Posts written by Amatsu Mikaboshi

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    A seguito dell'infuriarsi di Motz, vista la situazione, Circe non esita per preparare un suo incantesimo. La luce della stanza sembra come concentrarsi sulle sue mani, circondandosi di oscurità come canalizza il suo incantesimo, portando le mani ai fianchi. Si alza leggermente in volo, fluttuando di diversi centimetri dal suolo per prendere una posizione di vantaggio sui suoi bersagli, emanando dai propri palmi una tetra luce, circondata da un profondo alone viola. Alle sue spalle inizia già a generarsi il suo solito cerchio magico, segno che non si trattava di un incantesimo qualunque. A quel punto dunque punta entrambe le braccia in avanti, con i palmi ben aperti e rivolti contro i lupi. Eppure, nel processo di espandersi come normalmente dovrebbe, il simbolo alle sue spalle si illumina ed inizia a roteare su se stesso, con tanto dei glifi arcani che facevano da cerchione a quella magica ruota. Chiaramente fuori controllo, si può notare il panico nel viso della bambola pochi istanti prima che questo, inesorabilmente, esploda. In un botto arcano, tutte le ombre che aveva canalizzato in quel incantesimo si scaturiscono contro la gracile schiena dalla fatucchiera, marchiandola con dei strani simoli. Con il colore che finalmente appariva sulla figura monocromata della bambola, il corpetto lasciava vedere chiaramente quella sorta di tatuaggio di cicatrici che si espandeva tra le scapole fino alle spalle. Squarci luminosi segnavano come cavi una strana figura stilizzata. Era abbastanza grande da creare allo squardo un immediata impressione singolare: si era formata quello che sembrava il muso deforme e rabbioso di un lupo, così tanto grottesco da apparire come un orco o un misto dei due, aveva un terzo occhio ciclopico sulla fronte.

    La strega cade a terra, tenendosi sulle ginocchia, visibilmente affaticata mentre lentamente si rialza, riuscendo appena a commentare con una nota pessimista. Non era il tipico suono della sua voce, non quello di una maga determinata, però non si poteva nemmeno dire che si stesse arrendendo.


    4g3ezTB ... Oggi non me ne va bene una ...

    Con del barcollare si sistema, teneca la schiena arcata con i marchi ancora fumanti, in qualche modo doveva darle sollievo, oppure l'alternativa era più dolorante. Teneva ancora le mani in avanti ma puntata verso il suolo, quasi in una posizione di combattimento. Con tono frettoloso si rivolge al corsaro, avvicinandosi a questo come per pararsi dietro la sua figura o quantomeno dargli manforte.

    IiyTtYa Spero tu abbia un asso nella manica capitano; il mio è andato in fumo.

    Piuttosto letteralmente. In qualsiasi caso era rimasta pressoché alla mercé dei lupi, avendo da recuperare la magika appena sfruttata per l'incantesimo...



    Dall'altro lato della stanza invece si ritrova Knochen che ora ha a che fare con un orso con la O maiuscola, eppure non si perde d'animo, anche quando viene praticamente sbalzato via dalla trasformazione, sicuramente non più capace di poterla bloccare. Vacilla per qualche passo ma si ricompone in fretta. Di stazza non gli sta molto sotto, abbastanza da fare uno scontro tra giganti, uno in cui era sicuramente più portato. Entra quasi in una stance da pugile, anche se chiaramente non è ben definita come questa e infatti è più compatta; con i pugni ai lati del viso, usa le sue immense spalle e le robuste braccia per difendersi dai colpi, concentrando quanto possibile la sua massa per rendersi come un muro. Le artigliate infatti, per quanto si abbattono con forza contro di lui, non fanno molto oltre che a sballottolare il suo torso e strappare i suoi vestiti, lasciando diversi leggeri graffi sulle tozze ossa. Ad ogni colpo indietreggia appena, muovendo il busto nella direzzione delle botte per attutirne ulteriormente l'impatto. Si era reso un formidabile sacco da boxe, assorbendo al meglio i colpi della cacciatrice di taglie, ma non solo. Infatti osservava continuamente i movimenti dell'orsa, sferrando quando poteva ganci e montanti mirati al busto dell'animale. Nonostante la forza funesta del maggiordomo, sapeva benissimo che probabilmente non avrebbero recato grandi danni, infatti erano mirati a sfiancare lentamente il suo avversario.

    Guardandolo in viso, tra le sue braccia, si poteva vedere un largo sorriso, che è tanto considerando che si parla di uno scheletro. Non era veramente il fare a cazzotti che lo gratificava, no, era bensì il pensiero di rendersi utile che rendevano quegli attimi tanto gloriosi, comprando tempo per i suoi compari facendo quello che meglio gli riusciva. Specie in quei momenti dove il tempo a sua disposizione era agli sgoccioli, con la sua situazione che peggiorava a vista d'occhio.
    Pioggia Nera: 2
    • 1d10
      2
    • Inviato il
      27/12/2020, 14:36
      Luana Monroe


    Edited by Luana Monroe - 27/12/2020, 15:43
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    Circe piuttosto letteralmente appare davanti alla scena, inspiegabilmente, con un dolce sorriso in viso. Il duo la divertiva chiaramente, ma doveva fare la parte della madre e separare fratello e sorella. Infatti anche la sua voce suona dolce, in difesa di Priscilla anche se chiaramente non era arrabbiata col pirata.

    QbrfXMd Sù sù voi due, non è il caso di farsi tutti questi dispetti.

    E quindi si abbassa appena sulle proprie ginocchia, inchinandosi verso il famiglio del corsaro e, con la stessa velocità con cui è apparsa, azzarda un rapido scatto del braccio. Con una decisione signorile, tenta di afferrargli il collo in maniera non molto difficile a come si farebbe con un oca imbestialita, sfruttando tra l'altro la distrazione del frutto a suo vantaggio.
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    Internalmente esasperata dalla scena, l'allentata pressione da parte dell'avversaria permette a Circe di occuparsi del volpone ingabbiato dalle rampicanti, considerando in specie che lei era meglio adatta a farlo del suo compare. A questo punto lavorarci in due sarebbe stato inutile, quindi, ancor prima di muoversi e quasi col senso di copertura, si riferisce a questo in tedesco, più per abitudine che per essere criptica. Potrebbe anche darsi che, come si è potuto notare in altri contesti, la lingua madre era più efficace nel fargli comprendere ordini e concetti.

    0NIxbbR Herr Knochen, du wirst gebraucht.

    Nel mentre, lo scheletro sembrava quasi essersi paralizzato come quelle testarde piantaccie maledette parevano essere passate da Motz a lui, attaccandolo direttamente. Dimena prima le braccia in alto con fare confuso, ritrovandosi bloccato sul posto come gli avvolgono la capoccia tipo un pacchetto regalo, alquanto confuso. Eppure ciò che lo arresta veramente sono le parole della maga, più come se dovesse processarle bene nel momento che le dice. È silente in risposta, muove appena il capo per indicare un annuire. Quasi in un impresa da braccio di ferro, non si muove di un millimetro per liberarsi, invece sembra flexare con estrema potenza i muscoli che non ha, sostituiti dalla nebbia verde che caratterizza le magie di necromanzia della sua protetta. Anche se il tentativo di Ruby di bloccarlo era riuscito, non pareva durare a lungo come, similmente a prima, si sarebbe liberato dalla morsa della fauna con relativa facilità, per quanto le sue ossa parevano iniziare a sostenere dei danni non fattuali. Quasi come se fosse una sorta di timer a delimitare la sua momentanea presenza, queste infatti riportavano diverse fini crepe che non avevano altresì senso di esserci, almeno considerando quel poco che aveva subito. Da queste esce una fitta e luminosa nebbia verde acqua che va visibilmente in contrasto con l'altra (simile a quella dei teschi dei capitani da Sea of Thieves). In qualsiasi caso, non sembra più nemmeno guardare Motz ma al vuoto direttamente sopra la sua testa, concentrato completamente su altro. Il maggiordomo dunque si volta e con un guizzo si slancia verso Ruby, allungando bene le braccia e le gambe verso l'esterno, mani bene aperte come il suo intento è quello di schiacciarla sotto la sua colossale massa in una spanciata volante, facendosi quanto grande e disteso possibile per aumentare del possibile le sue possibilità di colpire.


    r3Pkx6b Un attimo e sono lì.

    È metaforico, più inteso come assistenza che effettiva presenza fisica. Ritornando dunque alla strega, decide di concentrarsi su Motz, non comprendendo a pieno in quale situazione frangente fosse finito lo scienziato e dunque in che modo aiutarlo. Con una piccola corsetta, quasi come un aereo in procinto di decollare, ecco che si innalza nel suo volo, un leggiadro e veloce fluttuare che in modo rapido e fluido, molto più di un qualsiasi scatto naturale, la porta lì dal pirata, rallentando circa a metà strada e puntando i fini piedi in avanti. Apparendo quasi come se venisse giù da uno scivolo nell'atterraggio, compie gli ultimi delicati passi per frenare completamente. Sorride con gli occhi ed inclina appena il capo, in un modo che ricorderebbe una sirena d'Omero o una musa venuta in sogno; in quella situazione di panico e azione era e avvolgeva in una bolla di serena tranquillità mistificante. Parrebbe quasi perculare il capitano con le sue prossime parole, se la sua angelica voce artificiale non l'avrebbe fatta apparire più come quel che è: un fedele compare che con genuina cura si occupava di riportare i suoi pari sul campo di battaglia, tendendo una mano di supporto. Parla mentre è ancora in volo, tenendo già le braccia aperte in quello che parrebbe un abbraccio, essendo però chiaramente i suoi catalizzatori erano invece pronti a tirare qualche spell.

    QbrfXMd Brutta situazione, eh volpone? Non ti preoccupare, ci penso io.

    Pochi secondi dopo, conscia che anche volendo non poteva rispondergli in maniera convenzionale, spezza con ben poca delicatezza quest'aria da oasi con il suo primo incantesimo. Puntando dritto il braccio verso il terreno, poco distante dal piede del canide, spara una fiammata col suo Ventaglio di Fuoco, usando il braccio destro, forse per scaramanzia visto che con l'altro aveva da poco fallito tale incantesimo. Eppure Foxlad avrebbe potuto notare la ben superiore confidenza e sicurezza con cui lo utilizza, diversamente da altre volte, chiaro segno della sua maestria nelle arti arcane e nel loro controllo. Come una taglierina al plasma contro una porta blindata, la fattucchiera descrive con rapidità la sagoma del corsaro contro le piante che lo avvolgono, bruciandole con furia. Conoscendo però la velocità con cui queste ricrescono, non solo si è posizionata a debita distanza, ma non intende esattamente tagliarle quanto danneggiarle o quantomeno indebolirle, usando in seguito un altra sua spell per completare l'opera.

    Come sta per finire infatti punta l'altro braccio verso di lui, ancora martoriato dalla magia mal riuscita, di cui le parti più chiare della crosta bruciata sono svanite, con ancora della polverina bianca, che svolazzano come una fine nevicata di cenere attorno al suo arto. Sembra spingere dal palmo una sfera blu scuro, luminosa, che si ferma a fluttuare pochi centimetri dalla sua mano, diventando visibilmente nera al suo interno e circondata unicamente da un anello di luce. Trattandosi chiaramente del Buco Nero, sincronizza la fine del suo arco di fuoco con il suo tirare: quasi come se le sue dira fossero avvolte da dei fili che la legano alla palla magica, stringe la mano a pugno e gira il busto nel portarla al petto. Non solo la spell già prima aveva attratto tutta la luce a sé, oscurando i suoi dintorni ed illuminando unicamente Circe, come compie tale movimento essa diventa più forte assieme alla singolarità che cresce rapidamente in dimensione. È quasi visibile vederla rotare come filamenti di luce bluastra partono da dietro la maga e Motz, l'oggetto che lei aveva deciso di trainare, andando a collidere ed incontrarsi nella sua stregoneria. Trainando Motz avrebbe quindi sperato che la forza di tale risucchio fosse abbastanza da strappare completamente le piante, già indebolite dalla fiammata, e liberare il leviatano che tira a sé in un rapido e valoroso sfoggio di abilità.
    Ventaglio di Fuoco: 5
    • 1d10
      5
    • Inviato il
      20/11/2020, 20:50
      Luana Monroe


    Edited by Luana Monroe - 20/11/2020, 22:41
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    IiyTtYa Beh, uno spettro in casa c'è sempre, spero che i muri siano abbastanza comodi.

    Con un piccolo inchino del capo e le mani incrociate davanti al bacino, la maid francese fa il suo inchino, piccolo e cordiale, voltandosi poi alla sua sinistra e dirigendosi a quella che prima era la sua destra, facendo quasi un giro completo. Sembrava quasi divertirsi a far girare quella gonna, nonché chiaramente uno se non il suo indumento preferito. Avendo colto tutte le richieste del gruppo, è comprensibilmente arrivato il momento di portare da mangiare. Si infila nel tunnel fungoso che erano i corridoi di quella singolare casa, i coltelli che si trovava per orecchia che meccanicamente si girano e piegano all'indietro per non avere incidenti col basso soffitto. Torna poco dopo con un grande vassoio tra le braccia, diciamo un cesto artigianale che lo ricorda, forse fatto da lei stessa, basso e largo.

    Posandolo sul tavolo da caffé, da questo si può finalmente vedere tutto quello che aveva portato, prima un poco difficile da distinguere. Partendo dal varano, l'automa gli porta un piccolo piatto su cui risiede una teiera in ghisa, nera e fumante, accompagnata da una tazzina già riempita dello stesso colore. Evidentemente preparato a mano, la bevanda presenta un forte colore verde, come si direbbe dal nome e lui che viene dal giappone potrebbe riconoscerlo in particolare come un matcha, anche se un intenditore potrebbe facilmente dire che gli strumenti non sono proprio quelli adatti, eppure è buono, o almeno accettabile. Con la difficoltosa richiesta del Neo poppante, Circe sembra aver dato fiducia a Tiny: per quanto il dottoraccio fosse scorbutico e malvagio come sempre, era col tigrotto della tasmania che aveva più affinità e quindi di questo aveva seguito i consigli. Eppure sembrava aver trovato un buon compromesso, lasciando a loro un capuccino, leggero e gustoso senza denigrarlo con una bevanda "da bambino", infondo il caffé era comunque presente e, con dei cucchiaini e qualche busta di zucchero, chiaramente aveva lasciato a lui l'opzione di regolarne l'amaro. L'aveva perfino accompagnato con qualche dolcetto casareccio, principalmente biscotti della nonna, meglio adatti ad essere inzuppati. Dunque alla fine arriva da Motz, porta due bicchierini da shottino ed una grossa bottiglia di quello che chiaramente è Cognac, riconoscibile non solo dalla bottiglia rotondeggiante ma anche da quel particolare colore, quel rosso scuro quasi marrone che va a sfumare in un dolce arancione e infine giallo in delle tonalità che ricordavano il fuoco. Versando prima in un bicchiere, porge questo a Motz e, dopo che lui prende il suo, fa lo stesso con quello che rimane. Tiene quindi il gomito con l'altra mano ed alza il minuto calice con grazia, non arrivando a toccare quello del capitano ma facendo chiaramente un amichevole brindisi, lasciando la bottiglia la e guardandolo con la sua solita aria da gioconda un poco maliziosa, specie quando guarda dal basso verso l'alto, sperando che lui ricambi.

