Posts written by shary96

  1. .
    Sekiro: Shadows Die Twice.

    Ora, non so se farò partire qualche embolo e in caso me ne scuso, ma credo di trovarmi davanti ad uno dei giochi peggiori che abbia giocato in recente memoria, a mani basse. Questo gioco non diverte, è studiato apposta per essere frustrante solo per il gusto di esserlo e l'ammontare di stress che mi sta dando non è assolutamente genuino come può darlo ad esempio un qualunque Souls. Ve lo giuro ragazzi, ogni sessione di gioco per me è un'agonia infinita che va ben aldilà di quello che dovrebbe rappresentare un videogioco e non nascondo che cercare anche solo di finirlo ma sta creando parecchi problemi. Qui parliamo di gravi e pensantissimi problemi di game design, che esulano dal semplice "diventa bravo e vedi che ci riuscirai", è un gioco che proprio non vuole collaborare e che fa di tutto pur di ostacolare il giocatore nella maniera più becera possibile. No, no e ancora no.
  2. .


    La sigla di Amici del 2009 ma è un collage di canzoni sul ballo :D
  3. .
    #Pinstrhype
  4. .


    Buon Ascanio Day!
  5. .
    Titans. MoM credo sia l'unico Crash tra quelli che ho giocato che non ho mai completato al 100%, mi sono limitato a finire solo la storia principale.
  6. .


    Si ritorna su P5. Qua ho tentato un approccio diverso, la base della ost ho cercato di integrarla direttamente dentro il joke, e non il contrario come è stata prassi fino ad ora. Devo dire che il risultato finale non mi è dispiaciuto, ed è stato anche impegnativo cercare di bilanciare i volumi per poter trovare un giusto equilibrio.
  7. .
    Sconti di gennaio in corso, e con poco meno di 30€ mi sono portato a casa Deemo Reborn, Va-11 Hall-A e il primo Shantae, tutti ovviamente sulla console superiore quale è la PS4.
  8. .
    CITAZIONE (piat @ 30/12/2023, 00:30) 
    CITAZIONE (shary96 @ 29/12/2023, 21:09) 
    Boh ragazzi, sarò scemo io, ma non riesco proprio a farmelo piacere Psychonauts. Sono arrivato a quello che dovrebbe essere il terzo livello, ma l'ottimizzazione della versione PS2/PS4 è atroce e sono più le volte che devo combattere con il frametate e l'input lag che non con il gioco stesso.

    Hai un PC che puoi usare per giocare per caso? Potrebbe aver senso trasferire il recupero del gioco alla versione per PC, che essendo quella originale funziona anche sui tostapane relativamente al 2023. Almeno sul mio portatile non ho avuto problemi a farla ndare quando lo provai, e un mio amico lo ha giocato per intero su un portatile simile e dello stesso anno di acquisto (2015) senza problemi.

    Ormai l'ho iniziato su PS4 e me lo devo tenere così. Cercherò di stringere i denti, ma anche aldilà dei problemi tecnici è proprio il gioco in sé che non mi sta prendendo più di tanto.
  9. .
    Boh ragazzi, sarò scemo io, ma non riesco proprio a farmelo piacere Psychonauts. Sono arrivato a quello che dovrebbe essere il terzo livello, ma l'ottimizzazione della versione PS2/PS4 è atroce e sono più le volte che devo combattere con il frametate e l'input lag che non con il gioco stesso.
  10. .
    Naruto Shippuden su Italia 2.

    È più forte di me, l'ho già visto innumerevoli volte in altrettanti differenti versioni (sub ita, versione kai amatoriale e ora doppiato), ma ogni volta non mi stanca mai. Adoro il mondo di Naruto con tutti i suoi pregi e suoi (taaaaaaaaaanti) difetti, e voglio tenere fede a quel doppiaggio che tanto ho apprezzato da ragazzino quando lo seguivo spasmodicamente su Italia 1 e che continuo ad apprezzare anche adesso.
    Doppiaggio che tra l'altro pare che sia terminato di recente! Questo perché entro agosto 2024 Mediaset è "costretta" a trasmettere tutto il blocco di puntate in vista dell'imminente arrivo della serie su Amazon Prime.
  11. .
    Ho finito No Straight Roads con trofeo di platino annesso, in cooperativa con mio fratello.

