Dopo questo breve detour, il gruppo prosegue verso le profondità della base senza incontrare troppa opposizione, arrivando fino a quella che sembrerebbe essere una ferrovia sotterranea. Poco oltre un'ultima linea di difesa composta da soldati sbaragliati dalla magia di Chant, un treno blindato giace fermo sui binari... e in cima al vagone più distante, si può vedere la strega agitare il suo bastone per un qualche incantesimo—sebbene l'oscurità non permetta bene di vedere cosa stia facendo.

: Eccola lì, quella... CHAAANT!

Preso dal suo impeto di vendetta, Cortex sale sopra al tetto del treno e corre verso la strega, puntandole il blaster addosso. La maga non sembra neppure farci troppo caso, però, continuando a fare segni arcani col suo scettro.

La capra spaziale rimane in silenzio, sbattendo le palpebre per qualche secondo; il modo in cui Motz l'ha zittita solo per continuare a discutere con gli altri nell'ascensore era abbastanza anti-climatico.
Dopo la loro conversazione, il comandante si schiarisce la voce, per poi assumere nuovamente il suo tono minaccioso.


"Non ho alcuna memoria di quell'ultima volta a cui ti riferisci... Ma farò in modo che non possiate più raccontarla!"

La scalops si è dovuta concentrare un attimo nello schivare l'attacco incombente, prima di dire la sua riguardo il piano del pirata.

"... Sarà pure una questione tesa, ma non sono un'assassina. Ci dovrà pur essere un altro modo."

A quel punto, procede a sparare contro la pecora spaziale dei colpi al plasma grazie al braccio-cannone.

Rasmus arretra prontamente, evitando la mossa del tilacino, mentre le braccia oscure illuminate dalla lanterna di Motz si fermano istantaneamente, portando ad allentare la presa sulla bandicoot. Improvvisamente però, lo stesso braccio scatta in direzione del canide per tentare di atterrarlo col palmo. Se venisse colpito, potrebbe notare che il colpo sia meno intenso rispetto ai precedenti, ma non basta per poterle fermare o scacciarle del tutto.

"Povero sciocco, credevi davvero bastasse una fioca luce immersa nell'oscurità per fermarmi?"

Dal palmo di una delle braccia oscure escono delle scaglie di pietre nere, che procede a sparare ad Ami, Tiny, Oleg, Crunch e Antberg.

"... E' vero, di giorno questa abilità non vale nulla... ma di notte... è tutta un'altra cosa."

Si apre un Warp in un’angolo della stanza, e da lì cade Crattash

Uh? Dove sono? Aka Aka?

Siamo nell’Antica Lemuria

Figo


Ciao!

Zitto è una situazione difficile…

Aka pensa…e si ricorda della parola “luce”

Ah…QUALCUNO HA DETTO LUCE!? BEH CI SONO IO!

Zitto!

No

Le piume di Aka Aka iniziano ad illuminarsi, dopodiché la maschera si trasforma in scarpe e va ai piedi di Crattash, tenendo sempre la sua luminosità

"... Sembri conoscerlo, Foxlad."

Presumo...

Fra le miriadi di braccia oscure ne emerge un paio, proprio dietro Rasmus. Emerge un'ombra, che lo blocca da dietro avvolgendogli le braccia e tenendole bloccare.

: ...che tu parlassi di mia figlia, eh?

Nel frattempo arriva dal lato opposto, cioè dal gruppo, la stessa esatta figura... in vesti nere nobiliari, adornata di ametiste.

: Spero vivamente per te, Rasmus, che tu abbia alzato troppo il gomito... e che il tuo rantolo sulla Chiave sia un delirio... razza di imbecille, sacrificabile ci sarà tua sorella. Doppelgänger.

L'ombra della donna allarga il suo sorriso, stringendo la stretta mentre la nobildonna chiude velocemente le distanze e alza una gamba tirando un calcio ad ascia sul muso del servo.
Dopo averlo fatto il Doppelgänger sembra dissolversi. Lei, invece, si volta indietro verso il gruppo. Attorno a lei, le ombre non si comportano allo stesso modo...