    Senza però interrompere la sua scena, distende un poco le gambe e si posa col bacino al tavolo, dando le spalle al mobile per rivolgersi al Komodo con il suo solito dolce sorriso. Con lei che appariva appena uscita da un film in bianco e nero, il liquore pareva brillare in contrastro a lei, apparendo molto più colorato ed invitante mentre sorseggia.


    r3Pkx6b Sempre alla ricerca di nuove sfide, eh Joe? Ci vuoi raccontare cosa hai cacciato di bello?

    E con lo sguardo indica la sua preda, chiaramente interessata a capire di che si trattasse e forse ad estrapolare chissà quale racconto eroico di come ha dominato tale bestia, tipico di una taverna fantasy e praticamente essenziale.
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    Alla risposta del capitano, sorride col suo solito fare, rispondendogli poco prima di alzarsi. In parte comprendeva bene il problema quando riguardava componenti per spell, dall'altra si chiedeva come una tazzina di caffé potesse ricollegarlo proprio a casa sua, forse era solo una coincidenza col lago, forse era legato a qualche genere di simbolismo, la stupiva sempre in quali misteriose maniere la magia agisse.

    r3Pkx6b Beh, immagino di non essere andata troppo lontana allora.

    Quindi, una volta rialzata, uno ad uno i villani fanno la loro entrata con lei visibilmente preoccupata per la bestia di Joe come sussulta e si avvicina un poco, più che questa riuscisse ad entrare dentro che altro, però pare riuscire senza intoppi. La osserva per un poco una volta che la posa, ondulando il capo da sinistra a testra con fare curioso, pareva quasi un cane che cercava di capire cosa aveva davanti, allegro per la novità ma assai attento. Ovviamente una bestia del genere sarebbe di grande interesse per una cacciatrice di reliquie come lei, ma decide che era comunque meglio evitare di chiedere di che si trattasse, almeno per il momento. Assiste quasi con un aria divertita la scena che segue, guardando forse in maniera benevola quegli scherzetti che si facevano, anche se certo le dispiaceva che fossero fatti sulle spalle di Priscilla, commenta appena con un dolce sguardo nella sua direzione, o almeno si può immaginare come tale tra inclinazione, sorriso ed una morbida posa.

    0NIxbbR Dai dai, lascia pure il cesto dietro il bancone, me ne occupo io più tardi.

    Parlando proprio di questo, si sposta con una certa grazia, mettendosi al fianco del mobile, tra questo ed un tavolo più alto e rotondo, posandosi al bordo dei duei con le punta delle dita, quasi come uno chef che accoglie un cliente speciale personalmente ed è di fretta di infilarsi nella sua cucina ma si ferma per degli ultimi saluti cordiali, sorride un poco a tutti. Sembra una pratica a cui lei sembra alquanto abituata, quasi come se facesse qualcosa di simile per i suoi clienti abituali.

    IiyTtYa Era da un po' che non ci si vedeva, prego, mettetevi pure comodi. Posso prendervi qualcosa, tipo del té, un caffettino... pasticcini?

    E quindi, mentre aspetta le risposte, raddrizza la sua posa, battendo le mani al petto e tenendole unite, quasi come se in preghiera ma inclinando la punta delle dita verso la propria destra, tanto che la sua intera posa, come l'albero di una nave in mare mosso, pareva inclinarsi in quella direzione.
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    Indietreggia facendo due ultimi rapidi passi prima di unire i tacchi in una posa quasi cavalleresca, raddrizza un poco il busto ed alza il braccio in fiamme dritto al suo fianco come la vede allontanarsi, preparandosi ad un contrattacco con la mano bassa. Come infatti il suo avversario si dimostra fare, dopo essersi allontanata con una manovra difensiva, evitando dunque il suo attacco, trova una nuova posizione di vantaggio con cui tenere a bada Circe tramite un nuovo incantesimo naturale. Eppure la bambola non sembra dimostrare la minima indecisione o il più vago spunto di timore, anzi affronta con spavalderia l'attacco della druida.

    gVd8Sxs Mhhpf, non male, ma puoi fare di meglio.

    A pochi momenti dall'incontro con gli aculei, esegue uno scatto dell'arto che porta tutto il busto in avanti, innalzandosi in un arco crescente. Il movimento è talmente veloce che in un istante le fiamme si spengono, svolazzando come fasci di luminoso arancione attorno a questo, lasciando vedere che la sua pelle, per quanto di legno, era stata danneggiata ad un livello talmente superficiale da essere praticamente trascurabile. Era rimasta solo una sorta di crosta nera e bianca di cenere costellata da piccoli braci ancora luminose. Il palmo, puntato verso il basso, come un lampione emana una luce di un blu scuro, quasi abissale, simile alle classiche sfumature che un oroscopo darebbe al firmamento. Quasi seguendo la sua traiettoria, una barriera magica si erge di fronte a lei, tanto resistente che le spine sembrano impattare ancora prima dell'effettivo scudo arcano, quasi colpendo un invisibile barriera contro cui rimbalzano come proiettili. Da questa posizione, si volta verso il capitano pirata nel vedere che la sua avversaria ha distruibuito la sua attenzione un poco su tutti i presenti, e la situazione si rivela alquanto imbarazzante per lei.

    Her Knochen si trovava completamente affranto, sconfitto da un nemico che lo batteva in velocità e non in pura forza bruta. Strano a dirsi, per una pianta, ma vero. D'altro campo, la sua immensa stazza funziona perfettamente come bastione per il caro volpone in quanto i rovi, per quanto appuntiti, non sono esattamente efficaci contro un tutt'ossa e quei pochi che colpiscono rimbalzano via come se incontrassero un muro in cemento armato, mentre i grandi vestiti eleganti funzionavano perfettamente come blocco dove questi lentamente finiscono per incastrarsi. Anche se alcuni colpi più fortunati riescono comunque ad avvicinarsi in modo alquanto preoccupante al povero warlock, ma, per quanto riguarda lo scheletro, è infatti così poco efficace contro di lui che non pare minimamente accorgersene, perfino quando lo colpiscono sulla nuca. Nonostante questo, trovandosi un blocco nelle sue maniere di forza bruta, il buon maggiordomo pare completamente perplesso: le sue spalle si afflosciano, le gambe si chiudono un poco e la schiena si ingobbisce davanti a quel problema fin troppo grande.

    Quasi come se fosse lei stessa a fallire, la maga non riesce a stare con le mani in mano e sperare che il suo risorto compare, ora letteralmente impegnato a grattarsi la testa e guardare le rampicanti con la faccia più simile a quella di un gorilla possibile, trovasse un modo per risolvere la questione. Si alza un braccio pegato al viso mentre con l'altro mantiene la maledizione protettiva, adagiando il naso nella piega del gomito ed usandolo come appoggio per affinare la sua mira. Poco dopo si forma una piccola sfera blu che fluttua sopra la sua spalla destra, è visibilmente inferiore in dimensioni e brio a quella castata precedenemente. Infatti come estende di scatto il braccio, puntando verso Motz, la saetta che questa genera è molto fine e piccola, chiaro indice che l'incantesimo era più debole di quanto inteso, eppure, per quanto normalmente sarebbe uno svantaggio, in quel caso giocava in suo favore. Grazie a ciò, mirando alle liane che tengono bloccata la bocca dello stregone, avrebbe reso minimi i potenziali danni collaterali di una mossa tanto azzardata. Eppure il suo obbiettivo non era romperle. Per l'appunto, come Knochen nota il fulmine colpire le piante per lui il collegamento è tanto veloce quanto un interruttore che accende una lampadina. Riconoscere la magia di Circe, di cui lui stesso era per la maggior parte composto, era praticamente come guardarsi allo specchio, dunque comprenderne l'intenzione, anche se forse non chiaramente, gli veniva d'istinto. Infatti si affretta subito ad usare la sua ben più efficace forza fisica per forzare quello che restava delle liane e liberare le fauci del volpone, anche se per quei pochi secondi.


    IiyTtYa Occhio ai muri.
    Blocco Abissale: 9
    • 1d10
      9
    • Inviato il
      15/11/2020, 17:53
      Luana Monroe
    Dardo Lampo: 3
    • 1d10
      3
    • Inviato il
      15/11/2020, 18:02
      Luana Monroe


    Edited by Luana Monroe - 16/11/2020, 13:01
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    Posando la tazza, sembra esser pronta a far svanire quel trucchetto come Motz gli si avvicina, seguendolo con lo sguardo con fare rilassato con quel gentile gesto; tra la posa ed il suo vestito pareva quasi volesse servirglielo, era anche degno di nota il quasi cartoonesco fumo che si solleva dall'interno della tazza. Eppure si ferma prima, tenendo l'incantesimo come la sua attenzione si sposta su i nuovi arrivati. Tra lo scorbutico ma ormai usuale saluto di Joe e l'arrivo di Cortex con l'ultimo dei tilacini come sua scorta la zona iniziava ad affollarsi, eppure era visibilmente felice di ciò, rispondendo subito allo scienziato come li invita in casa. La si può vedere visibilmente ballonzolare sulle punta dei piedi, spostandosi leggermente di lato e inclinando in modo più deciso il capo, portandolo in avanti come chiude gli occhi verso l'alto in un espressione tanto felice quanto preziosa.

    QbrfXMd Beh, ahimé non ho niente in piano al momento, però sono lieta che vi siete ricordati di questo posto. Prego, entrate pure.

    E quindi, girandosi sui tacchi, ritorna dentro con il medesimo movimento sfarzoso di fruscii e ondulare della voluminosa gonna, rivolgendosi verso Priscilla mentre si sposta. Tanto concentrata nel rendere la casetta accogliente per degli ospiti, va a posare sul tavolino da caffé davanti al divano quello che teneva in mano, dimenticandosi completamente che non era vero, parlando mentre lo fa ed inchinandosi completamente sui talloni per evitare oscenità e mantenere il suddetto PEGI 12.

    IiyTtYa Mhhh, non lo so ma, a giudicare da come ha attraccato, credo si tratta di un errore di navigazione...
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    Adunata dei cattivi, Witch's Hut. Siete tutti invitati. adesso
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    Con una sorta di giravolta si posa sul bancone, con i suoi magici vestiti che le girano attorno con un certo fruscio, riposandosi poi ai lati delle coscia nel girarsi rapidamente verso Priscilla quando entra. Batte contro di questo col fianco e porta una mano alla guancia, guardando fuori con un che di sognante o comunque vagamente lungimirante, riferendosi alla diavola quasi come se fosse una seconda se stessa a cui chiedere consigli.

    r3Pkx6b Sai, stavo pensando e mi ero chiesta se sarebbe meglio spostare l'osservatorio più in alto sull'albero, così puoi gestirti meglio la tua stanza, magari con attorno una bella serra botanica...

    Poi abbassa lo sguardo verso l'apprendista strega, aprendo di scatto la mano dalle fini dita, battendo più volte le ciglia nel uscire dalla sua immaginazione, sia nel riconoscere la figura che aveva d'avanti che sentire il trambusto fuori, rizzando la sua postura dalla sorpresa. Prima decide di occuparsi di possibili ospiti o intrusi, avviandosi verso la porta con una fretta che non si direbbe tale, consono con la sua solita calma, tanto che si prende la briga di rivolgersi a Priscilla.

    0NIxbbR Comunque, quel cesto è molto carino, vuoi che ti dia una mano più tardi?

    Uscendo, fa qualche passo in avanti sotto un piccolo portico che il fungo sembrava star autonomamente sviluppando in congiunzione con qualche pollone che faceva da colonna, e si affaccia per vedere che succedeva. Con l'aiuto della flora e della fauna luminosa, rimasta in maggior parte preservata dall'atterraggio della nave, viene abbastanza facile trovare il natante, illuminato dal basso di luci celestine, verdognole e rosse tra le tante, immerso tra i riflessi danzanti di una superfice mossa ma che velocemente si ripristina alla sua normale quiete da lago ove il vento non passa. Il sorriso le è praticamente dipinto in faccia, l'espressione della bambola è sempre quella, incrociando velocemente lo sguardo con quello del capitano e rispondendo il gesto con un fine e delicato saluto della mano destra. Porta quindi la sinistra in avanti e, mettendo le mani in posa, fa un veloce trucco di prestidigitazione, facendo apparire un illusoria tazzina di caffé ed un apposito piattino sull'altra mano, tenendolo appena alzata ed inclinando il capo appena con fare inquisitorio. Un chiaro invito a soggiornare.
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    Dopo i diversi eventi, si ritorna ad un aria più serena nella capanna della fattucchiera, forse una che i nostri personaggi non avevano mai visto prima ma a cui la sua proprietaria era consueto. Non proprio impegnata a fare qualcosa infatti, si ritrovava a fare delle pulizie primaverili, tanto che ha degli abiti leggermente diversi dal solito, ricordando quelli di una cameriera francese retrò, anche se segue le stesse caratteristiche gotiche e lievemente succinte del suo solito modo di vestire, infatti le parti tipicamente bianche avevano preso lo stesso colorito grigio scuro ed il suo cilindro era stato sostituito da una tiara con sopra la stessa rosa nera. Si aggira per casa fluttuando appena di pochi centimetri, movendosi così quasi come se pattinasse, mormora con quella voce naturalmente musicale il tema della suddetta canzone mentre spazza il pavimento in tutta armonia. Pareva aver finito da poco infatti e stava facendo gli ultimi ritocchi.

    Sul bancone questa volta sedeva bello chiuso lo stesso tomo che leggeva l'ultima volta, Aus Blud und Magie, con un segnalibro che sporge da circa metà del libro, con sopra posati i suoi vibranti occhiali rossi puntati verso la porta. Forse stava aspettando qualcuno? In qualsiasi caso, non era chiaramente riuscita a finire quel libro, segno che non era riuscita ad apprenderne i segreti, forse puliva anche per distrarsi da ciò o per rilassarsi e riprendere dopo, in qualsiasi caso la casa era ora ben presentabile. Aggiustava le diverse reliquie, soffermandosi sul così detto cuore di fenice, un bellissimo esemplare tenuto in un micro ecosistema, un terrarium in vetro dalla forma ad ampolla. Il fiore di fuoco sedeva su uno stelo altrettanto incandescente ma dalla forma ben definita, arricciato e basso come la coda di un maiale, sparge delle radici come crepe di lava su quel particolare terriccio vulcanico. I petali, composti da vere e proprie fiammelle, si spargevano ai lati come una ghirandola mentre il calice veniva dritto in avanti, blu, ricordando in particolar modo una fiamma ossidrica; era anche facile notare come l'aria all'interno del contenitore era di uno spento arancione misto al nero del fumo. Chissà da dove aveva riperito tutte queste cose, oppure era semplicemente una sua attenzione ai dettagli che le faceva ritrovare questi oggetti peculiari?