    Preso per quello che è, si tratta davvero di un'ottima esperienza. Un gioco con uno stile e un carisma da vendere, personaggi incredibilmente ben caratterizzati e un'ambientazione unica. Pecca il difetto di essere forse un po' troppo corto, la storia se presa con un certo ritmo finisce in poco meno di 4-5 ore al massimo, e questo perché il gioco dà molto peso al fattore rigiocabilità. Ciononostante, non consiglio assolutamente la caccia al platino, e questo perché l'ottenimento di certi requisiti fa a cazzotti con quella che è la stabilità generale del gioco. I bug ci sono e sono tanti, e manca quella cura all'attenzione del dettaglio che avrebbe reso il tutto sicuramente più agevole.
  12. .
    CITAZIONE (Dingo Tiny @ 25/12/2023, 00:09) 
    Una Poltrona per Due, perché è importante sempre dare il buon esempio.

    Ho aperto il topic aspettandomi il post di DT su Una poltrona per due e mi sono ritrovato davanti il post di DT su Una poltrona per due.
    A volte la vita e l'umano sono parecchio prevedibili. [cit.]
  13. .
    Per Dark Souls 3 non posso che essere d'accordo. Paga lo scotto di essere un more-of-the-same che sì, migliora, seppur di poco, la formula dei precedenti capitoli ma che allo stesso tempo non fa nulla per risultare accattivante e diverso dagli altri. È come se in casa From si fossero sentiti in obbligo di concludere la serie con una trilogia.
  14. .
    CITAZIONE (cortex300 @ 23/12/2023, 12:49) 
    CITAZIONE (Tizio X. Incognito @ 23/12/2023, 11:09) 
    E poi il fatto che chiamino classico un cartone uscito oggi come se fosse uscito 40 anni fa è il modo più coglione di farsi pubblicità.

    Diciamo che la cosa del "Classico Disney" è nata per caso e non per pubblicità (anche se ciò in un certo senso ne sarebbe parte dell'identità)

    Praticamente la nominazione viene dai rilasci dei vecchi film Disney su VHS che vengono de facto trattati col nome "Classico Disney". È rimasto fino ai giorni nostri come un modo per definire i film animati Disney piuttosto che considerarli classici nel tempo, anche perchè i film del Rinascimento hanno da subito quella nominazione già in quel periodo.

    Quindi sì, è più un marchio che altro.

    Aggiungo che la denominazione "Classico Disney" è una terminologia esclusivamente italiana che fa riferimento a tutti i film prodotti dalla Walt Disney Animation Studios. In America questa concezione è praticamente inesistente.

    Comunque sia, ho ripristinato la tier list con tutte le posizioni aggiornate.
  15. .
    Wish.

