1. Crash L'ira di Cortex: intervista al producer Carlos Schulte

    +2   Top   Dislike    2 Comments   113 Views
    .

    E0fjGmf



    Si ringrazia il nostro utente Cheva9, senza il quale questo articolo non sarebbe stato possibile. Il suddetto è una traduzione di questo post su Reddit.


    WoC è stato il primo gioco dell'era PS2 della saga, eppure non abbiamo molti retroscena sul suo sviluppo. Sono riuscito a contattare uno dei produttori di UIS (poco prima che diventasse proprietà di Vivendi) all'epoca e ho avuto la possibilità e il piacere di fare questo piccolo Q&A. Se avete altre curiosità, scrivete nei commenti.

    Q: La prima domanda riguarda la tua professione, Quali sono gli aspetti che hai gestito maggiormente nel processo dello sviluppo? Quale percorso suggerisci per intraprendere questa carriera?

    A: L'attività di produttore può variare da produttore a produttore e da società a società, ma in generale i produttori sono il fulcro dello sviluppo dei giochi. Sono al centro di ogni progetto. Fanno funzionare il team in modo efficiente, eliminano gli ostacoli, si occupano di tutte le piccole cose di cui non si pensa mai di aver bisogno, dall'ideazione del gioco, alla progettazione del gioco, alle riunioni per il greenlight, alla ricerca di un team di sviluppo, ai contratti e ai punti di accordo, all'assistenza al marketing, all'autorizzazione legale, alle finanze e al budget, collaborare con il management esecutivo, contattare i media, collaborare con i talenti per la musica del gioco, il doppiaggio, il motion capture, lavorare sulla Quality Assurance per far sì che il gioco venga testato e sia pronto per la presentazione, la localizzazione o il testo e la voce, trattare con le società di piattaforme come Sony, Steam, Microsoft e Nintendo, le agenzie di classificazione dei giochi come ESRB e PEGI, ecc. ...
    Come produttore è utile conoscere un po' tutte le discipline necessarie per realizzare un gioco. Si parla con tutti coloro che sono coinvolti in ogni aspetto della realizzazione di un gioco, dallo sviluppatore all'artista, dal tester QA all'amministratore delegato della società; un produttore deve essere un comunicatore efficace con un elevato QI emotivo. Questa è solo una panoramica di ciò che fa un produttore. Tutto questo, poi, mentre continuiamo a giocare come matti ai nostri giochi!

    crash_bandicoot_the_wrath_of_cortex_image13



    Q: Come ha iniziato a lavorare per Universal?

    A: Ho iniziato a occuparmi di giochi all'età di 12 anni come hobbista di computer negli anni '80 con un Atari 800, per poi passare a un Amiga e a un PC IBM. Modificavo i giochi per cambiare gli sprite e gli e...

    Read the whole post...

    Last Post by cortex300 il 29 Jan. 2024
    .
  2. Crash Bandicoot: L'ira di Cortex è una perla nascosta che TUTTI hanno dimenticato

    Tags
    L'ira di Cortex
    By danyq94 il 8 Sep. 2023
    +2   Top   Dislike    8 Comments   417 Views
    .
    J4nzekn

    Se l'uscita di Crash Bandicoot N.sane Trilogy nel giugno 2017 ha dimostrato qualcosa, è che la maggior parte della comunità di videogiocatori vede ancora l'era classica di Crash Bandicoot come se fosse un'unica trilogia di giochi, nonostante ci siano stati in realtà quattro titoli principali usciti tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, aka il periodo d'oro di Crash.

    E, a dirla tutta, perché non dovrebbero? I primi tre giochi di Crash sono stati tutti dei classici indiscussi, con l'introduzione di una delle mascotte più riconosciute nel mondo dei videogiochi e un'interpretazione unica dei platform 2D e 3D. Crash Bandicoot, Cortex Strikes Back e Warped hanno venduto circa quindici milioni di unità, hanno tutti un punteggio Metacritic di circa 80 punti e possiedono tutti un fascino unico che si esprime perfettamente in ogni gioco.