    Beh, in qualisasi caso, era certo che aveva finito, rimanendo ad osservare il lugubre paesaggio all'esterno della sua casetta con il bacino ed il braccio posati sul tavolino di ricevuta con il suo tipico sorrisetto. Nella propria mente stava valutando se fosse il caso di fare un poco di giardinaggio o comunque esplorare ancora quel tetro ambiente mistico. In qual siasi caso aveva una cosa da fare e, infatti, con molta disinvoltura esce ed accende i diversi lampioni lungo la scalinata per l'immobile, segnando che era aperta ad ospiti prima di tornare dentro.


    0NIxbbR Mhhh... mi è mancata questa casetta, dovrei dedicarci più tempo...
  11. .
    [spoiler_tag]Scheda Personaggio[/spoiler_tag]

    IiyTtYa

    Circe Der Lievling
    Di: Luana Monroe


    Cattivi



    Classe:
    Fattucchiere Arcano
    Oggetto Equipaggiato:
    [N/A]


    STATISTICHE


    Attacco:
    ★★★☆☆
    Difesa:
    ★☆☆☆☆
    Velocità:
    ★★★★☆
    Supporto:
    ★★★☆☆
    Ingegno:
    ☆☆☆☆☆
    Aura:
    ★★★★★


    Abilità:

    Circe è munita di un grande arsenale di magie altamente versatili in continua espansione, ella è infatti capace di utilizzarli in diverse maniere, ciò le garantisce un controllo formidabile nel campo di battaglia. Fornita di incantesimi e maledizioni, queste sono equipaggiate in maniera equa in modo da essere bilanciata tra incantesimi offensivi e difensivi. Ripaga tale versatilità con una media della sua potenza piuttosto bassa, ma è anche munita di potenti stregonerie superiori che le permettono di superare tali ostacoli, anche se queste sono meglio telegrafate e richiedano tutto il suo impegno. Come contro ha però una forza fisica infima e delle difese altrettanto deboli, che lei però aggira con grande agilità e riflessi fulminei. All'inizio di ogni suo viaggio deve preparare il proprio equipaggiamento dal suo Grimorio, cosa che può fare anche durante se ne è equipaggiata.

    Per maggiori dettagli è tutto elencato nella scheda: Circe Der Liebling




    Storia:




    Bianca viene contattata al castello da N.Ergize che ricerca informazioni sulla rossa reliquia magica che contiene intrappolata la lemuriana Priscilla Von Devil. Intrigata dalla giovane necromante, la strega prende le mentite spoglie del suo originale per immischiarsi tra i buoni e salvare la diavola dal destino che il russo scienziato aveva in serbo per lei, affrontandolo in un confronto diretto dove emergono vittoriosi. Non intenzionata nemmeno a lasciarla diventare una dei buoni, avendo riconosciuto la sua natura cattiva ma forse susciettibile vista l'età, escogita uno stratagemma dove, usando un suo rituale per liberarla in una versione sovraccaricata di potere, torcendola contro i suoi avversari e nascondendosi durante lo scontro per riemergere solo in seguito, scappando quindi con l'esanime Priscilla al proprio rifugio: la Witch's Hut.

    Portando la diavola riposare e riprendersi dal duro scontro, la coniglia, seguita dal capitano Motz, prepara un nuovo rituale mentre risponde alle domande del volpone. Scoprendo la giovane occupata ad origliare, Bianca la invita a farle da assistente durante il suo nuovo esperimento con l'intenzione di insegnarle ma, in seguito ad un incidente durante l'esecuzione, la maga si ritrova vittima della Wicca. Priscilla quindi scappa al castello spaventata dalla reazione della maga, inseguita dal pirata mentre invece, lentamente, prende forma e nuova vita Circe der Liebling.





    Grimoire
    Circe Der Liebling



    Leggenda Maestria:


    Appena appresa
    Metà strada
    Quasi completata
    Maestria

    Leggenda Tipologia:


    * Superiore illimitato
    * Magia veloce
    * Arma magica
    * Magia vampirica



    Zauber:

    - Nucleo Vulcanico
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerato un Incantesimo Superiore. Allargando le braccia con fare plateale, le sue mani si illuminano di rosso fuoco mentre genera di fronte al proprio addome una grossa sfera di lava, creando con questa un cerchio magico difronte a se che si divide nei suoi misteriosi simboli, diventando sempre più piccolo come si estende in avanti similmente ad un mirino. Dopo aver così caricato il proprio attacco, Liebling spinge da dietro la sfera al centro del cerchio principale apparendo come un singolo colpo; come questa si sprigiona i cerchi ruotano su se stessi e si allargano nell'imitare le onde d'urto emessa da un colpo devastante. Sparando un singolo colpo di un raggio rotondo dal diametro delle sue spalle, la maga colpisce con precisione il suo bersaglio, arrecando gravi danni in un punto ben preciso anche se prevedibile data la natura stessa dell'attacco. Nonostante questo non è comunque allo stesso livello di magie più pericolosa ma ricopre la sua utilità nel poter infliggere danni alti in un singolo colpo, colpendo oltre le protezioni che potrebbero annullare il danno dalle altre mosse.

    - Prima Fiamma
    Canalizzando nel palmo della mano una concentrazione di fuoco, la strega la rilascia allungando il braccio in avanti e stringendo il pugno, schiacciando la fiamma tra le dita come questa esplode violentemente in una spaventosa vampata dalle considerevoli dimensioni. Questa mossa, particolarmente semplice nel concetto, è altamente pratica nonostante il raggio ravvicinato; è infatti spesso una delle magie più utilizzata in uno scontro grazie alla sua funzione analoga ad un fucile a pompa: più infatti il suo bersaglio si ritrova vicino all'origine del esplosione e più alto è il danno. Vista la sua natura esplosiva e la forte luce che questa emana, questo incantesimo è utilizzabile anche come flash accecante.

    - Ventaglio di Fuoco
    Aprendo la mano e puntandone il palmo nella direzione in cui mira, lancia una fiammata in avanti che può essere utilizzata in due modi: mantenendo l'incantesimo questa si protrae, colpendo numerose nel fare danni minimi più volte ad una distanza media, più efficace per allontanare o mantenere a bada grandi numeri di nemici inferiori, altrimenti può essere usata per un singolo colpo che si allunga in distanza, diventando più grande come si allontana nel apparire più come un proiettile di fuoco, questa versione fa più danni in un tempo minore oltre a colpire nemici più lontani però richiede più precisione. Questa magia può anche essere utilizzata per bruciare oggetti ad una certa distanza.

    - Dardo Lampo
    Alzando il braccio e piegando il gomito in modo da portare l'avambraccio davanti al petto, ne usa il dorso per mirare mentre forma una sfera elettrica sullo stesso lato del braccio utilizzato, circa alla stessa altezza dei suoi occhi. Dopo una breve canalizzazione in cui la sfera cresce fino a dimensioni appena inferiori a quelle di un pungo, Circe distende il braccio, distendendo l'articolazione di scatto come una frusta nel puntare coll'indice ed il medio il suo obbiettivo. Come il colpo di un fucile di precisione, un dardo elettrico si scaglia con mortale precisione contro il punto indicato, infliggendo danni non particolarmente gravi ma nemmeno trascurabili. Questo non molto più grande della punta del pollice, è particolarmente adatto ad attaccare da lontano grazie alla sua lunghissima gittata ma è anche utile non solo ad illuminare ma anche a danneggiare dalla distanza meccanismi elettrici.

    - Ali Fulminanti
    Puntando una mano aperta verso il basso col braccio dritto lungo il fianco, Circe canalizza dell'elettricità nella mano che spara come il propulsore di un jet mentre alle sue spalle, rispettivamente dalle scapole, si espandono delle strani ali stilizzate, geometriche nella forma e appuntite, piegate come se stesse scendendo in picchiata ma comunque rivolte verso l'alto. Lanciandosi così in un breve volo capace di arrecare considerevoli danni al primo nemico contro cui si scontra, scaricando contro di lui tutta l'elettricità ed interrompendo il suo avanzare; solo dopo questa carica Liebling sarà capace di scagliare un'altra magia con la mano libera. Questo incantesimo può superare i limiti dei fili che la sorreggono, permettendole di raggiungere piani più alti; tenendo invece le ali aperte può essere utilizzata come una sorta di super corsa, permettendole di muoversi lungo il terreno ad alta velocità anche se in questo modo, diversamente dalla breve ma potente carica, può essere interrotta.

    - Scarica d'Assalto
    Caricando nella mano una scarica di energia elettrica, col braccio che trema, la maga scatta aggressivamente in avanti e tenta di afferrare il suo bersaglio e se ci riesce, dopo diverse scariche elettriche che percorrono il suo obbiettivo, rilascia una potente scarica che ha la capacità di scagliare i nemici o distruggere gli oggetti minuti. Questa mossa la blocca sul posto per tutta la durata, rendendola vulnerabile al prossimo attacco da parte di terzi. L'ultima scarica può essere potenziata usando entrambe le mani, caricando un esplosione superiore che le permette di scagliare persone e oggetti anche di maggiori dimensioni, rendendola una formidabile mossa per i combattimenti ravvicinati.

    - Pioggia Nera
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerato un Incantesimo Superiore. Tenendo le braccia piegate ai fianchi e le mani estese ai lati, carica nei palmi dell'energia oscura con cui genera un grifagno cerchio magico alle sue spalle nel caricare il suo attacco. Spingendo dunque con forza le mani aperte in avanti, da dietro di se una funesta mitragliatrice di dardi oscuri, simili a punte di cristallo, si scagliano verso il nemico, questi in armonia si muovono secondo traiettorie caotiche per raggiungere il loro bersaglio e nonostante da soli causano danni minimi, una sfuriata di questi dardi può risultare devastante su un bersaglio singolo. Questa mossa è l'ideale per causare danno in continuazione ed è infatti la migliore a danneggiare le strutture, sfondare pareti o anche colpire più bersagli con un singolo colpo se a una lunga distanza.

    - Coltre Velenosa
    Oscillando il braccio davanti al viso, la maga emana dal palmo della mano una fine nebbia di un profondo viola scuro che occupa lo spazio in cui questa si espande, fermandosi ed occupando per due turni un determinato spazio. Essa è velenosa ma non causa danni ma è efficace per bloccare delle zone nel combattimento o causare danni passivi in zone particolarmente piccole. Usando entrambe le mani la nube, dipendentemente dallo spazio a disposizione, può espandersi o intensificarsi per infliggere danni maggiori. Può anche essere utilizzata per avvelenare ma non è in grado di oscurare la vista.

    - Dardo Malefico
    Alzando il braccio, punta l'indice e il medio dove intende mirare mentre forma una sfera oscura sullo stesso lato del braccio utilizzato, circa alla stessa altezza dei suoi occhi. Dopo una breve canalizzazione in cui la sfera cresce fino a dimensioni appena inferiori a quelle di un pungo, Circe piega di scatto l'articolazione del gomito come se sotto l'effetto del rinculo del colpo appena sparato. Similmente al fuoco di una pistola, un dardo viola simile ad un fine cristallo si scaglia con velocità contro il proprio bersaglio, infliggendo danni lievi se colpisce. Questo non molto più grande della punta del pollice, è particolarmente adatto ad attaccare ripetutamente ad una media distanza grazie al fatto che può lanciare fino a sei dardi con la stessa sfera ma è anche utile non solo ad appendere al muro grazie alla forma appuntita ma anche a danneggiare dalla distanza più nemici in maniera controllata.

    - Risucchio Vampirico *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerato un Incantesimo Superiore. Alzando le mani all'altezza del viso, tiene le dita strette come gli artigli di un rapace, puntando in avanti mentre i suoi palmi si illuminano di una luce rossa, le punta delle sue dita lasciano ai propri fianchi una scia della stessa oscura energia, come l'acqua di un fiume che schizza ai fianchi di una roccia nel suo percorso. Allungandosi in avanti con tutto il corpo, la maga aggredisce il suo bersaglio, chiudendo le dita come artigli nel cercare di afferrare il suo nemico con delle strane proiezioni delle sue braccia formate da schizzi di energia rossa in un attacco a corto raggio. Se queste colpiscono, causano danni moderati mentre la bambola passa alla seconda parte dell'attacco: bloccandosi al suolo con un piede in avanti, ritorna indietro con la schiena e le braccia, stringendo le scapole per poi riaprire le mani ancora ad artiglio. Creando un cerchio magico rosso alle spalle del nemico colpito, risucchia alle punta delle dita la stessa energia magica dal corpo del nemico, usandola per ripristinare parte delle proprie energie, questo processo però richiede tempo e può essere interrotta; se ciò accade la cura viene annullata ma non i danni subiti dal suo bersaglio.



    Fluch:

    - Servitore Defunto
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerata una Maledizione Superiore. Partendo dalle propria coscia, alza in avanti le proprie mani, queste aperte e rivolte verso l'alto come il suo servitore si rianima, sollevandosi dal terreno in mezzo ad una nube di un verde chiaro. Questo consiste in un massiccio ed alto scheletro, come la sua evocatrice egli porta lo stesso gusto nel vestiario apparendo di un gotico elegante di un altra epoca, esso trasporta sulle proprie spalle un cerchio magico dal colore verde acqua che fluttua a pochi centimetri sopra la sua schiena il cui centro brilla di una forte luce verde, stesso colore della magia che percorre tutto il suo corpo mentre le parti scheletriche esposte dai vestiti rilasciano dietro di sé un opaca nube verde chiaro che appare quasi come vapore. Dopo di che la strega può incrociare al petto le braccia ed i suoi occhi iniziano a brillare di una forte luce vedere, diventando offuscati come se avvolti da questo stesso gassoso, segno che è infatti passata a controllare il tozzo aiutante anche se altrimenti è capace di autonomia. In questo stato il legame tra i due rimane attivo a qualsiasi distanza, permettendole di controllarlo ovunque si trova se rimane indisturbata, però altrimenti entrambi ricevono grosse penalità: il Servitore rimane privato delle tecniche di combattimento apprese da Circe, risultando in una versione più grezza, bruta e meno efficace, mentre invece la maga rimane impegnata a mantenere questo legame, impedendole di utilizzare altre Maledizionu o Incantesimi Superiori. Questo aiutante, Herr Knochen come lo chiama lei, è eccezionalmente forte e resistente, cosa intuibile dalle sue spaventose dimensioni, non proprio allo stesso livello di Tiny Tiger o simili ma capace dello stesso genere di operazioni, egli è infatti solitamente adoperato in lavori più pesanti, supplementando Circe dove ella viene meno anche se può essere comunque ingaggiato in combattimenti dove è richiesta una certa potenza fisica piuttosto che la magia. Nonostante la sua indomabile tenacia e resistenza, egli è strettamente legato a Liebling che è incapace di agire, rendendola vulnerabile ad attacchi. Qualora questo dovesse accadere, Knochen scomparirebbe in una coltre di fumo verde che si dissipa velocemente, ma è comunque possibile sconfiggerlo in combattimento.

