazione del lutto. E cosa fa Elena, la figlia maggiore? Trasuda femminismo da tutti i pori. Quel femminismo fondamentalista che demonizza ogni uomo su questa terra. Viene nominata donna dell'anno, probabilmente da una sua simile. Nella settimana di Sanremo 2024, Amadeus ospita il cast di Mare Fuori, per parlare di donne e di relazioni. E cosa succede? La signorina in nero critica l'ospitata sui social, dicendo come le frasi dette sembrano uscite dai Baci Perugina. In conferenza stampa, si fa notare questo ad Amadeus, il quale risponde che lui ha la coscienza pulita e non deve scusarsi di nulla perchè l'intervento degli attori è stato gradito. Voleva andare all'Ariston con suo papà? Non saprei se definirlo lutto: un uomo e sua figlia che sembra abbiano colto una tragica occasione per diventare dei personaggi pubblici. Potevo capire se si trovassero nella situazione del fratello di Emanuela Orlandi, il quale sta lottando da 40 anni in TV per sapere la verità, pur essendo consapevole che sua sorella non c'è più, giusto per sapere dove si trova, per poterle portare dei fiori. Auguro ogni bene a questa famiglia, ma spero che poi o prima si rendano conto col tempo del loro ridicolo esibizionismo, considerato da molti sensibilizzazione. Ne sono morte di donne innocenti, ma non mi risulta che i familiari di tutte le vittime abbiano optato a tale esagerazione. Mi rendo conto proprio ora che la sensibilizzazione non risolve nulla in questa società. Tagliate le spine in una strada incolta di montagna. Prima o poi ricresceranno. Il femminicidio, come ogni crimine, delitto, peccato, reato, non scomparirà mai. Passeranno 1000 anni e non cambierà nulla. Accettate che esiste il Bene e soprattutto il Male. Non c'è solo Cristo, esiste anche Satana. Quel Satana che fu Lucifero, l'angelo più bello del Paradiso, cacciato da Dio e sconfitto dall'Arcangelo Michele, ma purtroppo vive ancora in quella dantesca voragine che si chiama Inferno. E ste cazzate ve le scrive uno che non crede. Datemi del bastardo, del figlio di puttana, del coglione, dell'ignorante, del patriarchista, del maschilista, del misogino, ma di fronte a questo il mio sangue si inasprisce, nonostante mi dispiaccia per Giulia. Chiedo anticipatamente scusa se i toni dovessero risultare forti. A voi l'ardua sentenza.
Tizio |
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