    Tuttavia, le lodi per questo terzetto di giochi hanno portato a giudicare ingiustamente e a trascurare molti altri giochi del franchise. Twinsanity ha avuto i suoi momenti di gloria, ma è il quarto titolo della serie, Wrath of Cortex, a non aver avuto la possibilità di ottenere il riconoscimento che merita. Ecco un resoconto completo del perché Wrath of Cortex viene prontamente liquidato dai fan di Crash, di tutte le cose che sono successe durante il suo sviluppo e di come sia in realtà una piccola perla di gioco che non tutti hanno potuto apprezzare.

    Problemi dietro le quinte

    kiyztEx



    Crash Bandicoot: Wrath of Cortex è senza dubbio una delle pecore nere della serie di Crash. Uscito nell'ottobre 2001 per PS2 e successivamente nell'aprile e nel settembre 2002 per Xbox e Nintendo GameCube, il gioco segue la storia del Dr. Neo Cortex e della sua nuova superarma, Crunch Bandicoot, che si alleano con i temibili Elementali della Terra per sconfiggere Crash. I giocatori assumono il controllo di Crash e di sua sorella Coco Bandicoot in una serie di vivaci ambienti platform, scappando da disastri naturali e prendendo il controllo di un numero di veicoli mai visto prima per raccogliere 25 cristalli che fungono da fonte di energia per Crunch.

    Il gioco presenta una palette di colori migliorata, una migliore grafica per i personaggi e un'abbondanza di nuovi veicoli da guidare, ma ha un indice di gradimento contrastante a causa di vari problemi tecnici e di un'atmosfera apparentemente identica a quella del resto della serie.

    In effetti, Toys for Bob e Activision sembravano così desiderosi di prendere le distanze da Wrath of Cortex che hanno persino dato un nome al loro gioco del 2020: Crash Bandicoot 4: It's About Time, nonostante ovviamente non sia il quarto gioco della serie....

    Read the whole post...

    Last Post by piat il 10 Sep. 2023
    .
  3. LORE: C'è una gerarchia fra le maschere di Crash?

    +1   Top   Dislike    2 Comments   142 Views
    .
    AdeBZCY

    Mitologia: Qual è la gerarchia delle maschere in Crash?
    La mitologia della serie di Crash, come chi frequenta da un po’ il forum ben sa, è più complessa di quanto appaia in superficie. Se sappiamo grazie a Crash Bash che in cima al pantheon della serie ci sono degli enti misteriosi e divini, Gli Antichi. Questi sono superiori alle maschere e decidono le sorti del mondo: in tutta la serie, però, l’elemento magico e metafisico del mondo del Bandicoot è rappresentato dalle maschere.

    Al nostro admin, mentre chiacchieravo con lui, è sorta spontanea questa questione: esiste una gerarchia fra le maschere di Crash? In ordine d'importanza, come potremmo porle? Mi sono messo a fare subito un po' di brainstorming. È una questione interessante, specie perché mette al centro due forze fondamentali della serie: Aku-Aku e Uka-Uka. In questo quadretto, loro dove stanno? Ragionarci su ha dato anche alcuni spunti interessanti sulla natura delle maschere della serie. Diamoci un’occhiata!


    Maschere in ordine di introduzione nella serie.



    Sappiamo da fonti esterne ai giochi (la Bibbia di Crash, principalmente) che Aku-Aku ed Uka-Uka sono spiriti di due antichi e potenti stregoni lemuriani, il cui spirito possiede un paio di maschere. Questo principio applica anche alle altre maschere? È una cosa che rimane ambigua. Mentre gli Elementali e le Maschere Quantiche rappresentano concetti precisi, i due fratelli no.

    Nel fandom siamo abituati ad associarli al bene e al male: sia perché l’uno aiuta Crash e l’altro si potrebbe definire l’antagonista principale della serie assieme a Cortex, ma soprattutto perché negli spin-off e in Crash Team Racing in particolare proteggono rispettivamente i personaggi buoni e i cattivi. Eppure, questo ruolo non è mai dato loro esplicitamente. Aku e Uka non sono due maschere di “qualcosa”, sono maschere e basta.