    - Trappola Risorta
    Con la mano aperta al altezza dell'ombelico rivolta verso l'alto, Circe alza il braccio con fare plateale come questa viene gradualmente avvolta da un energia verde che scorre tra le sue dita come sabbia, apparendo come una nube luminosa. Creando quindi un buco magico nel terreno sotto il suo avversario, questo non può caderci attraverso, apparendo unicamente come una pozzanghera nera da cui emergono numerose braccia scheletriche: queste brillano di un verde spettrale, rilasciando dal dorso delle loro ossa lo stesso fumo dall'innaturale colore. Nel tentativo di bloccare il proprio bersaglio, queste cercano di afferrarne le caviglie non potendo estendersi a lungo oltre il varco magico, ed è possibile liberarsi da tale morsa senza maggiori difficoltà.

    - Forma Spettrale
    Stringendo una mano a pugno e portandola al petto, questa infonde la bambola con una forte magia spettrale: iniziando a fluttuare si trasforma momentaneamente in una sorta di fantasma, tutte le sue caratteristiche diventano sfumate, prive di dettaglio ma dai contorni ben definiti; apparendo come una strana figura composta da una sorta di gas verdognolo, ella brilla di luce anche se al contempo è in contrasto circondata dall'oscurità. In questa forma si muove più velocemente ed ignora il contatto fisico, oltrepassando dunque pareti e altri ostacoli che potrebbero normalmente bloccarla, nonostante il suo flusso ancora interagisce con attacchi speciali qualora essi si basino sull'aura o sulla magia, anche se questo non termina precocemente questa magia. Per mantenere più a lungo questa magia Circe deve mantenere la mano con cui l'ha effettuata chiusa, non potendo utilizzarla per altre cose e, in interazione con questa maledizione, tutte le sue altre abilità ottengono la stessa estetica verdognola.

    - Invisibilità Infernale
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerata una Maledizione Superiore. Alzando le mani direttamente sopra di se, con le braccia tese ed i polsi incrociati mentre tiene il dorso delle mani in avanti, Der Liebling genera sopra di se un cerchio magico dal color magenta che la illumina dall'alto come un riflettore mentre invece, da sotto i suoi piedi, inizia ad alzarsi una polvere tempestata da bracieri e scie di fuoco fucsia. Seguendo dunque col abbassare le mani, con esse scende il cerchio che, al suo passaggio, nasconde la figura della maga in una potente invisibilità prima di finire contro il suolo, nel mentre invece il fumo si alza sempre di più fino a raggiungere il bacino assieme al cerchio, punto d'incontro dove il fumo diventa una spirale prima di dissiparsi molto lentamente da solo. Tra le sue magie superiori questa è la più veloce, funzionando istantaneamente e non potendo essere interrotta, in compenso però essa l'eclissa unicamente alla vista ed è ancora rintracciabile tramite il suono ed il movimento.

    - Bomba di Cenere
    Tenendo prima il pugno chiuso al petto, la mano della strega viene avvolta da una nube nera di cenere, questa avvolta da scie di fuoco e tizzoni dallo strano colore magenta, brillando luminose prima che lei punti il braccio teso in avanti, scagliando con la mano aperta una bomba di cenere verso un bersaglio abbastanza vicino. Dal suo palmo si estende come sabbia, lanciandosi aggressivamente verso gli occhi del proprio bersaglio nel tentativo di accecarlo momentaneamente, durando un solo turno se questa colpisce, è particolarmente difficile liberarsene con mezzi puramente fisici.

    - Terra Bruciata
    Con la mano alta sopra la testa ed il braccio puntato in avanti, Liebling stringe il pugno come abbassa con forza il gomito al fianco, schiacciando una sfera di energia rossa chiaro che esplode in fumo il quale circonda la sua mano con tizzoni e scintille fucsia, questi svolazzano attorno le sue dita come uno sciame d'api . Apparentemente da dietro le sue gambe due masse informe si indirizzano con veemenza verso il bersaglio a cui la maga stesse puntando, mirando alle sue gambe nel tentativo di avvolgersi a queste e, se il nemico viene dunque colpito, questo subisce un severo rallentato anche se la cenere e le fiamme non causano alcun danno oltre al suolo sottostante che inizia a prendere un estetica carbonizzata, bruciata e con qualche segno di un fuoco ancora vivo nel mezzo della bianca cenere.

    - Buco Nero
    Allungando la mano aperta in avanti, nel suo palmo tiene una sfera nera avvolta da luce, rendendo i propri dintorni più oscurati eccetto se stessa che pare invece essere l'unico oggetto illuminato da tale magia. Lasciando quindi la sfera a fluttuare ad un passo da lei, gesticola come per afferrarla, tirando quindi fin oltre la propria spalla, roteando tutto il busto per trascinarla quanto possibile. Con tale gesto il buco nero, prima dalla dimensione della mano, si ingrandisce fino alla grandezza della propria testa, crescendo in luminosità come è effettivamente visibile la luce che come vortici viene attratta alla sfera. Questa particolare magia però non consiste in una vera manifestazione di tale fenomeno ed infatti, grazie alle proprie capacità magiche, è in grado di attirare un unico oggetto designato da Circe nel momento in cui gli punta la sfera contro. In caso di caduta o altra situazione dove la maga viene spostata passivamente, la sfera durante il proprio spostamento continuerà a mantenere la stessa distanza e dunque seguendola nei suoi movimenti.

    - Blocco Abissale
    Come se per coprirsi con un mantello, Circe si porta la mano aperta da un lato fino a chiuderla all'altro con un oscillare del braccio, coprendo la parte inferiore del proprio viso dietro il gomito. Con le dita che trainano una sorta di energia di un profondo blu, questa forma una barriera che brilla come il firmamento, funzionando come uno scudo dalla vaga forma obliqua che si proietta in avanti nel aumentare in dimensioni e parare un colpo magico. Usando entrambe le braccia, e quindi incrociandole davanti al viso, è capace di creare uno scudo maggiore che prende la forma di una M formata da due singole ed immense pennellate, questo non è solo in grado di assorbire più danno grazie alle sue dimensioni, ma è anche munito di una maggiore resistenza.

    - Lucchetto Arcano
    La sua mano si illumina di blu scuro, diventando sempre più luminoso verso la punta delle dita occupate nel gesto, ovvero il pollice ed il medio. Nel momento che queste schioccano, come un accendino si accende una luminosa scintilla tra i polpastrelli e, come se il medio trascinasse tale energia contro il palmo, punta in avanti la nocca nell'indicare con tale movimento una qualsiasi apertura che può variare dalla più piccola ad una porta. questa si infonda di energia blu mentre uno squarcio astrale la sigilla nel modo più conforme al oggetto rinchiuso. Questo è indistruttibile per mezzi fisici ma è comunque vulnerabile alla magia ma gli oggetti incantati sono comunque soggetti alle maniere più brute di forzarne l'entrata: un sacchetto può essere comunque bucato ed una porta sfondata; è infatti più per assicurarsi che gli oggetti rinchiusi non escano per errore.

    - Rigenerazione Meditativa *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe e per tanto non può essere utilizzata in combinazione con altre magie ed è pertanto considerata una Maledizione Superiore. Chiudendo gli occhi, la maga si porta le mani al petto, queste rivolte una verso l'altra nel rimanere aperte, entrambe al petto ma leggermente spostate verso i lati opposti, entrambe con i pollici rivolti verso avanti. Come il suo intero corpo si illumina di una profonda luce rossa, la maga viene avvolta da un energia rossastra mentre un cerchio magico inizia a formarsi attorno a lei e dunque, come questo è completato, alza una gamba portando il piede destro sopra il polpaccio sinistro e dietro il ginocchio, bilanciandosi su una sola gamba mentre le mani si abbassano in armonia verso il pube finché il dorso della destra non si ritrova nel palmo della sinistra. Iniziando dunque a meditare, circondata da orbi di quella stessa luce rossa, i suoi capelli fluttuano come il cerchio si divide in molteplici parti, restringendosi in modo equo sia verso l'alto che verso il basso della sua figura nel avvolgerla come se in un contenitore cilindrico. In questo modo è capace di curare lentamente i propri danni subiti ma è allo stesso tempo vulnerabile ad attacchi nemici non potendo terminare velocemente questa magia.



    IiyTtYa ... Mhhh, non è proprio divertente se sai già che ci sono...

    Nonostante la frase fosse intesa con un tono ironico o sarcastico, la voce robotica era talmente neutrale ed angelica da parere genuina nel dirlo, anche se il generale senso quasi bambinesco di come lo dice rende molto più esplicito, considerando le circostanze. Al seguito delle sue parole procede ad apparire praticamente dietro la suddetta Ruby. Eppure, evidentemente, non è sorpresa da ciò: come la magia la rende invisibile un altra potrebbe individuarla ed infatti, come voleva dimostrarsi, la cacciatrice di taglie era ben familiare con tale arte o una sua simile forma. Con un fare quasi teatrale, come passo dopo passo sembra lentamente diventare completamente visibile, come un velo che scende verso i suoi piedi, apre le braccia in un gesto tanto sciolto da ricordare il togliersi di lunghi guanti.

    r3Pkx6b Oh beh, poco male. Le entrate in scena non sono il mio forte.


    Al contrario delle sue parole, la maga decide subito di scaldare l'atmosfera, dando inizio al loro contrattacco.

    O meglio, le sarebbe piaciuto, eppure l'incantesimo da lei scelto non le diede retta. Con una sorta di implosione, le fiamme che stava per canalizzare nel palmo sinistro le si torcie contro, riavvolgendosi verso di lei come si avvinghia contro la sua mano che, dopo un forte bagliore situato al centro del suo palmo, ecco che l'arto prende visibilmente fuoco, illuminandosi ai bordi mentre pare quasi carbonizzarsi e diventare una sagoma nera. Con ruggite e vampate le fiamme risalgono fin la sua spalla, eppure sul suo viso artificiale non si dipinge la minima traccia di una qualsiasi emozione, apparendo quasi come se tale azione fosse voluta, specie da qualcuno che la vede per la prima volta. Con l'altra mano dunque decide di rimediare con un trucchetto con la quale è ormai ben familiare, una spell che conosce da tempo.

    Alzando il braccio dritto, punta questo come una pistola verso il suo nemico nel posizionare l'intero corpo di lato ed indietreggiare appena. Guardando dritto sul dorso del pollice, quasi fosse la tacca di mira, davanti le punte dell'indice e del medio prende rapidamente forma una sfera di energia oscura, violacea e al contempo tetra e luminosa. Molto rapidamente dunque alza di scatto il braccio come se questo subisse il rinculo e infatti, in pochi attimi, si sarebbe potuto vedere l'effettivo sparo magico come la palla appena generata si contrae e concentra in un proiettile d'ombra, scagliandosi ad alta velocità contro Roxette. Una raffica di 4 colpi ben mirati e ad un ritmo martellante come ripete velocemente la mozione. Uno dopo l'altro si dirigono verso il centro della sua massa, dunque il petto. Nonostante l'azzardo fallito, quello che pareva un attacco diretto era in realtà un misurare delle sue abilità e capire come muoversi nei suoi confronti, ritrovandosi entrambe ad affrontare dei nuovi nemici.


    Nel mentre, anche grazie alla distrazione della maga, Her Knochen fa il suo buon lavoro, cercando di agire quanto furtivamente gli viene capace, dunque per niente. Alzandosi con uno scatto energetico, pare uscire dallo scenario assieme alla magica fauna, anche se era tutt'altro elemento rispetto a loro. Con un guizzo si slancia verso il capitano pirata, non intento o forse non abbastanza intelligente da sfruttare l'elemento della sorpresa e come lo zombie scheletrico che è avanza a braccia tese verso di lui. Con le sue manone dunque agguanta pugni interi di rampicanti e quant'altro, pensando prima a liberare il suo corpo piuttosto che la bocca, l'elemento a lui essenziale per usare i suoi incantesimi. Pare quasi comico vedere l'espressione che il suo viso, senza profanar il minimo suono, esprime: i denti si stringono talmente tanto dallo sforzo che paiono diventare il doppio più grandi, gli angoli della mandibola si tirano in basso come se stesse sforzando ogni muscolo del proprio collo e le sopracciglia si aggrottano, con le orbite e le conche nasali che invece si allargano, alzando il viso verso l'alto e posando perfino un piedone contro il muro per fare perno. Stava mettendo tutta la forza che poteva spremere in quella sua azione, sperando sia di aiutare Motz che Circe.
    Ventaglio di Fuoco: 2
    • 1d10
      2
    • Inviato il
      14/11/2020, 02:17
      Luana Monroe


    Edited by Luana Monroe - 16/11/2020, 12:56
  12. .

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    Circe Der Liebling
    Di: Luana Monroe


    Cattivi



    Classe:
    Fattucchiere Arcano
    Oggetto Equipaggiato:
    [N/A]


    STATISTICHE


    Attacco:
    ★★★☆☆
    Difesa:
    ★☆☆☆☆
    Velocità:
    ★★★★☆
    Supporto:
    ★★★☆☆
    Ingegno:
    ☆☆☆☆☆
    Aura:
    ★★★★★


    Abilità:

    Circe è munita di un grande arsenale di magie altamente versatili che le garantisce un controllo formidabile nel campo di battaglia. Fornita di incantesimi e maledizioni, queste sono equipaggiate in maniera equa in modo da bilanciare offensa e difensa. Ripaga tale versatilità con una media della potenza piuttosto bassa, ma è anche munita di potenti stregonerie superiori che le permettono di superare tali ostacoli, anche se queste richiedano tutto il suo impegno. Ha però una forza fisica infima e delle difese altrettanto deboli, che lei però aggira con grande agilità e riflessi fulminei. Oltre a questo è anche capace di un volo a bassa quota, vista notturna e di mimetizzarsi con l'ambiente, in più la sua nuova natura le permette un affinità maggiore con la magia, di vederne le tracce e riconoscerle se ha imparato tipi simili di incantesimi. Più subisce danni più si indebolisce.

