Posts written by mongi291

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    Jyodain osserva la situazione, a braccia conserte, da una collina giusto fuori al parco: come, esattamente, egli riesca ad intravedere alcuna cosa a tal distanza nonostante debba portare gli occhiali, è un mistero che forse è meglio lasciar irrisolto per esigenze di trama.

    1644084388432jyodain: Il solito opportunista, tu... non sei cambiato affatto.

    Il varano posa una mano sopra l'elsa della sua lama, quasi fosse pronto ad intervenire... ma desiste, stringendo il pugno con fare frustrato—per poi poggiare gli ossuti indici e medio sul proprio collare, che nasconde a malapena una sorta di collare ricetrasmittente. Il suo sguardo si alza verso il cielo mentre attende in linea...

    1644084388432jyodain: ...Pronto? Avrei bisogno di un piccolo favore. Già—di grazia, mettetemi in linea con... Masters-sama. Mm. Mm... sì.

    Dopo una breve conversazione, il drago di Komodo avrebbe rapidamente staccato la linea per tornare ad osservare il Motorworld, notando a malapena gli impavidi eroi che, richiamati dal caso mediatico, incominciano a radunarsi sotto i suoi occhi.

    1644084388432jyodain: Buona fortuna, giovani. Il luogotenente non può scoprire che sono stato qui, o potrebbe crearsi un paradosso bello e buono.
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    Mi occuperò io di arbitrare questo tenta.


    La palude si rivela essere di difficile traversata come sempre: la terraferma concessa ai due duellanti è ben poca, perlopiù composta da piccole isolette unite da pontili di legno non troppo solidi. Potrebbe essere una buona idea accaparrarsi il jetboard ancorato a riva prima che lo faccia l'altro, o si rischia di trovarsi presto a nuotare in acque ostili...

    In esse, casse galleggiano sparse, parzialmente ricoperte da fanghiglia e perciò più difficili da identificare a distanza. Fra una maggioranza di normalissime casse di legno o casse rinforzate, si possono trovare anche diverse casse Nitro e in particolare due casse Aka Aka, pronte a conferire uno scudo a chiunque dovesse romperle; inoltre, un paio di anguillettriche nuotano a grandi velocità per le torbide acque, più che pronte a braccare chiunque finisca in acqua e attiri troppo l'attenzione... e combattersi l'un l'altra per il territorio, se le azioni dei combattenti dovessero in alcun modo avvicinarle.

    Come se ciò non bastasse, si può udire di tanto in tanto il ronzio di un biplano sorvolare la palude: un assistente di laboratorio pattuglia la palude da sopra, e sebbene la fitta chioma dei salici a mo' da baldacchino sopra la palude gli impedisca di trovare i due presenti, fragori ed esplosioni potrebbero portarlo a bombardare l'area dall'alto.

    Quantomeno, a bordo di una piccola zattera-bar, c'è Carbon—arbitro ma anche sponsor di questo tenta—pronto a servire un rinfrescante frullato Wumpa dagli effetti curativi al primo che lo richieda... ma soltanto dopo aver subito e inflitto qualche duro colpo: sul cartello spiega che la sua specialità sia meglio apprezzata dopo aver fatto una bella sudata.


    :carbon:: Siete pronti? Sarà una bella lotta!
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    Creative Business Unit III è il miglior team di sviluppo in tutta Square Enix sotto quasi ogni aspetto e si vede

    Mi pento non poco di non essere riuscito a incontrare Naoki Yoshida quando è stato a Milano
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    CITAZIONE (DcGamma @ 23/6/2023, 11:05) 
    Parto subito col dire che mi scuso per aver posto la cosa in maniera superficiale. E' ovvio che sia giusto voler dare aiuti ai non esperti con le varie difficoltà. Il mio discorso preme più su un altro fattore, esterna a questa discussione. Quando le azioni in game si riducono fino all'osso, e quella persona è più interessata alle storie che effettivamente al gameplay, semplicemente non è il target da videogiocatore, a mio dire. Molti giochi tendono a cancellare la sua essenza stessa , pur di far giocare gente, che alla fine, giocare o meno non importa poi molto. E sia chiaro, non critico visual novel o altri giochi del genere perché l'azione del giocatore è essenziale per proseguire la trama e vedere le tante route, qualora ci fossero. Ma quando si è disposti addirittura a rendere ininfluenti di cosa faccia il giocatore o meno, quale sarebbe la differenza tra guardare un film e questo?