    Boh ragazzi, sono senza parole. Wish è un totale disastro, uno di quei film di cui a metà visione ti penti di non aver speso i soldi del biglietto in qualcosa di più utile e produttivo. Lo scarsissimo passaparola e il flop al botteghino avevano fatto presagire che qualcosa non andava, ma non mi aspettavo minimamente di ritrovarmi davanti a uno dei film più brutti dell'intera cinematografia dei Classici.
    Wish sulla carta rappresenta una sorta di celebrazione per il centenario di Disney, una celebrazione al quale hanno però voluto montarci sopra un film senza arte né parte, completamente privo di qualunque qualità, senza un'identità e senza una visione chiara. La sceneggiatura sembra stata stata scritta da due diversi team all'interno dello studio che avevano altrettanti differenti visioni su come portare avanti la trama: il film riesce nella incredibile impresa di contraddirsi tra la prima e la seconda parte del film, e lo fa tramite il principale villain, il Re Magnifico, che decanta ed esalta i valori del regno e della sua persona nella prima parte, salvo poi ritrattare tutto e comportarsi da totale idiota nella seconda solo perché evidenetemente serviva qualcuno o qualcosa per poter mettere un po' di pepe nella trama. Ma è tutto così... forzato. Il cambio caratteriale non avviene in modo graduale, ma letteralmente da una scena all'altra, in modo anche abbastanza ridicolo. Ridicolo esattamente come il character design dei personaggi, non se ne salva uno, men che meno la protagonista che dal design sembra sia uscita direttamente dal risultato di un'Intelligenza Artificiale. I comprimari sono troppi, non c'è spazio per poterli approfondire e di consuenza è impossibile riuscire ad empatizzare, e quel poco tempo che hanno a disposizione viene sfruttato soilo per poter fare qualche battutina infantile, la capretta... dio mio la capretta, uno dei personaggi più fastidiosi non solo del film, ma dell'intera cinematografia Disney. Nel momento in cui gli è stata donata la parola non c'è stata una scena, UNA, dove non sia risultato fastidioso. I suoi dialoghi sono interamente fondati da battutine infantili e completamente inutili ai fini della storia, tenta di far ridere ma non ci riesce MAI, e sta lì solo perché al reparto marketing non fa cerco schifo vendere qualche peluche legato al brand.
    Il problema principale, come detto prima, è che Disney ha tentato di cucire un film sopra quello che doveva essere a tutti gli effetti una celebrazione. Wish è solo una vetrina per il fan-service, ci sono tantissime citazioni a passati lavori dello studio, ma il problema maggiore risiede nel fatto che queste occupano tanto, troppo spazio all'interno della pellicola, al punto tale che lo stesso film fatica ad imporsi per cercare di essere riconoscibile ed originale: i comprimari sono stati ispirati ai 7 nani, sia nell'abbigliamento che nella personalità, ma non sono mancate citazioni neanche troppo velate a Bambi, Peter Pan, Frozen, Mary Poppins... che non dico sia un male, ma quantomeno evitate di renderla la caratteristica principale dell'intero film, perché così non fai altro che snaturare.
    I musical sono troppi e tutti dimenticabili, e anche qua non si raggiunge la sufficienza. Non c'è una canzone che ti resta in testa, e anche l'arrangiamento dei testi, sia in originale che in italiano, lascia parecchio a desiderare. Ok che serviva allungare la durata della pellicola, ma evitiamo di renderlo palese dai.
    Infine, nota dolente anche per il doppiaggio nostrano. Lo sappiamo, il doppiaggio italiano non sta passando un bel momento, e questo disastro di film non ha fatto altro che aggravare la situazione: spiegatemi per quale cazzo di motivo si è deciso di dare la voce di una guest star ALLA PROTAGONISTA, in questo caso tale Gaia, che leggendo su Wiki pare sia una cantante, bene. Se nei musical si può tranquillamente dire che se la cava egregiamente (e te credo, è una cantante, duh), è nel parlato che si sente proprio che c'è qualcosa che non va, ti accorgi che ci sta qualcosa "fuori posto". E sia chiaro, per non essere una doppiatrice tutto sommato non se l'è cavata malissimo, ma non sarebbe stato meglio, che ne so, usufruire della sua voce SOLAMENTE nelle parti cantate e lasciare il ruolo a qualcuno che fa questo lavoro di professione?! Sarò io ingenuo, ma trovo a dir poco agghiacciante privare a qualcuno della propria professione a favore di qualcuno che si trastulla nella sfera dell'immagine e del marketing. Lo trovo semplicemente disgustoso.
    In definitiva, Wish è uno dei film più brutti che Disney abbia mai concepito, in classifica lo piazzo sopra gli antologici e La spada nella roccia (e mai avrei pensato nel 2023 di dover fare dei paragoni con quel film lì...), ma sotto Mucche alla riscossa. Almeno quest'ultimo mi ha fatto ridere.
5775 replies since 14/2/2008
.
Top