    Per maggiori dettagli: Circe Der Liebling




    Storia:




    Bianca viene contattata al castello da N.Ergize che ricerca informazioni sulla rossa reliquia magica che contiene intrappolata la lemuriana Priscilla Von Devil. Intrigata dalla giovane necromante, la strega prende le mentite spoglie del suo originale per immischiarsi tra i buoni e salvare la diavola dal destino che il russo scienziato aveva in serbo per lei, affrontandolo in un confronto diretto dove emergono vittoriosi. Non intenzionata nemmeno a lasciarla diventare una dei buoni, avendo riconosciuto la sua natura cattiva ma forse suscettibile vista l'età, escogita uno stratagemma dove, usando un suo rituale per liberarla in una versione sovraccaricata di potere, torcendola contro i suoi avversari e nascondendosi durante lo scontro per riemergere solo in seguito, scappando quindi con l'esanime Priscilla al proprio rifugio: la Witch's Hut.

    Portando la diavola riposare e riprendersi dal duro scontro, la coniglia, seguita dal capitano Motz, prepara un nuovo rituale mentre risponde alle domande del volpone. Scoprendo la giovane occupata ad origliare, Bianca la invita a farle da assistente durante il suo nuovo esperimento con l'intenzione di insegnarle ma, in seguito ad un incidente durante l'esecuzione, la maga si ritrova vittima della Wicca. Priscilla quindi scappa al castello spaventata dalla reazione della maga, inseguita dal pirata mentre invece, lentamente, prende forma e nuova vita Circe der Liebling.





    Grimoire
    Circe Der Liebling



    Leggenda Maestria:

    Appena appresa
    Metà strada
    Quasi completa
    Maestria

    Leggenda Tipologia:

    * Superiore illimitato
    * Magia veloce
    * Arma magica
    * Magia vampirica



    Zauber:

    - Nucleo Vulcanico
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Allargando le braccia con fare plateale, le sue mani si illuminano di rosso fuoco mentre genera di fronte al proprio addome una grossa sfera di lava, creando con questa un cerchio magico difronte a se che si divide nei suoi misteriosi simboli, diventando sempre più piccolo come si estende in avanti similmente ad un mirino. Dopo aver così caricato il proprio attacco, Liebling spinge da dietro la sfera al centro del cerchio principale apparendo come un singolo colpo; come questa si sprigiona i cerchi ruotano su se stessi e si allargano nell'imitare le onde d'urto emessa da un colpo devastante. Sparando un singolo colpo di un raggio rotondo dal diametro delle sue spalle, la maga colpisce con precisione il suo bersaglio, arrecando gravi danni in un punto ben preciso anche se prevedibile data la natura stessa dell'attacco. Nonostante questo non è comunque allo stesso livello di magie più pericolosa ma ricopre la sua utilità nel poter infliggere danni alti in un singolo colpo, colpendo oltre le protezioni che potrebbero annullare il danno dalle altre mosse.

    - Mantello della Fenice *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Liebling stringe i pugni ai fianchi, canalizzando tutta la sua magia direttamente nel proprio corpo come si circonda del piumaggio di fenice e la sua figura è circondata da un grande cerchio magico che appare piano in verticale con la sua circonferenza perpendicolare alle sue spalle. Questa magia appare come un mantello che passa sopra la sua spalla destra e si libera al suo fianco mentre le piume che lo compongono sono messe in mostra tra le diverse sfumature di arancione che, come quelle di un pavone, lo fanno apparire maestoso e minaccioso allo stesso tempo. Le impedisce di sfinire nel combattimento ed esso, nel ricevere l'ultimo colpo che avrebbe altrimenti steso la maga, esplode con una vampata di fuoco come una Nova che danneggia tutti i presenti eccetto sé stessa. Il contatto con la stregona brucia in questo stato ma il suo utilizzo è limitato unicamente dopo essere stata danneggiata almeno due volte, riservata ad un ultima mossa disperata. Inoltre le sue magie ne sono avvolti, dando delle proprietà fiammeggianti a tutte le magie che non sono già di questo elemento. Quando circondata da questo manto può bloccarsi sul posto ed emanare vampate di fuoco più potenti si distendono e danneggiano tutti i presenti attorno a lei, rimanendo però vulnerabile ad attacchi arcieri o chi riesce a resistere al calore che già emana costantemente in questa forma. Per tutta la durata di questo incantesimo non può utilizzare nessun'altro Incantesimo Superiore.

    - Prima Fiamma
    Canalizzando nel palmo della mano una concentrazione di fuoco, la strega la rilascia allungando il braccio in avanti e stringendo il pugno, schiacciando la fiamma tra le dita come questa esplode violentemente in una spaventosa vampata dalle considerevoli dimensioni. Questa mossa, particolarmente semplice nel concetto, è altamente pratica nonostante il raggio ravvicinato; è infatti spesso una delle magie più utilizzata in uno scontro grazie alla sua funzione analoga ad un fucile a pompa: più infatti il suo bersaglio si ritrova vicino all'origine del esplosione e più alto è il danno. Vista la sua natura esplosiva e la forte luce che questa emana, questo incantesimo è utilizzabile anche come flash accecante.

    - Ventaglio di Fuoco
    Aprendo la mano e puntandone il palmo nella direzione in cui mira, lancia una fiammata in avanti che può essere utilizzata in due modi: mantenendo l'incantesimo questa si protrae, colpendo numerose nel fare danni minimi più volte ad una distanza media, più efficace per allontanare o mantenere a bada grandi numeri di nemici inferiori, altrimenti può essere usata per un singolo colpo che si allunga in distanza, diventando più grande come si allontana nel apparire più come un proiettile di fuoco, questa versione fa più danni in un tempo minore oltre a colpire nemici più lontani però richiede più precisione. Questa magia può anche essere utilizzata per bruciare oggetti ad una certa distanza.

    - Serpe Scottante
    Canalizzando nel palmo destro una sfera di fuoco che si dirama lungo tutto il braccio, Circe punta in seguito la mano contro la propria gamba, spedendo al arto la magia attorno cui essa si avvolge nel radicarsi nel suolo. In seguito, una serpente di fuoco striscia lungo il terreno o le pareti, sollevandosi da questa come luce da una spaccatura, questo dorso può infatti colpire molteplici bersagli nel suo tragitto, arrecando lievi danni ai malcapitati che possono accumularsi per diventare ben più gravi. Nonostante il suo brutale potenziale di danno, La sua lentezza e le sue limitazioni in quanto distanza la rendono relativamente facile da schivare, ma comunque una pericolosa magia in quanto altamente versatile e dai movimenti contorti che ne rende l'utilizzo e la funzione alquanto imprevedibile..

    - Impulso Elettrico
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Alzando le mani ai fianchi in una posa di riposo, inizia a generare nei palmi dell'elettricità che avvolge interamente entrambe le sue braccia, formando un minaccioso cerchio magico sul terreno che la circonda nel preparare la magia superiore. Questa mossa può essere utilizzata in due modi principali che richiedono specifici gesti: distendendo le dita ed slanciandosi in alto, rilascia una potente esplosione elettrica che causa danni di media entità a chiunque la circonda in una breve distanza, altrimenti può puntare verso il suolo entrambe le mani ed emanare una potente ondata di elettricità, questa non causa gravi danni ma repelle chi viene coinvolto. Questa magia trova anche la sua utilità come una bomba ad impulso elettromagnetico, sabotando per una durata maggiore nella prima forma ma disabilitando più oggetti elettrici con la seconda grazie alla superiore gittata.

    - Dardo Lampo
    Alzando il braccio e piegando il gomito in modo da portare l'avambraccio davanti al petto, ne usa il dorso per mirare mentre forma una sfera elettrica sullo stesso lato del braccio utilizzato, circa alla stessa altezza dei suoi occhi. Dopo una breve canalizzazione in cui la sfera cresce fino a dimensioni appena inferiori a quelle di un pungo, Circe distende il braccio, distendendo l'articolazione di scatto come una frusta nel puntare coll'indice ed il medio il suo obbiettivo. Come il colpo di un fucile di precisione, un dardo elettrico si scaglia con mortale precisione contro il punto indicato, infliggendo danni non particolarmente gravi ma nemmeno trascurabili. Questo non molto più grande della punta del pollice, è particolarmente adatto ad attaccare da lontano grazie alla sua lunghissima gittata ma è anche utile non solo ad illuminare ma anche a danneggiare dalla distanza meccanismi elettrici.

    - Ali Fulminanti
    Puntando una mano aperta verso il basso col braccio dritto lungo il fianco, Circe canalizza dell'elettricità nella mano che spara come il propulsore di un jet mentre alle sue spalle, rispettivamente dalle scapole, si espandono delle strani ali stilizzate, geometriche nella forma e appuntite, piegate come se stesse scendendo in picchiata ma comunque rivolte verso l'alto. Lanciandosi così in un breve volo capace di arrecare considerevoli danni al primo nemico contro cui si scontra, scaricando contro di lui tutta l'elettricità ed interrompendo il suo avanzare; solo dopo questa carica Liebling sarà capace di scagliare un'altra magia con la mano libera. Questo incantesimo può superare i limiti dei fili che la sorreggono, permettendole di raggiungere piani più alti; tenendo invece le ali aperte può essere utilizzata come una sorta di super corsa, permettendole di muoversi lungo il terreno ad alta velocità anche se in questo modo, diversamente dalla breve ma potente carica, può essere interrotta.

    - Scarica d'Assalto
    Caricando nella mano una scarica di energia elettrica, col braccio che trema, la maga scatta aggressivamente in avanti e tenta di afferrare il suo bersaglio e se ci riesce, dopo diverse scariche elettriche che percorrono il suo obbiettivo, rilascia una potente scarica che ha la capacità di scagliare i nemici o distruggere gli oggetti minuti. Questa mossa la blocca sul posto per tutta la durata, rendendola vulnerabile al prossimo attacco da parte di terzi. L'ultima scarica può essere potenziata usando entrambe le mani, caricando un esplosione superiore che le permette di scagliare persone e oggetti anche di maggiori dimensioni, rendendola una formidabile mossa per i combattimenti ravvicinati.

    - Tuono Elettrizzante
    Aprendo la mano e puntandone il palmo nella direzione in cui mira, lancia un torrente di fulmini in avanti che può essere utilizzata in due modi: mantenendo l'incantesimo questa si protrae, colpendo numerose volte nel fare danni minimi ripetutamente ad una considerevole distanza, più efficace per danni costanti o fare fuoco da copertura, altrimenti può essere usata per un singolo colpo che rimane ad una distanza ravvicinata, disperdendo i fulmini ma generando una numero superiore di fulmini nel apparire più come il proiettile di un fucile a pompa, questa versione fa molti più danni in un singolo istante ma è limitata a nemici ravvicinati. Questa magia può anche essere utilizzata per bruciare oggetti ad una certa distanza.

    - Pioggia Nera
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Tenendo le braccia piegate ai fianchi e le mani estese ai lati, carica nei palmi dell'energia oscura con cui genera un grifagno cerchio magico alle sue spalle nel caricare il suo attacco. Spingendo dunque con forza le mani aperte in avanti, da dietro di se una funesta mitragliatrice di dardi oscuri, simili a punte di cristallo, si scagliano verso il nemico, questi in armonia si muovono secondo traiettorie caotiche per raggiungere il loro bersaglio e nonostante da soli causano danni minimi, una sfuriata di questi dardi può risultare devastante su un bersaglio singolo. Questa mossa è l'ideale per causare danno in continuazione ed è infatti la migliore a danneggiare le strutture, sfondare pareti o anche colpire più bersagli con un singolo colpo se a una lunga distanza.

    - Coltre Velenosa
    Oscillando il braccio davanti al viso, la maga emana dal palmo della mano una fine nebbia di un profondo viola scuro che occupa lo spazio in cui questa si espande, fermandosi ed occupando per due turni un determinato spazio. Essa è velenosa ma non causa danni ma è efficace per bloccare delle zone nel combattimento o causare danni passivi in zone particolarmente piccole. Usando entrambe le mani la nube, dipendentemente dallo spazio a disposizione, può espandersi o intensificarsi per infliggere danni maggiori. Può anche essere utilizzata per avvelenare ma non è in grado di oscurare la vista.

    - Bomba d'Ombra
    Portando la mano dietro la schiena, la strega carica una luminosa sfera viola nel preparare il suo prossimo attacco. Come una catapulta, oscilla dal basso il braccio nel lanciare verso l'alto la bomba appena generata; questa non mira a colpire il proprio bersaglio ed infatti esplode a mezz'aria, rilasciando un gruppo di piccole granate che precipitano sui nemici ed esplodendo al contatto. Queste bombe causano danni lievi in singolo ma, se la bomba principale colpisce nonostante il corto raggio, questa causa considerevoli danni. Grazie alla sua strana funzione è la migliore per colpire oltre scudi o altri blocchi simili o anche per colpire oggetti o nemici da posizioni più scomode per altri incantesimi.

    - Lama Oscura * *
    Tenendo il braccio dritto e la mano chiusa a pugno, questo viene avvolto da energia oscura come si forma una nera spada lungo il dorso dell'avambraccio. La sua forma è imperfetta ed imprecisa, ondulante come se composta da uno squarcio di magia nel emanare scosse dello stesso rosato colore, dimostrando la sua potenza. Questo incantesimo rimane in funzione finché non lo annulla spalancando la mano e le permette di combattere a corpo a corpo. Questa arma però ha un raggio molto corto e nonostante il suo misterioso elemento manca di particolari interazioni, però le da un vantaggio considerevole contro avversari troppo mobili mentre le sue caratteristiche oscure danno a quest'arma delle particolari proprietà: essa è particolarmente letale in quanto ignora gran parte delle resistenze fisiche e diventano gradualmente più potenti o deboli rispetto alla luce che circonda Circe, aumentando o diminuendo la luminosità del violaceo e scomposto filo che percorre la deforme spada.

    - Dardo Malefico
    Alzando il braccio, punta l'indice e il medio dove intende mirare mentre forma una sfera oscura sullo stesso lato del braccio utilizzato, circa alla stessa altezza dei suoi occhi. Dopo una breve canalizzazione in cui la sfera cresce fino a dimensioni appena inferiori a quelle di un pungo, Circe piega di scatto l'articolazione del gomito come se sotto l'effetto del rinculo del colpo appena sparato. Similmente al fuoco di una pistola, un dardo viola simile ad un fine cristallo si scaglia con velocità contro il proprio bersaglio, infliggendo danni lievi se colpisce. Questo non molto più grande della punta del pollice, è particolarmente adatto ad attaccare ripetutamente ad una media distanza grazie al fatto che può lanciare fino a sei dardi con la stessa sfera ma è anche utile non solo ad appendere al muro grazie alla forma appuntita ma anche a danneggiare dalla distanza più nemici in maniera controllata.