    E sia chiaro, non è semplicemente la questione di avere sfida o meno. Si tratta di rendere importanti le azioni dei giocatori nel gioco, che sia sconfiggere un boss, che sia costruire edifici e trovare oggetti in animal Crossing. Spero che il punto del discorso sia arrivato e non ci siano ulteriori disguidi. Si può anche aprire un altro topic a parte per discuterne più nel dettaglio, se siete interessati.

    Anche posto in questi termini, rimane comunque un discorso alquanto raccapricciante a mio vedere.

    Ora, posso capire che non sia un bene se un gioco—specie uno appartenente ad una serie che ha già una propria comunità di giocatori—viene ridotto all'osso solo per venire incontro ad una nuova utenza. Però qui si tratta di dare una scelta, che non va in alcun modo ad inficiare l'esperienza altrui: a quel punto si sta soltanto facendo gatekeeping, imponendo la propria esperienza ad altri per vanto e per senso di superiorità.

    Non pestarsi i piedi a vicenda quando non ce n'è bisogno davvero non mi sembra un concetto così difficile da afferrare, nessuno è più o meno degno di giocare un videogioco di chiunque altro. Ma se qualcuno di voi è stato scelto dagli sviluppatori per essere il CEO del gaming si faccia pure avanti
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    Chiedo scusa in anticipo se alzo un po' i toni, ma cosa diamine vuol dire "purtroppo in alcuni giochi c'è una modalità storia che permette di concentrarsi sulla storia"?

    Trasmette una tale insicurezza che qualcuno, meno portato per un dato genere, con meno tempo per farsi le ossa su determinate sfide o perché no, magari con un effettivo handicap, possa comunque giocare lo stesso gioco? Perché se così fosse consiglierei davvero di farsi un esame di coscienza, e pensare che—se offende così tanto che altri finiscano lo stesso gioco senza le stesse difficoltà—magari si sta riponendo anche troppa della propria identità nell'essere bravi coi videogiochi.

    Questo topic è partito con l'intuizione giusta, ossia che molti giochi potrebbero e dovrebbero davvero permettersi più di una o due impostazioni per la difficoltà. Anche io sto giocando a Final Fantasy XVI e per me la modalità azione—che dovrebbe essere la difficoltà normale, insomma—è praticamente perfetta, ma posso comprendere come qualcuno potrebbe preferire una sfida più grande così come posso capire che qualcuno preferisca la modalità storia con tutti i suoi aiuti, oppure si faccia aiutare dagli accessori che automatizzano alcune delle azioni.

    Capisco d'altronde che la scelta della difficoltà non sia sempre la soluzione, ma quando non c'è quella si ricade comunque nello stesso esatto discorso con i vari aiuti che un gioco può provvedere a chi si trova in difficoltà. Ma dico io: è cosa buona e giusta che certi giochi siano belli tosti e inaccessibili ai più, allora è sempre lecito dire che certi giochi non sono fatti per i giocatori più esperti e non hanno diritto di lamentarsi dell'assenza di difficoltà, no?
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    Non so voi ma non sento per nulla la mancanza di The Answer da FES, per quanto avesse qualche idea davvero carina come esecuzione (sia di trama che di gameplay) l'ho sempre trovato un tasto dolente nella storia di Persona 3

    Mi preoccupa di più ad esempio l'assenza di diversi social link di cui si sentiva la mancanza nell'originale, come quello di Aigis aggiunto in FES, o tutti quelli dei ragazzi del S.E.E.S. solo disponibili con il personaggio femminile in Portable. Sarà che ho avuto la mia introduzione alla serie con Persona 5 e poi sono andato a ritroso, ma l'ho sempre trovata un'assenza piuttosto grave...

    Ciò detto, per quanto parlino di remake fedele all'originale il trailer sembrava comunque mostrare qualche contenuto inedito, quindi cerco di essere ottimista. Se poi è davvero solo un Persona 3 originale svecchiato pace e amen—non credo che una grafica migliore e cambiamenti quality of life da soli saranno sufficienti a convincermi a soffrire 264 piani di Tartarus, neanche se posso controllare tutto il party :asd:
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    CITAZIONE (DcGamma @ 17/5/2023, 08:07) 
    pinkyhappy "Ciaoooooo! Io sono Pinky, la sofisticata intelligenza artificiale dei nanobot presenti nel corpo della mia carissima amica qui presente, Kintana! Hai detto di chiamarti Carbon giusto? Chi ti ha chiamato come un combustibile fossile? Il tuo pelo bianco è una caratteristica oppure è segno di vecchiaia? Ho visto che hai una patente di guida, che mezzo hai e per cosa lo usi? Qual è il tuo piatto preferito?-"

    E continua con una marea di domande a raffica per il povero clone.