: Mi perdonerete per l'irruenza, forestieri... lo sanno anche i sassi, ma io sono la Contessa Von Devil. Se potreste aiutarmi a mettere al tappeto questo balordo, io... dovrei recuperare la mia piccola peste.

Il servo, intanto, procede a rialzarsi, massaggiandosi la testa per il dolore e levando del terriccio rimastogli addosso.

"Questo... non era previsto."

Rasmus a quel punto fissa la Von Devil, procedendo a rispondere alle sue invettive.

"Dovrebbe, invece, essere onorata che a sua figlia le siano stati aperti gli occhi grazie alla mia Padrona. Se solo quello stolto di Kraken non si fosse immischiato, sarebbe finito tutto per il meglio."

A quel punto scaglia le braccia oscure contro la diavola e Crattash, nel tentativo di afferrarli e stritolarli.

"Ma ora non ha più importanza. Il completamento della Chiave è la priorità."

"Aye aye."

Priscilla mette una mano sul fianco, rivolgendosi a Motz.

: ... sai Foxlad, l'altro te mi stava quasi simpatico.

: ...Oi. C'è qualcosa che vorrei dire a tutti. Il vero motivo per cui sono venuto qui.

Mentre parla, incomincia a rimuoversi la logora armatura da samurai che indossa, pezzo dopo pezzo.

Ottenuta l'attenzione dei suoi compari, il varano finisce di scartare la propria armatura—salvo qualche placca a protezione della veste nera che porta al di sotto—per poi voltarsi verso il portale, fissandolo solenne.

: ...Sono venuto qui—in questo tempo—proprio per perdere questo portale. Non ci saranno molte altre occasioni per connettere questi due universi nel futuro prossimo. Difficilmente la CorCom lo permetterebbe... non ora che hanno spostato la loro attenzione su quell'universo.

Il modo in cui parla lascia intendere che la sua non sia semplice paranoia riguardo un nemico che in questo universo non si vedeva da molto tempo. Frugando nel taschino per indossare un paio di occhiali, sembra proprio coltivare l'immagine di un Joe (ancora) più vecchio e saggio del solito. Nonostante ciò, mostra un cenno di un sorriso tornando a guardare gli altri.

: Perciò... questo potrebbe essere un addio, almeno per un bel po'. E volevo davvero salutarvi come si deve—dato che già ho perso l'occasione di farlo una volta.

Oh, non lo sapevo, ti vedevo un po’ tris-


Ah, beh, musica, strani avvenimenti, alberi che ballano e musica, questo ti so dire da quel che ricordo

La scalops resta a riflettere sulle congetture di Motz. Fintanto che non ci siano prove atte a provare il contrario, la teoria di Motz non è da ignorare.

"Direi che possa essere probabile. Tuttavia, c'è un altro dubbio che mi assilla da un po'."

La marsupiale si mette a braccia conserte mentre espone la sua.

"Perché infettarsi anche loro stessi, se volevano usare il virus per sterminarci? Non ha alcun senso. L'unica risposta a cui sono giunta al termine... è che andato fuori il loro controllo. E se è davvero così, potrebbe essere ancor più difficile risolvere questo dannato casino."

Con tutto il gruppo sopra, alla semplice pressione del pulsante centrale, la piattaforma ascensore scende, portando i nostri eroi al piano di sotto.
A giudicare dal pannello dei comandi presente alla fine e dalla grande vetrata che permette di vedere lo spazio all'esterno, il gruppo può dedurre di essere nella sala di controllo, ma sembra vuota.
Non si vede neanche un pilota.


Ma prima che uno solo di loro possa fare qualcosa con i comandi, si avverte un rombo feroce, e subito arriva un kart-navicella viola in derapata, che piomba di fronte a loro sbarrando la strada.


"Finalmente vi ho trovati, fastidiose lumache terrestri!"

Il soggetto ascolta così attentamente che della bava gli cola dalla bocca. Perfettamente concentrato. Non ci ha capito molto, ma il succo del discorso gli arriva comunque.

"... Quiiindi, se il capitan Mortadella libera quel coso di prima saremo fregati. Si sa se ha già una di queste cose?"