    - Risucchio Vampirico *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Alzando le mani all'altezza del viso, tiene le dita strette come gli artigli di un rapace, puntando in avanti mentre i suoi palmi si illuminano di una luce rossa, le punta delle sue dita lasciano ai propri fianchi una scia della stessa oscura energia, come l'acqua di un fiume che schizza ai fianchi di una roccia nel suo percorso. Allungandosi in avanti con tutto il corpo, la maga aggredisce il suo bersaglio, chiudendo le dita come artigli nel cercare di afferrare il suo nemico con delle strane proiezioni delle sue braccia formate da schizzi di energia rossa in un attacco a corto raggio. Se queste colpiscono, causano danni moderati mentre la bambola passa alla seconda parte dell'attacco: bloccandosi al suolo con un piede in avanti, ritorna indietro con la schiena e le braccia, stringendo le scapole per poi riaprire le mani ancora ad artiglio. Creando un cerchio magico rosso alle spalle del nemico colpito, risucchia alle punta delle dita la stessa energia magica dal corpo del nemico, usandola per ripristinare parte delle proprie energie, questo processo però richiede tempo e può essere interrotta; se ciò accade la cura viene annullata ma non i danni subiti dal suo bersaglio.

    - Tristo Mietitore * *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. La strega si innalza con una piroetta, fluttuando, nel mentre si porta una mano dietro di sé e l'altra di fronte al petto nella tipica posa di un monaco Shaolin, con anulare e indice parzialmente chiusi. Seguendo il suo gesto nel volteggiare, un basso vortice di energia vampirica si innalza sotto i suoi piedi, girando attorno mentre attorno alla sua figura, in verticale, si forma un cerchio magico luminoso, rosso. Nella sua mano libera si genera un' arma luminosa che appare completamente quando rialza il capo e riapre gli occhi pronta a combattere. Questa è l'arma preferita di Circe, rivelandosi un oscura e grande falce dal manico dritto, nera pece con bagliori scarlatti che ne definiscono i dettagli ed emana un cupo alone cremisi. Ogni colpo ripristina parzialmente le sue energie.



    Fluch:

    - Servitore Defunto
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Partendo dalle propria coscia, alza in avanti le proprie mani, queste aperte e rivolte verso l'alto come il suo servitore si rianima, sollevandosi dal terreno in mezzo ad una nube di un verde chiaro. Questo consiste in un massiccio ed alto scheletro, come la sua evocatrice egli porta lo stesso gusto nel vestiario apparendo di un gotico elegante di un altra epoca, esso trasporta sulle proprie spalle un cerchio magico dal colore verde acqua che fluttua a pochi centimetri sopra la sua schiena il cui centro brilla di una forte luce verde, stesso colore della magia che percorre tutto il suo corpo mentre le parti scheletriche esposte dai vestiti rilasciano dietro di sé un opaca nube verde chiaro che appare quasi come vapore. Dopo di che la strega può incrociare al petto le braccia ed i suoi occhi iniziano a brillare di una forte luce vedere, diventando offuscati come se avvolti da questo stesso gassoso, segno che è infatti passata a controllare il tozzo aiutante anche se altrimenti è capace di autonomia. In questo stato il legame tra i due rimane attivo a qualsiasi distanza, permettendole di controllarlo ovunque si trova se rimane indisturbata, però altrimenti entrambi ricevono grosse penalità: il Servitore rimane privato delle tecniche di combattimento apprese da Circe, risultando in una versione più grezza, bruta e meno efficace, mentre invece la maga rimane impegnata a mantenere questo legame, impedendole di utilizzare altre Maledizioni o Incantesimi Superiori. Questo aiutante, Herr Knochen come lo chiama lei, è eccezionalmente forte e resistente, cosa intuibile dalle sue spaventose dimensioni, non proprio allo stesso livello di Tiny Tiger o simili ma capace dello stesso genere di operazioni, egli è infatti solitamente adoperato in lavori più pesanti, supplementando Circe dove ella viene meno anche se può essere comunque ingaggiato in combattimenti dove è richiesta una certa potenza fisica piuttosto che la magia. Nonostante la sua indomabile tenacia e resistenza, egli è strettamente legato a Liebling che è incapace di agire, rendendola vulnerabile ad attacchi. Qualora questo dovesse accadere, Knochen scomparirebbe in una coltre di fumo verde che si dissipa velocemente, ma è comunque possibile sconfiggerlo in combattimento.

    - Clone Spiritato
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Liebling gesticola come per gettare qualcosa dietro di sé nel occuparsi completamente con questa magia, lasciando le mani aperte prima di sparire brevemente in una cortina d'ombra. Riapparendo normale, ritorna con se anche un clone identico in tutto e per tutto alla maga mentre entrambe si ritrovano al centro di un cerchio magico verde che le illumina dal basso nel mezzo dei resti della cortina di fumo. Esso e infatti indistinguibile dall'originale e, diversamente da come ci si può aspettare, il doppione è solitamente usato in battaglia in quanto è capace di attaccare e far danno. Esso nel combattimento tende a muoversi con un inquietante e perfetta sincronia con l'originale ma in maniera opposta, rendendola veramente capace di confondere il suo bersaglio, il clone però può svanire facilmente se colpito o se Circe riceve danni. All'infuori dal combattimento però questa abilità può rendersi particolarmente utile in quanto sia l'originale che la sua copia possono agire indipendentemente, entrambe due istanti diversi della stessa mente collegate tramite la magika, rendendolo perfettamente capace di sostituirla. Per tutta la durata di questo incantesimo non può utilizzare nessun'altra Maledizione Superiore.

    - Trappola Risorta
    Con la mano aperta al altezza dell'ombelico rivolta verso l'alto, Circe alza il braccio con fare plateale come questa viene gradualmente avvolta da un energia verde che scorre tra le sue dita come sabbia, apparendo come una nube luminosa. Creando quindi un buco magico nel terreno sotto il suo avversario, questo non può caderci attraverso, apparendo unicamente come una pozzanghera nera da cui emergono numerose braccia scheletriche: queste brillano di un verde spettrale, rilasciando dal dorso delle loro ossa lo stesso fumo dall'innaturale colore. Nel tentativo di bloccare il proprio bersaglio, queste cercano di afferrarne le caviglie non potendo estendersi a lungo oltre il varco magico, ed è possibile liberarsi da tale morsa senza maggiori difficoltà.

    - Forma Spettrale
    Stringendo una mano a pugno e portandola al petto, questa infonde la bambola con una forte magia spettrale: iniziando a fluttuare si trasforma momentaneamente in una sorta di fantasma, tutte le sue caratteristiche diventano sfumate, prive di dettaglio ma dai contorni ben definiti; apparendo come una strana figura composta da una sorta di gas verdognolo, ella brilla di luce anche se al contempo è in contrasto circondata dall'oscurità. In questa forma si muove più velocemente ed ignora il contatto fisico, oltrepassando dunque pareti e altri ostacoli che potrebbero normalmente bloccarla, nonostante il suo flusso ancora interagisce con attacchi speciali qualora essi si basino sull'aura o sulla magia, anche se questo non termina precocemente questa magia. Per mantenere più a lungo questa magia Circe deve mantenere la mano con cui l'ha effettuata chiusa, non potendo utilizzarla per altre cose e, in interazione con questa maledizione, tutte le sue altre abilità ottengono la stessa estetica verdognola.

    - Famiglio Fantasma
    Circe alza l'indice ed il pollice destro chiusi similmente ad una chela, avvolti da una energia verde scuro, luminosa, che avvolge completamente le dita. Dopo di che le porta alla bocca e, dopo un respiro, fa come per fischiare. Ma, invece che suono, dalla sua bocca esce unicamente un gas verde chiaro che da forma a uno spettrale famiglio dall'apparenza di uno strano misto tra un corvo ed un pavone scheletrico come la sua massa ed il piumaggio è invece composto dallo stesso energetico gas magico, generato da lei stessa ad un passo di distanza. Il rapace è altamente veloce, può nascondersi facilmente nel paesaggio e funzionare come una sentinella in quanto può scambiare informazioni basilari con la strega istantaneamente, anche se queste non possono essere particolarmente precise. Esso non può combattere o comunicare all'infuori dei suoi sistemi naturali e non può allontanarsi troppo da lei. Circe lo chiama Zeit.

    - Invisibilità Infernale
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Alzando le mani direttamente sopra di se, con le braccia tese ed i polsi incrociati mentre tiene il dorso delle mani in avanti, Der Liebling genera sopra di se un cerchio magico dal color magenta che la illumina dall'alto come un riflettore mentre invece, da sotto i suoi piedi, inizia ad alzarsi una polvere tempestata da bracieri e scie di fuoco fucsia. Seguendo dunque col abbassare le mani, con esse scende il cerchio che, al suo passaggio, nasconde la figura della maga in una potente invisibilità prima di finire contro il suolo, nel mentre invece il fumo si alza sempre di più fino a raggiungere il bacino assieme al cerchio, punto d'incontro dove il fumo diventa una spirale prima di dissiparsi molto lentamente da solo. Tra le sue magie superiori questa è la più veloce, funzionando istantaneamente e non potendo essere interrotta, in compenso però essa l'eclissa unicamente alla vista ed è ancora rintracciabile tramite il suono ed il movimento.

    - Bomba di Cenere
    Tenendo prima il pugno chiuso al petto, la mano della strega viene avvolta da una nube nera di cenere, questa avvolta da scie di fuoco e tizzoni dallo strano colore magenta, brillando luminose prima che lei punti il braccio teso in avanti, scagliando con la mano aperta una bomba di cenere verso un bersaglio abbastanza vicino. Dal suo palmo si estende come sabbia, lanciandosi aggressivamente verso gli occhi del proprio bersaglio nel tentativo di accecarlo momentaneamente, durando un solo turno se questa colpisce, è particolarmente difficile liberarsene con mezzi puramente fisici.

    - Terra Bruciata
    Con la mano alta sopra la testa ed il braccio puntato in avanti, Liebling stringe il pugno come abbassa con forza il gomito al fianco, schiacciando una sfera di energia rossa chiaro che esplode in fumo il quale circonda la sua mano con tizzoni e scintille fucsia, questi svolazzano attorno le sue dita come uno sciame d'api . Apparentemente da dietro le sue gambe due masse informe si indirizzano con veemenza verso il bersaglio a cui la maga stesse puntando, mirando alle sue gambe nel tentativo di avvolgersi a queste e, se il nemico viene dunque colpito, questo subisce un severo rallentato anche se la cenere e le fiamme non causano alcun danno oltre al suolo sottostante che inizia a prendere un estetica carbonizzata, bruciata e con qualche segno di un fuoco ancora vivo nel mezzo della bianca cenere.

    - Fumo Deviante
    Circe alza il braccio difronte al petto come per pararsi e, mentre la sua mano si avvolge completamente di fuoco magenta. Dalla punta dei suoi piedi la bambola viene velocemente avvolta in una sorta di tornado di cenere dalle forme vagamente simili alle sue mentre le uniche caratteristiche che si riconoscono di Liebling sono la mano, ora stretta ad artiglio, e le sue iridi, ora formate completamente da luminose fiamme di un forte fucsia mentre il fumo che la forma è decorato da bracieri e scie dello stesso fuoco che svolazzano nella sua vaga figura. In questo stato può schivare facilmente gli attacchi comuni come questi oltrepassano il suo corpo gassoso, però i colpi più significativi sono comunque capaci di colpire oltre tale difesa nonostante riesce a proteggerla parzialmente, diminuendo i danni subiti. Diversamente da altre forme come questa, essa non può essere mantenuta più a lungo di un turno.

    - Nube Infernale
    Circe allunga il braccio al suo fianco con la mano aperta come tiene nel palmo una sfera di fumo avvolto da fuoco color magenta. Oscillando il braccio verso il terreno, scaraventa la palla contro di questo come se fosse un fumogeno e questa esplode in una grande cortina di cenere, sbrilluccicante di bracieri fucsia. Questa si espande molto velocemente ed il fitto nero opaco oscura la vista. Questa mossa è altamente versatile, utilizzabile in molteplici maniere che ne rendono l'utilizzo particolarmente imprevedibile, anche se l'intenzione chiara è quella di nascondere. Infatti essa non causa alcun danno e nessun problema di respirazione al suo interno a causa della sua forma prevalentemente magica, nonostante il suo particolare elemento sia particolarmente adatto a questo.

    - Portale Astrale
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Puntando le mani in avanti verso un punto indeterminato, Circe genera a due passi da lei un cerchio magico dallo scuro ma sempre luminoso colore blu che velocemente si espande alla dimensione di approssimativamente 2 metri di diametro. La direzione in cui è puntato non determina la destinazione e nemmeno la posizione con cui questo finisce, questi sono particolari fattori di cui Circe si occupa durante la canalizzazione di questa particolare magia che si manifesta come una parete di un particolare liquido che ricorda vagamente lo spazio, costellato da brillanti puntini bianchi e altri elementi astronomici. Questa magia richiede due interi turni per essere completata, dimostrandosi non particolarmente efficace in battaglia in quanto essa può essere infatti interrotta.

    - Buco Nero
    Allungando la mano aperta in avanti, nel suo palmo tiene una sfera nera avvolta da luce, rendendo i propri dintorni più oscurati eccetto se stessa che pare invece essere l'unico oggetto illuminato da tale magia. Lasciando quindi la sfera a fluttuare ad un passo da lei, gesticola come per afferrarla, tirando quindi fin oltre la propria spalla, roteando tutto il busto per trascinarla quanto possibile. Con tale gesto il buco nero, prima dalla dimensione della mano, si ingrandisce fino alla grandezza della propria testa, crescendo in luminosità come è effettivamente visibile la luce che come vortici viene attratta alla sfera. Questa particolare magia però non consiste in una vera manifestazione di tale fenomeno ed infatti, grazie alle proprie capacità magiche, è in grado di attirare un unico oggetto designato da Circe nel momento in cui gli punta la sfera contro. In caso di caduta o altra situazione dove la maga viene spostata passivamente, la sfera durante il proprio spostamento continuerà a mantenere la stessa distanza e dunque seguendola nei suoi movimenti.

    - Blocco Abissale
    Come se per coprirsi con un mantello, Circe si porta la mano aperta da un lato fino a chiuderla all'altro con un oscillare del braccio, coprendo la parte inferiore del proprio viso dietro il gomito. Con le dita che trainano una sorta di energia di un profondo blu, questa forma una barriera che brilla come il firmamento, funzionando come uno scudo dalla vaga forma obliqua che si proietta in avanti nel aumentare in dimensioni e parare un colpo magico. Usando entrambe le braccia, e quindi incrociandole davanti al viso, è capace di creare uno scudo maggiore che prende la forma di una M formata da due singole ed immense pennellate, questo non è solo in grado di assorbire più danno grazie alle sue dimensioni, ma è anche munito di una maggiore resistenza.

    - Batter d'Occhio *
    Alzando le gambe come se in mezzo ad un salto, da dietro di se viene avvolta da un piccolo portale che riesce a spostarla rapidamente di pochi passi; questa è una mossa particolarmente veloce ed utile nonché versatile, rendendola capace di spostarsi alle spalle di un nemico, allontanarsi e avvicinarsi o anche schivare. Nonostante questo, il vantaggio non dura a lungo in quanto, quando viene indebolita abbastanza dal non essere più capace di utilizzare incantesimi o maledizioni superiori, questa viene considerata come una normale maledizione, lasciando lo spazio a solo un altra magia.