    Senza il tempo di fornire anche solo una singola risposta, Carbon si ritrova decisamente smarrito di fronte alla crescente mole di domande, proprio come uno studente di fronte ad un esame per il quale non ha studiato. Prende ad indietreggiare, raccolto in sé stesso e sempre più vicino a cadere giù dalla nave.

    :carbon:: Uh... io... io... ecco... uhmmm...

    Fortunatamente, arriva presto in suo soccorso un taco al volo, che afferra prontamente: fruga quindi nello zaino, tirando fuori un barattolo di salsa Wumpa agrodolce e rovesciandola sopra al piatto messicano prima di offrirlo a Pinky nel tentativo di corromperlo e convincerlo a non mettergli un brutto voto.

    :carbon:: ¿Quieres?
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    Senza neppure girarsi o spostarsi realmente dalla sua posizione, la maga riesce a schivare al pelo entrambi gli attacchi facendoli scorrere oltre i suoi arti piuttosto esili. Importante notare come né la palla chiodata né la partigiana eterea sembrano riscontrare alcun impatto nel tunnel, per quanti secondi passino—quasi come se fossero caduti nel vuoto più oscuro.

    chantecler: Nyeh eh eh eh... direi che ha funzionato...

    Mentre sghignazza fra sé e sé, si può udire l'attrito delle ruote del treno sopra i binari, e una scossa sopra di esso: sta lentamente incominciando a muoversi, illuminando le luci del tunnel man mano che vi si avvicina. Nulla di troppo bizzarro... senonché dopo le prime luci, i binari incominciano a deformarsi scendendo verso il basso.

    Ma questo non dovrebbe essere il livello più basso della base del Governo Universale...?


    :cortex:: Ghn... che fai, scappi?!

    In tutta risposta, la strega rotea su sé stessa con estro, guardando il gruppo.

    chantecler: Io, scappare...? Oh, no, no, no, Neuccio mio! Sto solo facendo quello che mi hai chiesto, sai! Abbiamo un grande piano da realizzare...

    Lo scienziato pazzo corruga la fronte, turbato e confuso dalle sue parole—è evidente non abbia dato nessun ordine del genere—ma prima di poter fare altre domande si vede costretto a puntare il blaster: Chant ha preso a fluttuare, con il suo scettro che trasuda energia magica. Il tutto mentre il treno continua a correre, seguendo traiettorie sempre più irregolari...

    chantecler: Il fatto è che... nessuno di voi è invitato! E farò sì che ciascuno di voi sia carbonizzato!
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    Dopo un tale discorso, Joe si credeva pronto ad entrare nel portale... ma forse non aveva tenuto conto di una reazione così forte da parte di Crunch. Le sue ossute mani stringono l'elsa della lama con più forza, quasi a sfogarsi, mentre volta appena il capo.

    png: Proprio perché siamo compagni dovresti conoscermi, Crunch... sono proprio un gran testardo. Non mi è facile ammettere cosa mi passa per la testa finché non posso più nasconderlo...

    Quasi considera l'idea di varcare il portale dopo questo... ma non ci riesce proprio. Si concede dunque un momento per avvicinarsi a Crunch per un tête-à-tête, poggiando la mano libera sopra la sua spalla.

    png: Ascoltami. Arriverà il momento in cui il me di questo tempo si aprirà con te su tutto quello che ho detto oggi, e in cui capirai cosa è davvero successo a Fake. Sia lui che me avranno bisogno—e proprio per questo serve che tu ci sia al loro fianco. Del resto, chi sono io per privare quest'universo di uno dei suoi più grandi eroi per capriccio personale? Io... povero, sciocco sesto in classifica.

    Con un lieve sorriso dolceamaro, offre il proprio pugno al bandicoot per un ultimo (ma solo per ora) brofist.

    png: Ma sai, semmai dovessi trovare il modo di venire a visitarmi dall'altra parte anche solo per un po'... beh—non ti manderò certo via a calci. Keh, non credo che ci riuscirei neanche se volessi...