    In Crash 4 Aku-Aku viene consistentemente mostrato come debole e sprovveduto rispetto alle maschere quantiche: questo ci suggerisce che loro, dominando concetti legati alla realtà stessa come il tempo e la materia oscura, si trovino sulla cima del pantheon.

    Il confronto con gli Elementali invece è più ostico: loro rappresentano elementi naturali e TWoC li mostra come esseri capaci di creare disastri naturali e mettere a repentaglio il mondo. Il tempio dell’Aura di Crash of The Titans mostra delle maschere riconducibili a loro al fianco di Aku-Aku e Uka-Uka,...

    Read the whole post...

    Last Post by Vaniz il 19 Aug. 2023
    .
  4. GOOMBA STOMP: 20 anni dopo: Crash Bandicoot: L’ira di Cortex fu una caduta, non un salto

    Tags
    L'ira di Cortex
    By FKKZ il 27 Oct. 2021
    +1   Top   Dislike    9 Comments   217 Views
    .

    crash1-950x500



    ATTENZIONE: L'articolo non riporta i pensieri di chi sta pubblicando la notizia, ma dell'autore originale dell'articolo: Michael McKean.



    20 anni dopo: Crash Bandicoot: L’ira di Cortex

    Nei primi preparativi per Crash Bandicoot 4: It’s About Time, c’era la speculazione che potesse essere un remake di Crash Bandicoot: L’ira di Cortex. Aveva un senso logico. La trilogia originale ha ricevuto il trattamento di restyling, così come Crash Team Racing. Ma Toys for Bob deve aver dato un’occhiata a L’ira di Cortex e deciso di starne alla larga, perché alla fine hanno deciso di fare le loro cose, ed è facile capire perché. Questo non è Crash Bandicoot al suo meglio. Questo è un Bandicoot mediocre, messo insieme all’ultimo minuto.

    Questione (di mancanza) di tempo

    Dopo Crash Bandicoot 3: Warped del 1998, i fan hanno dovuto aspettare fino al 2001 per un sequel principale. Eppure il capitolo standard che oggi è conosciuto come L’ira di Cortex avrebbe dovuto essere molto diverso. Mark Cerny aveva in mente di creare un gioco open-ended e free-roaming sul marsupiale preferito da tutti, il titolo previsto era Crash Bandicoot Worlds. Sfortunatamente, una disputa con Universal Interactive significò che Traveller’s Tales fu costretto ad abbandonare il progetto e a fare un nuovo gioco da zero, e gli fu dato solo un anno di tempo per farlo. Un buon progetto si trasformò in un cattivo progetto più velocemente di quanto si possa dire Uka Uka.

    Escogitare un piano

    La storia è funzionale anche se poco originale, in quanto Cortex, con un po’ di stimolo forzato da parte di Uka Uka, rivela il suo piano generale per sconfiggere Crash attraverso un super-bandicoot geneticamente modificato chiamato Crunch che, come Crash stesso nel debutto della serie, viene manipolato per servire il male (cosa potrebbe mai andare storto…). Il potere di Crunch può essere scatenato solo attraverso il mezzo di quattro maschere animate chiamate gli Elementali: padroni del fuoco, dell’acqua, della terra e dell’aria. A parte qualche animazione facciale poco brillante, le cose si impostano piuttosto bene e replicano le trame semplici ma di successo degli originali, che non erano esattamente Shakespeare: Cortex escogita un piano malvagio; Crash lavora contro tale piano. Per questa stessa ragione, è anche clamorosamente privo di ispirazione. Questa era l’occasione per fare qualcosa di diverso e, per un titolo che è una scadente imitazione di Warped, non c’è alcun tentativo di sp...

    Read the whole post...