    - Lucchetto Arcano
    La sua mano si illumina di blu scuro, diventando sempre più luminoso verso la punta delle dita occupate nel gesto, ovvero il pollice ed il medio. Nel momento che queste schioccano, come un accendino si accende una luminosa scintilla tra i polpastrelli e, come se il medio trascinasse tale energia contro il palmo, punta in avanti la nocca nell'indicare con tale movimento una qualsiasi apertura che può variare dalla più piccola ad una porta. questa si infonda di energia blu mentre uno squarcio astrale la sigilla nel modo più conforme al oggetto rinchiuso. Questo è indistruttibile per mezzi fisici ma è comunque vulnerabile alla magia ma gli oggetti incantati sono comunque soggetti alle maniere più brute di forzarne l'entrata: un sacchetto può essere comunque bucato ed una porta sfondata; è infatti più per assicurarsi che gli oggetti rinchiusi non escano per errore.

    - Rigenerazione Meditativa *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le mani da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Chiudendo gli occhi, la maga si porta le mani al petto, queste rivolte una verso l'altra nel rimanere aperte, entrambe al petto ma leggermente spostate verso i lati opposti, entrambe con i pollici rivolti verso avanti. Come il suo intero corpo si illumina di una profonda luce rossa, la maga viene avvolta da un energia rossastra mentre un cerchio magico inizia a formarsi attorno a lei e dunque, come questo è completato, alza una gamba portando il piede destro sopra il polpaccio sinistro e dietro il ginocchio, bilanciandosi su una sola gamba mentre le mani si abbassano in armonia verso il pube finché il dorso della destra non si ritrova nel palmo della sinistra. Iniziando dunque a meditare, circondata da orbi di quella stessa luce rossa, i suoi capelli fluttuano come il cerchio si divide in molteplici parti, restringendosi in modo equo sia verso l'alto che verso il basso della sua figura nel avvolgerla come se in un contenitore cilindrico. In questo modo è capace di curare lentamente i propri danni subiti ma è allo stesso tempo vulnerabile ad attacchi nemici non potendo terminare velocemente questa magia.







    buAhgvO

    Circe Der Wütend
    Di: Luana Monroe


    Cattivi



    Classe:
    Arcanista Rancoroso
    Oggetto Equipaggiato:
    [N/A]


    STATISTICHE


    Attacco:
    ★★★★☆
    Difesa:
    ★★★☆☆
    Velocità:
    ★★☆☆☆
    Supporto:
    ★★☆☆☆
    Ingegno:
    ☆☆☆☆☆
    Aura:
    ★★★★☆


    Abilità:

    Circe qui è prevalentemente aggressiva, munita di un grande arsenale di magie distruttive che le garantisce uno spaventoso potenziale d'assalto. I suoi incantesimi e le maledizioni sono potenziate, acquisendo una nuova forma assai più potente e dal maggiore impatto. Ripaga tale forza con delle riserve magike molto più basse, pertanto si stancherà prima in combattimento rimanendo vulnerabile. Ha però una forza fisica bestiale e delle difese abbastanza alte da permetterle questi sfiancamenti, anche se ciò comporta un drastico diminuire nella sua velocità e reattività. Oltre a questo è anche capace di un potente scatto travolgente, le sue armi magiche ripristinano la sua Magika invece di consumarla e può irrigidire momentaneamente le proprie difese, in più la sua nuova natura le permette un affinità maggiore con la salute della propria preda, permettendole di vederne le tracce e fungere da segugio. Più subisce danni più forte diventa.

    Per maggiori dettagli: Circe Der Liebling




    Storia:




    Bianca viene contattata al castello da N.Ergize che ricerca informazioni sulla rossa reliquia magica che contiene intrappolata la lemuriana Priscilla Von Devil. Intrigata dalla giovane necromante, la strega prende le mentite spoglie del suo originale per immischiarsi tra i buoni e salvare la diavola dal destino che il russo scienziato aveva in serbo per lei, affrontandolo in un confronto diretto dove emergono vittoriosi. Non intenzionata nemmeno a lasciarla diventare una dei buoni, avendo riconosciuto la sua natura cattiva ma forse suscettibile vista l'età, escogita uno stratagemma dove, usando un suo rituale per liberarla in una versione sovraccaricata di potere, torcendola contro i suoi avversari e nascondendosi durante lo scontro per riemergere solo in seguito, scappando quindi con l'esanime Priscilla al proprio rifugio: la Witch's Hut.

    Portando la diavola riposare e riprendersi dal duro scontro, la coniglia, seguita dal capitano Motz, prepara un nuovo rituale mentre risponde alle domande del volpone. Scoprendo la giovane occupata ad origliare, Bianca la invita a farle da assistente durante il suo nuovo esperimento con l'intenzione di insegnarle ma, in seguito ad un incidente durante l'esecuzione, la maga si ritrova vittima della Wicca. Priscilla quindi scappa al castello spaventata dalla reazione della maga, inseguita dal pirata mentre invece, lentamente, prende forma e nuova vita Circe der Liebling.





    Grimoire
    Circe Der Wütend



    Leggenda Maestria:

    Appena appresa
    Metà strada
    Quasi completa
    Maestria

    Leggenda Tipologia:

    * Superiore illimitato
    * Magia veloce
    * Arma magica
    * Magia vampirica



    Zauber:

    - Cannone Magmico
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Abbassandosi sulla schiena, allarga le braccia in avanti mentre davanti al petto genera una grossa sfera di magma, creando attorno a questa un cerchio magico. Dopo aver caricato il proprio attacco, Wütend sprigiona un potente raggio di lava che colpisce in un cono delle dimensioni del suo torace. Il rinculo le fa raddrizzare la schiena e il cerchio si spezza in tre più piccoli, allontanandosi come se scossi dall'onda d'urto. Una mossa devastante ma prevedibile.

    - Cuore della Fenice *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Circe inizia a fluttuare, racchiudendosi a palla e iniziando a splendere di un forte bagliore incendiario, illuminando tutti i suoi dintorni. Alla fine del canalizzare sprigiona un lancinante grido furioso, lanciando un esplosione di fuoco che la avvolge in una sfera di fiamme. Respingendo chiunque la stesse attaccando e sprigionando l'incantesimo coi suoi occhi che diventano tizzoni ardenti e la sua figura in fiamme. Per un periodo limitato la maga è resa immortale, combattendo con tutte le sue energie. Per tutta la durata di questo incantesimo non può utilizzare nessun'altro Incantesimo Superiore.

    - Combustione Finale
    Canalizzando nel palmo della mano una concentrazione di fuoco, la strega la rilascia con una fiammata che percorre tutto l'arto prima di schiacciarla in avanti a pugno chiuso. Questa esplode violentemente in una gigantesca esplosione capace di inghiottire avversari assai più grandi di lei. Diretta e potente, questa mossa è devastante alle distanze ravvicinate in cui spesso si ritrova, anche se il tempismo è prevedibile in quanto presentata all'avversario. Più vicino si trova vicino all'origine della combustione più danno riceve. Può anche essere utilizzata difensivamente per costringere un avversario a prendere le distanze.

    - Palla di Fuoco
    Uno degli incantesimi più basilari ma efficaci in distruttività che qualsiasi mago può conoscere. Apre la mano al suo fianco, caricando dalla spalla un concentrato di fiamme prima di slanciare l'intero arto dove intende colpire, scagliando un dardo incandescente che esplode al contatto. Utilizzata per affrontare nemici a medie e lunghe distanze, la grande gittata dell'esplosione, simile a una granata, va a mitigare la lentezza del proiettile. Inoltre, se non utilizzata per arrecare diretto danno, è un ottimo strumento per stanare un bersaglio che evita lo scontro dalle distanze.

    - Predatore Incandescente
    Con un pestone, Circe canalizza la magia direttamente nel suolo, evocando un grosso serpente infernale che avanza a fauci aperte in linea retta, travolgendo chiunque trovi nel suo passaggio. Perfetta per abbattere più nemici in posti stretti, può essere cavalcato come uno skateboard dalla maga per un breve sbalzo di velocità, può anche arrampicarsi lungo pareti e soffitti. E' molto veloce e in tutto e per tutto una versione più potente dello scatto, ma il suo costo in Magika non lo rende un sostituto costantemente viabile, performa specialmente quando il colpo è sicuro di portarla al suo bersaglio.

    - Bomba Tuonante
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Questo incantesimo esiste in due forme. Nel primo, carica sopra la sua testa una crescente sfera elettrica che raggiunge metà delle proprie dimensioni, generando un cerchio arcano attorno a questo come dischi di Saturno, scagliandola successivamente contro il suolo e generando un immenso impulso elettrico che danneggia e respinge chiunque attorno l'area colpita. Altrimenti può abbassarsi e, dopo aver tirato un furibondo grido, tirare entrambi i pugni al solo, canalizzando da così la magia direttamente nel suolo ed emanando dei numerosi e potenti impulsi di elettricità che danneggiano e respingono chiunque si trovi vicino a lei. Ottimo per occuparsi di ondate di nemici più deboli dato il relativo basso danno rispetto alla grande area d'impatto.

    - Fulmine d'Ira
    Circe punta in avanti il braccio con la mano a pistola, davanti all'ipotetica canna composta da indice e medio si genera una sfera elettrica grande quanto un pugno. Ha fino a 6 colpi e come un revolver la sfera rotea su se stessa ogni volta che spara un potente dardo elettrico ove ha mirato. Il colpo è perforante e danneggia chiunque nella traiettoria del proiettile. La scarica arcana giunge dalla spalla percorrendo tutto l'arto, facendo alzare il gomito dal rinculo. Ottimo per danni consistenti a medie e lunghe gittate, mantenendo la pressione anche da lontano.

    - Spettro d'Energia
    Abbassandosi sulle ginocchia, carica il palmo aperto dietro la schiena prima di lanciarsi in avanti col braccio esteso in avanti. Circondando l'arto di corrente elettrica, usa questa magia come propulsore per slanciarsi in avanti in un breve scatto, tentando di afferrare il nemico per una presa fulminante prima di schiantarlo al suolo. Questa spinta è la sua forma di movimento più potente in quanto velocità e offre un ottimo utilizzo anche come mezzo di movimento, possibilmente per scansarsi da un attacco incombente.

    - Scarica di Soppressione
    Circe porta la mano chiusa dal pollice in su al suo fianco, generando sotto il pugno una grossa sfera di energia elettrica, da questa protrudono tre lance elettrice predisposte a triangolo, dei fini e lunghi dardi magici, mentre un filo la collega alla spalla che brilla nello stesso modo. Premendo il dito in cima agli altri, la sfera sottostante inizia a roteare scagliando una raffica di colpi dal basso danno come una mitragliatrice a canne rotanti. Nonostante l'utilizzo di questa mossa sia quello di impedire il movimento e le azioni agli avversari o subire danni, a distanze ravvicinate può arrecare pesanti danni se ogni colpo dell'incantesimo colpisce, ed è anche ottima per falciare e tenere a bada orde di bersagli.

    - Lampo Devastante
    Distendendo il braccio in avanti con le dita distese, una scarica elettrica percorre tutto il braccio prima di disperdersi dalle lunghe falangi in una rosa di scosse elettriche. Il funzionamento dell'incantesimo è lo stesso di un fucile a canne lisce, perdendo efficacia a distanze medie ma portando devastanti danni da vicino come i colpi si accumulano. Similmente ad altre mosse ravvicinate, ricopre lo stesso ruolo ma con un aria d'effetto minore ma maggiore velocità e precisione, rendendola più adatta ai duelli.

    - Ombre Incombenti
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. La strega si stringe la testa, gridando dal dolore mentre scarica un ondata di energia oscura al proprio capo. Sospeso per aria alle sue spalle si apre un grande cerchio magico, diviso in diversi strati come un portale. Dai suoi bordi si espande una nube di un viola scuro. Mentre lei continua a stringersi, da questo una pioggia di dardi d'ombra si scagliano dall'interno del cerchio magico, abbattendosi nella generale direzione da lei mirata, ricoprendo un ampissima zona con un incessante cascata di attacchi.

    - Scia Nociva
    Portandosi il pollice alla bocca, fa uno scatto del polso come per stappare una bottiglia coi denti, e in questo modo il suo intero braccio viene lentamente percorso da una nebbia violastra, accumulandosi nella sua spalla per poi disperdersi nel suo corpo. Questo breve potenziamento le permette di rilasciare con movimenti e attacchi una scia che avvelena chiunque ne venga a contatto, causando danni nel tempo e rendendo difficile contrattaccare il suo assalto, per questo è ideale per i duelli, trova anche il suo utilizzo nella fuga.

    - Tenebre a Grappolo
    Oscillando il proprio braccio con la mano bassa come per tirare una boccia da bowling, Circe scaglia in aria una granata d'ombra che, raggiunto il punto mirato, si scompone in tante piccole bombe che esplodono al contatto rilasciando un ondata di energia oscura in un area ridotta. Simile ad altre bombe di questo tipo, l'espansione a grappolo rende favorevole la pulizia del campo di battaglia, andando a eliminare i pericoli minori in un ambia area.

    - Spada dell'Oblio * *
    In seguito ad uno spasmo del braccio, la fattucchiera estende il braccio dietro di sé, percorso da una scarica di energia oscura che si accumula al suo palmo. Questo cumulo in seguito si deforma per generare una lunga lama dalla forma astratta e indefinita, luminosa e corrotta come se un anomalia magica, emanando una sorta di alone oscuro. Con un raggio corto come questo, le sue particolarità in quanto d'ombra le permettono di sorpassare buona parte delle resistenze fisiche dei nemici. La sua potenza dipende dalla luce attorno alla strega, accrescendo al buio e diventando più debole alla luce.

    - Tetri Compari
    Circe si porta la mano destra alla spalla, caricando da questa una violacea fonte di energia oscura, quindi distende il braccio una volta che questa si trasferisce alle dita, oscillando l'arto all'esterno della propria figura e schioccare le dita, facendo scoppiare la magia che risale fino al gomito prima di lasciare il suo corpo in una vampata di scintille viola. Dietro di lei si forma un alone oscuro di ombre e in un arco sopra il suo capo si formano 5 dardi oscuri. Questi si scagliano automaticamente verso il primo nemico quando in prossimità, rendendola ideale come preparazione ad uno scontro diretto in quanto il basso danno accumulato dai numerosi aculei viola separa la concentrazione di un avversario, forzandolo ad una reazione.