    Una volta dati i suoi ultimi saluti al compagno d'avventure, si sarebbe incamminato verso il portale, imperterrito, prima che esso si chiuda e lo lasci bloccato lì una volta per tutte. Un'ultima fermata sulla soglia del varco, un'ultimo sguardo—dove l'influenza del portale sembra alterarlo, o forse è solamente un bizzarro effetto della luce...

    1644084388432jyodain: ...Statemi bene, tutti quanti.

    ...e sparisce.
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    CITAZIONE (Motz @ 17/5/2023, 23:35) 
    Motz resta in religioso silenzio, fissando il rettile...per poi togliersi il cappello.

    png:...S-So...ye're...leaving? E...E come tornerai?

    png: In un modo o nell'altro. Sempre che non facciano terra bruciata, dovrei poter usare i loro mezzi per tornare qui... ma anche senza, sarei davvero sorpreso se non ci fosse niente o nessuno dall'altra parte in grado di riportarmi qui.

    La preoccupazione di Motz e, soprattutto, di Crunch, grava sopra Joe prima che egli possa fare gli ultimi passi necessari per attraversare il portale. Dal loro punto di vista, potrebbe anche tornare dopo dieci secondi... ma dal suo, sa che ne passerà di tempo prima di rivederli.

    La sua mano stringe la spada foderata con tanta veemenza da tremare. Il varano mostra di rado le proprie emozioni, eppure...


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    png: Sembra ieri che ero un semplice spadaccino e cacciatore di tesori. Solitario, tenebroso... e infimo. Per i kami, che bastardo ero. Viaggiavo per il globo al solo scopo di arricchirmi e affinare le mie abilità, e credevo che quella sarebbe sempre stata la mia vita. Tutto, però, cambiò quando entrammo in contatto con la CorCom—e nel merito, quando vidi le mie fattezze rispecchiate in quel samurai che con poca sottigliezza si faceva dare da tutti del "traditore". Come potevo mai accettare che fosse quello il futuro che mi attendeva?

    png: Il mondo era tanto, tanto più vasto di quanto non credessi. Si spandeva all'infinito, oltre il firmamento e i confini di spazio e tempo. Altri pianeti, altre epoche, altre dimensioni, altri universi—divenuto cosciente di tutto ciò, mi persi in quell'immensità. Smisi di vivere nel presente... e la mia mente, curiosa e spaventata di tutte queste possibilità, si diluì, in innumerevoli gocce che si battevano fra loro per prevalere l'una sull'altra.

    png: Il Joe serio, competente e pragmatico. Lo spadaccino, fiero e determinato. Il mordace leader della Freedom Division. Il saggio maestro. L'assetato di sangue, il compagno fedele per quanto burbero. Quello che fui, quello che sarei potuto essere, quello che sarei infine diventato: il Joe che vedevate un giorno non era quello di ieri e non sarebbe stato lo stesso del domani. Non viveva nello stesso tempo, non era affatto riconoscibile. Tutti questi me, paradossali e ossimoronici, convivevano in qualche modo dentro di me—e per quanto mi dannassi, in questo dissidio interiore giornaliero, non riuscivo mai a capire quale fosse quello reale.

    png: È solo ad anni di distanza, quando le circostanze mi fecero indossare i panni di Uragirimono, che una singola verità si palesò finalmente a me: non è mai esistito un vero me, né è mai importato. Tutti questi frammenti, interconnessi fra loro dalle più imprevidibili e fantastiche avventure, sono parte di un gran disegno del Fato, che mi ha messo a questo mondo per uno scopo a cui io soltanto posso adempiere...

    Sfodera dunque la katana, roteandola agilmente nella propria mano per poi porla perpendicolare al proprio muso, quasi a volersi specchiare nel chiaro metallo della lama.

    png: Io, Jyodain, distruggerò la CorCom una volta per tutte... e salverò Fake.