    Last Post by TheMayor98 il 27 Oct. 2021
    .
  5. 5 Pro (e 5 Contro) su un remake di Crash L'ira di Cortex

    Tags
    L'ira di Cortex
    By danyq94 il 19 April 2020
    +7   Top   Dislike    25 Comments   838 Views
    .
    07pJxtn

    Ai tempi, Crash Bandicoot era una forza da non sottovalutare. Mentre il piccolo tizio arancione con il suo aspetto anni '90 non era una "mascotte" ufficiale della PlayStation, non era poi molto distante dal diventarlo. La trilogia originale dei platform (composta da Crash Bandicoot, Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back e Crash Bandicoot: Warped) erano molto apprezzati per la loro creatività, la varietà del gameplay e la competitività.

    Crash Bandicoot L'ira di Cortex del 2001, tuttavia, non è ricordato con tanto affetto. Come abbiamo riportato all'inizio del mese di Marzo, una rimasterizzazione dello sfortunato titolo sembrava essere in cantiere, per venire poi smentita dallo stesso leaker.
    Ci siamo quindi chiesti se un remake di Crash L'ira di Cortex fosse una buona idea, e siamo arrivati a 5 pro e 5 contro riguardo questa futura possibilità. Diamogli un'occhiata!


    PRO: La nostalgia è un'arma potentissima
    DIAjXOb
    La cosa da ricordare con qualsiasi serie che vanta degli anni sulle spalle è che ogni titolo è la prima esperienza di qualcuno. Bisogna seguire la tendenza, dopo tutto, e molti giocatori di una certa età avrebbero giocato L'ira di Cortex su PS2( o Xbox/GameCube) come primo gioco della serie di Crash Bandicoot.

    Come spesso accade con i molti remaster e remake che vediamo oggi, questi giocatori sarebbero i bersagli principali per il presunto remaster di Crash L'ira di Cortex. Questo gioco occupa un posto speciale nel cuore dei giocatori nostalgici di tutto il mondo, e questo si traduce direttamente in denaro per Activision.


    CONTRO: Vorremmo un nuovo gioco di Crash
    cOgUomM
    Da questo punto in poi, è vero che è super difficile per le nuove IP acquisire una solida base nel clima attuale. È questo il senso di tutte queste remaster: sfruttare i successi del passato piuttosto che sognarne di nuovi.

    C'è una certa via di mezzo, tuttavia, nella creazione di un sequel per le serie del passato a lungo dormienti e amate. I platform creativi tendono spesso ad essere il dominio di appassionati sviluppatori indie indipendenti, ...

    Read the whole post...

    Last Post by Nek96 il 20 April 2020
    .
  6. Crash Bandicoot L'Ira Di Cortex compie 18 anni!

    +2   Top   Dislike    4 Comments   156 Views
    .
    LMvuJHC

    Oggi compie 18 anni il primo gioco sulla seconda console principale di Sony, Playstation 2. Il primo gioco multipiattaforma, essendo uscito per Xbox e Gamecube, ed il secondo gioco su console ad esser sviluppato da uno studio diverso dai primi 4 giochi.
    E' stato l'inizio di una nuova fase per Crash Bandicoot, che ci ha portato anche un personaggio importante come Crunch e, probabilmente, l'ultimo gioco su console casalinga ad avere ancora la vecchia formula inventata da Naughty Dog.

    rXlg6vh



    E' sempre stato un gioco che ha diviso i fan. A giudicare da recensioni fino ad arrivare a voti complessivi, il primo titolo della Traveller's Tales si è sempre difeso bene, arrivando ad essere il quarto titolo più venduto della serie di Crash Bandicoot fino ad oggi. Si è arrivati al punto da chiedersi se avesse del potenziale e sopratutto se meritasse un remake.

    0PagsBK



    In ogni caso, oggi siamo qui anche grazie a L'ira di Cortex.
    Facciamo tanti auguri a Crash Bandicoot L'ira di Cortex, gioco sottovalutato che ha sì molti lati negativi, ma ne ha altrettanti positivi.
    Tranne il sottomarino giallo.
    Last Post by -Crashtefano il 31 Oct. 2019
    .
 
Top