    - Sete di Sangue *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Spalancando le braccia ai fianchi e abbassandosi sulle ginocchia, Circe inarca la schiena all'indietro nel lanciare un virulento grido di rabbia, generando un cerchio magico alle sue spalle come uno zaino. Con occhi che brillano di rosso, l'iraconda si lancia in un inseguimento selvaggio, correndo in modo animalesco verso il suo bersaglio a braccia allungate pronte ad afferrare, con un ombra di uno scuro cremisi nell'avanzare. Se raggiunge il suo nemico tenterà di assaltarlo e sopprimerlo, saltandogli addosso e attaccandolo con una sfuriata di artigliate infuse di energia vampirica, rosso lucente, risucchiando vita per ogni colpo andato a segno.

    - Macellaio Furibondo * *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerato un Incantesimo Superiore. Abbassandosi sulle ginocchia, china il capo e porta entrambe le mani al fianco, aperte. Dal suolo si genera un cerchio magico dal cui centro emerge il capo di un ascia informe, splendente di rosso, lasciando increspature del medesimo colore come gronda di quel che parrebbe sangue. Il manico giunge alle sue mani, pronto per essere impugnato. Appena ciò accade, l'arma perde il suo bagliore e si rivela per quel che è, un ascia pesante a due mani, completamente nera con dei bagliori cremisi iridescenti che ne descrivono i dettagli, emanando un alone scarlatto. La lama è però l'elemento che più attira l'attenzione, infatti questa è deforme, prendendo una sagoma a B, e piuttosto che un filo ha 3 seghe circolari doppie predisposte come il cingolo di un carro armato. Le due esterne sono più grandi e presentano delle lame più grandi, rivolge verso l'interno, mentre l'altra interiore gira nel senso opposto, più piccolina, presenta un maggiore numero di denti che appaiono molto più affilati e pericolosi. Ogni qualvolta attacca con questa pesante arma le lame si attivano, emettendo l'iconico rumore della motosega, inoltre si rigenera in base ai danni inflitti.



    Fluch:

    - Ira dei Morti
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Tirando dei pugni al proprio petto, Circe in seguito lascia un ruggito di battaglia come per gasarsi, canalizzando su se stessa gli effetti della necromanzia. Sopra di sé si genera un ampio cerchio magico verde dalla quale emerge quello che parrebbe una forma astratta del suo compare, Herr Knochen, o almeno dal petto in su. Grazie alle lunghe braccia lo spettro, composto da una coltre verde luminosa che definisce la sua forma, può combattere al fianco della maga in corpo a corpo, fornendo un potente secondo par di braccia. Questo legame si spezza quando Circe subisce troppi danni, sparendo in una nebbia di particelle verdi, e le impedisce di utilizzare altre Maledizioni o Incantesimi Superiori finché è attivo.

    - Immagine Spettrale
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Si porta le mani alla fronte, premendo a occhi chiusi e denti stretti come se afflitta da un emicrania, per poi scuotere la testa, lanciando via alle sue spalle le braccia ed emanando dalle dita delle scintille di energia verde che si disperdono per aria. Attorno a lei inizia a roteare un insieme di 3 cerchi magici verdastri come se fossero hula hoop scoordinati tra loro. Finché non subisce abbastanza danni, la strega rilascia un immagine residua fantasma che ripete quando fatto in precedenza, duplicando il suo assalto. Al termine i cerchi magici si spezzano come vetri, mentre è in funzione è incapace di utilizzare altre Maledizioni o Incantesimi Superiori.

    - Odio Rinato
    Circe oscilla un braccio all'altezza del proprio viso, aprendo la mano verso l'alto e lasciando che la verde energia percorra l'arto fino al palmo dove si sprigiona. Crea quindi un buco magico in una superfice, comprese pareti e soffitti, da cui emergono una folla di braccia scheletriche: queste spingono chiunque si trovi vicino al buco in avanti, facendo perdere facilmente l'equilibrio data l'inaspettata spinta. Rimane comunque prevedibile se la pozzanghera arcana viene notata, ma è ottimo per sbilanciare un nemico dalla posa salda.

    - Ritorno Fantasma
    Caricando in alto il braccio, Circe scarica una palla di energia necrotica al pavimento, creando una voragine dalla quale emerge un totem di fiamme verdi. In qualsiasi momento può in seguito schioccare le dita, affinché almeno una mano è libera, per ritornare al punto marchiato affinché non si è allontanata troppo dal raggio d'azione dell'incantesimo. Questa mossa è ideale contro nemici fisicamente più forti di lei per trovare un attimo di respiro, trova utilizzo anche nel sorvegliare un obbiettivo o nella ricognizione.

    - Ali Spiritate
    Circe oscilla in un arco il proprio braccio verso l'esterno, emanando una fitta nebbia verde scuro che lentamente si trasforma in una delle gigantesche ali del suo famiglio, Zeit, attaccate alle sue spalle. Questo le permette di volare a bassa quota e di spostarsi con maggiore velocità, mentre quando ha entrambe le ali il suo volo è illimitato e la velocità superiore, e per quanto trovi utilizzo anche in battaglia, è soprattutto un ottimo strumento di movimento, perfetto per spostarsi su lunghe distanze dove il terreno non è praticabile.

    - Tormenta Diabolica
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. La maga pare paralizzarsi brevemente, fissando il suo avversario. Da questa posa spalanca le mani ai suoi fianchi e carica l'energia fucsia di questo elemento, canalizzando un cerchio magico che risiede sopra la sua testa come un aureola, splendendo con una luce abbagliante. Per un breve periodo viene avvolta da una colonna vortiginosa di fiamme magenta, avanzando molto lentamente nella sua sagoma appena riconoscibile come una silhouette minacciosa formata di nube e tizzoni rosa, con l'occhio destro che splende come una gemma. In questo stato è completamente inarrestabile e può attraversare i colpi avversari, subendo comunque il danno.

    - Fumogeno Cinereo
    Circe sventaglia la mano verso l'esterno, ritraendosi in un gesto simile come se si fosse scotta le dita. Nel ritirarsi in una mossa apparentemente difensiva, dai suoi piedi lentamente si genera un vortice di fumo che in seguito, abbassandosi sulle ginocchia, esplode in un immensa cortina di fumo tutt'attorno, oscurando completamente la vista nella zona circostante. Non solo grazie alle movenze, ma anche grazie alla violenta fuoriuscita delle ceneri, questa mossa è perfetta per una ritirata difensiva o per disorientare un attaccante. Viene considerato buio totale per Spada dell'Oblio, trovando anche una nicchia offensiva.

    - Tizzoni Ardenti
    Caricando il pugno al petto, spinge il braccio verso il suolo e lancia dal palmo una sfera fucsia contro il terreno. Al contatto, questa si espande e ha effetto su una grande area circolare attorno all'impatto, bruciando il suolo e formando una zona incandescente, nonostante il calore, questo fuoco non consuma ma bensì rallenta chiunque vi cammina sopra, funzionando similmente a sabbie mobili meno lo sprofondare. Grazie all'ampia zona afflitta da questo effetto, Circe può rallentare con maggiore facilità nemici che percorrono Tizzoni Ardenti fin troppo mobili.

    - Inferno in Motto *
    Circe si trasforma in una coltre di cenere, facendo un piccolo scatto in avanti in cui è intangibile, schivando possibili danni. Questa mossa può essere caricata, perdendo la sua qualità d'Incantesimo Rapido in cambio di una maggior distanza percorsa, allungando una mano nella direzione desiderata come per porgere un calice ad un brindisi, distendendo sempre di più il braccio più aumenta la distanza. Principalmente usata per alimentare il suo assalto, trova un ottimo utilizzo anche difensivamente.

    - Tentato dal Diavolo
    Der Wütend si copra il viso con la mano mentre si accovaccia. Stando accucciata, la parte inferiore del suo corpo viene avvolta in una coltre di fumo, illuminato da una luce magenta all'interno in cui le gambe della bambola similmente spariscono. Il resto del suo corpo è invece oscurato e lascia una scia di tizzoni e cenere come si muove, spostandosi con fluida velocità. Quando questo effetto è attivo, Circe si muove furtivamente senza emettere alcun suono e senza impedimenti dai dintorni, permettendosi una posizione di vantaggio sul suo nemico o di evitare scontri per raggiungere il bersaglio.

    - Assalto degli Astri *
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. La strega si lancia all'indietro con un sorriso sinistro, sparendo in una nube d'ombra blu, costellata di magia astrale e stelle. Successivamente marchia un bersaglio sotto il quale si forma un cerchio magico che emana un alone notturno e in seguito 3 cloni di Wütend appaiono sospesi per aria, la loro figura è imprecisa e astratta, avvolta da ombre e fasci blu scuro. Sono predisposti in una formazione a triangolo, prima di abbattersi in sincronia contro la preda, scagliando una combinazione di Incantesimi. Questa mossa si divide quindi in due tempi, attaccando il turno dopo la sua scomparsa, l'effettivo colpo può essere comunque evitato col giusto tempismo. Solo quando Illimitata può utilizzare Incantesimi Superiori dalla posizione in cui si teletrasporta assieme ai suoi cloni.

    - Divoratore di Pianeti
    Alzando il braccio al cielo, Wütend apre la mano ed estende sopra il proprio capo un buco nero, questo oscura tutti i dintorni nel risucchiare momentaneamente la luce, avvolgendosi con essa e illuminando la maga dall'alto. La sfera oscura non inghiotte niente, ma attrae qualunque cosa la circondi, lanciando come una tromba d'aria gli oggetti più piccoli e tirando a sé i suoi avversari. Può sia mantenerla in aria, potendo spostarsi con una lenta camminata, oppure schiacciare la sfera nel pugno, creando una singola ma assai maggiore forza, capace di sbilanciare tra i pesi più pesanti.

    - Guardiano dell'Abisso *
    Circe allarga un braccio al fianco, tenendo la mano aperta in uno spasmo dell'arto prima di chiudere la mano a pugno. Attorno all'avambraccio si forma un grosso scudo magico di energia spaziale, blu e dalla forma astratta, grande e rotondo come una stella eclissata; i bordi risplendono emanando potente luce bianca mentre l'interno è scuro, una pozza liquida concava di spazio, delineata da un bordo blu e costellata di nebule e stelle azzurrine. Per quanto prettamente difensiva, quest'arma magica ha comunque un ottima capacità di stordire e spingere i propri avversari.

    - Stella Oscura
    Der Wütend si porta una mano al petto, caricando un incantesimo sotto il palmo prima di incastonare una costellazione al suo torace. In un qualsiasi momento l'incantatrice può consumare questa runa per attivare la Stella Oscura. Quando ciò accade, Circe si ritira in una coltre di stelle appena percettibile, lasciando un fantoccio dalle sue sembianze a subire un colpo e ingannare l'avversario, sfruttando di una breve invisibilità per un attacco improvviso o nascondersi. Una delle poche magie della rancorosa che trova utilizzo anche fuori dal combattimento.

    - Sbarramento Magico
    Circe alza la mano prima di slanciarla verso il suolo, scaricando energia spaziale lungo l'intero arto per scagliarla al suolo, formando un impatto sul suolo. Poco lontano si innalza un muro arcano alto 2 metri, poco meno di una porta. Nonostante l'elevata resistenza, un colpo abbastanza forte può romperlo, specie se di natura arcana. È uno strumento altamente versatile, utilizzabile come scudo, per bloccare uscite o entrate e provare ad interrompere i movimenti nemici.

    - Pace Interiore
    Diversamente da maggior parte delle altre mosse, questa richiede entrambe le braccia da parte di Circe, non potendo essere utilizzata in combinazione con altre magie è considerata una Maledizione Superiore. Consumando la propria ira, la rancorosa si ferma, chiudendo gli occhi e sciogliendo il proprio colpo, come per rilassarsi in preparazione allo scontro, avvolta da fascia di energia rosso sangue che le fluttuano attorno. Portandosi le mani davanti al petto, schiocca le nocca e riapre di scatto gli occhi. Generando un luminoso cerchio magico cremisi attorno ai congiunti pugni, sprigiona tutta l'energia accumulata in una vampata di energia vampirica, di un giallo luminoso al suo nucleo e sfumando in scarlatto ai bordi. Facendo così utilizza tutta l'ira accumulata per un istantanea cura proporzionale a questa, continuando a combattere.



    Edited by Luana Monroe - 11/2/2022, 23:37
  13. .
    6tXiZl3 Olè

    In tempo record, il demonio aveva preparato una tavola come si deve, umile e più simile a quella di un incontro familiare popolano tra operai di campo che da vacanza estiva, ma almeno tutti avevano un piatto pronto, con delle posate, fazzoletto ed un bicchiere a testa. Al centro della tavola regnavano sovrani una bottiglia d'acqua ed un cestello col pane, assieme ad una bottiglia di vino priva di alcuna etichetta. Da dove sia riuscita a tirare fuori tali oggetti non è dato saperlo. L'unica spiegazione logica minimamente plausibile sarebbero arti magiche, e pure lì, non è certo questo il genere di magie che fa lei. Quindi si affaccia in "cucina", ovunque questa sia.

    6tXiZl3 Dai dai, buttate la pasta, scaldate la griglia, che ne so, fate i cuochi, daje.
  14. .
    pT2AqVE Ao a zozza, non si bara!

    Evil Coco, oltraggiata dai modi di fare della diavola, è visibilmente in fondo rispetto al gruppo, indietro come sempre ma energetica, scalando a modo suo la fune come se non ci fosse un domani. Col sudore in fronte e un sorriso in faccia, cioè, in questo momento ha più una smorfia di come grida dietro la Von Devil, ma prima sì.
  15. .
    CITAZIONE (DragonrexDavide @ 4/7/2020, 14:14) 
    Mastro si nasconde dietro alla cella che lo conteneva.

    png: Nascondetevi, al loro arrivo farò in modo che non possano scappare...

    E il suo misterioso braccio emette un leggero bagliore e inizia a vibrare, mentre stringe il pugno.

    r3Pkx6b Schnell!

    E dunque esegue quanto ordinato dal nuovo compare. In una mossa che potrebbe vagamente ricordare l'inizio di uno spogliarello, Der Liebling genera sopra di se un cerchio magico dal color magenta che la illumina dall'alto come un riflettore, alzando da sotto di sé un polverone punteggiato da bracieri e scie di fuoco fucsia. Completando il suo incantesimo senza intoppi, il cerchio cala sulla sua figura come un sipario che, al suo passaggio, nasconde la figura della maga, lasciando solo il fumo che diventa lentamente una spirale prima di dissiparsi da solo, lasciando giusto una sorta di nebbiolina nera che alloggia sul pavimento. Resa dunque completamente invisibile, Her Knochen si affretta a fare lo stesso, aggiustandosi il cappello come se non sapesse che fare, per poi andare a mettersi addosso al muro e fare quello che gli viene meglio: il morto, apparendo come un vecchio se non alquanto cartoonesco scheletro di un gigante elegante, completamente inattivo e nascosto nello scenario.
1312 replies since 25/6/2016
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