    L'ossuta, squamosa mano libera del varano si posa sopra il proprio cuore mentre china leggermente il capo, come giurasse allo stesso universo. Dopo qualche attimo passato così, a discorsone terminato, può finalmente lasciarsi andare ad un lieve accenno di sorriso mentre rinfodera la propria arma e si volta una volta per tutte verso il portale.

    png: ...Haah. Chiedo perdono per l'enorme supercazzola. Salutatemi Dingo, se mai lo vedete. E dite al me stesso di questo tempo di prendere la vita con un po' più di filosofia; del resto questo è il periodo più felice della nostra vita. Almeno... fino a quando non potremo goderci lo splendido epilogo che verrà. Insieme.
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    Ottenuta l'attenzione dei suoi compari, il varano finisce di scartare la propria armatura—salvo qualche placca a protezione della veste nera che porta al di sotto—per poi voltarsi verso il portale, fissandolo solenne.

    png: ...Sono venuto qui—in questo tempo—proprio per perdere questo portale. Non ci saranno molte altre occasioni per connettere questi due universi nel futuro prossimo. Difficilmente la CorCom lo permetterebbe... non ora che hanno spostato la loro attenzione su quell'universo.

    Il modo in cui parla lascia intendere che la sua non sia semplice paranoia riguardo un nemico che in questo universo non si vedeva da molto tempo. Frugando nel taschino per indossare un paio di occhiali, sembra proprio coltivare l'immagine di un Joe (ancora) più vecchio e saggio del solito. Nonostante ciò, mostra un cenno di un sorriso tornando a guardare gli altri.

    png: Perciò... questo potrebbe essere un addio, almeno per un bel po'. E volevo davvero salutarvi come si deve—dato che già ho perso l'occasione di farlo una volta.
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    :carbon:: "Caryon"...? Scusa, amico—ma mi sa proprio che hai il bandicoot sbagliato! Io non mi chiamo Caronte...

    Il bandicoot si scrolla lo zaino di dosso, frugandoci dentro finché non trova la sua patente di guida. Ivi è segnato come Carbon Crash Bandicoot; da notare anche il sorriso da ebete che gli funge da foto, la voce sesso rigorosamente segnata come "no" e il QI al di sotto della soglia normodotata.

    :carbon:: ...E poi, che storia è mai questa? Io e Giò siamo amiconi! Abbiamo solo... opinioni un po' diverse, ecco! Sulla cucina e sul razzismo...
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    L'altro Joe era rimasto in disparte, massaggiandosi in silenzio il collo dopo essere stato strangolato da Priscilla, fin quando che non udì certe parole dalla sua controparte dell'altro universo:

    CITAZIONE (DcGamma @ 16/5/2023, 11:01) 
    kimono_0 "Io... devo diventare Shogun."

    Sentendo ciò, non poté che chiudere gli occhi con fare meditativo e tacere. Pensò fra sé e sé per qualche attimo, ponderando sul da farsi, per poi riaprire gli occhi e volgersi prima verso il portale, e poi coloro che non vi erano entrati—gli eroi del suo universo. I suoi amici.

    png: ...Oi. C'è qualcosa che vorrei dire a tutti. Il vero motivo per cui sono venuto qui.

    Mentre parla, incomincia a rimuoversi la logora armatura da samurai che indossa, pezzo dopo pezzo.
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    Mancava ancora, però, un'ultima, importante aggiunta a questa combriccola di marinai in divenire. Un nuovo sfidante giunge infine sulla spiaggia: egli vanta una pistola a doppia canna simile ad una Diablo 12 Gauge nella fondina montata sulla cintura, mentre sulle spalle porta un pesante zaino contenente tutto l'occorrente per un viaggio. Il suo bianco pelo risplende sotto la luce del sole, così come i denti del suo smagliante sorriso, e arcani tatuaggi ricchi di mistero adornano le sue braccia...
























    :carbon:: Ciao ragaaaaaaaaa

    Giunto sotto la nave con una corsetta, Carbon fa ciao con la manina. Sembra davvero entusiasta di andare di nuovo all'avventura, dopo aver trascorso così tanto tempo lavorando dietro al bancone del bar.

    :carbon:: Posso unirmi a voi?
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    Dopo questo breve detour, il gruppo prosegue verso le profondità della base senza incontrare troppa opposizione, arrivando fino a quella che sembrerebbe essere una ferrovia sotterranea. Poco oltre un'ultima linea di difesa composta da soldati sbaragliati dalla magia di Chant, un treno blindato giace fermo sui binari... e in cima al vagone più distante, si può vedere la strega agitare il suo bastone per un qualche incantesimo—sebbene l'oscurità non permetta bene di vedere cosa stia facendo.

    :cortex:: Eccola lì, quella... CHAAANT!

    Preso dal suo impeto di vendetta, Cortex sale sopra al tetto del treno e corre verso la strega, puntandole il blaster addosso. La maga non sembra neppure farci troppo caso, però, continuando a fare segni arcani col suo scettro.
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